regioni in cui è consentita l'attività di recupero di ungulati feriti mediante unità

[enrico.83]

[:-bunny]

Mi devo essere rincoglionito. [fiuu]
Avevo capito che Pointer avesse assistito ad un recupero di ungulato, non ad un recupero di zaino. Per quello davo per scontato che quando dice "il conduttore incoraggiava il cane (alla difesa) perché richiesta nelle prove di lavoro" si trattasse della difesa del selvatico. Non dello zaino.

[Maurideep]

ritornando in topic: in provincia di Pavia esiste un albo di recuperatori che interviene sulle chiamate dei selecontrollori e/o sui capi investiti, possiamo anche uscire nelle giornate di silenzio venatorio ( non essendo l'attività di recupero equiparata alla caccia) Se durante la traccia si sconfina in AATV o AFV si avverte il concessionario e si prosegue il recupero. Unico e annoso problema è convincere i responsabili dei due ATC ( e i capi distretto) dove si fa caccia di selezione a sensibilizzare i cacciatori e ad effettuare le chiamate.
Provincia di Alessandria: nell'ambito AL3 è partito da poco il servizio dei recuperatori, anche qui si può uscire anche martedì e venerdì, servizio coordinato dalla guardacaccia dell'ATC. lavorato parecchio lo scorso anno.

[SPRINGER TOSCANO]

. Unico e annoso problema è convincere i responsabili dei due ATC ( e i capi distretto) dove si fa caccia di selezione a sensibilizzare i cacciatori e ad effettuare le chiamate.

Tutto il mondo è paese!

Purtroppo anche quà lo stesso problema.....

Oltre a "sensibilizzare" il cacciatore, da noi sarebbe fondamentale anche migliorare e ampliare e rendere più semplice poter attingere al servizio.

Mi spiego.....da me i recuperatori sono ancora troppo pochi e spesso, il recuperatore disponibile è molto lontano cosa che ovviamente va a complicare tutto......e scoraggia un il cacciatore a chiamare.....di conseguenza i recuperatori non vengono chiamati e fanno troppi pochi recuperi e.......è il classico cane che si morde la coda!!

Comunque devo dire che le cose stanno migliorando molto in fretta e noto una sensibilità maggiore tra i cacciatori.

Avanti così!!!!

[Yed]

Nota:
Si vuole sapere se (in giro x l'italietta che ci troviamo, Sigh) oltre a fare il recupero, ci si possa andare, giustamente, armati anche nei giorni di silenzio venatorio.

[pointer56]

[:-bunny]

Mi devo essere rincoglionito. [fiuu]
Avevo capito che Pointer avesse assistito ad un recupero di ungulato, non ad un recupero di zaino. Per quello davo per scontato che quando dice "il conduttore incoraggiava il cane (alla difesa) perché richiesta nelle prove di lavoro" si trattasse della difesa del selvatico. Non dello zaino.

Certo Enrico, ho assistito al recupero di un ungulato e il conduttore ha poi voluto testare la difesa della spoglia da parte del suo giovane cane. All'obiezione di Toperone, che la difesa della spoglia non sia così importante, nè vada incoraggiata, mi sono chiesto (non ho affermato) se per caso il conduttore non l'abbia fatto perchè è richiesta nelle prove di lavoro, che lui frequenta col suo giovane cane. Dello zaino ha parlato, a sproposito, Sly; declino ogni responsabilità![:D] [brindisi]

[darkmax]

Certo Enrico, ho assistito al recupero di un ungulato e il conduttore ha poi voluto testare la difesa della spoglia da parte del suo giovane cane. All'obiezione di Toperone, che la difesa della spoglia non sia così importante, nè vada incoraggiata, mi sono chiesto (non ho affermato) se per caso il conduttore non l'abbia fatto perchè è richiesta nelle prove di lavoro, che lui frequenta col suo giovane cane. Dello zaino ha parlato, a sproposito, Sly; declino ogni responsabilità![:D] [brindisi]

Io la difesa dello zaino o della spoglia, a dire il vero, non l ho mai capita ...
Lascio il cervo per andare a prendere il fuoristrada e passa uno e lo ruba ??
Lascio lo zaino con dentro qualche migliaio di attrezzatura??Ma neanche con 4 dobermann !!
Lascio il fucile ?? Ma daiiii

[cero]

"Storicamente" si, era così. Un capo abbattuto sfamava una famiglia per un bel po' . Nello zaino una volta non c'era la costosissima attrezzatura odierna ma poteva ugualmente fare gola a qualcuno di passaggio. Credo che ora sia rimasta come tradizione.
Comunque ti racconto 2 episodi accaduti negli ultimi 5/6 anni da noi in battuta.
1-Un postaiolo lascia lo zaino e giaccone sul sentiero per andare a recuperare un cinghiale. Al ritorno non ci sono più. O un furto oppure un dispetto di qualcuno che non ci ama.
2- Cinghiale recuperato e portato su una mulattiera. Lasciato sul posto per andare a prendere il pick up e caricarlo. Al ritorno dopo mezz'ora non c'era più. E di casi del genere ne ho sentiti più di uno.

[danguerriero]

Esattamente come dice Cero.


E' un retaggio storico.


Analogamente a quanto accade per i polivalenti tedeschi, un cane doveva fare tutto ciò che era utile al guardiacaccia/cacciatore.


Compresa la vigilanza.


Poi con la selezione e le esigenze variate, certe caratteristiche non sono state più incoraggiate o affinate.


Ma il loro senso lo avevano eccome.

