Caccia, le proposte congiunte di Coldiretti e Legambiente

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  • Marco Ciarafoni
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    • Jul 2006
    • 546
    • Roma, Roma, Lazio.
    • allevo bracchi italiani con l'affisso del Borgorosso

    #1

    Caccia, le proposte congiunte di Coldiretti e Legambiente

    In occasione della discussione sui calendari venatori avviatasi presso il Tavolo nazionale sulla caccia, coordinato dall’assessore della regione Puglia, Dario Stefano, Legambiente e Coldiretti hanno inviato, a tutti i componenti, una comunicazione, accompagnata da una nota congiunta e dalla formulazione delle proposte in merito alla revisione di alcuni periodi di caccia stabiliti nelle Linee guida dell’Ispra per le specie di avifauna migratorie.
    I partecipanti al Tavolo nazionale sulla caccia sono: – le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano
    - Ispra
    - UZI
    - le Organizzazioni maggiormente rappresentative del settore agricolo (Coldiretti, Confagricoltura e Cia)
    - le associazioni Venatorie Nazionali riconosciute (Arcicaccia, Federcaccia, Anuu, Enalcaccia, Italcaccia, Libera Caccia, Ente Produttori Selvaggina)
    - le associazioni ambientaliste (Legambiente, Fare Verde, Lipu e Wwf)
    - l’Ente Nazionale Protezione Animali
    - il Club Alpino Italiano


    Di seguito vi rimetto i link relativi ai documenti congiunti che Coldiretti e Legambiente hanno fatto pervenire agli altri componenti Il Tavolo chiedendone la sottoscrizione. Il 18 maggio è previsto l'ennesimo incontro.
    http://www.arcicaccia.it/Primabozza%20notacongiunta.pdf

    http://www.arcicaccia.it/Primabozza%20mediataCV%202011-12.pdf
  • alcione tsa
    ⭐⭐⭐
    • Oct 2009
    • 4348
    • Ischia
    • cocker

    #2
    Perchè la casena,il bottaccio ed il sassello alla terza domenica di gennaio(cioè il 15/01) e non il 31/01?Proposta:sopratutto al sud Apertura a queste tre specie il 10/15 ottobre e chiusura al 31/01!!E si potrebbe posticipare l'apertura anche alla beccaccia e dare qualche giorno in piu'in gennaio.

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    • stefano64
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      • Sep 2009
      • 3506
      • civitavecchia
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      #3
      Originariamente inviato da alcione tsa
      Perchè la casena,il bottaccio ed il sassello alla terza domenica di gennaio(cioè il 15/01) e non il 31/01?Proposta:sopratutto al sud Apertura a queste tre specie il 10/15 ottobre e chiusura al 31/01!!E si potrebbe posticipare l'apertura anche alla beccaccia e dare qualche giorno in piu'in gennaio.
      alcione tu che sei di Ischia faresti bene a comprarti una bella canna da pesca perchè vedrai che tra non molto ti metteranno il tordo a settembre ... e la tortora a novembre ... [:-clown]

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      • alcione tsa
        ⭐⭐⭐
        • Oct 2009
        • 4348
        • Ischia
        • cocker

        #4
        Originariamente inviato da stefano64
        alcione tu che sei di Ischia faresti bene a comprarti una bella canna da pesca perchè vedrai che tra non molto ti metteranno il tordo a settembre ... e la tortora a novembre ... [:-clown]
        Il problema è che oltre a scarseggiare anche i pesci,hanno fatto anche il PARCO MARINO.."AMP regno di nettuno"....

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        • Alboinensis
          Moderatore Continentali Esteri
          • Nov 2008
          • 8422
          • Brescia - Lombardia
          • Cane da ferma tedesco a pelo corto - Kurzhaar

          #5
          Sinceramente rimango un pò perplesso... il tavolo nazionale della caccia serviva a questo??

          La 157 (quella intoccabile per qualcuno) stabilisce specie e tempi ed inoltre sancisce che i calendari venatori siano di competenza regionale, per tanto devono essere deliberati dai rispettivi Consigli.... e qui si fa un tavolo fittizio dandogli un'importanza che non ha, solo per far emergere dei documenti congiunti per spingere le Regioni ad ulteriori limitazioni.

