Transitare con l'arma in un parco

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  • ronin977
    ⭐⭐⭐
    • Jun 2012
    • 3979
    • palermo
    • cirneco dell'etna, breton, beagle

    #1

    Transitare con l'arma in un parco

    Salve a tutti. Parlando con un amico ho appreso una cosa che se e come mi è stato detto sfiora la follia!
    Mi ha detto che un suo conoscente e stato multato penalmente, per essere stato trovato a chiacchierare con un altro signore a bordo strada nel territorio di un parco regionale.
    Da premettere che era provvisto di regolare licenza di caccia, che fucile e munizioni erano regolarmente nel fodero scariche e chiuse nel cofano dell'auto.
    Eppure i carabinieri dopo essersi fermati e avergli chiesto i documenti lo hanno denunciato per introduzione di arma dentro un parco regionale.
    Ora io chiedo:
    Ma se per raggiungere n campo di tiro, o una località di caccia, sono obbligato ad entrare all'interno del territorio del parco e attraversarlo, sto commettendo reato?
    E allora secondo loro come dovrei fare a raggiungere la località dove sono autorizzato a cacciare se l'unica strada nazionale attraversa il parco?
    Questa faccenda mi sembra un assurda follia, esiste davvero una legge del genere? E come ci si comporta per non trovarsi in torto se La strada interna il territorio del parco e l'unica percorribile per raggiungere la nostra metà?
    E chi è residente in un comune facente parte del parco non può detenere armi?
    Grazie a chi mi saprà rispondere.
  • lollo
    ⭐⭐⭐
    • Oct 2019
    • 1324
    • Collalto Sabino

    #2
    Che io sappia per esistere la legge esiste eccome.
    Di solito chi è costretto ad attraversare un parco, a patto che non ci sia altro modo, deve richiedere apposita autorizzazione "dimostrando", per l'appunto, che non esiste altra strada....

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    • cero
      ⭐⭐⭐
      • Jan 2009
      • 3030
      • Romagna

      #3
      Si Ronin, è così. Anche solo per percorrere una strada che attraversa un parco è necessario essere autorizzati dall'ente parco.
      Questo perché stupidamente le strade sono considerate comprese nel territorio protetto e non escluse da esso.
      Chi abita all'interno ha un'autorizzazione permanente.
      Questo vale per i parchi nazionali, ma desumo che sia uguale per quelli regionali ad essi equiparati.

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      • beccacciaro
        ⭐⭐
        • Oct 2012
        • 762
        • roma
        • pointer

        #4
        Purtroppo la norma parla in questi termini e solo chi ci vive e chiede una autorizzazione per attraversarlo non è sanzionabile.
        Qualche anno fa andai nel monastero di Camaldoli in provincia di Arezzo sui monti Casentini, per lavoro dovevo riprodurre antichi documenti.
        Nelle rare pause al bar di fronte il monastero uno dei gestori appassionato cacciatore, mi diceva che neanche una canna da pesca era consentita in auto durante l'attraversamento.
        Se non ricordo male si parla di 17 mila ettari.
        Sono misure estreme, ma sono così.
        Se i cani di una squada al cinniale sconfinano in un parco , i canari che li vanno a cercare debbono lasciare il loro schioppo ad un collega munito ovviamente di p.a. valido, che rimane rigorosamente fuori dai confini; fra l'altro in molte zone non ci sono tabelle visibili e la cosa rende più difficile capire se si è in torto o meno.
        L'alternativa è di avere un cell che abbia internet , ammesso che prenda e capire dove siamo, ma se si considera che molti cacciatori sono "grandicelli" e a mala pena usano il telefono la cosa si fa fantascientifica.

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        • Alessandro il cacciatore
          🥇🥇
          • Feb 2009
          • 20199
          • al centro della Toscana
          • Deutsch Kurzhaar

