Il Forum oggi. Caccia nel 2024, sfide e futuro

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  • truzzeddu
    Moderatore recensioni e suggerimenti
    • Apr 2009
    • 1599
    • siniscola (nu)
    • Anglo Tedesco Bracco Pointer Breton Jack Bass Antico Cane Sardo Dogo Sardo

    #1

    Il Forum oggi. Caccia nel 2024, sfide e futuro

    Riflettendo sul forum, sulla caccia e su tutto quello che gli gravita intorno, mi piace condividere con voi una riflessione.
    Cosa rappresenta per noi il forum del Bracco?
    Che senso ha oggi, in un mondo dove chi vuole parlare e sentire di caccia, o vedere video, ha un offerta veramente importante di gruppi, chat, video, canali ecc ecc...
    Io credo che, forse tra le alterne vicende della vita di ciascuno di noi e le alterne fortune, chi entra chi esce, chi ritorna, nel normale turnover che accompagna queste realtà virtuali, c'è un qualcosa che va oltre...
    ​​​​​ È una "casa amica" un luogo dove ognuno può o potrebbe dire e raccontare la sua caccia e i suoi cani, un luogo dove ognuno può parlare se lo vuole della sua caccia, e questo ci porta o ci dovrebbe portare tutti a guardare fuori dal nostro orticello.
    A vedere la caccia in Italia, e non solo, nel suo cambiamento nella sua evoluzione, bella o brutta che sia.
    ​​​​​Questo ci chiama a un'unità di intenti e mi piacerebbe molto se tutta la nostra categoria prendesse coscienza di quanto è fondamentale stare uniti.
    E il Forum oggi ha questo merito. Quello di spingerci ad un incontro, virtuale ma sempre comunque vero, che ci mette di fronte ad una realtà diversa dalla nostra, per età, esperienza, gusti, provenienza.
    Quindi un grazie a Massimiliano nostro anfitrione, e grazie a questa realtà, che tutti abbiamo contribuito a creare e che tutti dovremmo sentire come nostra.
    La caccia oggi è in continua evoluzione e si trova davanti sfide importanti.
    La domanda è:
    quali sono per voi le più pressanti?
    Cosa potremmo fare per affrontarle?
    Ognuno scriva ciò che vuole e si sente
  • Livia1968
    Moderatore Domande sul sito - Chiacchierando - aka Motore di ricerca
    • Apr 2019
    • 6117
    • Guidonia Montecelio (Roma)
    • Rocca e Brio del Buonvento -Bracco Italiano Davidensi's Tabacco-Spinone Italiano, Bia-Kurzhaar

    #2
    La sfida più pressante è trovare il tempo per poter assaggiare un po' tutto quello che mi appassiona e per cui mi sono impegnata.
    La caccia in selezione, con i cani, il tiro.

    La passione è un modo per evadere da ciò che siamo costretti ad affrontare nella vita e non ci piace.
    A me non piace trovarmi in luoghi (e tra persone ) dove mi sento a disagio nell'esprimere liberamente il mio pensiero , la mia esperienza, i miei successi e le mie sconfitte.

    Il disagio nasce da un confronto dove non esiste equilibrio , dove il giudizio è a prescindere negativo , magari non esplicito ma chiaramente intuibile.

    Nella vita non posso scegliere nella maggior parte delle situazioni con chi e di cosa parlare.

    In questo forum si. Parlando di caccia e non solo , non mi sento a disagio anche quando il mio pensiero od opinione non è condivisa.

    La realtà di una grande metropoli per un cacciatore è certamente diversa e non è rappresentativa del mondo venatorio, ma esiste ed è difficile. Molti ritengono scontate determinate competenze, conoscenze ed esperienze senza pensare che chi è nato e cresciuto in una grande città se le è dovute cercare, sudare, inventare.
    Chi ha l' orticello fuori dall' uscio non sa e non sospetta neanche così significhi , di quell'orticello non sentire neanche l' odore.

    Perciò, quando leggo certi racconti, scritti da persone con le quali mi sento a mio agio, io arricchisco con l' immaginazione la mia passione che altrimenti inevitabilmente inaridirebbe.

