Le novità più importanti negli ultimi quarant’anni.

[mountain]

Per voi quali sono state le novità più importanti negli ultimi quarant’anni? E quelle di cui avreste anche fatto a meno? Chiaramente riferito alla caccia.

Ghette della Berghaus
cronografo
telemetro
Termico (da cui fino a questo momento non ho mai traguardato).

Del termico avrei fatto volentieri a meno, appiattisce le capacità dei cacciatori, si diventa tutti più simili come capacità di individuare gli animali. Sbinocolare per ore senza la minima pausa era il mio forte, da quello che ho capito adesso basta una passata ogni tanto e nel frattempo si può dormire o fare altro. Sicuramente molto utile nel caso di ricerche di persone disperse in montagna, mi sarebbe andato bene se fosse rimasto relegato a quel ruolo. Dalle nostre parti potrebbe diventare utile per evitare di finire letteralmente in bocca a qualche orsetto andando in montagna con il buio.

Le “famose” ghette Berghaus, finalmente scarpe asciutte e piedi caldi.

[Sereremo]

Di certo le novità dell’ultimo mezzo secolo, o giù di lì, più importanti per la caccia sono state il telemetro, il cronografo e le fototrappola. I termici non li considero perché, anche a mio avviso, snaturano l’attività venatoria. Oramai, qui nelle nostre vallate, quasi tutti lo hanno nello zaino modificando drasticamente i metodi canonici di ricerca degli animali.

Il telemetro lo ritengo lo strumento principale del cacciatore delle Alpi, anche se qualcuno ancora ne è sprovvisto.

Il cronografo lo strumento principale per chi si confeziona le cartucce in casa.

La fototrappola ha ampliato il monitoraggio del terreno di caccia consentendo al cacciatore di apprendere con maggiore dettaglio le abitudini del selvatico in fatto di orari e via discorrendo.

PS
Alla fine degli anni ‘90, durante uno dei miei viaggi nel lake district in Inghilterra, comperai una maglietta Berghaus in goretex fantastica…qui da noi nemmeno l’ombra…c’è l’ho ancora
Oggi nei negozi della mia area Berghaus è scomparsa completamente.

[trikuspide]

Faccio a meno di foto trappole e termico...le informazioni che mi servono per la caccia le leggo sul terreno anche grazie a qualche piccolo espediente che mi ha insegnato "Verro Seduto"( ovvio non c'è scritta l'ora, ma io caccio fino ad orario consentito se per quella sera non lo vedo e l'indomani trovo segni che è passato è chiaro che non era in orario da caccia e di sapere che passa alle tre di notte piuttosto che alle due, grazie ad una fototrappola a me serve a poco).

Insomma con arma, zaino ,scarponi ed olio di ginocchio, occhio e cervello sto bene come sto...ed i risultati lo confermano.
Da quando ho cominciato ad usare anche la carabina trovo indispensabile il telemetro...fare certe cose ad occhio proprio no .

[Yed]

Anche l'occhio vuole la sua parte !
Fino a 250 m il telemetro non serve, e con un po' di pratica anche fino a 300.
In montagna e con importanti angoli di sito è un'altro paio di maniche...

[Livia1968🦉]

comperai una maglietta Berghaus in goretex fantastica…qui da noi nemmeno l’ombra…c’è l’ho ancora
Oggi nei negozi della mia area Berghaus è scomparsa completamente.

Prova su amazon, qualcosa si trova.

https://www.amazon.it/Giacche-cappotti-Berghaus-Abbigliamento/s?rh=n%3A2892941031%2Cp_89%3ABerghaus

[Yed]

Neanche un modello per quelli con la panza...

[erri68]

niente 3 xl i soliti manichini cinesi con pantaloni taglia 42 standard, io nemmeno in 3 media portavo già il 52. solita mimetica militare e vai.

[Tom Sierra]

Per me Termico.

si perde in sportività ma ci si diverte molto di piu. Preferirei scordarmi a casa le cartucce che il termico.

per me ha senso per la specie cinghiale. Sul capriolo ne potrei fare a meno.