          Io spero solo che chi si siede a questo tavolo abbia la mente talmente libera da leggere attentamente ciò che c'è scritto ed inoltre abbiano sentito la loro base su quanto sta facendo a livello di politica venatoria in quanto, sicuramente, tali proposte di riduzione non erano nel mandato quando sono stati eletti.
          Bruno Decca
          "Multi sunt vocati... pàuci vero electi"

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          • phalacrocorax
            ⭐⭐⭐
            • Apr 2009
            • 5961
            • Veneto, Verona
            • Indy, epagneul breton femmina

            #6
            Originariamente inviato da Alboinensis
            Sinceramente rimango un pò perplesso... il tavolo nazionale della caccia serviva a questo??
            Quoto! [occhi]
            Chissà perché quando c'è chi si propone di trovare le intese, queste vanno sempre a tornaconto degli altri e a danno nostro...

            ---------- Messaggio inserito alle 05:31 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:30 PM ----------

            Originariamente inviato da Marco Ciarafoni
            In occasione della discussione sui calendari venatori avviatasi presso il Tavolo nazionale sulla caccia, coordinato dall’assessore della regione Puglia, Dario Stefano, Legambiente e Coldiretti hanno inviato, a tutti i componenti, una comunicazione, accompagnata da una nota congiunta e dalla formulazione delle proposte in merito alla revisione di alcuni periodi di caccia stabiliti nelle Linee guida dell’Ispra per le specie di avifauna migratorie.
            E ti aspettersti anche un applauso magari???? [occhi]
            E' un'indecenza, altro che una proposta!
            Saranno anche riunioni fatte passare per tavoli di concertazione, ma la concertazione pare che si faccia sempre e solo per porgerlo nelle terga dei cacciatori.
            E non sto facendo bassa demagogia o trito populismo, basta leggere quanto hai postato per rendersene conto!
            Ma poi...la quarta domenica di gennaio?????? Questa proposta serve solo a prenderci per i fondelli o è lo specchio delle menti contorte che siedono al tavolo?
            Perché a questo punto siamo proprio stufi di questo modo di fare, venga esso dalle associazioni agricole, ambientaliste o VENATORIE!
            Non siete poi tanto diversi dagli spaccatutto della caccia che si sono visti fino a poco tempo fa, per lo meno nei risultati...
            Se la mia associazione venatoria firma questa porcata invio comunicazioni al vetriolo dal presidente nazionale a tutti gli organi rappresentativi nelle persone dei singoli componenti, e in più mi impegno a raccogliere le firme per chiederne le dimissioni, altro che tavoli di concertazione.

            ---------- Messaggio inserito alle 05:47 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:31 PM ----------

            Originariamente inviato da Alboinensis
            Io spero solo che chi si siede a questo tavolo abbia la mente talmente libera da leggere attentamente ciò che c'è scritto ed inoltre abbiano sentito la loro base su quanto sta facendo a livello di politica venatoria in quanto, sicuramente, tali proposte di riduzione non erano nel mandato quando sono stati eletti.
            Anch'io appartengo alla base associativa, e in più contribuisco a formarla....sarà bene che i vertici agiscano per il meglio o li sputtano senza remore o rimorsi...del resto mi basterebbe eventualmente solo raccontare i fatti...
            Ultima modifica phalacrocorax; 10-05-11, 17:19.

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            • Marco Ciarafoni
              ⭐⭐
              • Jul 2006
              • 546
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              • allevo bracchi italiani con l'affisso del Borgorosso

              #7
              Originariamente inviato da phalacrocorax
              Quoto! [occhi]
              Chissà perché quando c'è chi si propone di trovare le intese, queste vanno sempre a tornaconto degli altri e a danno nostro...

