Troppi Cervi Parco dello Stelvio....Abbattimenti

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  • Mattone
    ⭐⭐⭐
    • Jul 2014
    • 1871
    • Ungheria

    #1

    Troppi Cervi Parco dello Stelvio....Abbattimenti

    Si parte col circo delle polemiche...

    ''

    Nel Parco nazionale dello Stelvio ci sono troppi cervi e la Provincia di Bolzano vuole ripristinare l’ordine ecologico a fucilate. Saranno infatti i cacciatori, a partire da questo autunno, a eliminare gli esemplari considerati di troppo. «Fanno troppi danni al bosco, dobbiamo ristabilire l’equilibrio naturale», ha annunciato il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, spiegando che il «piano di gestione» ha ottenuto anche il visto dell’Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale. Ma gli ecologisti non ci stanno. «Si tratta di una scusa per far funzionare il sistema della caccia», dice Luigi Mariotti, per tanti anni guida del Wwf bolzanino che chiede alla Provincia di smettere di foraggiare gli ungulati durante l’inverno.

    Le prime aree di prelievo

    Il piano di controllo del cervo per il periodo 2022-2026 è un documento di 177 pagine che spiega come ridurre la densità dei cervi per ripristinare l’equilibrio ecologico all’interno del parco dello Stelvio. A presentarlo è stata l’assessora all’Ambiente Maria Hochgruber Kuenzer che insiste sui danni all’agricoltura e alla silvicoltura provocati dai cervi. «L’obiettivo — dice l’assessora — è ripristinare l’equilibrio ecologico». E per riportare l’ordine in natura si utilizzeranno i fucili. I primi «prelievi» inizieranno già questo autunno, come ha spiegato il direttore dell’Ufficio provinciale del Parco nazionale dello Stelvio, Hanspeter Gunsch. «Si partirà nelle aree della Val Venosta, Martello, Gomagoi, Campo Tures e nella Val d’Ultimo. Gli interventi di rimozione — specifica Gunsch — saranno coordinati ed organizzati dall’Ufficio provinciale del Parco nazionale dello Stelvio. Il campionamento verrà effettuato in collaborazione con specialisti appositamente formati: attualmente in Alto Adige sono circa 500».

    Densità massima tra 5,5 e 10 cervi per chilometro quadrato

    «Il parco può sopportare una densità massima tra i 5,5 e 10 capi per chilometro quadrato che oggi è superata», ha spiegato il governatore altoatesino soffermandosi sui danni al bosco. «La rigenerazione delle foreste è impossibile in queste condizione, non siamo gli unici ad aver adottato questo tipo di misure che hanno ottenuto anche il via libera dell’Ispra». «Si tratta di un piano basato su un ampio lavoro di monitoraggio scientifico che vuole portare ad una stabilizzazione della popolazione complessiva dei cervi», ha aggiunto Kompatscher prevenendo le critiche del fonte ambientalista.

    «Foraggiano i cervi per poi sparagli»

    E infatti il mondo animalista è estremamente scettico su un piano che, come sottolinea Luigi Mariotti «mira solo a mantenere il sistema della caccia». «La Provincia — chiarisce Mariotti che da anni milita nella sezione bolzanina del Wwf — da sempre consente di foraggiare gli ungulati durante l’inverno. Certamente è triste vedere animali affamati d’inverno ma questo contribuirebbe ad abbassare il numero di cervi. Invece si preferisce foraggiarli per poi sparargli».Tra le altre soluzioni che, secondo il Wwf, potrebbero ripristinare l’equilibrio ecologico, ci sarebbe anche il lupo, un predatore naturale. «Purtroppo c’è troppa diffidenza tra cacciatori e agricoltori e non se ne può nemmeno parlare. Temiamo che molti lupi vengano uccisi di nascosto senza che la politica provinciale muova un dito», conclude Mariotti.
    ''

    e poi..
    TRENTO. “Mitigare e ridurre gli squilibri ecologici”, in estrema sintesi è questa la motivazione invocata dalla Provincia di Trento per dare il via libera all’abbattimento di un gran numero di cervi presenti all’interno dei confini del settore trentino del Parco nazionale dello Stelvio....
    Hatz und Gejaid ist edel Freud
  • darkmax
    ⭐⭐⭐
    • Aug 2013
    • 1674
    • Friuli
    • setter inglese

