Fagiani da allevamento (articolo preso da sito Federcaccia9

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  • Alessandro il cacciatore
    🥇🥇
    • Feb 2009
    • 20197
    • al centro della Toscana
    • Deutsch Kurzhaar

    #16
    Originariamente inviato da Tony86
    avevo letto qualcosa su un numero di Diana se non sbaglio. Nello studio (se lo trovo faccio screen), il vero passo avanti era stata la riduzione dei (stando alla precedente denominazione) nocivi. Il controllo sistematico sulla popolazione di volpi, incrementava esponenzialmente la riuscita
    del ripopolamento, rispetto a superfici medesime con medesime coltivazioni "di supporto". penso che il drastico calo del controllo in Italia contribuisca alla mancata sopravvivenza dei fagiani.
    Non serve l’articolo di Diana. È cultura diffusa. Basta intervistare un vecchio guardiacaccia . Ma anche i cacciatori dovrebbero saperlo come corredo .
    Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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    • Luca1990
      ⭐⭐⭐
      • Mar 2020
      • 1911
      • Provincia di Venezia
      • Mambo - vizsla

      #17
      Io penso che oggi, pur facendo un controllo ben programmato sui nocivi, serva anche investire su animali di qualità. Cioè di cattura non di allevamento.
      costano sicuramente di più ma in proporzione hanno un miglior rapporto qualità-prezzo rispetto a quelli di allevamento.
      Tutte cose ben conosciute agli addetti ai lavori ma spesso quasi impossibili da mettere in atto in molti atc

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      • rbruni
        ⭐⭐⭐
        • Jun 2007
        • 1340
        • Zoppola, Pordenone, Friuli-Venezia Giulia.
        • Springer Spaniel "Cora"

        #18
        I fagiani allevati allo scopo di fingere da "pronta caccia", hanno una bassa attitudine alla cova, semplicemente perché non sono stati selezionati per quello scopo. Se agli allevatori venissero chieste linee da destinare alla riproduzione non in batteria, non ci sarebbero problemi, dopo un periodo di selezione mirata, ad ottenerli. Costerebbero sicuramente di più, perché andrebbe pagato anche il lavoro che c'è a monte. Il problema è che la richiesta non c'è, per il semplice motivo che gli habitat idonei a sostenere elevate densità di fagiani, sono ormai rari, per tutta una serie di motivi. La monocoltura con tutte le relative pratiche agronomiche rendono gli habitat inidonei e provocano perdite dirette (ad esempio alle covate con gli sfalci) che indirette (difficoltà al reperimento trofico, soprattutto durante la fase di allevamento della nidiata). L'appiattimento dei terreni, l'eliminazione delle canalette sostituite da impianti in pressione, la sempre più frequente siccità stanno limitando sempre più le risorse idriche a disposizione. L'abnorme presenza di opportunisti, che sfruttando le risorse umane si " staccano " dalla catena alimentare, caratterizzata da fluttuazioni di prede e predatori in costante interdipendenza tra di loro, mantenendo consistenze sempre elevate e mai in declino, limitano a percentuali minime la possibilità che un uovo si trasformi in un individuo adulto. Con tutti questi fattori insieme diventa assolutamente antieconomico investire in ricostituzione del capitale di popolazione selvatica da cui prelevare i soli interessi. Tanto più che non tutti sarebbero disposti a calarsi la quota annua ad un numero di abbattimenti che si potrebbe quantificare nelle dita di una mano. Ecco perché al momento è più in voga rivolgersi ai "pronta caccia" . Che, si badi bene, non hanno comunque rese elevate di abbattimenti in percentuale sui lanci. Nella mia RDC, che corrisponde ad un ATC di estensione comunale, le percentuali di abbattimento sui fagiani, tra i lanci agostani e quelli di mantenimento sino alla chiusura, sono di circa il 31-33%.
        Roberto

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        • Luca1990
          ⭐⭐⭐
          • Mar 2020
          • 1911
          • Provincia di Venezia
          • Mambo - vizsla

          #19
          Secondo me rbruni il problema è che i cacciatori di pianura sia veneti che friulani non sono mai stati svezzati dal prontacaccia. Sono come un vitello che beve sempre latte e non hai mai imparato a ruminare.
          Per le altre regioni non so perché non conosco bene la situazione. Mi pare però che in Toscana ed Emilia dopo il 31 agosto non si possa più liberare animali di allevamento negli atc.