              ---------- Messaggio inserito alle 05:31 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:30 PM ----------



              E ti aspettersti anche un applauso magari???? [occhi]
              E' un'indecenza, altro che una proposta!
              Saranno anche riunioni fatte passare per tavoli di concertazione, ma la concertazione pare che si faccia sempre e solo per porgerlo nelle terga dei cacciatori.
              E non sto facendo bassa demagogia o trito populismo, basta leggere quanto hai postato per rendersene conto!
              Ma poi...la quarta domenica di gennaio?????? Questa proposta serve solo a prenderci per i fondelli o è lo specchio delle menti contorte che siedono al tavolo?
              Perché a questo punto siamo proprio stufi di questo modo di fare, venga esso dalle associazioni agricole, ambientaliste o VENATORIE!
              Non siete poi tanto diversi dagli spaccatutto della caccia che si sono visti fino a poco tempo fa, per lo meno nei risultati...
              Se la mia associazione venatoria firma questa porcata invio comunicazioni al vetriolo dal presidente nazionale a tutti gli organi rappresentativi nelle persone dei singoli componenti, e in più mi impegno a raccogliere le firme per chiederne le dimissioni, altro che tavoli di concertazione.

              ---------- Messaggio inserito alle 05:47 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:31 PM ----------



              Anch'io appartengo alla base associativa, e in più contribuisco a formarla....sarà bene che i vertici agiscano per il meglio o li sputtano senza remore o rimorsi...del resto mi basterebbe eventualmente solo raccontare i fatti...

              mi sono limitato a fare informazione ....purtroppo nel nostro mondo si preferisce non far sapere e magari poi arringare le folle nelle assemblee per soli cacciatori proponendo velleitariamente "più caccia, più tempi e più specie"...

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              • phalacrocorax
                ⭐⭐⭐
                • Apr 2009
                • 5961
                • Veneto, Verona
                • Indy, epagneul breton femmina

                #8
                Vorrei vedere cosa farà Coldiretti quando ci rifiuteremo di fare i controlli sulla nutria o sui corvidi (perché già è nell'aria la diserzione, se ne parla moltissimo in giro per forum e blog). Chiamerà gli amici di Legambiente affinché intervengano con i metodi ecologici e gli anticoncezionali che tanti bei risultati hanno dato?
                Se apriamo gli armadi dell'agricoltura rischiamo di essere sommersi dagli scheletri, altro che salvaguardia delle SPEC con le restrizioni alla caccia.
                Oltretutto quando l'ISPRA ha indagato le incidenze sulle popolazioni d'avifauna, la caccia è emersa a impatto zero. Si può dire lo stesso dell'agricoltura?
                E tra i firmatari della proposta c'è un'associazione agricola?
                Ma se poi il papello se lo fanno Coldiretti e Legambiente, le nostre associazioni che voce in capitolo hanno?
                Cominciare a puntare i piedi e a fare la voce grossa, please...

                ---------- Messaggio inserito alle 06:26 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:25 PM ----------

                Originariamente inviato da Marco Ciarafoni
                mi sono limitato a fare informazione ....purtroppo nel nostro mondo si preferisce non far sapere e magari poi arringare le folle nelle assemblee per soli cacciatori proponendo velleitariamente "più caccia, più tempi e più specie"...
                Già, che poi portano a meno caccia, meno tempi e meno specie...certo che se partiamo già discutendo di meno caccia, meno tempi, meno specie...

                ---------- Messaggio inserito alle 06:33 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:26 PM ----------

                Originariamente inviato da Marco Ciarafoni
                mi sono limitato a fare informazione ....
                Tiro un sospiro di sollievo allora...pensavo fossi d'accordo con la proposta...:)

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                • Marco Ciarafoni
                  ⭐⭐
                  • Jul 2006
                  • 546
                  • Roma, Roma, Lazio.
                  • allevo bracchi italiani con l'affisso del Borgorosso

                  #9
                  Originariamente inviato da phalacrocorax
                  Vorrei vedere cosa farà Coldiretti quando ci rifiuteremo di fare i controlli sulla nutria o sui corvidi (perché già è nell'aria la diserzione, se ne parla moltissimo in giro per forum e blog). Chiamerà gli amici di Legambiente affinché intervengano con i metodi ecologici e gli anticoncezionali che tanti bei risultati hanno dato?
                  Se apriamo gli armadi dell'agricoltura rischiamo di essere sommersi dagli scheletri, altro che salvaguardia delle SPEC con le restrizioni alla caccia.
                  Oltretutto quando l'ISPRA ha indagato le incidenze sulle popolazioni d'avifauna, la caccia è emersa a impatto zero. Si può dire lo stesso dell'agricoltura?
                  E tra i firmatari della proposta c'è un'associazione agricola?
                  Ma se poi il papello se lo fanno Coldiretti e Legambiente, le nostre associazioni che voce in capitolo hanno?
                  Cominciare a puntare i piedi e a fare la voce grossa, please...