    E questo senza il forum non sarebbe possibile




    "Ululò a lungo, ma poi mi fu addosso come un uragano, e io mi trovai, per così dire, avvolto in un turbine di furiosa gioia canina.” Konrad Lorenz

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    • truzzeddu
      Moderatore recensioni e suggerimenti
      • Apr 2009
      • 1599
      • siniscola (nu)
      • Anglo Tedesco Bracco Pointer Breton Jack Bass Antico Cane Sardo Dogo Sardo

      #3
      Per me, una delle sfide più grandi, è la mancanza di un ricambio generazionale.
      Sempre meno ragazzi.
      Da noi ad esempio le squadre di caccia grossa sono in forte difficoltà. Mancano i battitori, la squadra come realtà, ha perso l'appeal che aveva prima. Oltre a un informazione che spesso distorce la realtà e dipinge il nostro mondo in modo orribile.
      Ecco questa è una sfida seria, concreta.
      Mi chiedo cosa potremmo fare ?

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      • sandro71
        ⭐⭐
        • Jun 2006
        • 735
        • roccasecca, , .
        • pointer

        #4
        Io non ho nessun social e non guardo video di caccia o altro ma su questo forum accedo praticamente ogni giorno. Trovo tante persone estremamente competenti e mi dispiace quando alcuni si assentano (il primo che mi viene in mente è Nando). Ne frequento anche un altro dove però non scrivo per una mia scelta. Giovani dalle mie parti ci sono ma purtroppo nella maggior parte dei casi rappresentano l involuzione della caccia, solo alla ricerca di carniere fatti con tutti i mezzi illeciti ma da noi i controlli sono inesistenti e l ignoranza regna sovrana

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        • truzzeddu
          Moderatore recensioni e suggerimenti
          • Apr 2009
          • 1599
          • siniscola (nu)
          • Anglo Tedesco Bracco Pointer Breton Jack Bass Antico Cane Sardo Dogo Sardo

          #5
          Originariamente inviato da sandro71
          Io non ho nessun social e non guardo video di caccia o altro ma su questo forum accedo praticamente ogni giorno. Trovo tante persone estremamente competenti e mi dispiace quando alcuni si assentano (il primo che mi viene in mente è Nando). Ne frequento anche un altro dove però non scrivo per una mia scelta. Giovani dalle mie parti ci sono ma purtroppo nella maggior parte dei casi rappresentano l involuzione della caccia, solo alla ricerca di carniere fatti con tutti i mezzi illeciti ma da noi i controlli sono inesistenti e l ignoranza regna sovrana
          Questo fa piacere, alla fine credo che i legami di amicizia che tutti abbiamo stretto, all'interno del forum, e la possibilità di avere persone competenti nelle varie materie di interesse, rappresenta un prezioso collante e soprattutto una grande risorsa.
          I giovani vanno educati, oggi la caccia è difficile, più complessa di anni fa. E i giovani rischiano di mollare o poco seguiti e un po' scoraggiati si trasformano in mezzi bracconieri

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          • Grouse
            Collaboratori
            • Feb 2022
            • 650
            • attualmente a Napoli
            • Pointer; Irish Red Setter

            #6
            Mi associo alle parole di Truzzeddu e di Livia. Anche per me il forum è diventato un rifugio accogliente dove poter evadere qualche minuto dagli affanni e dal grigiore. Anche io come Livia, vivo in una realtà caotica ed artefatta, incredibilmente e rabbiosamente ostile alla nostra passione.
            Infatti, macino km e (voli) per poter assaporare la pienezza, la poesia e la bellezza della caccia (sia alta che bassa). Purtroppo sempre meno tempo rispetto al passato.
            A volte le crisi di astinenza sono veramente dure....!!!!
            Ringrazio tutti voi (ed ovviamente il fondatore Massimiliano) per i contributi, l'amore (spesso passionale) e l'impegno che viene profuso in questo circolo virtuale.
            In bocca al lupo a tutti, con l'augurio di vivere e condividere meravigliose avventure per altri 100 anni!

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            • Loris
              ⭐⭐⭐
              • Nov 2008
              • 1873
              • Verona
              • coker spaniel inglese

              #7
              Da molti anni seguo questo forum che mi consente di esporre problematiche, e sono moltissime, riguardo la pratica venatoria che io frequento fin da giovanissima età. Alcuni racconti mi commuovono, mi fanno rivivere i tempi passati, e certo le similitudini col presente magari mi rattristano però mi spronano a perseverare finchè l'età me lo consente. Il confronto è fondamentale , consente di emendare certi convincimenti, consente di trovare soluzioni che sembravano impossibili. Al bar o in luoghi simili, che peraltro io frequento raramente, parlare di caccia è improponibile..una volta si ma ora non più...poi la gente è oramai presa dai telefonini che visualizzano continuamente , che ritengono depositari unici di verità. Questo splendido forum consente di argomentare sulla nostra passione in modo sincero, scevro di ideologie, moderarto da persone competenti ed amministrato dal Sig. Massimiliano che ringrazio di cuore.
              Buona vita a tutti