    #2
    Se è vero che in inverno, all interno del parco, vengono foraggiati poi non si può piangere perché sono troppi. Il famoso generale inverno :)
    Su questo mi sa che hanno ragione ...
    Detto questo, chiedo, Ma perché all interno dei parchi non fate fare al WWF. Una volta distrutto tutto magari qualcuno si fa qualche domanda ....
    Un po' come per le nutrie, cinghiali in città, cormorani e bestiacce simili

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    • parachutist
      ⭐⭐
      • Jun 2016
      • 286
      • Ravenna

      #3
      Concordo in pieno con DarkMax, noi a Ravenna abbiamo il problema di circa 400 daini nella Pineta di Classe che provocano parecchi danni alle colture ma nessuno è in grado di prendere una decisione.

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      • franki
        ⭐⭐
        • Nov 2011
        • 696
        • treviso
        • dd

        #4
        Fra un po vedrai quanti lupi arriveranno sullo Stelvio, attirati dall odore di tutti quei cervi arriveranno dalla " vicina" Slovenia, dalla vicina Francia, qualcuno arrivera anche dal Canada ne sono sicuro, qualcuno scappera dai recinti lassu in baviera e arrivera , d'altra parte come si fa a rimanere indifferenti a tutto quell odore di cervi, arriveranno e come se arriveranno...

        ---------- Messaggio inserito alle 09:48 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:44 AM ----------

        Originariamente inviato da franki
        Fra un po vedrai quanti lupi arriveranno sullo Stelvio, attirati dall odore di tutti quei cervi arriveranno dalla " vicina" Slovenia, dalla vicina Francia, qualcuno arrivera anche dal Canada ne sono sicuro, qualcuno scappera dai recinti lassu in baviera e arrivera , d'altra parte come si fa a rimanere indifferenti a tutto quell odore di cervi, arriveranno e come se arriveranno...
        E ricordatevi che il lupo ha un olfatto sviluppatissimo, puo avvertire l'odore di un cervo a migliaia di kilometri.

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        • pointer56
          ⭐⭐⭐
          • Sep 2013
          • 5185
          • Pordenone
          • pointer femmina Aura - bassotto tedesco a pelo duro femmina Frida

          #5
          Lasciate fare agli altoatesini, che sanno muoversi e hanno le carte in regola quando si tratta di gestione (e infatti San ISPRA ha approvato il piano d'intervento). Sul foraggiamento invernale non saprei: è una notizia accertata? Con quali motivazioni e criteri, avviene, se avviene (sempre, ad ogni inverno o in casi eccezionali)? Per Darkmax: ricordo di aver letto molto tempo fa, su Habitat, che il foraggiamento avviene anche in riserva di Sauris.

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          • fulviogp
            ⭐⭐
            • Dec 2015
            • 604
            • Torino

            #6
            Originariamente inviato da pointer56
            Lasciate fare agli altoatesini, che sanno muoversi e hanno le carte in regola quando si tratta di gestione (e infatti San ISPRA ha approvato il piano d'intervento).
            Vista la situazione che hanno creato, qualche dubbio sulla loro eccellenza può anche venire.

            Originariamente inviato da pointer56
            Sul foraggiamento invernale non saprei: è una notizia accertata? Con quali motivazioni e criteri, avviene, se avviene (sempre, ad ogni inverno o in casi eccezionali)?
            Era una delle attività che metteva d'accordo tutti: i cacciatori che lo effettuavano si eleggevano a paladini della natura, gli animalisti dal cuore tenero iperfelici che venissero salvati i poveri animaletti e le pubbliche amministrazioni che riuscivano a far contenti tutti... salvo poi ritrovarsi con la patata bollente in mano.