                  ---------- Messaggio inserito alle 06:26 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:25 PM ----------



                  Già, che poi portano a meno caccia, meno tempi e meno specie...certo che se partiamo già discutendo di meno caccia, meno tempi, meno specie...

                  ---------- Messaggio inserito alle 06:33 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:26 PM ----------



                  Tiro un sospiro di sollievo allora...pensavo fossi d'accordo con la proposta...:)

                  tanto per fare informazione: quella proposta non va sottovalutata sia ben chiaro. Per un attimo non pensiamo a cosa c'è scritto seppure importante per la caccia. Il fatto però che due associazioni (non venatorie) si staccano dal gruppo e dicano che un punto di equilibrio è possibile è di per sè in termini di valore assoluto un fatto importante. Perchè a dirlo non sono due associazioni qualsiasi ma entrambe rappresentano la punta avanzata di due mondi con i quali i cacciatori devono fare i conti perchè di fatto parlano così parlano con una fetta importante della società. Coldiretti non è una organizzazione qualsiasi, è radicata sul territorio, rappresentanza per rappresentanza la maggiore parte del territorio dove si svolge la caccia. Legambiente nel fare questo passo si è staccata dalle altre associazioni ambientaliste presenti al tavolo che per proprio conto hanno presentato una proposta di calendario che di fatto dimezz specie e tempi di caccia.
                  Quella proposta è utile perchè apre uno spazio di discussione ed io mi auguro che possa essere assunta quale base del confronto per poi intervenire con aggiustamenti e integrazioni. l'obiettivo è raggiungere una possibile intesa con tutti quelli presenti al tavolo (o una larga parte di loro)che consenta di dare indicazioni utili alle regioni sia per quanto riguarda i calendari omogenei e sia per l'applicazione del prelievo in deroga. Questo darebbe certezza di diritto ai cacciatori (e non solo) ed eviterebbe che come al solito siano i tribunali a decidere su tempi e specie cacciabili (e noi abbiamo visto che è andata a finire nella maggior parte dei casi!).
                  Nel caso in cui nessun accordo sarà trovato dobbiamo sapere che dietro l'angolo ci sono carte bollate e conflitto e tutto questo non aiuta la caccia.
                  Ciao marco

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                  • Alboinensis
                    Moderatore Continentali Esteri
                    • Nov 2008
                    • 8422
                    • Brescia - Lombardia
                    • Cane da ferma tedesco a pelo corto - Kurzhaar

                    #10
                    Originariamente inviato da Marco Ciarafoni
                    ............................ Legambiente nel fare questo passo si è staccata dalle altre associazioni ambientaliste presenti al tavolo che per proprio conto hanno presentato una proposta di calendario che di fatto dimezz specie e tempi di caccia.
                    Quella proposta è utile perchè apre uno spazio di discussione ed io mi auguro che possa essere assunta quale base del confronto per poi intervenire con aggiustamenti e integrazioni. l'obiettivo è raggiungere una possibile intesa con tutti quelli presenti al tavolo (o una larga parte di loro)che consenta di dare indicazioni utili alle regioni sia per quanto riguarda i calendari omogenei e sia per l'applicazione del prelievo in deroga. Questo darebbe certezza di diritto ai cacciatori (e non solo) ed eviterebbe che come al solito siano i tribunali a decidere su tempi e specie cacciabili (e noi abbiamo visto che è andata a finire nella maggior parte dei casi!).
                    Nel caso in cui nessun accordo sarà trovato dobbiamo sapere che dietro l'angolo ci sono carte bollate e conflitto e tutto questo non aiuta la caccia.
                    Ciao marco
                    Aah dovremmo pure essere grati a Legambiente perchè secondo te (io proprio non la bevo) si è staccata dagli altri e con la sua pseudo proposta ci fornisce una base di discussione su cui fare aggiustamenti ed integrazioni... ma per piacere!!!
                    E il tavolo fatto dal PD (che ricordo è minoranza politica nel paese... anche se il suo segretario nei comizi la ritiene forza di maggioranza, momentaneamente all'opposizione), dovrebbe dare indicazioni utili alle Regioni? Per creare calendari omogenei a cosa... pensate di creare calendari uguali e con periodi temporali uguali da Vetta d'Italia a Lampedusa? E questo tavolo che sforna carte condivise dovrebbe dare "certezza di diritto ai cacciatori (e non solo)" ... che in questo bel paese ci sia ancora qualcuno che crede alle favole ci può stare, pero adesso mi sembra che si stia esagerando!!!

