Sabato è stata la mia prima uscita reale a caccia di questa stagione.
Sono uscito molte altre volte come accompagnatore (disarmato) ed ho fatto pochissime uscite di controllo (un "giochino" a cui mi sono sempre prestato negli ultimi 7/8 anni sta finendo per il desiderio di chi può gestirlo di monetizzare la cosa ricorrendo a fate e gnomi e non a chi ha sempre fatto nell'interesse dell'azienda. Un paio di giochini nuovi su cui avevo moltissima fiducia..... non sono partiti e non ho fatto uscite).
Per cui, sabato, ad un orario veramente sbagliatissimo (ho visto la zona nuova che mi è stata assegnata solo alle 19,30 con tramonto alle 20,00) eccomi finalmente a caccia.
Ho a disposizione circa 100/120 ettari sul fianco di una collina.
In basso c'è tutto quello che odio in una zona di caccia, la presenza umana. Qui è veramente invasiva, due strade (entrambe di grado "statale" con traffico abbastanza intenso per una zona di collina), un paesotto con circa 200 abitazioni, una piccola zona industriale...... manca solo il luna park con musica a mille e siamo a posto.
Tutto quel che è sopra è invece veramente interessante. Molti campi abbastanza grandi inframezzati da vegetazione varia, presenza di acqua e quant'altro serve.
La zona mi è stata promessa come "valida". Sulla carta (guardando con google maps [:D]) avrei preferito una zona più avanti un chilometro, stesse caratteristiche ma presenza solo di una delle due strade e di 3/4 case sparse in tutto e, soprattutto, di un torrente con acqua anche a ferragosto ed un paio di laghetti per irrigazione vicini a diverse coltivazioni. Diciamo "meglio apparecchiata per eventuali cinghiali".
La zona, gli anni scorsi, era assegnata ad un 100% cacciatore (veramente bravo ma... non ha altri interessi forti nella vita) e questo ha fatto crollare le mie ultime resistenze: se io ci ho guardato a distanza con google maps, è una certezza che lui, prima di decidere, ci ha campeggiato almeno un mese [:D], se è buona per lui, deve esserlo per tutti

Resisto alla tentazione di calpestare immediatamente il suolo della mia zona anche se è tardissimo e mi porto sul versante opposto in posizione panoramica............. e guardiamola questa zona [:D]
Sul "menù" ho: caprioli, cinghiali e daini.
In basso c'è tutto quel che ti aspetti dalla presenza umana. Forse potrebbe farsi interessante in inverno per qualche possibilità in più di dare protezione e fonti di cibo non convenzionali..... ma ora non mi interessa.
La media fascia è interessante. Chiaramente ha piovuto (dopo 3/4 mesi di siccità) solo due giorni fa e quindi non c'è neppure un germoglio nuovo e l'aspetto è quello delle stoppie secche ad eccezione di alberi e rovi spinosi.
Sulla fascia più alta ci sono diversi campi arati e 3/4 utilizzabili. Me ne piacciono subito due (piacere "a pelle" perché non ho visto un solo animale fuori), quello più a destra dovrebbe esserci una strada forse utilizzabile in auto ma non ho tempo e voglia di fare esperimenti, mi butto su quello più a sinistra che ha una strada di accesso che collega 6/7 coloniche e, quindi, dovrebbe essere priva di sbarramenti e in stato manutentivo decente. Individuo il punto di possibile parcheggio (sulla strada, a fianco ad un campo con stoppie di grano da cui si accede al campo che mi interessa).
Pronti, via.... la strada ha un accesso molto più lontano di quel che immaginavo, sono almeno due o tre km sotto al paese quando vedo una indicazione di località "Belvedere" dal nome particolarmente beneaugurante (in fondo è la prima uscita, mi interessa molto di più capire e non ho smania di "concludere").
Inizio la mia uscita di caccia alle 19,45 (semplicemente vergognoso [:-clown]). Mi carico il solito fardello e parto all'attraversamento. Ho visto un passaggio che collega i campi e interrompe una barriera di rovi molto in basso, nello stesso punto la vegetazione è più rada e si intravede il campo che mi interessa. Per questo motivo non vado giù in diagonale per la via più breve ma mi mantengo alto in modo da scende poi a fianco ai rovi e non dare la possibilità ad animali fuori nel "mio" campo di vedermi per primi.
Fatto tre passi.... disastro, sembra di avere una discoteca sotto le scarpe. Le stoppie di grano sono "croccanti", la stessa paglia non è stata raccolta e contribuisce a far rumore. Non a livello di camminare in un bosco di foglie secche ma quasi.
Aggiungo la "camminata silenziosa" ed i tempi si dilatano parecchio. Già sapevo di essere in pesante ritardo, ora ho la quasi assoluta certezza che, se animali in zona ci sono, probabilmente ci incontreremo a mezzavia se sono fortunato, più facile che mi intercettino e se ne vadano insalutati.
Sono abbastanza abbacchiato... l'uscita che avrei voluto ampia per prendere dimestichezza con i luoghi non c'è stata, ora vado dentro i luoghi in bella vista e facendo comunque un po di rumore..... rischio di non vedere nulla e magari, nascosti per avermi sentito, ci sono 848 animali.
Fatto qualche altro passo (lentissimo e silenzioso, fermandosi ogni volta a sentire a mia volta eventuali rumori)...... crack..... e non sono stato io...... mi gelo sul posto. Dopo 30 secondi ecco uscire un cinghiale (avrei giurato sulle probabilità: 85% vedrai caprioli, 35% vedrai daini, 10% vedrai cinghiali) a circa 150 metri. Viene verso di me, avanti a me e non mi ha visto.
Sulla spalla sinistra ho una delle cinghia zaino e cinghia carabina, nella mano destra ho il binocolo.... cerco di liberarmi della zavorra senza muovermi. Il binocolo lo faccio scendere a terra tenuto per la cinghia e facendolo strisciare sulla gamba, stessa cosa per lo zaino dopo aver tolto peso dalla cinghia carabina che era sopra..... ho addosso solo la carabina.
Il cinghiale prosegue sulla sua strada.........
(fine primo tempo...... vado a casa


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