Sardegna:nessuno ne parla???
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Sardegna:nessuno ne parla???
saluti...Lorenzo[:-golf]
Vola come una farfalla e pungi come un'ape!!! -
http://viadellebelledonne.wordpress....o-sostenibile/
maledetto petrolio!!!!
Maledetto petrolio si, ma il culo sul sedile dell'auto ce lo mettiamo tutti, e l'energia a casa la vogliamo e dobbiamo cucinare e dobbiamo riscaldarci e le centrali nuclkeari non le vogliamo, e l'energia eolica deturpa l'ambiente e le centrali a carbone inquinano e quelle a gas pure e...........quindi parliamone pure ma siamo la causa del male che ci facciamo nolenti o volenti.Cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura, te lo rivelan gli occhi e le battute della gente e la curiosita' di una ragazza irriverente .... -
quoto al 100%Maledetto petrolio si, ma il culo sul sedile dell'auto ce lo mettiamo tutti, e l'energia a casa la vogliamo e dobbiamo cucinare e dobbiamo riscaldarci e le centrali nuclkeari non le vogliamo, e l'energia eolica deturpa l'ambiente e le centrali a carbone inquinano e quelle a gas pure e...........quindi parliamone pure ma siamo la causa del male che ci facciamo nolenti o volenti.
solo una cosa:...non si è sentito parlare o mi sbaglio?(giornali-telegiornali etc etc)saluti...Lorenzo[:-golf]
Vola come una farfalla e pungi come un'ape!!!Commenta
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Io dato che sono un fanatico del fotovoltaico lo renderei obbligatorio in tutte le strutture pubbliche come minimo e poi darei incentivi, ma incentivi seri ai privati che vogliono realizzare un tale impianto! Ovviamente ho parlato di fotovoltaico perchè ne vedo una fonte d'energia sfruttabile quasi ovunque, ma è chiaro che è da incentivare anche ogni altra fonte di energia rinnovabile...! Comunque sarebbe giusto non deturpare tutto il Paese, ma concentrare la tecnologia (fabbriche, pale eoliche ecc.) nelle città più urbanizzate per ovvi motivi ambientali ed estetici, od in alternativa nelle zone più disparate. Secondo me è uno sfregio fare fabbriche su tutto il territorio, meglio concentrare il tutto in zone industriali, magari assai vicine alle vie di comunicazione. Dovrebbe essere la cosa più ovvia, ma basta dare un occhiata al paesaggio per rendersi conto che non lo è per tutti.
Saluti.Commenta
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Hai detto tuttoMaledetto petrolio si, ma il culo sul sedile dell'auto ce lo mettiamo tutti, e l'energia a casa la vogliamo e dobbiamo cucinare e dobbiamo riscaldarci e le centrali nuclkeari non le vogliamo, e l'energia eolica deturpa l'ambiente e le centrali a carbone inquinano e quelle a gas pure e...........quindi parliamone pure ma siamo la causa del male che ci facciamo nolenti o volenti.
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Ragazzi calma perche'qui state parlando con un signore che fa di mestiere proprio questo Energie alternative, ho una societa' e vendo istallando imp fv geotermico eolico e biomasse e le pompe dicalore,.Devo dire che il mio parere sembrerebbe di parte,ma per il prossimo futuro non vedo nessuna alternativa alle energie alternative e questo perche adesso sono tutte gratis , i clienti con il mitico costo zero non cacciano un euro ed hanno energia per azzerare quasi le bollette di corrente motivo per cui anche il riscaldamento prende la via della climatizzazione in pompa di calore e delle caldaie in pdcalore, non si brucia nulla e non costa nulla questa è la verita'. Ma sapreste dire cosa centra tutto questo con il parlare della sardegna ?Commenta
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Io dato che sono un fanatico del fotovoltaico lo renderei obbligatorio in tutte le strutture pubbliche come minimo e poi darei incentivi, ma incentivi seri ai privati che vogliono realizzare un tale impianto! Ovviamente ho parlato di fotovoltaico perchè ne vedo una fonte d'energia sfruttabile quasi ovunque, ma è chiaro che è da incentivare anche ogni altra fonte di energia rinnovabile...! Comunque sarebbe giusto non deturpare tutto il Paese, ma concentrare la tecnologia (fabbriche, pale eoliche ecc.) nelle città più urbanizzate per ovvi motivi ambientali ed estetici, od in alternativa nelle zone più disparate. Secondo me è uno sfregio fare fabbriche su tutto il territorio, meglio concentrare il tutto in zone industriali, magari assai vicine alle vie di comunicazione. Dovrebbe essere la cosa più ovvia, ma basta dare un occhiata al paesaggio per rendersi conto che non lo è per tutti.
Saluti.
molte fabbriche che(purtroppo) vivono di "disoccupazione",andrebbero riciclate,in costruzzione "pannelli".