                    Naturalmente il tutto condito dalle solite forzature (per non chiamarle in altro modo)... o ci si accorda sulle basi espresse (tagliando e riducendo) oppure ci aspettano conflitti, ricorsi e carte bollate!!!
                    Bruno Decca
                    "Multi sunt vocati... pàuci vero electi"

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                    • Marco Ciarafoni
                      ⭐⭐
                      • Jul 2006
                      • 546
                      • Roma, Roma, Lazio.
                      • allevo bracchi italiani con l'affisso del Borgorosso

                      #11
                      Originariamente inviato da Alboinensis
                      Aah dovremmo pure essere grati a Legambiente perchè secondo te (io proprio non la bevo) si è staccata dagli altri e con la sua pseudo proposta ci fornisce una base di discussione su cui fare aggiustamenti ed integrazioni... ma per piacere!!!
                      E il tavolo fatto dal PD (che ricordo è minoranza politica nel paese... anche se il suo segretario nei comizi la ritiene forza di maggioranza, momentaneamente all'opposizione), dovrebbe dare indicazioni utili alle Regioni? Per creare calendari omogenei a cosa... pensate di creare calendari uguali e con periodi temporali uguali da Vetta d'Italia a Lampedusa? E questo tavolo che sforna carte condivise dovrebbe dare "certezza di diritto ai cacciatori (e non solo)" ... che in questo bel paese ci sia ancora qualcuno che crede alle favole ci può stare, pero adesso mi sembra che si stia esagerando!!!

                      Naturalmente il tutto condito dalle solite forzature (per non chiamarle in altro modo)... o ci si accorda sulle basi espresse (tagliando e riducendo) oppure ci aspettano conflitti, ricorsi e carte bollate!!!
                      continui ad ignorare che quelle proposte sono congiunte di Legambiente e Coldiretti: non pare che quest'ultima sia una organizzazione di sovversivi. Se poi non si vuole tener conto si faccia pure ma quelli (coldiretti e legmbiente) rappresentano interessi, sensibilità e tanto altro ancora. E quando parlano o scrivono ci sono in molti (in politca, nelle istituzioni e tra i cittadini) pronti ad ascoltarli. Il tavolo al quale partecipano è un tavolo istituzionale (è quello deciso unanimente dalle regioni, anche la tua) e sono stati chiamati a farne parte tutti gli attori sociali. E' un modo corretto di procedere per tentare di arrivare ad un punto di vista condiviso. Il resto per come è avvenuto lo conosciamo già ed i cacciatori lo sanno benissimo.
                      ciao marco

                      ps il tavolo del pd è un tavolo di rapporto politico ed è cosa diversa. Ricorda quando si concerta va sempre bene...anche a chi è minoranza come i cacciatori

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                      • mirko79
                        ⭐⭐⭐
                        • Feb 2011
                        • 1293
                        • FRASCATI

                        #12
                        attenti alle proposte e non vi scordate che al tavolo ci sono seduti personaggi che con la modifica sulla legge della caccia del 2010 che c'e' lo ha messo direttamente in quel posto loro hanno detto che era una vittoria i 10 giorni in piu' di febbraio i key concept e molti cacciatori rincoglioniti gli hanno dato ragione loro che non sanno nemmeno in che anno sono..... ma!volete sapere di chi parlo ........vi dico solo che il loro presidente guadagnava nel 2009 100.000€ (leggete con attenzione)100.000€ logicamente parliamo di un ass. venatoria...che tristezza che amarezza.