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              • oreip
                ⭐⭐⭐
                • Jan 2009
                • 9013
                • Santa Flavia (PA)
                • Pointer " ZICO "

                #8
                Il "nostro" Forum per me è diventato un luogo di Caccia, assaporo i vostri racconti e li faccio miei. I problemi di salute (non mi lamento) li devo contenere, purtroppo per gli anni che avanzano non ho trovato nulla come rallentarli. Ho deciso di non frequentare altra gente al di fuori di un paio di Amici. Nessun rispetto per il tuo vissuto, l'esperienza non conta, e dire che il vecchio motto "Bandiera vecchia onor di capitano" dovrebbe in qualche modo far drizzare le orecchie alle nuove leve, e invece vi assicuro non serve più. Basta interrogare Google e il mondo virtuale è ai tuoi piedi. Tre volte al giorno mi tuffo nel Bracco e raccolgo le verità che più mi interessano. Ho avuto il piacere e l'onore di condividere una sincera Amicizia con alcuni di voi e di ciò ne vado fiero.
                Buon vento a tutti voi. Dimenticavo, schiena sempre dritta, se si nasce CACCIATORI non si rinnega l'appartenenza e non si scende a compromessi.
                piero
                Homo Homini Lupus
                "l'uomo è un lupo per l'uomo" (Plauto)

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                • Luca1990
                  ⭐⭐⭐
                  • Mar 2020
                  • 1911
                  • Provincia di Venezia
                  • Mambo - vizsla

                  #9
                  Riguardo al futuro penso che occorra rivedere un po’ le nostre posizioni. I diritti consolidati negli anni sembrano non essere più sufficienti per praticare la nostra passione. Oggi pagare le tasse non è più condizione sufficiente.. basta vedere ogni anno che succede con i ricorsi ai vari calendari.
                  Occorre avere un approccio più gestionale rispetto al passato, in cui, per vari motivi, la caccia era molto più semplice e socialmente accettata.

                  Riguardo al ricambio generazionale c’è senz’altro un problema ma non così grande come sembra. La media europea è di 1 cacciatore ogni 200 abitanti (o se preferite 0,5 cacciatori ogni 100). In Italia siamo ancora ben al di sopra.. ma ci stiamo avvicinando a questo punto.
                  In tutta Europa si caccia nonostante la componente venatoria sia percentualmente minoritaria rispetto alla popolazione.
                  Penso che ciò avverrà anche in Italia se eviteremo di comportarci come i capponi dei promessi sposi.

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                  • truzzeddu
                    truzzeddu commenta
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                    Luca1990 sono d'accordo con te.
                    È corretto ciò che dici e, aggiungo, c'è la necessità di un approccio diverso.
                    Dovremmo avere consapevolezza dei problemi reali della caccia e comportarci di conseguenza.
                    Il problema dei giovani, è palese, ma cosa si è fatto, come il mondo della caccia ha affrontato questo?
                    È vero che molti antepongono il web alle persone, ma chiediamoci, quante volte i cacciatori adulti si mostrano veramente dei punti di riferimento?
                    Oggi andare a caccia non è semplice, e non solo economicamente, io moltissime cose le ho imparate da solo, ma un giovane che oggi si affaccia fucile in mano, che fa? Dove va? A cosa? Il più finisce a fare la posta o il battitore in una squadra di cinghialai.
                    E fuori di questo non sa nulla o poco più.
                    E ne conosco diversi.
                    Ci sarebbe tanto da fare, anche per rilanciare la nostra passione.

                  • Luca1990
                    Luca1990 commenta
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                    Non saprei..può darsi che la caccia prenda una forma un po’ diversa nel futuro. Magari ci saranno più figure professionali o semi professionali.. chissà! In ogni caso attorno alla caccia c’è spesso un blocco iniziale per alcuni giovani (ma anche meno giovani) che incuriositi vorrebbero conoscere come funziona questa attività.in questi contesti le associazioni dovrebbero fare promozione e formazione..il problema è che oggi la caccia sta vivendo un momento di “stanca” e molto praticanti abbandonano per perdita di stimoli.. quindi è sempre più difficile trovare nuove leve
                • Livia1968
                  Moderatore Domande sul sito - Chiacchierando - aka Motore di ricerca
                  • Apr 2019
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                  • Rocca e Brio del Buonvento -Bracco Italiano Davidensi's Tabacco-Spinone Italiano, Bia-Kurzhaar