[trikuspide]

@ Yed: tu hai l'occhio allenato...anche io pensavo di averlo, prima di confrontare le mie stime con le misure del telemetro.

Certo questo vale per i posti nuovi che per quelli vecchi a furia di frequentarli e ripassarne le misure ormai ho una sorta di schema mentale.

In tema di angolo di sito hai ragione te: nelle mie poste al max arriva a 26° che alle mie distanze cambiano poco , ma quel poco a me piace saperlo.
Son gusti, c'è chi sta bene pur non avendo chiaro dove sta di preciso la spalla, io no.

[matteo1966]

Io sono a disagio senza il telemetro.
Il termico non lo voglio, ho 5 braccialetti in totale (3 camosci + 2 caprioli), una stagione di quasi tre mesi davanti, un territorio ricco di ungulati che mi voglio guadagnare.
Le ghette Berghaus citate da Mountain non le conoscevo.

[ofbiro]

Non conosco le ghette Berghaus.
Dove vivo e caccio non solo ai cacciatori ma anche a i loro familiari è vietato mettere fototrappole.
Non possiedo visori termici da osservazione (quelli di mira qui sono vietati).
Uso con frequenza il telemetro e, in poligono, il cronografo.

[TNT]

Neanche io conosco le ghette Berghaus, termico vietata anche la sola detenzione sul luogo di caccia, telemetro si anche se ora frequentando sembre gli stessi luoghi ho memorizzato le distanze, cronografo ora lo uso poco, fototrappole ora meno assiduamente un tempo d'accordo anche con la vigilanza si monitorava e a volte visto anche molte sorprese.
Nei miglioramenti dagli anni 80 ad oggi credo si stanno anche le ottiche anche se su determinate armi mi piace usare le originali anche cinquantenni, reticoli illuminati, balistici e torrette non ne faccio niente.

[paolohunter]

Allora...... le voci sono le seguenti:

Ghette della Berghaus
cronografo
telemetro
Termico (da cui fino a questo momento non ho mai traguardato).

Le prime non le conosco. Ne ho alcune ma le uso sempre meno. Quando sono in sintetico, per via del rumore infernale, devi camminare come una bagascia, come sostiene Alessandro il cacciatore Quando sono in loden o materiali silenziosi..... faccio gli auguri a tutti quelli che li usano negli spini dell'appennino e similari..... ti senti molto mosca in casa del ragno. Preferisco di gran lunga pantaloni tecnici completamente o quasi ricoperti di piastre in kevlar antispino (uno che ci ha lasciato un pezzo importante ha finalmente capito che va messo anche nel cavallo a salvaguardia dei gioielli)...... e tanti saluti al resto del mondo.
Quindi io passo su questo articolo

Cronografo.... lo ho e misuro "abbastanza spesso" (ricarico da talmente tanto tempo che, in genere, oramai sento a pelle la velocità delle mie ricariche, anche di quelle nuove in calibri strani) ma ne potrei fare decisamente a meno. Non amo la caccia a distanze lunghe, pur se come ho detto tante volte, qualche tiro anche decisamente lungo l'ho dato. Per il 95% dei miei tiri, il cronografo è totalmente inutile.
Quindi passo anche su questo

Telemetro.... veramente importante più o meno sempre, anche per chi, come me, non ama tirare lungo. Uscire a caccia senza sarebbe come cacciare senza pantaloni, in mutande. Non è come essere anche privi di mutande..... ma certo non mi sentirei a mio agio.
Su questo proprio non posso passare

Termico.... noto, come al solito, che ognuno ragiona come con il proprio apparato riproduttore. Se per quel mix di bell'aspetto, sapersi muovere, cogliere le occasioni giuste, ecc... uno ha avuto mille donne facilmente...... ci dirà che sono tutte putt..e. Chi lo sente e, nella sua vita, ne ha raggranellate otto con enorme fatica di cui cinque, al dunque, gli hanno mostrato il due di picche....... minimo lo manda a quel paese, certamente non sarà in accordo.