                        ---------- Messaggio inserito alle 07:51 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 07:46 PM ----------

                        100.000€ li guadagna perche' e' presidente dell' associazione ...non ricordo quanto guadagnavano i vari vice presidenti regionali ect.ect.ect.e poi quando ce' stato da tirare fuori le palle e scendere in piazza a roma dove stavano????????meditate gente meditate.......che ce lo stanno a mette nel culo e noi je dimo de spigne piu' forte ..booooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!
                        Fà der bene e scordate , far del male e pentite ....

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                        • phalacrocorax
                          ⭐⭐⭐
                          • Apr 2009
                          • 5961
                          • Veneto, Verona
                          • Indy, epagneul breton femmina

                          #13
                          Originariamente inviato da Marco Ciarafoni
                          tanto per fare informazione: quella proposta non va sottovalutata sia ben chiaro. Per un attimo non pensiamo a cosa c'è scritto seppure importante per la caccia. Il fatto però che due associazioni (non venatorie) si staccano dal gruppo e dicano che un punto di equilibrio è possibile è di per sè in termini di valore assoluto un fatto importante. Perchè a dirlo non sono due associazioni qualsiasi ma entrambe rappresentano la punta avanzata di due mondi con i quali i cacciatori devono fare i conti perchè di fatto parlano così parlano con una fetta importante della società. Coldiretti non è una organizzazione qualsiasi, è radicata sul territorio, rappresentanza per rappresentanza la maggiore parte del territorio dove si svolge la caccia. Legambiente nel fare questo passo si è staccata dalle altre associazioni ambientaliste presenti al tavolo che per proprio conto hanno presentato una proposta di calendario che di fatto dimezz specie e tempi di caccia.
                          Quella proposta è utile perchè apre uno spazio di discussione ed io mi auguro che possa essere assunta quale base del confronto per poi intervenire con aggiustamenti e integrazioni. l'obiettivo è raggiungere una possibile intesa con tutti quelli presenti al tavolo (o una larga parte di loro)che consenta di dare indicazioni utili alle regioni sia per quanto riguarda i calendari omogenei e sia per l'applicazione del prelievo in deroga. Questo darebbe certezza di diritto ai cacciatori (e non solo) ed eviterebbe che come al solito siano i tribunali a decidere su tempi e specie cacciabili (e noi abbiamo visto che è andata a finire nella maggior parte dei casi!).
                          Nel caso in cui nessun accordo sarà trovato dobbiamo sapere che dietro l'angolo ci sono carte bollate e conflitto e tutto questo non aiuta la caccia.
                          Ciao marco
                          I calendari venatori, checché ne dica Legambiente, verranno sempre impugnati, e sai perché? Perché le sigle dell'ambientalismo/animalismo sono centinaia, e basta che sia una sola ad adire il TAR per paralizzare il lavoro della Regione e vanificare il tavolo.
                          Quello che sta bene a Legambiente può benissimo non star bene alla Lac, alla lipu, al WWF, e compagnia cantando. Oltre che alle sigle piccole e piccolissime del panorama ambientalista.
                          Qua a forza di fare compromessi ci ritroviamo in brache di tela, altro che benemerenza.

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                          • Alboinensis
                            Moderatore Continentali Esteri
                            • Nov 2008
                            • 8422
                            • Brescia - Lombardia
                            • Cane da ferma tedesco a pelo corto - Kurzhaar

                            #14
                            Originariamente inviato da Marco Ciarafoni
                            continui ad ignorare che quelle proposte sono congiunte di Legambiente e Coldiretti: non pare che quest'ultima sia una organizzazione di sovversivi. Se poi non si vuole tener conto si faccia pure ma quelli (coldiretti e legmbiente) rappresentano interessi, sensibilità e tanto altro ancora. E quando parlano o scrivono ci sono in molti (in politca, nelle istituzioni e tra i cittadini) pronti ad ascoltarli. Il tavolo al quale partecipano è un tavolo istituzionale (è quello deciso unanimente dalle regioni, anche la tua) e sono stati chiamati a farne parte tutti gli attori sociali. E' un modo corretto di procedere per tentare di arrivare ad un punto di vista condiviso. Il resto per come è avvenuto lo conosciamo già ed i cacciatori lo sanno benissimo.
                            ciao marco

                            ps il tavolo del pd è un tavolo di rapporto politico ed è cosa diversa. Ricorda quando si concerta va sempre bene...anche a chi è minoranza come i cacciatori
                            No, no io non sono del tuo parere: quando si deve concertare è perchè a monte sono state fatte cose non giuste... norme fatte con criterio e socialmente corrette non hanno alcun bisogno di concertazione per essere applicate; certo che se le lasciamo fare agli animal-ambientalisti (come è avvenuto con la 157) e noi cerchiamo solo di smussare, hai voglia quanti "buchi" lasciano per potersi attaccare!!!

