la abbiamo messa sia tutta avanti che tutta indietro per ciò che si riesce ma tocca sempre nella ghiera degli ingrandimenti a non ruota per aprirsi
Ottica caccia selezione capriolo
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".. appostati per tempo e aspetta immobile. La preda scruterá a lungo l'ambiente circostante , se nel mentre ti sarai mosso per quella sera non vedrai nulla!"Commenta
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Un'ottica seria non dovrebbe avere variazioni del punto d'impatto al variare degli ingrandimenti, che abbia il reticolo sul 1° o sul 2° Piano Focale. Sulla carta il 1° P.F. non dovrebbe avee variazioni, poiché immagine e reticolo si ingrandiscono insieme. Sul 2° P.F. invece si ingrandisce solo l'immagine, mentre il reticolo resta sempre delle stesse dimensioni, quindi è più facile che ci siano variazioni del POI.Commenta
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A quanto pare col reticolo sul secondo piano focale, al variare degli ingrandimenti il punto di impatto varia di qualcosa...ma alle distanze da caccia( sotto i 200-230 m) e con gli ingrandimenti da caccia (4,5-12/15)
non dovrebbe influire così tanto per un tiro da caccia.
Se sei curioso puoi fare delle prove al poligono , con lo stesso azzeramento spari alcuni colpi a 100 m con 4,5 ingrandimenti, poi vai col pennarello a marcare i buchi fatti sul bersaglio.
Rispari un ugual numero di colpi con 15 ingrandimenti e poi confronti coi buchi precedenti...facci sapere.
Mi sfugge il motivo, che tecnicamente magari esiste, per cui con il reticolo sul secondo piano focale variando gli ingrandimenti varia di poco il punto d'impatto, se mai il secondo piano focale dovrebbe consentire maggior precisione, ingrandisco l'immagine ma non il reticolo che nel tiro sulla carta mi consente di vedere la mouche, cosa che aumentando gli ingrandimenti con il reticolo sul primo piano focale capita di non vedere coperta dallo spessore ingrandito del reticolo, miri alla mouche ma non la vedi sai che é lì dietro la croce ma innervosisce non vederla, anche a caccia un reticolo grosso ti copre un quarto del piccolo di capriolo, il blatt non lo vedi sai che é lì dietro ma ti devi regolare con il resto del corpo che vedi, cambia poco o niente ma a me era sgradito.
Vedo l'utilità del reticolo sul primo piano focale a chi fa caccia notturna o crepuscolare, lì un reticolo sottile sul secondo piano focale se non illuminato diventa un handicap grave.Commenta
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Io ho comprato il Delta Optical Titanium 2,5-15x 56 con l'illuminazione e mi ci trovo molto bene, ad onor del vero non sparo a distanze siderali, se l'animale è troppo lontano per le mie capacità e sopratutto per il tipo d'appoggio, uso il trepiedi con la forcella, e sparo in piedi, guardo la potenziale preda e a malincuore la saluto.
Questo di cui sopra è montato su una cz 550 in calibro 308, invece sulla cz 223 ho uno Swarosky Z 4I-10 x 56 ma indubbiamente la differenza è molto marcata.
La trasmissione della luce, inspecie quando si fa tardi con questo è un altro pianeta.
Nella vita sono un fotografo e so per esperienza che un obiettivo Hasseblad o Leica m costano molto di più ma hanno una resa strepitosa.
Anche il binocolo è uno Swarosky il 7x42 Habict, perdonate orrori di battitura ed 'è un piacere utilizzarlo.👍 2Commenta
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Carpen in realta non cambia il punto d impatto relativo alla croce centrale.
Mi sfugge il motivo, che tecnicamente magari esiste, per cui con il reticolo sul secondo piano focale variando gli ingrandimenti varia di poco il punto d'impatto, se mai il secondo piano focale dovrebbe consentire maggior precisione, ingrandisco l'immagine ma non il reticolo che nel tiro sulla carta mi consente di vedere la mouche, cosa che aumentando gli ingrandimenti con il reticolo sul primo piano focale capita di non vedere coperta dallo spessore ingrandito del reticolo, miri alla mouche ma non la vedi sai che é lì dietro la croce ma innervosisce non vederla, anche a caccia un reticolo grosso ti copre un quarto del piccolo di capriolo, il blatt non lo vedi sai che é lì dietro ma ti devi regolare con il resto del corpo che vedi, cambia poco o niente ma a me era sgradito.
Vedo l'utilità del reticolo sul primo piano focale a chi fa caccia notturna o crepuscolare, lì un reticolo sottile sul secondo piano focale se non illuminato diventa un handicap grave.
Se hai tarato a 200 mt .....fatmrai sempre centro a 200 mt sia che tu miri con 18x che con 3.
Quello che cambia è la distanza a cui corrispondono i riferimenti sotto la croce centrale.
Guarda le distanze a cui corrispondono le tacche sotto la croce centrale di queste due immagini che allego...


The Rebel![;)]👍 2Commenta
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Ho notato che il reticolo illustrato BDC 3 della foto è perfetto se impostato a 7 ingrandimenti (come consigliato in tabella ) per la cartuccia 30-06 da 180 gr Interlock SP (con Vo 823 m.s.) ....L'azzeramento del reticolo è a 100 metri ....La prima tacca "M1" equivale ai 200 metri a cm 12,6 (6,3x2) praticamente uguale alla caduta di 12,3 cm della munizione ; la prima tacca intermedia "P" equivale ai 250 metri a cm 26,2 (10,5x2,5) praticamente uguale alla caduta di 26 cm della munizione ; la seconda tacca "M2" equivale ai 300 metri a cm 46,2 (15,4x3) pari alla caduta di 45,5 della munizione .Ultima modifica louison; 24-06-23, 09:26.👍 1Commenta
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Carpen in realta non cambia il punto d impatto relativo alla croce centrale.
Se hai tarato a 200 mt .....fatmrai sempre centro a 200 mt sia che tu miri con 18x che con 3.
Quello che cambia è la distanza a cui corrispondono i riferimenti sotto la croce centrale.
Guarda le distanze a cui corrispondono le tacche sotto la croce centrale di queste due immagini che allego...


Ah si chiaro, grazie, avevo frainteso, cambia il rapporto delle tacche del reticolo balistico, si questo é logico, non capivo perché dovesse cambiare il crocino centrale.
Capisco che se si vuole tirare lungo servano quegli strumenti, fino a 300 metri si può andare ad occhio e mi sembra la cosa migliore, io ho reticolo 4D della Kales mi sembra facile e intuitivo, ma mai avuto la necessità di usarlo, questo reticolo sul secondo piano focale mi dice che a 10x (il max) una tacca corrisponde a 10 cm a 100 metri, 20 cm a 200 mt. e così via, volendo tirare a 350 mt so che la palla (270W) cala di 38,5 cm. una tacca mi compensa 35 cm. dovrei usare la prima tacca e "star su" di 3,5 cm. e pregare sant Uberto che non mi faccia storpiare un animale.
Nel tiro lungo o lunghissimo la difficoltà sta nel telemetrare con precisione, in montagna non é affatto semplice, servirebbe un telemetro incorporato nell'ottica di mira, che telemetrare a mano sulle lunghe distanze é facile bersi 30/50 mt come niente.👍 1Commenta
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