          #5
          Originariamente inviato da beccacciaro
          Purtroppo la norma parla in questi termini e solo chi ci vive e chiede una autorizzazione per attraversarlo non è sanzionabile.
          Qualche anno fa andai nel monastero di Camaldoli in provincia di Arezzo sui monti Casentini, per lavoro dovevo riprodurre antichi documenti.
          Nelle rare pause al bar di fronte il monastero uno dei gestori appassionato cacciatore, mi diceva che neanche una canna da pesca era consentita in auto durante l'attraversamento.
          Se non ricordo male si parla di 17 mila ettari.
          Sono misure estreme, ma sono così.
          Se i cani di una squada al cinniale sconfinano in un parco , i canari che li vanno a cercare debbono lasciare il loro schioppo ad un collega munito ovviamente di p.a. valido, che rimane rigorosamente fuori dai confini; fra l'altro in molte zone non ci sono tabelle visibili e la cosa rende più difficile capire se si è in torto o meno.
          L'alternativa è di avere un cell che abbia internet , ammesso che prenda e capire dove siamo, ma se si considera che molti cacciatori sono "grandicelli" e a mala pena usano il telefono la cosa si fa fantascientifica.
          Il gestore del bar non era informato bene.
          Se attraversi il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna (questo è il nome completo del parco di Camaldoli e dintorni) su strade pubbliche di sfondo, in auto con a bordo armi in custodia e munizioni a parte, e un giustificato motivo (periodo di caccia aperto) è consentito farlo senza necessità di particolari permessi. Se invece sono strade anche pubbliche, ma senza sfondo (nel senso che non puoi uscire dal parco da quella strada) è vietato e si commette un reato.
          Fonte: Comando Carabinieri Forestali di Corniolo-Santa Sofia- anno 2019-
          Purtroppo, come hai scritto, i confini non sono tabellati se non in piccolissima parte. Serve attenzione massima.
          Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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          • Mattone
            ⭐⭐⭐
            • Jul 2014
            • 1881
            • Ungheria

            #6
            Originariamente inviato da beccacciaro
            ....
            L'alternativa è di avere un cell che abbia internet , ammesso che prenda e capire dove siamo, ma se si considera che molti cacciatori sono "grandicelli" e a mala pena usano il telefono la cosa si fa fantascientifica.
            Non serve avere internet, puoi scaricarti prima le mappe e il gps del telefono funziona anche senza connessione.
            Hatz und Gejaid ist edel Freud

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            • ronin977
              ⭐⭐⭐
              • Jun 2012
              • 3979
              • palermo
              • cirneco dell'etna, breton, beagle

              #7
              Originariamente inviato da Alessandro il cacciatore
              Il gestore del bar non era informato bene.
              Se attraversi il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna (questo è il nome completo del parco di Camaldoli e dintorni) su strade pubbliche di sfondo, in auto con a bordo armi in custodia e munizioni a parte, e un giustificato motivo (periodo di caccia aperto) è consentito farlo senza necessità di particolari permessi. Se invece sono strade anche pubbliche, ma senza sfondo (nel senso che non puoi uscire dal parco da quella strada) è vietato e si commette un reato.
              Fonte: Comando Carabinieri Forestali di Corniolo-Santa Sofia- anno 2019-
              Purtroppo, come hai scritto, i confini non sono tabellati se non in piccolissima parte. Serve attenzione massima.
              aspetta questo è interessante...
              Quindi se si tratta di strada nazionale che conduce in località esterne al parco, in periodo di caccia aperta sono invece autorizzato a passare ho capito bene?
              Ma non c'è una normativa di riferimento da poter leggere e magari portarmi dietro per potermi difendere nel caso in cui venissi fermato?
              Io sono socio di una riserva che si trova ovviamente fuori dal parco, ma per poterla raggiungere devo attraversare territori ed alcuni paesi facenti parti l'ente parco, l'alternativa sarebbe aggirare il parco e comporterebbe almeno un ora di strada in più su strade fatiscenti....e sinceramente dovere fare ogni volta tutto quel giro mi pare una cosa assurda!

              ---------- Messaggio inserito alle 09:44 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:42 PM ----------

              Ma poi non capisco perchè una legge del genere non sia stata impugnata ed abrogata... è come se tu vedendo una persona che passa per i fatti suoi davanti una banca lo arresti per tentativo di rapina!

              E una legge talmente assurda che sono rimasto scioccato a sentire che esiste realmente!

              ---------- Messaggio inserito alle 09:52 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:44 PM ----------

              Originariamente inviato da Mattone
              Non serve avere internet, puoi scaricarti prima le mappe e il gps del telefono funziona anche senza connessione.
              Ma siamo impazziti? qui tutti danno per scontato che si sappia usare internet e di avere telefoni tecnologici... c'è gente che ha piu di settantanni, e non ne capiscono nulla di queste cose, è una pura discriminazione![:142]
              Tutti devono avere la possibilità di essere in regola senza avere particolari qualifiche o conoscenze o tecnologie a disposizione.
              Altrimenti per il rilascio della licenza di caccia dovrebbe essere obbligatorio portare con se un gps con le carte, e avere fatto un corso che dimostra che lo sai usare.... ma siamo impazziti?
              Nessuno dovrebbe potere imporre l'uso di qualcosa che non sia obbligatorio portare e saper usare per legge.
              E come se per fare un giro in canoa mi imponessero di sapere tracciare la rotta di una nave![:142][:142]
              In Italia siamo arrivati davvero a livelli di follia estrema... e una vergogna![:-clown]

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              • trikuspide
                ⭐⭐⭐
                • Jan 2019
                • 5795
                • Sicilia

