Qualche informazione da chi pratica questa caccia.
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Ti consiglio di frequentare il corso "vicino casa", in questo modo avrai la possibilità di conoscere altri aspiranti selettori delle tue zone con i quali eventualmente mantenere i rapporti. Per il resto, per farti un'idea googlando un po' trovi parecchie dispense per capire come funziona, alla fine gira e rigira sono sempre gli stessi PDF che vengono proiettati ai corsi.Salve a tutti, é da qualche tempo che mi frulla per la testa l’idea di informarmi un po’ di più su questo tipo di caccia, ho 32 anni e sono andato circa 6-7 alla lepre, attualmente vado al cinghiale ma la caccia di selezione mi ha sempre incuriosito, anche perché purtroppo non conosco direttamente nessuno che la pratica e quindi non ho informazioni dirette. A chiedere in giro spesso mi dicono “mah si spara ad un animale che mangia é come se te sei in pizzeria é uno ti spara alle spalle” ma sono i classici commenti che purtroppo spesso fanno i cacciatori darsi addosso l’un l’altro senza conoscere bene gli altri tipi di caccia. Quindi sarei curioso di sapere da qualcuno che la pratica come funziona nello specifico questo tipo di caccia, proprio dal punto di vista pratico. Grazie a chi vorrà rispondermi, un saluto a tutti!Commenta
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Se nel frattempo hai tempo e voglia qui trovi i moduli quiz per esercitarti
Trova quelli sulla selezione e il sito ti proporrà quiz a risposta multipla e le relative soluzioni finali con indicazioni sugli eventuali errori
Se ti interessano in specifico quelli di Emilia-Romagna ( ma dovrebbero essere uguali in tutte le regioni) girami una mail in MP che ti mando i moduli pdf dei corsi e dei quizCommenta
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Salve a tutti, é da qualche tempo che mi frulla per la testa l’idea di informarmi un po’ di più su questo tipo di caccia, ho 32 anni e sono andato circa 6-7 alla lepre, attualmente vado al cinghiale ma la caccia di selezione mi ha sempre incuriosito, anche perché purtroppo non conosco direttamente nessuno che la pratica e quindi non ho informazioni dirette. A chiedere in giro spesso mi dicono “mah si spara ad un animale che mangia é come se te sei in pizzeria é uno ti spara alle spalle” ma sono i classici commenti che purtroppo spesso fanno i cacciatori darsi addosso l’un l’altro senza conoscere bene gli altri tipi di caccia. Quindi sarei curioso di sapere da qualcuno che la pratica come funziona nello specifico questo tipo di caccia, proprio dal punto di vista pratico. Grazie a chi vorrà rispondermi, un saluto a tutti!
Degli ignoranti ti hanno dato una risposta stupida.
Non si spara ad un animale che mangia, che mangi o no é ininfluente, l'importante é che si spara ad un animale che si può e deve prelevare per il bene della sua specie, meglio che sparare ad un animale che scappa terrorizzato e può facilmente essere colpito in parti del corpo che non danno morte immediata e magari sofferenze prolungate, se un animale é da abbattere ha il diritto di crepare senza soffrire e il cacciatore il dovere di farlo in modo il più preciso possibile.
Come fanno in Toscana la caccia di selezione non te lo so dire io cacciavo in zona Alpi, ma se la forma di caccia ti attira te la consiglio caldamente, fallo!
Non é facile ne semplice, occorre impegno e l'umiltà di imparare da chi ne sa di più, ma alla fine ne uscirai migliore come cacciatore (sarai un cacciatore radicalmente diverso, da predatore a gestore) sia come uomo.
Imparerai non solo a cacciare in selezione, ma per poter far bene questo imparerai a conoscerli gli animali che é più bello e interessante che abbatterli.
Posso dirti con una precisione vicina al 90% che se diventerai cacciatore di selezione ti chiederai: ma perché non l'ho fatto prima?
In bocca al lupo. [gogo]Commenta
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[quote=sly8489;1483716]Ho fatto un solo "viaggio venatorio" nella mia vita, in Ungheria.Si però la sicurezza matematica fra un capriolo di cl 1 e uno di cl 2 si ha quando gli si apre la bocca. Idem per i cinghiali, vicino dove abito ci sono cinghiali di 40 kg che sono cl 2. Per completare il piano di abbattimento come previsto bisogna essere sicuri della classe di età. Se c'è stato l'errore di valutazione prima dello sparo non ha importanza, si rimedia marcando il capo nella classe giusta. Un maschio di capriolo adulto lo lasciamo per ultimo, in caso di errore di valutazione la classe inferiore sostituisce la superiore.
Ero andato per "imparare" da chi ha più esperienza di me praticando quella caccia da generazioni. Ho trovato un fesso che voleva farmi cacciare in tutti i modi che odio, tanto per dire concepiva solo il tiro direttamente dal sedile del fuoristrada.