                  #10
                  Soprattutto prendersi l 'impegno di indirizzare un giovane non è cosa tanto leggera. Essere un bravo maestro implica abbandonare la mentalità dello sparatore. Introdurre qualcuno alla caccia facendogli capire che non è il carniere il motivo principale è cosa che oggi , pochi sono in grado di fare. Ed è sotto gli occhi di tutti , da quello che si vede e si legge .
                  "Ululò a lungo, ma poi mi fu addosso come un uragano, e io mi trovai, per così dire, avvolto in un turbine di furiosa gioia canina.” Konrad Lorenz

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                  • truzzeddu
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                    • Apr 2009
                    • 1599
                    • siniscola (nu)
                    • Anglo Tedesco Bracco Pointer Breton Jack Bass Antico Cane Sardo Dogo Sardo

                    #11
                    Originariamente inviato da Livia1968
                    Soprattutto prendersi l 'impegno di indirizzare un giovane non è cosa tanto leggera. Essere un bravo maestro implica abbandonare la mentalità dello sparatore. Introdurre qualcuno alla caccia facendogli capire che non è il carniere il motivo principale è cosa che oggi , pochi sono in grado di fare. Ed è sotto gli occhi di tutti , da quello che si vede e si legge .
                    Livia il problema è che la caccia ti deve coinvolgere. Deve avere un senso e deve avere una risposta.
                    La caccia la fa il territorio, Noi abbiamo una chiave che "apre" a una visione diversa di ciò che ci circonda. Il carniere è obbiettivo principale e non va demonizzato, altrimenti andremmo a passeggiare.
                    È l'approccio al "carniere" che deve cambiare, soprattutto l'approccio agli altri.
                    Spesso, gelosia, divisioni, incapacità di visione globale, più che favorire l'ingresso di giovani, favoriscono l'uscita pure dei vecchi.

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                    • Livia1968
                      Moderatore Domande sul sito - Chiacchierando - aka Motore di ricerca
                      • Apr 2019
                      • 6117
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                      • Rocca e Brio del Buonvento -Bracco Italiano Davidensi's Tabacco-Spinone Italiano, Bia-Kurzhaar

                      #12
                      Originariamente inviato da truzzeddu
                      Il carniere è obbiettivo principale e non va demonizzato, altrimenti andremmo a passeggiare.
                      Pensavo fosse chiaro che essere cacciatori significasse portare anche un fucile da utilizzare per prelevare la preda.......a passeggiare vado senza anche perchè, seppur leggero , un fucile pesa.

                      Ma comunque , affermare che sto demonizzando il carniere dicendo che non è l'obiettivo principale è travisare il senso di ciò che intendo.

                      Per ME il carniere e l'abbattimento è l'ultima delle attività (anzi no, è quasi l'ultima) che compongono la mia uscita di caccia. Prima ne vengono tante , ma tante altre e ben più appaganti, e di certo non mi strappo i capelli se torno con la cacciatora vuota, sono felice per così tante altre cose che aver sparato e padellato o non aver potuto sparare è solo un'ombra che di certo non rovina la mia uscita.

                      Quindi , certo che le cose devono cambiare se pensate che il carniere debba essere la finalità principale, magari potete iniziare con un buon allenamento di trekking , senza fucile, e vi prego, lasciate stare i giovani , hanno già i loro giochi sparatutto tra cui esiste anche quello che simula la caccia, sia mai che dal virtuale passino al reale....
                      "Ululò a lungo, ma poi mi fu addosso come un uragano, e io mi trovai, per così dire, avvolto in un turbine di furiosa gioia canina.” Konrad Lorenz

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                      • truzzeddu
                        Moderatore recensioni e suggerimenti
                        • Apr 2009
                        • 1599
                        • siniscola (nu)
                        • Anglo Tedesco Bracco Pointer Breton Jack Bass Antico Cane Sardo Dogo Sardo