Piccolo consiglio. Quando siete su un forum pubblico come questo (e non al bar con 4 amici che cacciano assieme a voi nelle vostre zone) ci saranno altri 10 che interagiscono con voi, 7 od 8 di questi cacciano in contesti completamente diversi, a volte con similitudini, altre diversi in tutto. Oltre a quei 10, ricordatevi sempre che ne esistono 1000 che si limitano a leggere... e con quelli arriviamo a coprire qualsiasi ulteriore variabile..... alla fine vi rivolgete, per il 95%, a persone che NON conoscono il vostro specifico mondo.
Faccio sempre lo stesso esempio..... anni fa ero al mare a Creta. C'erano due ragazze (che si erano fatte notare) che non sono MAI uscite dal maxi albergo. Le abbiamo intraviste 10 volte nella spiaggia dell'albergo (una roba indegna.... quella è una zona di costa rocciosa per cui avevano ricoperto con uno strato di sabbia da cantiere le rocce per simulare una spiaggia sabbiosa per bimbi e signore, con una passerella che si allontanava di una decina di metri in mare per fare il bagno lontano dagli scogli), se abbiamo mangiato in struttura, loro erano li. Alla sera, uscendo per scoprire l'isola anche di notte, le vedavamo sempre in prima fila a sorbirsi l'animazione locale multilingue. Noi in scooter+auto a noleggio a girare tutto quel che si poteva vedere/fare, mangiando anche in posti ben poco turistici pur di sentire i sapori del luogo, loro piantate nei 5000 mq di quella struttura, neppure fossero ai domiciliari. Eppure, appena decollati, eccole a pontificare sull'isola di Creta. Il cibo di Creta era troppo alla tedesca (in quella struttura erano tedeschi l'80% dei clienti), le spiagge (non ne hanno vista nessuna) modeste, la vita sociale (quale che non sono uscite ?) modesta.
Per inciso, su quest'ultimo punto, eravamo in una zona fortemente vocata al turismo giovanile degli inglesi. Bastava uscire dal cancello per essere travolti da clamorosi eccessi in tutti i sensi, dall'alcolismo (maschile ma ancor più femminile, dopo le 22 era quasi impossibile che ci fosse ancora una maglietta indossata.... in compenso frequentissime le parrucche multicolori) ma anche da manifestazioni e dimostrazioni veramente divertenti e coinvolgenti anche per noi che, dei 10.000 gaudenti in piazza, eravamo certamente i due più timidi in assoluto (e di diverse lunghezze)........ quindi.... aprite le menti, il mondo non inizia e finisce nei vostri 50 ettari

Tornando ai termici...... molto importanti per alcune cacciate, forse anche indispensabili in alcune situazioni. Del tutto inutili e deleteri in altri contesti e situazioni. Quindi...... dipende.

Già detto che, nella caccia al cervo da me (Parco che copre il 90% dell'area, zone a rotazione settimanale, all'interno del gruppo in una zona qualche tentativo di gestire anarchia e soprusi ma abbastanza inefficaci, presenza di strade, case, attività nel 10% di territorio ancora venatorio..... e vigilanza spesso molto invasiva, presenza di altre forme di caccia particolarmente conflittuali), tranne l'uscita "comandata" (se riesci ad andarci nel momento migliore e nessuno ti disturba) dove tu aspetti seduto l'alba e speri di vedere qualcosa di più di due specchi anali che si infilano nel bosco..... negli altri casi, il termico, da una spinta decisiva.

Se potessi decidere fra togliere i 10 impedimenti o l'uso del termico non avrei dubbi..... mille volte rinuncerei al termico, non scherziamo.
Dovendo cacciare, in 28 uscite su 30, in condizioni difficilissime...... quasi quasi mi manca il drone militare con termico e sistema di sparo incorporato (sto scherzando, ovviamente). In almeno 5 di quelle uscite non lo giudicherei comunque eccessivo

