calendari venatori

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  • Loris
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    #1

    calendari venatori

    Per evitare continui ricorsi al Tar e conseguenti modifiche o sospensioni del calendario venatorio basterebbe che lo stesso venisse promulgato con legge e non con atto amministrativo...mi sembra che qualcosa in questo senso si stia muovendo...speriamo in bene al fine di non trovarci sempre nelle condizioni passate con l'incertezza di poter cacciare...sono fiducioso anche per la presenza nelle istituzioni di esponenti del mondo venatorio e di una maggioranza che ha manifestato disponibilità verso la nostra passione. Associazioni venatorie almeno al riguardo convergenza assoluta.
  • Tex Willer
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    #2
    Era una delle modifiche inserite nel decreto agricoltura....

    Cmq basterebbe come fa ad esempio la Liguria (una delle pochissime regioni virtuose in tal senso)

    Avere il pf a posto e redigere i calendari, come tra l'altro dice la legge, entro il 15 giugno per evitare sospensive a ridosso dell'apertura

    Volere è potere....

    La mia vita è un bosco, il mio cane al mio fianco, un fucile in spalla

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    • Loris
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      #3
      Originariamente inviato da Tex Willer
      Era una delle modifiche inserite nel decreto agricoltura....

      Cmq basterebbe come fa ad esempio la Liguria (una delle pochissime regioni virtuose in tal senso)

      Avere il pf a posto e redigere i calendari, come tra l'altro dice la legge, entro il 15 giugno per evitare sospensive a ridosso dell'apertura

      Volere è potere....
      Piano faunistico in regola cosa vuol dire? Potrebbe comunque essere sempre impugnabile in quanto è un atto regionale a cui il Tar potrebbe porre dei paletti, modificare, sospendere...se promulgato con legge il TAR non può piu intervenire...finora si vede che è andata bene.

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      • Tex Willer
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        #4
        Originariamente inviato da Loris

        Piano faunistico in regola cosa vuol dire? Potrebbe comunque essere sempre impugnabile in quanto è un atto regionale a cui il Tar potrebbe porre dei paletti, modificare, sospendere...se promulgato con legge il TAR non può piu intervenire...finora si vede che è andata bene.
        Il Tar valuta (dovrebbe) su dati oggettivi.
        Se non hai il pf sei inadempiente.
        Se non fai il calendario entro la data prevista dalla 157, rischi la sospensiva.

        Se i dirigenti facessero per tempo e in regola il loro dovere non sarebbe così scontato per gli anticaccia fare riscorsi.

        Il fatto del calendario con legge è per evitare i pareri di Ispra.

        Ma serve relativamente, il problema è alla fonte ovvero delegittimare Ispra dalla facoltà di essere un ente giuridico, ma tecnico come dovrebbe essere.

        Questa è la vera strada della riforma, finché Ispra continuerà ad avere assi nella stanza dei bottoni ci attacchiamo al tram e tiriamo
        La mia vita è un bosco, il mio cane al mio fianco, un fucile in spalla

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        • Pike
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          #5
          Originariamente inviato da Tex Willer

          Il Tar valuta (dovrebbe) su dati oggettivi.
          Se non hai il pf sei inadempiente.
          Se non fai il calendario entro la data prevista dalla 157, rischi la sospensiva.

          Se i dirigenti facessero per tempo e in regola il loro dovere non sarebbe così scontato per gli anticaccia fare riscorsi.

          Il fatto del calendario con legge è per evitare i pareri di Ispra.

          Ma serve relativamente, il problema è alla fonte ovvero delegittimare Ispra dalla facoltà di essere un ente giuridico, ma tecnico come dovrebbe essere.

          Questa è la vera strada della riforma, finché Ispra continuerà ad avere assi nella stanza dei bottoni ci attacchiamo al tram e tiriamo
          Per prima cosa sarebbe opportuno fare il calendario nei tempi previsti e quindi subire un eventuale ricorso prima dell'apertura. Non dovrebbe essere molto complicato in quanto, per il 90% dei casi, si tratta di copia-incolla del calendario dell'anno precedente. Domanda: incompetenza o premeditazione per poi porsi come "unici" salvatori del popolo caccia e chiedere "voti'? A voi l'ardua sentenza! E comunque "dagli all'untore"...Ispra!
          Seconda cosa: il calendario fatto con legge non evita i pareri (obbligatori ma non vincolanti) dell'Ispra bensì ma toglierebbe competenza al tar in quanto "I TAR (Tribunali Amministrativi Regionali) sono organi di giurisdizione amministrativa, competenti a giudicare su ricorsi proposti avverso atti amministrativi da privati che si ritengono lesi in un proprio interesse legittimo." Quindi non si occupano di atti legislativi (leggi) ma solo amministrativi!
          Sperare di DE-legittimare Ispra e relative competenze è utopia e scatenerebbe il putiferio anticaccia!: L’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) è ente pubblico di ricerca, dotato di personalità giuridica di diritto pubblico, autonomia tecnica, scientifica, organizzativa, finanziaria, gestionale, amministrativa, patrimoniale e contabile. L'ISPRA è sottoposto alla vigilanza del Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica (MASE). Il Ministro si avvale dell’Istituto nell'esercizio delle proprie attribuzioni, impartendo le direttive generali per il perseguimento dei compiti istituzionali.