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            • darkmax
              ⭐⭐⭐
              • Aug 2013
              • 1674
              • Friuli
              • setter inglese

              #7
              Originariamente inviato da pointer56
              Lasciate fare agli altoatesini, che sanno muoversi e hanno le carte in regola quando si tratta di gestione (e infatti San ISPRA ha approvato il piano d'intervento). Sul foraggiamento invernale non saprei: è una notizia accertata? Con quali motivazioni e criteri, avviene, se avviene (sempre, ad ogni inverno o in casi eccezionali)? Per Darkmax: ricordo di aver letto molto tempo fa, su Habitat, che il foraggiamento avviene anche in riserva di Sauris.
              Si il foraggiamento qui in Friuli è pratica regolare in inverno.
              MA NELLE RISERVE ;)
              Tarvisio valbruna ci sono non meno di una decina di punti foraggio serviti sia dai cacciatori che dalla forestale.
              Due inverni fa, con metri di neve, sono state fondamentali.
              Io parlavo esclusivamente dei parchi dove se entri col fucile ti arrestano .... facciano loro allora !

              Ps se ricordi 2 anni fa con delle nevicate eccezionali, gli animalisti da salotto portavano su mele e pane secco per salvare i poveri cervi. Peccato le mettessero sul bordo strada per non bagnarsi i piedini ....
              Così quelli che non uccideva il freddo li stiravano le macchine.
              Banda di ignoranti

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              • fulviogp
                ⭐⭐
                • Dec 2015
                • 604
                • Torino

                #8
                Originariamente inviato da darkmax
                Due inverni fa, con metri di neve, sono state fondamentali.
                Fondamentali? [:-bunny]
                Sicuramente si, ad impedire una selezione naturale.[:142]

                Commenta

                • darkmax
                  ⭐⭐⭐
                  • Aug 2013
                  • 1674
                  • Friuli
                  • setter inglese

                  #9
                  Originariamente inviato da fulviogp
                  Fondamentali? [:-bunny]
                  Sicuramente si, ad impedire una selezione naturale.[:142]
                  Certo, in riserva,preferiamo farla con i fucili la selezione ...
                  Voi no ?

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                  • pointer56
                    ⭐⭐⭐
                    • Sep 2013
                    • 5185
                    • Pordenone
                    • pointer femmina Aura - bassotto tedesco a pelo duro femmina Frida

                    #10
                    Ok, Max, adesso è più chiaro cosa intendevi. D'accordissimo.
                    #Fulviogp: anche per il tuo commento, vale l'osservazione di Darkmax: si parla di parchi e zone interdette alla caccia (o la caccia è consentita nel Parco Nazionale dello Stelvio?): dunque, ripeto, i cacciatori altoatesini non hanno la responsabilità della situazione che si è creata e possono proporsi come qualificati ed esperti risolutori del problema.

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                    • danguerriero
                      ⭐⭐⭐
                      • Feb 2010
                      • 5311
                      • ai confini dell'Impero
                      • Elsa Donderius: Deutsch Kurzhaar

                      #11
                      Benissimo.

                      Foraggiare in inverno, prelevare interesse in estate/autunno.

                      Si chiamano risorse rinnovabili.
                      ...Im heil'gen Land Tirol...

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                      • paolohunter
                        ⭐⭐⭐
                        • Apr 2011
                        • 9468
                        • Romagna

                        #12
                        Alla domanda "prima foraggi e poi spari" ?
                        Se fatto con garbo non ci vedo contraddizioni enormi

                        Se non erro (potrei sbagliarmi, non sono un esperto) più o meno in tutta l'Austria (e vi assicuro in Ungheria per averlo visto) si fa foraggiamento abituale.

                        Se lo si fa con garbo in modo da evitare traumi eccessivi alla popolazione animale, non ci vedo nulla di male. Se diventa un carrozzone con tonnellate di prodotti per ingrassare..... anche no

                        In appennino, se non erro nel 2012, ci fu una nevicata mostruosa. Mio figlio (all'epoca VVF volontario) fece due mesi di lavoro no-stop calandosi con l'elicottero dei soccorsi presso tutte le abitazioni isolate.