                #8
                Ronin, è anche vero che da noi i controlli in tal senso sono pressoché nulli.
                io abitavo in un paese all'interno del parco, per fare solo 10km entravo ed uscivo dal parco almeno 4-5 volte ( parco a macchia di leopardo...o zebrato , se preferisci), mai ricevuto un controllo, mai richiesta alcuna autorizzazione..,
                Ricordo che esiste la legge che citi: il divieto di introdurre armi ed esplosivi( se non ricordo male) all'interno del territorio del parco.
                come qualcuno ha già detto bisogna avere una autorizzazione e lo si può fare a determinate condizioni.
                altrimenti si è fuori legge.
                Visto che sono in zona se mi capita di incrociare qualche cartellone prendo i riferimenti normativi e li riporto in questa discussione in modo tale che tu possa andarla a leggere.
                mi riferisco ad un parco regionale, poi non so se cambia per altre aree protette...
                ".. appostati per tempo e aspetta immobile. La preda scruterá a lungo l'ambiente circostante , se nel mentre ti sarai mosso per quella sera non vedrai nulla!"

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                • zetagi
                  Utente
                  • Aug 2012
                  • 2988
                  • vercellese
                  • setter inglese e labrador

                  #9
                  Si Triku, hai ragione ma, la volta che ci prendono a transitare su quelle strade che risultano comprese nei confini (e senza essere segnalati) di questi cosiddetti Parchi, sono autorizzati a farci il fondoschiena...

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                  • Alessandro il cacciatore
                    🥇🥇
                    • Feb 2009
                    • 20199
                    • al centro della Toscana
                    • Deutsch Kurzhaar

                    #10
                    Originariamente inviato da Mattone
                    puoi scaricarti prima le mappe
                    Già qui il problema mi sembra parecchio grosso. Sia nella reperibilità che nella ufficialità.
                    Nel caso mio ci sono punti di confine del parco dove i 5 metri dentro o fuori del parco vuol dire poter tirare a o meno al padre di tutti i cervi.
                    Io ho visto come fanno gli altri cacciatori: si creano una fascia di sicurezza, una specie di limbo, dove di fatto nessuno si azzarda a mettere piede.

                    ---------- Messaggio inserito alle 08:27 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 08:16 AM ----------

                    Originariamente inviato da ronin977
                    aspetta questo è interessante...
                    Quindi se si tratta di strada nazionale che conduce in località esterne al parco, in periodo di caccia aperta sono invece autorizzato a passare ho capito bene?
                    Ma non c'è una normativa di riferimento da poter leggere e magari portarmi dietro per potermi difendere nel caso in cui venissi fermato?
                    Io sono socio di una riserva che si trova ovviamente fuori dal parco, ma per poterla raggiungere devo attraversare territori ed alcuni paesi facenti parti l'ente parco, l'alternativa sarebbe aggirare il parco e comporterebbe almeno un ora di strada in più su strade fatiscenti....e sinceramente dovere fare ogni volta tutto quel giro mi pare una cosa assurda![COLOR="Silver"]
                    Come te inizialmente raggiungevo le zone di caccia facendo una circumnavigazione del parco, poi scoperta una strada che lo attraversava, sensibilmente piu' corta, e non ascoltando le voci dei cacciatori e/o residenti (che erano contrastanti e non chiare, anche perche' dove c'erano i cartelli di inizio parco io non avevo mai letto "vietato introdurre armi" sono andato al comando di quelli che fanno i controlli e ho chiesto. Non so se esiste un regolamento interno per ogni parco, ma quello che ho scritto è quello che mi hanno detto. Ho trovato persone molto disponibili, mi hanno addirittura dato i loro numeri dei cellulari di servizio per eventuali bisogni e mi hanno gentilmente chiesto di segnalare loro l' eventuale avvistamento di mufloni, presenti in poche unità nel parco.
                    Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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                    • giuseppe770
                      ⭐⭐⭐
                      • Oct 2009
                      • 1801
                      • Italia

                      #11
                      Buongiorno
                      In Italia non c'è nessuna norma che dice che, percorrendo una qualsiasi strada da punto A a punto B fuori da un parco, devo informarmi se la strada entra e esce da un parco in cui è notoriamente vietato introdurre armi.
                      Sono nato in un posto che ora è dentro un parco o pseudo tale e dal momento dell'istituzione non ho più trasportato armi in zona per evitare problemi, però il trasporto con il solo transito è consentito per il semplice fatto che non è vietato. Punto.
                      Diverso è il caso se mi fermo a bordo strada a parlare con un conoscente. In questo caso non sto né transitando nè trasportando.
                      Attenzione. Il PdA non permette a Tizio di girare armato o con armi al seguito, ma permette di portare armi ai fini e nei limiti propri del tipo di licenza e di trasportare armi su tutto il territorio nazionale ma con "giustificato motivo". Il giustificato motivo è sicuramente andare da A a B percorrendo la strada più corta. Tutto il resto è giurisprudenza.