Quando cacciavo il capriolo da me e ce ne erano tanti, il termico sarebbe stato una bestemmia. In estate uscivi alle 17,30..... ti sedevi all'ombra e, alle 17,45, si presentava a tiro un maschio modesto. Alle 18,00 ecco un maschietto giovane promettente, alle 18,40 ecco due maschi belli darsi qualche incornata, evidentemente ancora abbastanza "caldi" da non aver risolto i loro dissidi. Alle 19,00 ecco il maschietto più brutto della zona, subito inseguito da un maschio adulto che gli faceva fare 4 giri di tutto il campo di corsa prima che si buttasse in mezzo ad una spinaia per scappare. Vari altri animali poi, verso le 20 o 20,30 ecco uscire i capetti della zona, magari uno in alto sul tuo fianco e l'altro in basso dall'altra parte, guardandosi spesso di traverso specialmente in presenza di qualche femmina......

Non ho mai saputo cosa succedesse dopo. In tanti anni in quella zona NON ho MAI fatto più di una uscita per ogni capriolo da abbattere. Se complessivamente ho fatto 50 uscite, sono tornato a casa con 55 caprioli (ogni tanto ne tiravo direttamente due, uno alle 19 e l'altro alle 20).

Se dovessi basarmi su quella specifica esperienza per valutare tutto il mio percorso e anche quello di qualunque altro cacciatore...... auguri Potrei tranquillamente sostenere che non ha senso neppure cacciarli con carabina ed ottica. Spesso avrei potuto dargli una botta in testa con un bastone

Oggi, in quelle zone, chi ancora si ostina a rompere le scatole ai superstiti (vengono assegnati magari 5/6 caprioli dove un tempo se ne cacciavano 100 o 150), probabilmente si avvantaggerebbe di un termico. I 5/6 animali, in genere, neppure vengono abbattuti tutti (da 40 cacciatori). Difficile pensare che siano tutti e 40 degli incapaci.

Ripeto....... dipende. Io non porto termici in tutte le uscite che faccio. Dove serve lo porto 9 volte su 10, dove non serve lo porto 2 (per passare il tempo butto l'occhio sulla vallata vicina, mi gusto una lepre alle prese con una volpe... cose così)

[paolohunter]

Un piccolo esempio della prossima stagione cervo, è già tutto scritto.
Apre al 5 ottobre. La fortuna ha decretato che, i primi 3/4 giorni (quindi una o due uscite), potrò andare nella zona migliore (che ha 3/4 posti molto promettenti). Io ho un subadulto, ho già dato il consenso ad accompagnare un amico con l'adulto..... quindi, se ci fossero entrambi e "giusti", io sparo eventualmente per secondo (se riesco, con i cervi è difficilissimo). In quell'area potranno uscire una decina di persone con l'adulto (ed ho scritto che, i posti buoni, sono 3 o 4). Molti non verranno.... ma con gli altri sarà molto complicato, si fa a chi spinge più forte.

Magari conquisti uno di questi posti...... e appena apri lo sportello del fuoristrada senti la canizza in azione del lepraiolo (almeno 2 ore prima che possa muoversi). A quel punto il posto è bruciato...... pensi a chi altro è uscito e dove, non puoi andare in quei posti e ti devi inventare una alternativa...... se sono due, passando alto e vedendo (con il termico) movimento, ti fiondi nella prima e speri (poi scopri che sono daini), se nel primo posto scarso non vedi nulla, ti fiondi nel secondo senza neppure accenderlo il termico.... non hai altri posti dove andare. Spesso non è ancora giorno e, la scelta migliore, è andare a far colazione. Fine dell'uscita.

Passati quei tre giorni posso cacciare per una settimana in una zona impossibile.... probabilmente non esco neppure. La settimana dopo è ottima ma ci sono solo due posti buoni..... in quanti si presenteranno per andarci ? Se non riesci ad andare li hai intere vallate disponibili di magari mille ettari con, probabilmente, un cervo da qualche parte. Anche con il termico è molto simile all'ago in un pagliaio.

la quarta settimana c'è un solo posto veramente buono...... esco raramente per non litigare

La settimana dopo.... cala la caccia alla lepre ed arrivano le braccate........... i cervi si piazzano nel parco e raramente li rivedi fuori prima della neve di fine gennaio.