[enrico.83]

Certo Enrico, ho assistito al recupero di un ungulato e il conduttore ha poi voluto testare la difesa della spoglia da parte del suo giovane cane. All'obiezione di Toperone, che la difesa della spoglia non sia così importante, nè vada incoraggiata, mi sono chiesto (non ho affermato) se per caso il conduttore non l'abbia fatto perchè è richiesta nelle prove di lavoro, che lui frequenta col suo giovane cane. Dello zaino ha parlato, a sproposito, Sly; declino ogni responsabilità![:D] [brindisi]

Ah ecco, mi pareva.
Allora ... non mi sono rincoglionito [:D]

[brindisi]

[costa]

A sentire voi devo dire che Piacenza è molto organizzata in tema di recupero. A parte qualche cane sciolto, la maggioranza dei recuperatori si riconosce in un gruppo. I cacciatori che feriscono o sbagliano a loro dire, avvisano i capidistretto. Questi ultimi chiamano il referente del gruppo che pubblica su uno specifico gruppo whatsapp la richiesta di recupero. Insieme si vede chi è disponibile e può intervenire. Per ora tutti molto soddisfatti

[sly8489]

Certo Enrico, ho assistito al recupero di un ungulato e il conduttore ha poi voluto testare la difesa della spoglia da parte del suo giovane cane. All'obiezione di Toperone, che la difesa della spoglia non sia così importante, nè vada incoraggiata, mi sono chiesto (non ho affermato) se per caso il conduttore non l'abbia fatto perchè è richiesta nelle prove di lavoro, che lui frequenta col suo giovane cane. Dello zaino ha parlato, a sproposito, Sly; declino ogni responsabilità![:D] [brindisi]

Se ho parlato a sproposito solo perché ho aggiunto che la difesa dello zaino non è prevista, chiedo scusa. Tu invece hai scritto una pagina intera, che con la discussione non centrava ugualmente niente. E fra l'altro non hai ancora capito come funziona il meccanismo. Tu al direttore della tua riserva dovevi comunicare l'ora del tiro e il ferimento del selvatico. L'intervento del recuperatore lo dovevi richiedere tu. E' il recuperatore abilitato chiamato da te, che comunica anticipatamente per tramite del direttore l'inizio delle operazioni di recupero alle strutture della Regione competenti in materia di vigilanza venatoria, queste possono anche decidere di assistere o addirittura decidere di effettuare direttamente di recupero, nel caso ci dovrebbero essere problemi inerenti alla pubblica sicurezza. Oltre a questo, ci dovrebbe essere una legge regionale che permette a un cacciatore nominato dal Direttore della riserva di abbattere animali feriti in incidenti stradali. Logicamente chi deciderà l'abbattimento sarà un veterinario. Visto che ci leggono tutti ho deciso di fare queste precisazioni.

---------- Messaggio inserito alle 08:36 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 08:22 AM ----------

Un postaiolo lascia lo zaino e giaccone sul sentiero per andare a recuperare un cinghiale. Al ritorno non ci sono più. O un furto oppure un dispetto di qualcuno che non ci ama.

Sicuramente ha imparato che se non vuole rischiare lo zaino e il giaccone se lo deve portare dietro.

2- Cinghiale recuperato e portato su una mulattiera. Lasciato sul posto per andare a prendere il pick up e caricarlo. Al ritorno dopo mezz'ora non c'era più. E di casi del genere ne ho sentiti più di uno.

Cero, è meglio perdere un cinghiale che rispondere di lesioni gravi procurate dal cane a qualche malcapitato che passava nei paraggi. Se non sbaglio i cani liberi senza museruola non possono essere lasciati.

[FilippoBonvi]

A sentire voi devo dire che Piacenza è molto organizzata in tema di recupero. A parte qualche cane sciolto, la maggioranza dei recuperatori si riconosce in un gruppo. I cacciatori che feriscono o sbagliano a loro dire, avvisano i capidistretto. Questi ultimi chiamano il referente del gruppo che pubblica su uno specifico gruppo whatsapp la richiesta di recupero. Insieme si vede chi è disponibile e può intervenire. Per ora tutti molto soddisfatti

Si è così, a inizio stagione il “gruppo Conduttori Cani Da Traccia Piacenza “ distribuisce anche un opuscolo, con alcuni consigli di comportamento dopo il tiro. Descrive come “leggere” le reazioni al tiro, con tanto di disegni delle possibili reazioni in funzione di dove è stato colpito l’ungulato. Come trattare la spoglia subito dopo il tiro, e tutti i numeri di telefono degli abilitati per ogni ATC.
Mi sembra un ottimo esempio

[Maurideep]

Si è così, a inizio stagione il “gruppo Conduttori Cani Da Traccia Piacenza “ distribuisce anche un opuscolo, con alcuni consigli di comportamento dopo il tiro. Descrive come “leggere” le reazioni al tiro, con tanto di disegni delle possibili reazioni in funzione di dove è stato colpito l’ungulato. Come trattare la spoglia subito dopo il tiro, e tutti i numeri di telefono degli abilitati per ogni ATC.
Mi sembra un ottimo esempio

Lieto di sapere che nella confinante Piacenza siete ben organizzati ! [brindisi], in quanti siete ? avete un coordinatore ?

[mesodcaburei]

Se non sbaglio si chiama Parenti.

[FilippoBonvi]

Lieto di sapere che nella confinante Piacenza siete ben organizzati ! [brindisi], in quanti siete ? avete un coordinatore ?

Io non ne faccio parte, sono cacciatore di selezione ( che per ora non ha avuto necessità di chiamare un binomio fortunatamente), ma in provincia di Piacenza sono una decina.
Il mio referente si chiama Massimo Assandri, è anche istruttore faunistico e penso non ci sia un vero responsabile ma che in funzione dell’Atc ci sono alcuni numeri da chiamare.