                      ---------- Messaggio inserito alle 09:14 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:05 AM ----------

                      Aggiungo ancora.
                      Sulla PA - CT, almeno all'altezza di Scillato, l'autostrada entra ed esce dal parco delle Madonie, quindi se mi fermano sono in torto per aver introdotto armi nel parco? O, ancora, devo chiedere un'informazione autorizzazione per entrare e uscire dal parco, o se prendo dalla PA - ME devo vedere se l'autostrada entra ed esce dai parchi. È perché eventualmente l'autostrada si è la provinciale o la statale no?
                      Ripeto una cosa è "trasportare" una cosa fermarmi a chiacchierare.

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                      • Alessandro il cacciatore
                        🥇🥇
                        • Feb 2009
                        • 20199
                        • al centro della Toscana
                        • Deutsch Kurzhaar

                        #12
                        Originariamente inviato da giuseppe770
                        Buongiorno
                        In Italia non c'è nessuna norma che dice che, percorrendo una qualsiasi strada da punto A a punto B fuori da un parco, devo informarmi se la strada entra e esce da un parco in cui è notoriamente vietato introdurre armi.
                        Sono nato in un posto che ora è dentro un parco o pseudo tale e dal momento dell'istituzione non ho più trasportato armi in zona per evitare problemi, però il trasporto con il solo transito è consentito per il semplice fatto che non è vietato. Punto.
                        Diverso è il caso se mi fermo a bordo strada a parlare con un conoscente. In questo caso non sto né transitando nè trasportando.
                        Attenzione. Il PdA non permette a Tizio di girare armato o con armi al seguito, ma permette di portare armi ai fini e nei limiti propri del tipo di licenza e di trasportare armi su tutto il territorio nazionale ma con "giustificato motivo". Il giustificato motivo è sicuramente andare da A a B percorrendo la strada più corta. Tutto il resto è giurisprudenza.

                        ---------- Messaggio inserito alle 09:14 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:05 AM ----------

                        Aggiungo ancora.
                        Sulla PA - CT, almeno all'altezza di Scillato, l'autostrada entra ed esce dal parco delle Madonie, quindi se mi fermano sono in torto per aver introdotto armi nel parco? O, ancora, devo chiedere un'informazione autorizzazione per entrare e uscire dal parco, o se prendo dalla PA - ME devo vedere se l'autostrada entra ed esce dai parchi. È perché eventualmente l'autostrada si è la provinciale o la statale no?
                        Ripeto una cosa è "trasportare" una cosa fermarmi a chiacchierare.
                        Io non ho detto che abbia valore nazionale quello che mi ha detto la forestale. Io traverso "quel" parco in un punto dove ha competenza territoriale "quella" stazione. A quella stazione sono andato e il comandante, in compagnia di suoi due sottoposti quello mi ha detto.
                        Quello che mi hanno detto ha una logica, non e' una interpretazione assurda. Se traversi e ti levi di torno alla svelta, ok. Se balzelli dentro il parco con le armi ti incriminiamo. Semplice.
                        Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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                        • giuseppe770
                          ⭐⭐⭐
                          • Oct 2009
                          • 1801
                          • Italia

                          #13
                          Originariamente inviato da Alessandro il cacciatore
                          Io non ho detto che abbia valore nazionale quello che mi ha detto la forestale. Io traverso "quel" parco in un punto dove ha competenza territoriale "quella" stazione. A quella stazione sono andato e il comandante, in compagnia di suoi due sottoposti quello mi ha detto.
                          Quello che mi hanno detto ha una logica, non e' una interpretazione assurda. Se traversi e ti levi di torno alla svelta, ok. Se balzelli dentro il parco con le armi ti incriminiamo. Semplice.
                          Ma l'interpretazione che ti hanno dato non fa una piega.
                          È quello che ho detto io. Il problema che avrà il signore del post iniziale non è l'attaversamento del parco, ma l'essersi fermato per parlare.

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                          • cero
                            ⭐⭐⭐
                            • Jan 2009
                            • 3030
                            • Romagna

                            #14

                            Commenta

                            • giuseppe770
                              ⭐⭐⭐
                              • Oct 2009
                              • 1801
                              • Italia

                              #15
                              Questo è qualcosa che abbiamo letto tutti.
                              Si tratta di elenco di sentenze.
                              Il problema, cui lo stesso Mori non risponde in maniera certa, è proprio l'attraversamento di strada che va da A a B e passa in parte entro un parco.
                              La giurisprudenza in Italia non è vincolante. Lo è solo la legge. La legge parla di introduzione, se io sto facendo trasporto non vedo ampi margini di manovra neanche per un'incriminazione. Diverso è il caso in cui il trasporto è un pretesto.

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