Mondo venatorio e cinghiali
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Certo. Si abilitano delle figure della P. A. per ogni areale problematico. Se parliamo di spese da sostenere, mancanza di tempo di chi già è in grado di fare l'abbattimento, etc, la selvaggina è dello Stato ed il compito di gestirla spetta a lui. Non ci vedo nulla di male. Il problema è la volontà di iniziare a programmare un piano di abbattimento contenitivo. La questione carne: si potrebbe iniziare finalmente a vedere una filiera per la valorizzazione della stessa. Ci vuole solo la volontà.Se dici la verità non dovrai mai inventarti nullaCommenta
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teoricamente la fauna sarebbe patrimonio indisponibile dello stato e dovrebbe quest’ultimo occuparsi della sua gestione..per lo meno nei casi più problematici.. di fatto sono poche le realtà in cui ciò avvieneCerto. Si abilitano delle figure della P. A. per ogni areale problematico. Se parliamo di spese da sostenere, mancanza di tempo di chi già è in grado di fare l'abbattimento, etc, la selvaggina è dello Stato ed il compito di gestirla spetta a lui. Non ci vedo nulla di male. Il problema è la volontà di iniziare a programmare un piano di abbattimento contenitivo. La questione carne: si potrebbe iniziare finalmente a vedere una filiera per la valorizzazione della stessa. Ci vuole solo la volontà.
per come la vedo io o si propone una strategia nazionale di medio-lungo periodo, fissando anche degli obiettivi da raggiungere o si andrà avanti con la famosa emergenza cinghiale che dura da vent anni
per raggiungere degli obiettivi importanti è sotto gli occhi di tutti che non basta il volontariato dopolavoristico dei cacciatori.. occorrono figure semi-professionali anche perchè fare controllo sul cinghiale è un attività impegnativa..
il problema è che siamo in Italia e certi discorsi in tema gestionale sono un’utopia..
vediamo se coldiretti ha abbastanza peso politico per dare un’accelerata in tal sensoCommenta
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Se allungassero i tempi di caccia , cioè 24/24 e permettessero l'uso dei visori notturni, la pasturazione, le mega trappole tipo "corral", accesso con fuoristrada dappertutto, e i macelli per ungulati aperti tutta la notte; direi che ci sarebbe una forte diminuzione. Per esperienza personale, nei comuni di San Casciano e Montespertoli i cinghiali sono diminuiti.Sipe e BarnesssssssssssssssssssssssCommenta
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Qualsiasi problema [:D] probabilmente si estinguerebbero anche le zanzare

A parte le battute....... Ovviamente è una cosa impossibile a farsi. Già vorrei vedere una battuta OGGI con 37 gradi o giù di li ad andare in posti impossibili dove, nella maggior parte dei casi, i cinghiali si sono rifugiati per resistere al caldo.
Età media dei cacciatori oramai più sui 70 che sui 60 e li mandiamo in giro con 37 gradi in posti impossibili. Esploderebbe la metà dei cani che, magari, ha un'età media di 5 anni, figuriamoci gli umani.
Sempre OGGI...... mettici la foglia che c'è ovunque, nella maggior parte dei casi "sentiresti" un cinghiale che ti è passato a 2 metri senza riuscire a vederlo. Tralasciamo i colpi al "buio" o la presenza di altre persone interessate a passare una giornata nei boschi....
Ancora OGGI....... parliamo di quanti piccoli di lepre/fagiano/altro potrebbero mai sopravvivere al passaggio di 20 segugi indemoniati ? Vedo che un poco ovunque sono partiti per il classico lancio di polli colorati......... ad un appassionato di caccia con il cane da ferma e non cinghialaio....... vuoi lasciare solo le bestemmie ? Drool]
Non saprei gli altri 364 giorni che non ho analizzato ma, OGGI, io eviterei di fare battute generalizzate Drool]Drool]
Discorso diverso sarebbe valutare se e come ampliare di qualcosa la stagione esistente ma andrebbe fatto SOLO dove strettamente necessario per arginare un problema (dove il problema esiste)........... pensa cosa direbbero gli esclusi, cioè altri cinghialai a cui chiuderesti la stagione normalmente perché hanno un buon equilibrio fra territorio ed animali [occhi]Commenta
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ma certo,la mia è stata solo una provocazione, inattuabile per tanti motivi e impossibile da farsi, noi si caccia sui monti dove le 4 province si incontrano e i polli non esistono, ma a fronte dei 90 giorni concessi in Piemonte se consentissero un maggior periodo, modificando l'attuale legge, sicuramente i risultati ci sarebbero. Ricordo che anni fà dopo 3 stagioni in cui si abbatterono più di 600 capi, le due annate successive furono "magre".
Cacciare 12 mesi l'anno non è possibile, ma un 8/9 mesi a secondo delle aree geografiche è fattibile. E poi aprire sti parchi che servono solo da salvezza ai cinghialiCommenta
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Se si volesse veramente eliminare il cinghiale basterebbe togliere tutti i vincoli e tutte le regole.
Zero limitazioni, zero zone chiuse, zero regole....
Guerra senza limiti a 360 gradi, 365 giorni, h24 ovunque.....
2 anni, al massimo 3...
e I cinghiali diventerebbero meno numerosi dei fagiani selvatici....
Il vero problema che in tanti parlano....
Ma a tantissimi fa comodo che ci siano così tanti cinghiali...
In primis i grandi squadroni della morte che hanno i numeri/divertimento garantito......
È a tutti gli altri che ruotano attorno a questa caccia tutto sommato non dispiace....
Poca fatica e frizzer pieni...
Il resto sono solo belle parole...
Contenimento, gestione, selezione, ecc... ecc...
Per me tutte cazzate...
Il cinghiale fa sparare e da ciccia....
Se no non ci sarebbe 80% dei cacciatori che è passato a praticare questa caccia.Commenta
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Sai come non solo risolto, ma neppure mai avuto il problema della rifusione dei danni da selvaggina a carico della collettività in buona parte di EU ?Io comincerei col porci qualche domanda
Il cacciatore siccome paga per andare a caccia non deve avere responsabilità sui danni prodotti da cinghiale (che è patrimonio indisponibile dello stato) oppure deve essere coinvolto nella gestione? Deve avere come obiettivo il contenimento della popolazione o semplicemente cacciare per svago?
Da come rispondiamo a queste domande per me poi si aprono due strade..Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)Commenta
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Certo. Di solito gli agricoltori cedono (a volte a titolo gratuito, a volte riscuotono, a volte pagano) il diritto di caccia, poi vanno a cercare chi ha il diritto di caccia per la refusione dei danni. Lì le cause civili sono veloci...si risolve tutto alla svelta se non ci si trova d'accordo fra le parti.Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)Commenta
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