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            #6
            E' abbastanza evidente che l'ispra si concerta ad una ideologia anticaccia...andrebbe quantomeno rivista nei suoi componenti, che a quanto risulta, di pratica venatoria sanno nulla sposando quasi sempre i pareri dei pseudo ambientatisti. Credo pertanto che l'unica soluzione sarebbe deliberare il calendario con legge, cosa fattibile.

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            • Pike
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              #7
              Originariamente inviato da Tex Willer

              Il Tar valuta (dovrebbe) su dati oggettivi.
              Se non hai il pf sei inadempiente.
              Se non fai il calendario entro la data prevista dalla 157, rischi la sospensiva.

              Se i dirigenti facessero per tempo e in regola il loro dovere non sarebbe così scontato per gli anticaccia fare riscorsi.

              Il fatto del calendario con legge è per evitare i pareri di Ispra.

              Ma serve relativamente, il problema è alla fonte ovvero delegittimare Ispra dalla facoltà di essere un ente giuridico, ma tecnico come dovrebbe essere.

              Questa è la vera strada della riforma, finché Ispra continuerà ad avere assi nella stanza dei bottoni ci attacchiamo al tram e tiriamo
              Per prima cosa sarebbe opportuno fare il calendario nei tempi previsti e quindi subire un eventuale ricorso prima dell'apertura. Non dovrebbe essere molto complicato in quanto, per il 90% dei casi, si tratta di copia-incolla del calendario dell'anno precedente. Domanda: incompetenza o premeditazione per poi porsi come "unici" salvatori del popolo caccia e chiedere "voti'? A voi l'ardua sentenza! E comunque "dagli all'untore"...Ispra!
              Seconda cosa: il calendario fatto con legge non evita i pareri (obbligatori ma non vincolanti) dell'Ispra bensì ma toglierebbe competenza al tar in quanto "I TAR (Tribunali Amministrativi Regionali) sono organi di giurisdizione amministrativa, competenti a giudicare su ricorsi proposti avverso atti amministrativi da privati che si ritengono lesi in un proprio interesse legittimo." Quindi non si occupano di atti legislativi (leggi) ma solo amministrativi!
              Sperare di DE-legittimare Ispra e relative competenze è utopia e scatenerebbe il putiferio anticaccia!: L’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) è ente pubblico di ricerca, dotato di personalità giuridica di diritto pubblico, autonomia tecnica, scientifica, organizzativa, finanziaria, gestionale, amministrativa, patrimoniale e contabile. L'ISPRA è sottoposto alla vigilanza del Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica (MASE). Il Ministro si avvale dell’Istituto nell'esercizio delle proprie attribuzioni, impartendo le direttive generali per il perseguimento dei compiti istituzionali.

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                #8
                Originariamente inviato da Pike

                Per prima cosa sarebbe opportuno fare il calendario nei tempi previsti e quindi subire un eventuale ricorso prima dell'apertura. Non dovrebbe essere molto complicato in quanto, per il 90% dei casi, si tratta di copia-incolla del calendario dell'anno precedente. Domanda: incompetenza o premeditazione per poi porsi come "unici" salvatori del popolo caccia e chiedere "voti'? A voi l'ardua sentenza! E comunque "dagli all'untore"...Ispra!
                Seconda cosa: il calendario fatto con legge non evita i pareri (obbligatori ma non vincolanti) dell'Ispra bensì ma toglierebbe competenza al tar in quanto "I TAR (Tribunali Amministrativi Regionali) sono organi di giurisdizione amministrativa, competenti a giudicare su ricorsi proposti avverso atti amministrativi da privati che si ritengono lesi in un proprio interesse legittimo." Quindi non si occupano di atti legislativi (leggi) ma solo amministrativi!
                Sperare di DE-legittimare Ispra e relative competenze è utopia e scatenerebbe il putiferio anticaccia!: L’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) è ente pubblico di ricerca, dotato di personalità giuridica di diritto pubblico, autonomia tecnica, scientifica, organizzativa, finanziaria, gestionale, amministrativa, patrimoniale e contabile. L'ISPRA è sottoposto alla vigilanza del Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica (MASE). Il Ministro si avvale dell’Istituto nell'esercizio delle proprie attribuzioni, impartendo le direttive generali per il perseguimento dei compiti istituzionali.
                Infatti basterebbe metterlo sotto il consiglio dei ministri.

                Leggetevi la proposta di Berlato

                Ispra è corretto che ci sia.
                Un po' meno che sia politicizzato ideologicamente di parte.

                Un ente tecnico quello deve essere. E così non è
                La mia vita è un bosco, il mio cane al mio fianco, un fucile in spalla

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