"Tutte le carni sono frutto degli interventi per il «contenimento» dei cinghiali, che nel corso dell’anno sono stati regolarmente abbattuti in collaborazione con gli agenti della Polizia provinciale nelle aree contigue alle unità abitative e alle coltivazioni del territorio del Parco."
E la logica conclusione...
"Due denunce per i promotori.....
In sintesi, la sagra avrebbe potuto svolgersi se fosse stata una iniziativa privata, tra amici, senza alcuno scopo di lucro, con la consumazione «interna» della carne degli animali abbattuti. Così non era, e la prima denuncia i cinghialai l’hanno rimediata per la violazione del primo comma (lettera L) dell’articolo 30 della legge 157 del ’92, che vieta proprio la somministrazione a scopo commerciale di carni di animali selvatici, anche se appartenenti a specie cacciabili."
Con ulteriori frecce agli archi altrui..
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