                            Azz... a forza di far tavoli e sedie qualcuno può anche permettersi di incominciare a confonderli... un tavolo istituzionale delle Regioni dove mettono a coordinatore l'assessore della Regione Puglia (l'imput per la sua nomina da chi è venuto... da Vendola)... a chi vogliamo darla a bere!!

                            Tu condividi pure, ma non nasconderti dietro ai cacciatori dicendo che sono al corrente di tutto... i cacciatori sanno solo quello che propinate con le barzellette dei tavoli e degli interessi diffusi... tanto poi i ricorsi vengono concordati in altre sedi!!!

                            Non verrà mai il giorno in cui i cacciatori con un impeto di orgoglio, incrocino le braccia in sciopero per un'intera stagione e lascino tutti gli Enti (Stato, Regioni, Provincie e ATC) a casse vuote con a carico le spese per i danni della fauna e la gestione delle problematiche causate da nutrie e cinghiali.... se si avverasse sarebbe più godurioso di un'apertura di caccia!!!
                            Bruno Decca
                            "Multi sunt vocati... pàuci vero electi"

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                            • Alboinensis
                              Moderatore Continentali Esteri
                              • Nov 2008
                              • 8422
                              • Brescia - Lombardia
                              • Cane da ferma tedesco a pelo corto - Kurzhaar

                              #15
                              Aah dimenticavo visto che sei pratico leggiti un pò di comunicati stampa di chi siede al tavolo in nome degli "interessi, sensibilità e tanto altro ancora"

                              Comunicati Stampa
                              27/04/2011
                              LEZIONI DI CACCIA NELLO SPEZZINO. L’ENPA: “RICORSO AL GARANTE PER L’INFANZIA, VIOLANO LE LEGGI E SONO UN PERICOLO PER I BIMBI”
                              - - L’Enpa farà ricorso al Garante per l’Infanzia e alla Procura della Repubblica per fermare l’iniziativa del vicesindaco di Rocchetta Vara (La Spezia) Roberto Cannata, che – secondo quanto reso noto da organi di stampa -, sostenuto dal sindaco Riccardo Barotti, organizzerà una simulazione di caccia al cinghiale destinata ai bambini delle scuole, con tanto di cacciatore-insegnante. «Inserire nel programma “educativo” della scuola questa giornata che prevede lo sfruttamento di cinghiali terrorizzati e cani, e che istiga all’uso delle armi, tra l’altro in un’epoca segnata da episodi di bullismo, è pura follia. Si tratta di una iniziativa che calpesta non solo l’etica, ma anche le più elementari norme di sicurezza e le leggi nazionali in materia di tutela della fauna selvatica e di maltrattamenti animali: questi amministratori farebbero bene a dimettersi.», commenta l’Ente Nazionale Protezione Animali...................... (http://www.enpa.it)

