Valutazione della distanza per tiri lunghi

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    #1

    Valutazione della distanza per tiri lunghi

    Vorrei chiedere a coloro i quali abbiano esperienza di tiro a quella che per me è lunghissima distanza: 300 metri.

    Come vi regolate al giorno d'oggi con la misura della distanza per capire che i 300 metri stimati non siano 270 o 340 e quindi il calo della palla?

    Ipotizziamo un calibro adeguato e comune, senza fossilizzarsi se ce ne siano di migliori o peggiori, giusto per avere qualche valore di riferimento: un classico 300 WM in caricamento originale Winchester Ballistic Silvertip 180 grs? Non ricarico, mi viene comodo. Drool] Se ritenete cambiamo.

    Prendendo i dati della casa con taratura suggerita a 183 metri si ha un calo di 16-17 cm a 270 metri ed un calo di circa 40 cm a 340.

    Una bella differenza da gestire perché 25 cm di scarto fanno di un tiro preciso un tiro sbagliato con tutto ciò che ne comporta.

    Chiederei per cortesia, per non crearmi confusione in testa, interventi da chi ha nel proprio bagaglio esperienze in tal senso. Come gestite la situazione?

    Con altrettanta cortesia chiederei di soprassedere a coloro i quali tale esperienza non ce l'hanno e, per esempio, cacciano sulla pastura in orari di scarsa visibilità con tiri entro gli 80 metri, coloro che cacciano da appostamento con tiri entro 150 metri, coloro che cacciano in ambiente boscato con tiri entro i 100 metri. Avranno sicuramente tante altre qualità e tanti altri argomenti di cui arricchire il forum, ma qui probabilmente un po' di meno.

    Ringrazio tutti: quelli che interverranno e quelli che non lo faranno [:-golf]

    [brindisi]

    ---------- Messaggio inserito alle 06:53 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:52 PM ----------



    La linea verde rappresenta la traiettoria considerata, con taratura a 183 metri (182,60 nel grafico).
  • Yed
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    #2
    Cosa intendi per Se ritenete cambiamo ?

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      #3
      Come vi regolate al giorno d'oggi con la misura della distanza per capire che i 300 metri stimati non siano 270 o 340 e quindi il calo della palla?

      Non stimandolo, ma misurandolo.
      Si sono alcune cacce dove il telemetro è indispensabile.
      Poi si va di torretta. C'è chi usa altri sistemi tipo reticoli, clicks; deve essere una cosa semplice, facilissima da ricordare e da fare, specialmente se si cambiano armi con una certa frequenza.
      Ultima modifica Alessandro il cacciatore; 26-03-20, 19:17.
      Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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        #4
        [MENTION=14308]Yed[/MENTION]
        Se mi dici che il 300 WM con BT da 180 grs è un calibro che genera una traiettoria paragonabile a quella di un "buondì motta" (cit.) [:D] e non è adeguato ad un tiro del genere ... possiamo considerare il calibro che proponi tu: 7 RUM?

        Ho preso un 300 WM perché, non sapendo molto di calibri esasperati, mi pareva un esempio in cui una larga platea si potesse ritrovare.

        [brindisi]

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        • Alessandro il cacciatore
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          #5
          Originariamente inviato da Yed
          Cosa intendi per Se ritenete cambiamo ?
          Il calibro, presumo. E l'ha scelto bene.
          Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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          • Yed
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            #6
            Originariamente inviato da enrico.83
            @Yed
            Se mi dici che il 300 WM con BT da 180 grs è un calibro che genera una traiettoria paragonabile a quella di un "buondì motta" (cit.) [:D] e non è adeguato ad un tiro del genere ... possiamo considerare il calibro che proponi tu: 7 RUM?

            Ho preso un 300 WM perché, non sapendo molto di calibri esasperati, mi pareva un esempio in cui una larga platea si potesse ritrovare.

            [brindisi]
            ok non avevo afferrato...
            Mah... intanto lo tarerei a 300 ml e poi potrei ridurre il peso della palla a 168 e usare una BallisticTip normale che è un pelo + tenera e invalidante della B.Silvertip.
            Elaborate un diagramma x cortesia.