          Quello che posso dire dalla mia esperienza è che il fagiano se è selvatico è molto adattabile e se aiutato un minimo (un po’ di foraggiamento e di controllo dei predatori) riesce a proliferare anche in ambienti non propriamente ospitali.
          potrei citarti diverse realtà in cui ciò avviene. Viste con i miei occhi non per sentito dire

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          • rbruni
            ⭐⭐⭐
            • Jun 2007
            • 1340
            • Zoppola, Pordenone, Friuli-Venezia Giulia.
            • Springer Spaniel "Cora"

            #20
            Originariamente inviato da Luca1990
            Secondo me rbruni il problema è che i cacciatori di pianura sia veneti che friulani non sono mai stati svezzati dal prontacaccia. Sono come un vitello che beve sempre latte e non hai mai imparato a ruminare.
            Per le altre regioni non so perché non conosco bene la situazione. Mi pare però che in Toscana ed Emilia dopo il 31 agosto non si possa più liberare animali di allevamento negli atc.

            Quello che posso dire dalla mia esperienza è che il fagiano se è selvatico è molto adattabile e se aiutato un minimo (un po’ di foraggiamento e di controllo dei predatori) riesce a proliferare anche in ambienti non propriamente ospitali.
            potrei citarti diverse realtà in cui ciò avviene. Viste con i miei occhi non per sentito dire
            Ma in mezzo ad ettari ed ettari di vigneto, soia e granturco, con milioni di corvidi e centinaia di volpi (quest'anno una mattina 12 in una sola uscita), dove dovrebbero covare le fagiane? Vuoi paragonare i calanchi toscani alla pianura Pordenonese?
            Roberto

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            • Luca1990
              Luca1990 commenta
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              il friuli lo conosco abbastanza bene abitandoci al confine.. ti posso garantire che la vostra pianura è molto più ospitale rispetto a quella veneta. poi chiaramente ci sono aree iper intensive anche da voi ma per lo meno un minimo di ambiente ancora si trova.
              conosco un pò di riserve sia lungo il tagliamento che nelle zone del meduna e cellina. avercene qui da noi.
          • Matteo87
            ⭐⭐
            • Dec 2011
            • 463
            • Fossalta di Portogruaro
            • Setter Inglese Deutsch Drahthaar

            #21
            Originariamente inviato da rbruni

            Ma in mezzo ad ettari ed ettari di vigneto, soia e granturco, con milioni di corvidi e centinaia di volpi (quest'anno una mattina 12 in una sola uscita), dove dovrebbero covare le fagiane? Vuoi paragonare i calanchi toscani alla pianura Pordenonese?
            Le zone visitate per una prova di lavoro nel modenese non sono diverse dalle nostre pianure, ma all'interno delle zrc e cmq anche fuori era pieno di fagiani... Ma pieno credimi... Si parla però di controllo serio delle volpi non di qualche battuta a fine stagione... Per quanto riguarda il carniere non vedo problemi a prelevare 5 10 fagiani seri in una stagione rispetto ad altrettanti polli lanciati se va bene il giorno prima.... Bisogna provarci tanto ormai da perdere non c'è nulla

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            • rbruni
              ⭐⭐⭐
              • Jun 2007
              • 1340
              • Zoppola, Pordenone, Friuli-Venezia Giulia.
              • Springer Spaniel "Cora"

              #22
              Originariamente inviato da Matteo87

              Le zone visitate per una prova di lavoro nel modenese non sono diverse dalle nostre pianure, ma all'interno delle zrc e cmq anche fuori era pieno di fagiani... Ma pieno credimi... Si parla però di controllo serio delle volpi non di qualche battuta a fine stagione... Per quanto riguarda il carniere non vedo problemi a prelevare 5 10 fagiani seri in una stagione rispetto ad altrettanti polli lanciati se va bene il giorno prima.... Bisogna provarci tanto ormai da perdere non c'è nulla
              Non si può paragonare una zrc, preclusa all'attività venatoria, al terreno cacciabile. Anche nei nostri riservini c'è qualche animale buono, ma a densità insufficienti. Dieci fagiani a testa, nella mia RDC, vorrebbe dire 800 fagiani circa di PDA, in un territorio corrispondente con un comune. Che consistenza tardo estiva di popolazione sarebbe necessaria per un tale prelievo senza immissioni? Credo almeno 2500-3000 capi, non facilmente raggiungibili con le condizioni attuali. .
              Roberto

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              • Matteo87
                ⭐⭐
                • Dec 2011
                • 463
                • Fossalta di Portogruaro
                • Setter Inglese Deutsch Drahthaar

