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Evidentemente il Senatore Della Seta è un tipo spiritoso e gli piace scherzare. Questa volta, però, scherza con il fuoco. Passino i 1400 e passa emendamenti che ha voluto presentare, ma che abbiano almeno un senso ed una misura. Questi, invece, sono palesemente ridicoli nel contenuto e con finalità, esplicitamente, dilatorie. In merito, Francesco Simonetti, portavoce del Partito Caccia Ambiente, dichiara:
"Pensi piuttosto ai problemi che assillano l´Italia (quali la crisi economica, la disoccupazione dilagante, la criminalità organizzata, ecc..) invece di perdere il suo prezioso (almeno per noi visto che il suo stipendio lo pagano tutti i cittadini e, conseguentemente, anche i cacciatori e tutte le persone che non la pensano come lui) tempo in ridicole disquisizioni di lana caprina.
Tra gli animali da proteggere ha dimenticato le galline, i polli, le pecore, ed i maiali, forse che questi gli sono più antipatici? O solo più saporiti? E come la mettiamo con mosche, zanzare e moscerini?? Non vogliamo fare una bella moratoria, ovviamente tramite l´O.N.U. che ne sospenda uccisione? Ma forse, mi sorge il sospetto, il Senatore cerca di ritagliarsi uno spazio e un briciolo di visibilità all´interno del suo partito. E allora via con le boutade pre-vacanza (e soprattutto pre-Congresso!<WBR>)! Evidentemente, il nostro Senatore ed i suoi amici sono degli esperti nel cercare di far diventare un "non-problema" un "problema". Ci auguriamo che il loro Partito voglia prendere al più presto le distanze da questi "estremismi"!" prosegue Simonetti.
"Se il Senatore vuole fare ostruzionismo si diverta pure. Vorrà dire che se costretti organizzeremo a Roma un bel falò dove, per sua (e di pochi altri) delizia e gioia, bruceremo non solo i porti d´arma ma anche le tasse governative, quelle regionali, quelle degli A.T.C., le assicurazioni ed anche gli indumenti.
Quando le fabbriche d´armi cominceranno a licenziare, quando i dipendenti degli A.T.C. non serviranno più, quando le aziende faunistico-venatori<WBR>e, i campi di addestramento e persino i bar dichiareranno banca rotta, grazie al suo comportamento, allora renderemo pubblico l´indirizzo del Senatore in modo che, tra i neo disoccupati, chi voglia potrà andare a cena da lui....cena rigorosamente vegetariana, supponiamo! A proposito...a quando qualche migliaio di emendamenti contro la pesca ???
Mi piacerebbe porre una domanda a Della Seta: quando nottetempo il Parlamento ha votato l´aumento dello stipendio dei parlamentari (incluso il suo !!) quanti emendamenti hanno presentato lui ed i suoi degni colleghi di "sparata"?" conclude Francesco Simonetti.
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UFFICIO STAMPA
PARTITO POLITICO CACCIA AMBIENTE
P.S. per chi non sapesse di cosa si parla, il senatore in questione e' quello che ha fatto la proposta, gia' riportata precedentemente sul divieto di caccia a tutte le specie cacciabili tra cui tordi, merli anatidi etcc etcc.....
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COMUNICATO STAMPA<O></O>
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Della Seta: Cosa non si fa per un briciolo di visibilità!<O></O>
<O></O>COMUNICATO STAMPA<O></O>
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Della Seta: Cosa non si fa per un briciolo di visibilità!<O></O>
Evidentemente il Senatore Della Seta è un tipo spiritoso e gli piace scherzare. Questa volta, però, scherza con il fuoco. Passino i 1400 e passa emendamenti che ha voluto presentare, ma che abbiano almeno un senso ed una misura. Questi, invece, sono palesemente ridicoli nel contenuto e con finalità, esplicitamente, dilatorie. In merito, Francesco Simonetti, portavoce del Partito Caccia Ambiente, dichiara:
"Pensi piuttosto ai problemi che assillano l´Italia (quali la crisi economica, la disoccupazione dilagante, la criminalità organizzata, ecc..) invece di perdere il suo prezioso (almeno per noi visto che il suo stipendio lo pagano tutti i cittadini e, conseguentemente, anche i cacciatori e tutte le persone che non la pensano come lui) tempo in ridicole disquisizioni di lana caprina.
Tra gli animali da proteggere ha dimenticato le galline, i polli, le pecore, ed i maiali, forse che questi gli sono più antipatici? O solo più saporiti? E come la mettiamo con mosche, zanzare e moscerini?? Non vogliamo fare una bella moratoria, ovviamente tramite l´O.N.U. che ne sospenda uccisione? Ma forse, mi sorge il sospetto, il Senatore cerca di ritagliarsi uno spazio e un briciolo di visibilità all´interno del suo partito. E allora via con le boutade pre-vacanza (e soprattutto pre-Congresso!<WBR>)! Evidentemente, il nostro Senatore ed i suoi amici sono degli esperti nel cercare di far diventare un "non-problema" un "problema". Ci auguriamo che il loro Partito voglia prendere al più presto le distanze da questi "estremismi"!" prosegue Simonetti.
"Se il Senatore vuole fare ostruzionismo si diverta pure. Vorrà dire che se costretti organizzeremo a Roma un bel falò dove, per sua (e di pochi altri) delizia e gioia, bruceremo non solo i porti d´arma ma anche le tasse governative, quelle regionali, quelle degli A.T.C., le assicurazioni ed anche gli indumenti.
Quando le fabbriche d´armi cominceranno a licenziare, quando i dipendenti degli A.T.C. non serviranno più, quando le aziende faunistico-venatori<WBR>e, i campi di addestramento e persino i bar dichiareranno banca rotta, grazie al suo comportamento, allora renderemo pubblico l´indirizzo del Senatore in modo che, tra i neo disoccupati, chi voglia potrà andare a cena da lui....cena rigorosamente vegetariana, supponiamo! A proposito...a quando qualche migliaio di emendamenti contro la pesca ???
Mi piacerebbe porre una domanda a Della Seta: quando nottetempo il Parlamento ha votato l´aumento dello stipendio dei parlamentari (incluso il suo !!) quanti emendamenti hanno presentato lui ed i suoi degni colleghi di "sparata"?" conclude Francesco Simonetti.
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UFFICIO STAMPA
PARTITO POLITICO CACCIA AMBIENTE
P.S. per chi non sapesse di cosa si parla, il senatore in questione e' quello che ha fatto la proposta, gia' riportata precedentemente sul divieto di caccia a tutte le specie cacciabili tra cui tordi, merli anatidi etcc etcc.....
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