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              #7
              A caccia non ho mai tirato a distanze simili, ma in poligono (sulla carta) sono arrivato a 400 metri, assistendo di persona a tiri prossimi ai 1000 metri. La modalità di tiro su distanze lunghe è completamente diversa da quella che si effettua azzerando a 170-180 metri con l'apice della parabola a 4-5 cm sopra il punto di mira a 100 metri: è preferibile azzerare a 100 metri, distanza su cui non ci siano variazioni apprezzabili al variare delle condizioni meteo. Una volta conosciuta la distanza (telemetro o reticolo in mil, ma la vedo difficile essere abbastanza precisi a caccia su un animale che non sia perfettamente immobile e non abbia dimensioni precise) si possono dare le correzioni del caso con la torretta, la balistica della propria munizione deve essere nota come una seconda natura, tale da non richiedere perdite di tempo per calcoli. In alternativa si può compensare il "dispari" con la torretta e usare il reticolo in hold-off per la "cifra tonda". Esempio: la mia ricarica di .308 richiedeva 2,7 mil di correzione per i 400 metri, posso dare due click sulla torretta dell'alzo ed usare il riferimento dei 2,5 mil sul reticolo. Tutto questo partendo dal presupposto che il vento sia abbastanza debole, poiché diventa difficile da valutare se non si conosce perfettamente la zona. In alternativa si deve compilare una mappa della zona con una serie di punti a distanza nota dalla posizione di tiro, cosa possibile se si caccia sempre nella stessa zona.

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              • enrico.83
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                #8
                Originariamente inviato da Yed
                ok non avevo afferrato...
                Mah... intanto lo tarerei a 300 ml e poi potrei ridurre il peso della palla a 168 e usare una BallisticTip normale che è un pelo + tenera e invalidante della B.Silvertip.
                Elaborate un diagramma x cortesia.
                Aspetta però: tu quando esci non sai che tirerai a 300 metri, per questo ho messo una taratura poco sotto 200 metri, non conosco nessuno che al giorno d'oggi tari la carabina a 300 ma tutto può essere eh ...
                Tu prendi zaino e carabina e vai ... poi cosa si presenta lo scopri dopo tre ore.

                Se si presenta tale presunta distanza come ti regoli per misurarla ed affrontare il tiro?

                (Il quesito è su come misurare la distanza, non tanto il resto che fa da contorno per inquadrare una ipotetica situazione)
                Ultima modifica enrico.83; 26-03-20, 21:03.

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                  #9
                  Originariamente inviato da enrico.83
                  Aspetta però: tu quando esci non sai che tirerai a 300 metri, per questo ho messo una taratura poco sotto 200 metri, non conosco nessuno che al giorno d'oggi tari la carabina a 300 ma tutto può essere eh ...
                  Tu prendi zaino e carabina e vai ... poi cosa si presenta lo scopri dopo tre ore.

                  Se si presenta tale presunta distanza come ti regoli per misurarla ed affrontare il tiro?

                  (Il quesito è su come misurare la distanza, non tanto il resto che fa da contorno per inquadrare una ipotetica situazione)
                  Enrico non ho capito cosa chiedi. Come si misura con precisione e' per mezzo del telemetro. Lapalissiano. Il reticolo 4 puo' aiutarti. Ma ci sono "n" casi che capitano che non sono in un prato a cartolina
                  Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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                    #10
                    Come detto sopra sono tiri delicati e, in quanto tali, più soggetti a essere viziati da variabili che incidono meno sulla riuscita del tiro entro i 200m.
                    Il preambolo d’obbligo è che, sia nella vallata dove abito, ambito di mio padre, che in valle Brembana dove vado io a caccia, i posti che frequentiamo, aree boscate con radure, sono “mappati” a dovere con il telemetro durante tutto l’anno e quindi, in funzione di dove andrai la mattina seguente, io sceglierò il 57 o 68 mentrei lui il 64 oppure il rem mag.
                    Noi, io mio padre e quelli con cui normalmente usciamo a caccia, abbiamo sempre il telemetro nello zaino, a volte siamo a caccia in tre con due telemetri tre binocoli e lungo sempre.
                    Quindi uscito l’animale sai già l’ordine di grandezza dell’ingaggio. Nel frattempo che ti sistemi per il tiro, chi ti accompagna comunica la distanza e tu bum.
                    Io attualmente ho le carabine tarate a 200m e compenso l’eventuale distanza aggiuntiva, mio padre è coadiuvato da torretta avendo ottica recente, ma continua anche lui a compensare. Di quanto?
                    In funzione di quanto vedi al poligono durante le prove periodiche. Noi a Breno possiamo sparare a 100-200-230-250-300-350-400-490 ....e oltre i 300 con angolo di sito .