                #23
                Originariamente inviato da rbruni

                Non si può paragonare una zrc, preclusa all'attività venatoria, al terreno cacciabile. Anche nei nostri riservini c'è qualche animale buono, ma a densità insufficienti. Dieci fagiani a testa, nella mia RDC, vorrebbe dire 800 fagiani circa di PDA, in un territorio corrispondente con un comune. Che consistenza tardo estiva di popolazione sarebbe necessaria per un tale prelievo senza immissioni? Credo almeno 2500-3000 capi, non facilmente raggiungibili con le condizioni attuali. .
                I fagiani erano anche fuori, cmq continuando col pronta caccia oltre alla resa del 30 percento che è scadente danno da mangiare col restante 70 a volpi poiane etc.... Quindi oltre a non controllare seriamente la volpe la aiutiamo a prepararsi meglio alla riproduzione... Per avere resa col pronta caccia bisogna lanciarli la mattina stessa... Cosa che mi fa rabbrividire.... Perché a quel punto vado in agro faunistica e via....

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                • rbruni
                  ⭐⭐⭐
                  • Jun 2007
                  • 1340
                  • Zoppola, Pordenone, Friuli-Venezia Giulia.
                  • Springer Spaniel "Cora"

                  #24
                  Originariamente inviato da Matteo87

                  I fagiani erano anche fuori, cmq continuando col pronta caccia oltre alla resa del 30 percento che è scadente danno da mangiare col restante 70 a volpi poiane etc.... Quindi oltre a non controllare seriamente la volpe la aiutiamo a prepararsi meglio alla riproduzione... Per avere resa col pronta caccia bisogna lanciarli la mattina stessa... Cosa che mi fa rabbrividire.... Perché a quel punto vado in agro faunistica e via....
                  Sono d'accordo con te, ma quale potrebbe essere alle condizioni attuali la soluzione? Sono nel consiglio direttivo della mia RDC, se hai dei suggerimenti pratici, che tengano in considerazione la limitata disponibilità economica e la limitatissima disponibilità dei soci a dedicare tempo e impegno alle attività di gestione, che tengano conto dei lacci che la regione pone per le attività di controllo e che al contempo dia ai cacciatori la possibilità di uscire e sparare qualche animale, non solo prendere aria, sono tutto orecchi.
                  Roberto

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                  • Luca1990
                    Luca1990 commenta
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                    Pensa che ispra se non fai immissioni di capi d’allevamento, ti darebbe la possibilità di fare controllo sulla volpe su tutto il territorio.
                • Matteo87
                  ⭐⭐
                  • Dec 2011
                  • 463
                  • Fossalta di Portogruaro
                  • Setter Inglese Deutsch Drahthaar

                  #25
                  Scrivo dei miei pensieri, o meglio dei miei auspici...
                  visto appunto la limitata possibilità economica delle riserve ma anche degli ATC non vedo perché continuare a lanciare polli che non rendono nulla già poche ore dopo il lancio... Secondo me va cominciato un lavoro da parte dei soci... In primis sul controllo... Vero che ci sono dei limiti ma con impegno e buonsenso si può fare una bella pulizia.... Poi almeno dove caccio io i pochi fagiani che si salvano in inverno si imbrancano... (Si parla di gruppetti di 5 o 6 fagiani) e rimangono fino a primavera nelle zone più sporche che difficilmente si fa fatica a individuare dato la loro scarsità... A questo punto un buon aiuto sarebbe quello di foraggiarli.... Studi fatti dicono che dove le fagiane riescono a nutrirsi bene d'inverno mettendo su il grasso riescono poi a portare a termine la cova... E questa è la seconda cosa che i soci possono fare... Poi come già spiegato magari lanciare fagiani di buona qualità che magari costano di più ma rendono anche di più.... Meglio se di cattura.... Secondo me è il momento ora di instaurare qualcuno di questi principi per anticipare ciò che magari ci verrà imposto successivamente.... Ricordo che in paesi come Austria e Germania non esiste il ripopolamento.... Quindi potrebbe accadere che questo ci venga imposto.... Il difficile è far capire chi ha vissuto gli anni del boom della caccia quanto scritto.... Per questo ci vorrebbe anche un ricambio a livello dirigenziale.... Le riserve più degli ATC hanno medie di età altissime ahimè.... E soprattutto in Fvg mi pare non si voglia molto spingere sul futuro ma si guarda appena aldilà del fosso....

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