                              LAV ED ENPA: NO ALLA CACCIA
                              La preapertura della stagione della caccia non poteva lasciare indifferente non solo l'opinione pubblica in generale, ma anche e soprattutto organizzazioni ed associazioni di difesa degli animali e del patrimonio faunisto nazionale e mondiale, come pure personaggi noti del mondo dello spettacolo. Ne sanno qualcosa la Lega Anti Vivisezione e l'Ente Nazionale Protezione Animali.
                              "La pratica, da parte di molte regioni e province italiane, di autorizzare la preapertura della stagione di caccia, concedendo al mondo venatorio la possibilità di sparare a centinaia di migliaia di uccelli già il 1° e il 5 settembre, è una strage immotivata dal punto di vista scientifico ed etico, che ha conseguenze gravissime nei riguardi di tutte le specie che stanno terminando il loro periodo riproduttivo, come ribadito dall’ISPRA in un documento tecnico inviato agli enti locali, quali l'ISPRA, l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale)".
                              Queste le dichiarazioni di Enpa e LAV che considerano le pre-aperture un vero e proprio “regalo” alla lobby venatoria, un continuo abuso che non è più tollerato. Infatti, sono sempre più numerose le proteste dei cittadini e gli appelli di personaggi famosi, primo tra tutti quello della cantante Giorgia apparso sul sito web IlRespiro.eu, che ha definito il macabro rituale della caccia una barbarie: "uccidere un animale è negare l'identico diritto alla vita di ogni creatura”, parole che Enpa e LAV condividono "pienamente".
                              "La caccia “ordinaria” uccide ogni anno decine di milioni di animali selvatici e, per alcuni, grazie a deroghe, abbattimenti selettivi o altri pretesti, la stagione venatoria non finisce praticamente mai. Ma, evidentemente, per una lobby ormai giunta quasi alla fine, che non gode di popolarità né di consenso da parte dei cittadini – come testimonia anche il recente sondaggio IPSOS del marzo 2010 – non è abbastanza: bisogna impugnare il fucile anche il 1 settembre, con la possibilità di uccidere, per "puro divertimento", merli, ghiandaie, tortore, colombacci e anatre selvatiche che stanno ancora terminando il loro periodo riproduttivo. Quindi, nel mirino, vi saranno anche genitori e giovani ancora in fase di dipendenza".
                              Enpa e LAV, insieme ad altre associazioni, stanno presentando ricorsi al TAR contro i calendari venatori di province e regioni che continuano ad ignorare le regole, anche quelle nuove contenute nell’articolo 42 della recente “Legge Comunitaria 2009”: un provvedimento che introduce maggiori tutele per la fauna selvatica, ed è in linea con le direttive europee. Misure che continuano ad essere volutamente ignorate.
                              “Invitiamo tutti - concludono Enpa e LAV - a manifestare contro la caccia, insieme a noi e ad altre associazioni animaliste: appuntamento sabato 18 settembre, alle ore 15.00 a Venezia". E, anziché impugnare il fucile, le due associazioni si uniscono all'appello lanciato nei giorni scorsi da Giorgia nei riguardi dei cacciatori: "Fermatevi a guardare il volo di un uccello. E' arte, è vita. Quando andate a letto alla sera, non vi sentite un po' fuori luogo?". (http://www.donnaoggi.it)

                              L`ENPA: I CACCIATORI POSSONO SPARARE A CANI E GATTI
                              Vicenza - I più spiritosi, a Vicenza, dove dicono si mangino i gatti, hanno festeggiato. Ma la storia è maledettamente seria: in deroga alle direttive europee e a quelle nazionali, la modifica della legge regionale sulla caccia prevede ora che si possano cacciare, con il pretesto della tutela della fauna, anche gli esemplari appartenenti alla cosiddetta fauna domestica inselvatichita. Così i cacciatori veneti potranno esercitarsi su gatti e cani sfuggiti (anche per qualche ora?) al controllo dei padroni. Ma, siccome la frasetta è sibillina, chissà se le doppiette e i sovrapposti verranno puntati anche su coniglietti, pappagalli, canarini e chi più ne ha... Adriano De Stefano, dell`Ente nazionale protezione animali, dà l`allarme: Vent`anni fa, anche i cani allontanatisi di più di 200 metri dalle abitazioni potevano essere oggetto di caccia. Stiamo evidentemente tornando indietro. Ci pensino tutti i trevigiani delle periferie che potrebbero lasciarsi sfuggire i loro amati gatti e cani. E` evidente che con norme di questo genere si vuole assecondare la voglia di sparare dei cacciatori. E se anche esistessero dei cacciatori etici, siccome nessuno di loro ha levato una voce, non resta che dubitare della loro eticità.La nemesi però potrebbe scattare: se il prezioso cane da caccia scappa di casa, potrà essere impallinato da un collega del padrone. Fermiamo questo scempio, dice l`Enpa. (http://www.amicicani.com)



                              Questo è solo un piccolo esempio delle attività di enti ed ass. che tu definisci "attori sociali"..... e vengono pure invitati ai tavoli istituzionali!!!
                              Bruno Decca
                              "Multi sunt vocati... pàuci vero electi"

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