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                      #11
                      Se non si fa pratica è inutile fare tanti discorsi, anche le torrette/reticoli balistiche hanno bisogno di una prova sul campo (intendo poligono)! Con i reticoli europei 1 e 4a puoi stimare il solo capriolo adulto, con un po' di occhio lo puoi fare anche anche a occhio, ma sparare lungo (oltre i 250) senza telemetro ora come ora direi che non combina, come già detto. Ritengo inoltre che se hai il reticolo tarato a 300 è più facile tirare con precisione a 180 che avendolo tarato a 200 tirare a 350. Perchè più ti avvicini e + diminuiscono i cm di errore.
                      Se poi mi arriva un selvatico a 50/100 metri, anche se sono 1/2 accecato, tolgo l'ottica e gli tiro con la tacca di mira o rinuncio e arrivederci al prossimo incontro.

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                        #12
                        Originariamente inviato da Alessandro il cacciatore
                        ...Il reticolo 4 può aiutarti...
                        Il reticolo 4 classico ha una distanza tra il centro e la parte spessa di 3,5 mil (35 cm a 100 metri), non è molto utile da usare per un tiro in hold-off, poiché tale misura corrisponde alla caduta che si verifica a distanze ben oltre i 400 metri, anche per calibri non proprio tesi come il .308. A questo si aggiunge che la maggior parte delle ottiche moderne hanno il reticolo sul 2° P.F., che mescola ancora le carte, quindi si deve anche considerare l'ingrandimento usato.[grrrr] Se si vuole tirare con ragionevole certezza oltre i 300 metri (e non troppo più in là [;)]) ci si deve attrezzare ed allenarsi di conseguenza sia fisicamente che mentalmente, altrimenti è meglio autolimitarsi entro i 200-250 metri, che per molti cacciatori sono già tantissimo.

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                          #13
                          Originariamente inviato da Alessandro il cacciatore
                          Enrico non ho capito cosa chiedi. Come si misura con precisione e' per mezzo del telemetro. Lapalissiano. Il reticolo 4 puo' aiutarti. Ma ci sono "n" casi che capitano che non sono in un prato a cartolina
                          Anche per me è lapalissiano che si usi il telemetro per valutare tali distanze è poi si imposti il tiro: chi con reticolo balistico, chi con torrette e chi compensando. PER CHI NE È CAPACE (personalmente reputo un tiro di 250 metri un tiro lungo).

                          Ma non avendo esperienza in territorio alpino/analogo ed avendo letto di recente un paio di feedback di cacciatori che reputano il telemetro un accessorio facoltativo anche per tiri del genere, volevo capire quanti facessero uso del telemetro (che sia per misurare la distanza poco prima del tiro o l'anno prima ed andare poi con i riferimenti telemetrati a memoria se la zona è limitata è sempre quella) e quanti invece vadano ad occhio o a stime da reticolo 4A o simili.

                          Tutto qua.

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                            #14
                            Facile...già a 280 m il reticolo ti copre interamente l’animale.


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                            • carpen
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                              Originariamente inviato da TYPHOON
                              Il reticolo 4 classico ha una distanza tra il centro e la parte spessa di 3,5 mil (35 cm a 100 metri), non è molto utile da usare per un tiro in hold-off, poiché tale misura corrisponde alla caduta che si verifica a distanze ben oltre i 400 metri, anche per calibri non proprio tesi come il .308. A questo si aggiunge che la maggior parte delle ottiche moderne hanno il reticolo sul 2° P.F., che mescola ancora le carte, quindi si deve anche considerare l'ingrandimento usato.[grrrr] Se si vuole tirare con ragionevole certezza oltre i 300 metri (e non troppo più in là [;)]) ci si deve attrezzare ed allenarsi di conseguenza sia fisicamente che mentalmente, altrimenti è meglio autolimitarsi entro i 200-250 metri, che per molti cacciatori sono già tantissimo.



                              Appunto 200 metri non è poca strada per la maggior parte dei cacciatori e a caccia non si è su un bancone per il tiro con gli appoggi del caso, quasi sempre ci si trova in posizione precaria, con appoggi precari e la consapevolezza che la davanti non c'è un foglio di carta ma un essere vivente.

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