                        #13
                        Originariamente inviato da Livia1968


                        Quindi , certo che le cose devono cambiare se pensate che il carniere debba essere la finalità principale, magari potete iniziare con un buon allenamento di trekking , senza fucile, e vi prego, lasciate stare i giovani , hanno già i loro giochi sparatutto tra cui esiste anche quello che simula la caccia, sia mai che dal virtuale passino al reale....
                        Livia quando affermi che non è il carniere il motivo principale, per me fai e si fa' un errore concettuale rilevante.
                        La caccia è caccia. E non c'entra nulla con l'essere sparatore.
                        È quell'attività in cui si và a prelevare una preda in un certo contesto e seguendo determinate regole.
                        Motivo per cui, quella predazione assume connotati diversi al prelevare un animale da un allevamento e macellarlo.
                        Perché implica, tutta una serie di situazioni e contesti diversi che aggiungono sapore e colore alla caccia.
                        L'ambiente, l'utilizzatore o meno un ausiliare, essere da soli o in gruppo. La natura in cui ci troviamo ad operare, rende quell'uscita unica e irripetibile, non è una semplice fucilazione di un povero selvatico.
                        Anche perché la selvaggina è tutt'altro che abbondante e semplice.
                        Tuttavia...
                        Tuttavia ogni cacciatore esce, con l'obbiettivo di cercare e abbattere un dato selvatico, altrimenti non si può chiamare cacciatore. Usciamo in campagna con un obbiettivo.
                        Che poi non mi strappo i capelli se non sparo è un altro discorso, mi godo la giornata per quello che è.
                        Ma la caccia è caccia, e il tentativo di addomesticarla facendola passare per altro ha portato alla situazione odierna.
                        La caccia prevede la ricerca e l'abbattimento della selvaggina che poi va onorata in tavola, o il controllo dei nocivi. Una realtà semplice, cruda se vogliamo, tanto quanto quella del contadino che alleva il pollo lo uccide e lo mangia.
                        Ci vuole autenticità. Questo fa recuperare il senso di una vita più naturale.
                        I giovani hanno bisogno di questo e dove questo è stato applicato, e faccio l'esempio di small family Farm oltre oceano, funziona.
                        Con questo per intenderci, non dico e non intendo, che il cacciatore deve essere un psicopatico che si sfoga sparando e deve spennare per forza se no cade in depressione, assolutamente no.
                        Ma stiamo attenti a non cadere nell'estremo opposto.

                        ​​​​​

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                        • Livia1968
                          Livia1968 commenta
                          Modifica di un commento
                          Ok. Starò attenta. Cercherò di non piangere troppo quando abbatto la prossima quaglia...😜

                        • truzzeddu
                          truzzeddu commenta
                          Modifica di un commento
                          È buona norma dotarsi di numero adeguato di fazzolettini per questo 😜😜😜😜😂😂😂😂😂😂😂♥️♥️♥️♥️♥️
                      • Luca1990
                        ⭐⭐⭐
                        • Mar 2020
                        • 1911
                        • Provincia di Venezia
                        • Mambo - vizsla

                        #14
                        Per me la caccia è anche carniere. L’idea di abbattere animali per mangiarli mi sembra la cosa più sensata per sostenere questa attività. In America questa linea di pensiero è assodata, penso a gente come Steve Rinella.

                        Perfino chi ci contesta va in difficoltà quando gli si fa notare che si preferisce uccidere un animale selvatico per cibarsene anziché comprare della carne di allevamento.

                        Non vorrei facessimo l’errore di un certo presidente di una importante associazione venatoria che da Bruno Vespa ebbe il coraggio di dire che andava a caccia solo per vedere il lavoro dei cani..

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                        • Luca1990
                          Luca1990 commenta
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                          Sorvoliamo che è meglio…

                        • Alessandro il cacciatore
                          Alessandro il cacciatore commenta
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                          Ricordate il nome di un presidente di una associazione venatoria? Io nessuno.

                        • cioni iliano
                          cioni iliano commenta
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                          Chi fu costui, Carneade?
                      • truzzeddu
                        Moderatore recensioni e suggerimenti
                        • Apr 2009
                        • 1599
                        • siniscola (nu)
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                        #15
                        Originariamente inviato da Luca1990
                        Per me la caccia è anche carniere. L’idea di abbattere animali per mangiarli mi sembra la cosa più sensata per sostenere questa attività. In America questa linea di pensiero è assodata, penso a gente come Steve Rinella.

                        Perfino chi ci contesta va in difficoltà quando gli si fa notare che si preferisce uccidere un animale selvatico per cibarsene anziché comprare della carne di allevamento.

                        Non vorrei facessimo l’errore di un certo presidente di una importante associazione venatoria che da Bruno Vespa ebbe il coraggio di dire che andava a caccia solo per vedere il lavoro dei cani..
                        Bravissimo mi ricordo ancora!
                        In due secondi con una affermazione ha distrutto il concetto di caccia.

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