Vacanza molto bella in tutto ma, a parte mancarmi l'esempio positivo, dopo 37 secondi ho capito che io non ero un cacciatore ma il pagatore di un servizio di tiro a bersagli di carne. Nessuno mi toglie dalla testa che, il vero e unico cacciatore, era quello che mi portava in giro.
Se potrei abdicare al "ruolo pieno" in territori e con animali a me totalmente sconosciuti (immagino un safari africano..... non mi ci vedo da autodidatta a gironzolare per la savana in autonomia senza conoscere nulla delle abitudini di quegli animali), quelli erano territori non troppo diversi dai miei e, gli animali, assolutamente i miei
I cacciatori locali (quelli veri) probabilmente ancora ridono del mio racconto del piano che prevede il tiro al fusone o al subadulto di cervo.
Da loro (che forse di caccia potrebbero anche capirne), tirare un fusone, magari anche promettente, è il peggior errore possibile al mondo. E' capitato ad un mio amico. Il guardia ha guardato molto velocemente e stabilito che erano tre femmine... ed è morto un fusone. Li ho visti tornare velocissimi alla casa di caccia con il guardia nerissimo in volto, ha pulito l'animale in modo molto abbondante, tolto testa e collo ....... e dopo aver nascosto tutto nella sua auto personale, ha ripreso il suo solito sorriso, ha detto "ecco una bella femmina" e si è andato a bere una birra. Non ha spiegato nulla..... ma è evidente che avrebbe avuto problemi a non fare il cambio sesso
Quando la sera, dopo cena, ho raccontato di quell'anno che mi sono servite 28 uscite per ammazzare un fusone erano prima increduli e poi hanno riso veramente di gusto, neppure fossi Giacobazzi in uno dei suoi numeri migliori [:D]
Dove hanno rischiato la vita da tanto ridere è quando ho spiegato che, nella mia zona, mediamente il piano di abbattimento prevede 11/12 cervi adulti e altrettanti subadulti senza alcuna limitazione nelle loro caratteristiche.
Ho provato a difendere la cosa dicendo che ci sono fior di studiosi che hanno ritenuto corretto il prelievo per queste classi.
Mentre, dal gran ridere, oramai avevano segni abbondanti sul viso e la camicia di non aver trattenuto tutta la (deliziosa) carne affumicata che ci proponeva la nostra cuoca, il capo degli accompagnatori che parlava meglio l'italiano e ragionava con raziocinio mi disse:
"Forse, nella teoria, è corretto quello che ti hanno insegnato ma prova a pensare a questo. Mi hai detto che, di questi giovani cervi, è previsto l'abbattimento di 10/12 animali all'anno in una popolazione di migliaia di cervi. Sei sicuro che, 10 animali, incidano su una popolazione di migliaia ?
Noi aspettiamo a tirare quegli animali e oggi hai capito come non sia ammesso abbattere maschi ancora più giovani come i fusoni. Quindi gli animali che voi abbattete quando hanno 3 o 4 anni, noi li lasciamo crescere per altri 2 o 3 anni.
A quel punto diventa molto chiaro quali diventeranno cervi magnifici e quali rimarranno molto modesti. Animali certamente modesti li abbattiamo per noi e li facciamo abbattere in cambio di poco denaro dai cacciatori stranieri che desiderano comunque sparare ad un cervo adulto senza spendere troppo. Gli stessi cacciatori non avrebbero pagato lo stesso denaro per abbattere animali più giovani.
I cervi migliori li preserviamo e ne permettiamo il tiro solo quando sono diventati veramente belli, è molto raro che li abbattiamo noi se non ci sono problemi perchè è alto il guadagno che otteniamo dai turisti e alta la percentuale di premio che ci spetta per avervi accompagnato.
Dici che è stupido quel che facciamo ? "
A me non è sembrato per niente stupido, magari mi sbaglio Drool]Drool] Alla fine cadono gli stessi animali...... ma più vecchi di 2 anni e "selezionati" come scarsi
Oggi al telegiornale hanno detto che, staccando il decoder (che ci hanno fatto comprare loro cambiando per la terza volta le televisioni), c'è un "importante" risparmio di elettricità e questo non può influire che positivamente sul riscaldamento globale [occhi][occhi][occhi]
Mi sono sentito (in entrambi i casi) come un bimbo in riva al mare, armato di secchiello e cucchiaino, a cui hanno detto di svuotare il mare con quegli attrezzi per spostarlo da un'altra parte Drool]Commenta
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No, affatto, solo che è completamente diverso il loro approccio con la caccia. Per loro, ma non solo loro, la caccia è una risorsa, una fonte di reddito, gli animali hanno un padrone ben preciso, che non si chiama Stato, e per tradizione considerano la selvaggina alla stregua degli animali che vivono in stalle o gabbie. E le loro regole di conseguenza tendono a massimizzare il profitto. Comunque il capitale selvaggina non lo intaccano di certo.