                        In quella che è la mia attuale zona di caccia in toscana, in quell'inverno passarono da densità di caprioli tipo 40/100 ettari agli attuali 8-10/100 ettari. Una colonia di mufloni che era stata ricreata fra marche e toscana vide una mortalità di TUTTI gli animali, circa 100. Continuo a pensare che, in situazioni così estreme, qualcosa si doveva fare assolutamente.

                        Non confondiamo quel tipo di assistenza allo sversare 50 q.li di mele per tenere in zona gli animali, sono cose diverse

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                        • Alessandro il cacciatore
                          🥇🥇
                          • Feb 2009
                          • 20197
                          • al centro della Toscana
                          • Deutsch Kurzhaar

                          #13
                          Originariamente inviato da darkmax
                          Se è vero che in inverno, all interno del parco, vengono foraggiati poi non si può piangere perché sono troppi. Il famoso generale inverno :)
                          Su questo mi sa che hanno ragione ...
                          Detto questo, chiedo, Ma perché all interno dei parchi non fate fare al WWF. Una volta distrutto tutto magari qualcuno si fa qualche domanda ....
                          Un po' come per le nutrie, cinghiali in città, cormorani e bestiacce simili
                          Ragione????

                          1) é meglio morire lentamente di fame o subito con una fucilata?
                          2) perche' sprecare ottima carne?
                          3) tanto per sfatare l'inviolabilità presunta: nei parchi nazionali austriaci e tedeschi si va a caccia.

                          ---------- Messaggio inserito alle 07:32 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 07:31 PM ----------

                          Originariamente inviato da danguerriero
                          Benissimo.

                          Foraggiare in inverno, prelevare interesse in estate/autunno.

                          Si chiamano risorse rinnovabili.
                          Mica la vogliono capire: sono una risorsa, e vogliono farli diventare un problema.
                          Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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                          • darkmax
                            ⭐⭐⭐
                            • Aug 2013
                            • 1674
                            • Friuli
                            • setter inglese

                            #14
                            Originariamente inviato da Alessandro il cacciatore
                            Ragione????

                            1) é meglio morire lentamente di fame o subito con una fucilata?
                            2) perche' sprecare ottima carne?
                            3) tanto per sfatare l'inviolabilità presunta: nei parchi nazionali austriaci e tedeschi si va a
                            Qui non siamo in Austria....
                            Se non si possono abbattere è giusto che l inverno faccia la sua parte.

                            Commenta

                            • paolohunter
                              ⭐⭐⭐
                              • Apr 2011
                              • 9468
                              • Romagna

                              #15
                              Originariamente inviato da Alessandro il cacciatore
                              ...........
                              1) é meglio morire lentamente di fame o subito con una fucilata?
                              2) perche' sprecare ottima carne?
                              3) tanto per sfatare l'inviolabilità presunta: nei parchi nazionali austriaci e tedeschi si va a caccia.[COLOR="Silver"]

                              Mica la vogliono capire: sono una risorsa, e vogliono farli diventare un problema.
                              Concordo.......

                              Oltretutto credo che, il concetto Parco, sia inteso nel mondo come protezione dei luoghi per preservarne la loro bellezza o perché ospitano determinate forme di vita.

                              Non credo ci siano altri paesi al mondo dove, la caccia, non è considerata parte integrante della natura e della sua gestione.
                              Quel che dovrebbe fare un Parco è tenere fuori le attività dannose o inquinanti............ come prendere 50 orchestrali falliti con scodazzo di manager e 500 repressi, portarli con sudiciume ovunque nel mezzo alla natura e far casino a mille rompendo le scatole a tutta la fauna (sarà musica classica ma non credo sia particolarmente gradita ad uno scoiattolo), creare nuove parcheggi per i 500 repressi che sono arrivati li con 495 SUV.
                              Se si potessero tenere le tette in fuori, ci organizzerebbero subito anche un bel Jova-wood una volta esaurite le location "beach"

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