Toglietemi tutti i disturbi e anche il termico...... e vi ringrazio

[Ciccio58]

Mamma mia Paolo , hai tutta la mia comprensione, con quelle premesse nella situazione che hai descritto appenderei la carabina al chiodo .
tornando in topic , a parte le attrezzature “attive” credo che le novità più importanti le abbiamo avute nell’evoluzione dei materiali per l’abbigliamento, materiali più leggeri , protettivi , caldi e o traspiranti, insomma un bel vantaggio rispetto ai vecchi maglioni di lana e giaccacce provenienti da ambiente più o meno militare .
Adesso abbiamo ditte che producono per le nostre esigenze , con grande vantaggio per il nostro comfort

[Yed]

Un piccolo esempio della prossima stagione cervo, è già tutto scritto.
Apre al 5 ottobre. La fortuna ha decretato che, i primi 3/4 giorni (quindi una o due uscite), potrò andare nella zona migliore (che ha 3/4 posti molto promettenti). Io ho un subadulto, ho già dato il consenso ad accompagnare un amico con l'adulto..... quindi, se ci fossero entrambi e "giusti", io sparo eventualmente per secondo (se riesco, con i cervi è difficilissimo). In quell'area potranno uscire una decina di persone con l'adulto (ed ho scritto che, i posti buoni, sono 3 o 4). Molti non verranno.... ma con gli altri sarà molto complicato, si fa a chi spinge più forte.

Magari conquisti uno di questi posti...... e appena apri lo sportello del fuoristrada senti la canizza in azione del lepraiolo (almeno 2 ore prima che possa muoversi). A quel punto il posto è bruciato...... pensi a chi altro è uscito e dove, non puoi andare in quei posti e ti devi inventare una alternativa...... se sono due, passando alto e vedendo (con il termico) movimento, ti fiondi nella prima e speri (poi scopri che sono daini), se nel primo posto scarso non vedi nulla, ti fiondi nel secondo senza neppure accenderlo il termico.... non hai altri posti dove andare. Spesso non è ancora giorno e, la scelta migliore, è andare a far colazione. Fine dell'uscita.

Passati quei tre giorni posso cacciare per una settimana in una zona impossibile.... probabilmente non esco neppure. La settimana dopo è ottima ma ci sono solo due posti buoni..... in quanti si presenteranno per andarci ? Se non riesci ad andare li hai intere vallate disponibili di magari mille ettari con, probabilmente, un cervo da qualche parte. Anche con il termico è molto simile all'ago in un pagliaio.

la quarta settimana c'è un solo posto veramente buono...... esco raramente per non litigare

La settimana dopo.... cala la caccia alla lepre ed arrivano le braccate........... i cervi si piazzano nel parco e raramente li rivedi fuori prima della neve di fine gennaio.

Toglietemi tutti i disturbi e anche il termico...... e vi ringrazio

Semplice:
Basterebbe far aprire la caccia al cervo prima che potessero liberare i cani....😄😉

[Frank]

40 anni fa esistevano selezione e contenimento perchè i maiali entrano nelle cantine della gente?
e il ferraccio nelle cartucce? e i ricorsi al TAR ?

ecco le "novità"...e io 40anni fa non ero neppure nato

[paolohunter]

40 anni fa esistevano selezione e contenimento perchè i maiali entrano nelle cantine della gente?
e il ferraccio nelle cartucce? e i ricorsi al TAR ?

ecco le "novità"...e io 40anni fa non ero neppure nato

Io avevo 15 anni....... e oltre che cestista ero un accanito cacciatore ma di altra selvaggina. Anche in quella caccia ero forse più sfortunato che scarso, mi salvava il fisico importante, per fortuna mi cercavano perché ero abbastanza scarso in "cerca" al punto da non essere mai entrato in una discoteca se non come fornitore (quindi pagato). Anche l'essere inesorabilmente astemio non giocava a mio favore, per motivi (a me) misteriosi, quello un po' allegro per evidente abuso di sostanze alcooliche o altro, era abbastanza gettonato.

Comunque ogni epoca ha i suoi pro e i suoi contro (ora però basta OT)