E, ad onere "governativo", istallati su tutti i tetti (e pareti)posti in posizione ideale.
assurdo dare l'autorizzazione,su suoli di importanza alimentare,quando milioni di milioni di metri quadrati(di tetti/facciate costruzioni)attendono migliore "duplice destinazione"(copertura/assorbimento solare).
ambiente...........mahCommenta
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concordo, siamo gli artefici del nostro destinoMaledetto petrolio si, ma il culo sul sedile dell'auto ce lo mettiamo tutti, e l'energia a casa la vogliamo e dobbiamo cucinare e dobbiamo riscaldarci e le centrali nuclkeari non le vogliamo, e l'energia eolica deturpa l'ambiente e le centrali a carbone inquinano e quelle a gas pure e...........quindi parliamone pure ma siamo la causa del male che ci facciamo nolenti o volenti.sigpic
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ma siamo proprio sicuri che i pannelli solari facciano bene alla nostra salute ? e siamo altrettanto sicuri che facciano bene all'ambiente ? uno dei materiali con cui sono costruiti è il silicio... e quando scadono (durano circa venti anni) si possono riciclare ? non penso. un pò di anni fa si parlava molto bene dell'eternit e oggi vediamo tutti quello che è realmente, e se fosse cosi anche per i pannelli solari ? di questi ancora non dicono nulla perchè sono in tanti a mangiare al contrario dell'eternit che erano in pochi e quindi l'hanno fatto chiudere.
ma quanti pannelli solari ci vogliono per raggiungere la produzione di energia di una centrale nucleare ? talmente tanti che la loro produzione inquinerebbe più di una centrale nucleare. ricordiamoci che nel conto dell'inquinamento va considerata anche la produzione dei pannelli, il loro trasporto la loro istallazione la loro manutenzione e il loro smaltimento, allora conviene ?
non voglio essere la verità fatta persona, i miei sono più che altro dubbi e non sentenze, aiutiamoci a capire bene.
carloCommenta
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ma siamo proprio sicuri che i pannelli solari facciano bene alla nostra salute ? e siamo altrettanto sicuri che facciano bene all'ambiente ? uno dei materiali con cui sono costruiti è il silicio... e quando scadono (durano circa venti anni) si possono riciclare ? non penso. un pò di anni fa si parlava molto bene dell'eternit e oggi vediamo tutti quello che è realmente, e se fosse cosi anche per i pannelli solari ? di questi ancora non dicono nulla perchè sono in tanti a mangiare al contrario dell'eternit che erano in pochi e quindi l'hanno fatto chiudere.
ma quanti pannelli solari ci vogliono per raggiungere la produzione di energia di una centrale nucleare ? talmente tanti che la loro produzione inquinerebbe più di una centrale nucleare. ricordiamoci che nel conto dell'inquinamento va considerata anche la produzione dei pannelli, il loro trasporto la loro istallazione la loro manutenzione e il loro smaltimento, allora conviene ?
non voglio essere la verità fatta persona, i miei sono più che altro dubbi e non sentenze, aiutiamoci a capire bene.
carlo
Tra' l'altro non e' proprio vero che tu metti i pannelli solari sul tetto e sfrutti la tua energia, c'e' dietro ben altro, la tua energia se non sbaglio la devi cedere all'Enel che poi te la rivende, dovrebbe essere piu' o meno cosi' il discorso e Fabio Nuargus puo' spiegarcelo meglio....l'assurdo e' che io pago l'istallazione dei pannelli e poi quello che ricavo va' a altri? Bhooooooooooo[:-bunny]Cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura, te lo rivelan gli occhi e le battute della gente e la curiosita' di una ragazza irriverente ....Commenta
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Posta alla beccaccia?
No grazie, roba da sfigati
Francesco Petrella
www.scolopax.it
www.scolopaxrusticola.com
sigpic
We te ne
nee te sa
(chi salva l'aquila, salva il futuro. Detto navajo)Commenta
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Be carlo hai molti dubbi in effetti , i pannelli non durano 20 anni ,ma è il contributo gse che dura 20 anni, non vi è manutenzione sugli specchi che al massimo si possono lavare, solo gli inverter si possono rompere, il silicio è semplicemente una pietra e non radiattiva o inquinante ,pensa che i silicati sono tra i minerali piu presenti in natura e nelle celle vi è silicio e basta, niente a che vedere con il nucleare che indubbiamente dovrebbe essere fatto con le dovute cautele,ma l'uno non esclude l'altro. Tedeshi franc inglesi vengono da noi a fare imp fv perche da loro hanno esaurito gli incentivi previsti dal concordato di kioto, sarebbe il caso che ci svegliassimo quando vi è l'opportunita'. Ma non la sfruttiamo noi coglioni come siamo e poi ci piangiamo addosso come abbiamo fatto con il denucleare qualche decennio fa e poi via a comprare energia da francia svizzera etc , che confinano con noi ,come se le radiazioni nucleari conoscessero i confini. Ma fatemi il piacere, parliamo di caccia che almeno ci è concesso di dire un sacco di cavolate. Ciao Nuargus
---------- Messaggio inserito 19-01-11 alle 12:15 AM ---------- il messaggio prcedente inserito 18-01-11 alle 11:57 PM ----------
Cica scusa non avevo letto la tua domanda,ora ti spiego: l'impiantofv viene pagato dal cliente con l'erogazione di un mutuo in genere, ma i pannelli rendono una produzione che viene pagata con un contributo dal gse questi soldi coprono tutto il mutuo e l'energia prodotta in eccedenza dal tuo impianto viene venduta alla rete Enel ,Cea etc a 0,10 E a kw che si sommano ai 0,40 del gse per ogni kw prodotto.Il bello è che se produci con un imp da 3 kw per es , 3900 kw all'anno ,moltiplicherai x 0,40 1560euri all'anno piu la corrente che ti trovi in piu che vendi alla rete, senza considerare che se consumi tutta la corrente che ti produci ,la produzione viene pagata ugalmente in toto, ecco il cosidetto costo zero, ti paghi l'impianto e azzeri i consumi in bolletta, Tutto questo si chiama scambio sul posto, da non confondersi con imp di vendita nei quali la corrente viene pagata dal gse ma non la si utilizza per il fabisogno quotidiano. Sono stato un po' lungo ma spero soddisfacente. Ciao a tutti , fabio NuargusCommenta
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