Qui l'approccio è politicamente diverso: la caccia, principalmente e per i più, è un passatempo che lo Stato di consente di fare a determinate condizioni.
Mancano a livello statale norme base regolatrici per la caccia agli ungulati, le regioni si arrangiano ognuna come meglio credono.Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)Commenta
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Il FVG è stata una delle prime regioni a praticare la caccia di selezione. Attualmente il rapporto è uno a uno. Si abbatte un capriolo adulto e un capriolo giovane, una femmina adulta e una femmina giovane. Nei giovani è compreso anche il cl 0. Mi sembra ovvio che abbattere il cl. zero equivale a darsi la zappa sui piedi, perchè l'anno dopo si avranno meno cl 1. Attualmente visto il calo dei caprioli, molti pensano che il rapporto 1 a 2 a favore delle femmina sia più giusto. In ogni caso qualche femmina si cerca sempre di salvarla, completando i piani di abbattimento all'80/85%.Commenta
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Ma li fate i censimenti?Il FVG è stata una delle prime regioni a praticare la caccia di selezione. Attualmente il rapporto è uno a uno. Si abbatte un capriolo adulto e un capriolo giovane, una femmina adulta e una femmina giovane. Nei giovani è compreso anche il cl 0. Mi sembra ovvio che abbattere il cl. zero equivale a darsi la zappa sui piedi, perchè l'anno dopo si avranno meno cl 1. Attualmente visto il calo dei caprioli, molti pensano che il rapporto 1 a 2 a favore delle femmina sia più giusto. In ogni caso qualche femmina si cerca sempre di salvarla, completando i piani di abbattimento all'80/85%.Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)Commenta
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Ho cacciato qualche anno in Ungheria (su una sola zona quindi non so se sia ovunque così) però da quello che ho visto, tirando un po’ le somme, dico che tra i vari approcci che ho visto sulla gestione della fauna il loro è forse il più pragmatico e alla fine direi anche “vincente”..No, affatto, solo che è completamente diverso il loro approccio con la caccia. Per loro, ma non solo loro, la caccia è una risorsa, una fonte di reddito, gli animali hanno un padrone ben preciso, che non si chiama Stato, e per tradizione considerano la selvaggina alla stregua degli animali che vivono in stalle o gabbie. E le loro regole di conseguenza tendono a massimizzare il profitto. Comunque il capitale selvaggina non lo intaccano di certo.
Qui l'approccio è politicamente diverso: la caccia, principalmente e per i più, è un passatempo che lo Stato di consente di fare a determinate condizioni.
Mancano a livello statale norme base regolatrici per la caccia agli ungulati, le regioni si arrangiano ognuna come meglio credono.
lo stato ha interesse nel far “fruttare” la fauna e non ci vedo niente di male, anche perché da lavoro a molta gente
Ogni 3000 ha di tasp per legge deve esserci un hivatasos vadasz (cacciatore professionista) stipendiato dallo stato (più o meno part time)..
Sarà che li ho mossi i miei primi passi da cacciatore a palla (con annessi battesimi) ma resta uno dei posti più belli dove ho potuto cacciare e ho imparato davvero tanto dal mitico Attila, la guida che ci accompagnava.. un vero professionista della cacciaCommenta
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Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)Commenta
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Anche in alcuni luoghi della Toscana, i censimenti, si fanno al bar
Onestamente, alcune parti dei censimenti che si fanno da me (ed al bar ci si va solo la mattina prima di andare a litigare con le spinaie), dal punto di vista del censimento hanno ben poca utilità.
A volte basterebbe quella minima elasticità per cambiare in meglio.
Per essere superpartes ricordo due casi clamorosi, uno in Romagna ed uno in Toscana.
Un punto di censimento a vista in Romagna è immutato da 30 anni. Peccato che, dopo 6/7 anni, abbiano impiantato una barriera di leylandi e quindi, dopo un paio di anni e quindi negli ultimi 20, tu vedi...... una parete verde alta almeno 10 metri sopra la tua testa.
Una battuta in Toscana era stata scelta in quel boschetto per la presenza di un vecchio agricoltore che ci prendeva legna e lo teneva pulito. Il vecchietto è morto e, dopo tanti anni di incuria, il boschetto è impenetrabile ai cinghiali (ma noi continuiamo a cercare di entrare)Commenta
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È vero. Però di contro se non si completa il piano di abbattimento l’anno successivo viene decurtato..
almeno in Slovenia e Ungheria è cosìCommenta
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I censimenti li facciamo ogni anno.
---------- Messaggio inserito alle 02:24 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:21 PM ----------
Anche in FVG, bisogna completarlo almeno al 75% altrimenti, censimenti o non censimenti avremo nel piano di abbattimento meno caprioli.Commenta
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Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)Commenta
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