Tragedia a Fiesole

[cicalone]

Spara al figlio per errore
e lo uccide nella battuta di caccia<!-- fine TITOLO -->
<!-- inizio SOMMARIO -->E' accaduto nella notte nei boschi sopra Fiesole a pochi chilometri da Firenze. La vittima aveva 32 anni<!-- fine SOMMARIO -->

di LUCA SERRANO'
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<!-- inizio TESTO -->Un colpo partito per errore durante una battuta notturna di caccia alla lepre e il padre uccide il figlio di trentadue anni. E' accaduto nei boschi sopra Fiesole, a pochi chilometri da Firenze. Il tragico incidente è successo intorno alle 5,30 del mattino. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. L'uomo centrato dalla fucilata è stato soccorso e portato all'ospedale di Ponte a Niccheri dove è morto poco dopo. Si chiamava L.C.

[bracchetto]

Al di là dell'immensa tragedia consumatasi, della morte di un ragazzo, a mio avviso c'è un macroscopico errore nel titolo del pezzo a firma Luca Serrano' e che sarebbe opportuno segnalare e pretendere opportuna rettifica.....che si cominci a far distinzione tra CACCIATORI (persone rette e certificate moralmente da un organo della Stato: la Questura) e BRACCONIERI (la cui definizione nell'accezione tipica della lingua italiana, credo sia a tutti ben nota).

corretto, dovrebbe essere:

Spara al figlio per errore
e lo uccide nella battuta di Bracconaggio

<!-- fine TITOLO -->

[cicalone]

Da altra agenzia la vicenda prende un'altra piega, ma daltronde REPUBBLICA non e' proprio tenera con i cacciatori:


Tragedia questa mattina a Fiesole, alle porte di Firenze. Un cacciatore, accompagnato nella battuta di caccia dal figlio, sarebbe scivolato e dal fucile sarebbe partito un colpo che ha colpito il ragazzo, uccidendolo. E' stato lo stesso genitore ad allertare i carabinieri. Sul posto anche i sanitari del 118, ma per il ragazzo non vi era piu' nulla da fare.

[alexsio]

Buongiorno [;)]

A chi non è mai capitato di dire: parto presto così prendo il posto?
Penso a tutti. E' vero che il cacciatore visto l'ora avrebbe dovuto avere il fucile nel fodero e scarico, ma sai il discorso è sempre il solito, chi vuoi che mi controlla a quell'ora, è buio e poi il fodero a dietro mi da fastidio....
Questo è quanto succede nella maggior parte delle persone, quindi non vedo giusta la definizione di Bracconiere, anche perchè se la regione ( nel mio caso Piemonte) quando stampa i cartellini mette orario inizio caccia e quindi possibilità di sparo ore 06:15[:-bunny][:-bunny]..... Dico io, ma che minchia vedi a quell' ora??[:142][:142]


Cordialmente

Alexsio[:-golf]

[cicalone]

Bhe' Alexio la tua disanima non fa una piega salvo magari fare un eventuale ulteriore considerazione, va' bene portarsi il fucile in spalla senza fodero, ma alle 5,30 se tu puoi sparare alle 6,15 che cavolo lo carichi a fare il fucile? Allora se carichi prima dell'orario concesso vuol dire come minimo che TU vuoi cacciare fuori orario e questo oltre a essere MOLTO pericoloso e' da bracconieri.....sempreche' le cose siano quelle riportate dal giornale del 1° articolo si intende!

[zaza]

brutta sciagura condoglianze alla famiglia
le 5.30 secondo me troppo buio per vedere qualsiasi cosa.crederei molto di più alla scivolata che poi ha fatto partire il colpo piuttosto che a un colpo partito di proposito per uccidere nelle intenzioni una lepre ma che poi ha ucciso un uomo.

[iago 77]

bracconiere o cacciatore e' una cosa tremenda,inaccettabile;
un abbraccio forte al padre....
condoglianze alla famiglia!!

[vecchioA300]

innanzitutto mi associo alle condoglianze alla famiglia per la terribile tragedia occorsa.[:(]
Voglio sperare che l'ora dell'infortunio sia stata mal riportata dai giornalisti, spesso cialtroni.
Purtroppo mi torna in mente il famoso detto: "gli errori dei padri ricadono sui figli" tremendamente attuale....[:-clown]

[bekko]

le 5.30 sono l'ora del decesso avvenuto in ospedale per arresto cardiocircolatorio da emorragia,l'incidente sarebbe avvenuto alle 4.45,ora con tutto lo sgomento per la tragica scomparsa del ragazzo oltre naturalmente alla comprensione del dolore del padre e di tutta la famiglia,le cinque meno un quarto di mattina mi sembra un po prestino per una battuta alla lepre...ed al di la da facili sarcasmi,del tutto inopportuni in una simile circostanza,i comportamenti border line vanno comunque biasimati,e le cose andrebbero chiamate col loro nome sia in questo contesto,dove mi pare che normalmente accada,che nei mass media dove si continua a speculare sull'equivoco,equiparando tutta la categoria,continuando nel gioco al massacro mediatico cui siamo sottoposti ormai quotidianamente
mario

[Vittorio 58]

Alla mia prima licenza mi alzavo alle 4 di mattina per andare ad Anitre,col passare degli anni ho capito che ci sono degli orari per poter vederecon gli occhi.Mi domando è dico possibile che il papà con lo Zio(vista l età)non hanno imparato queste cose?Un saluto

[dersu]

Ne valeva la pena? Troppo spesso l'ansia e l'avidità di fare carniere distolgono non tanto dalle elementari norme di sicurezza, quanto da quelle del buon senso. Al di là della tragedia e degli aspetti umani ed emotivi, siamo chiamati a riflettere sul perdurare di questa distorta maniera di intendere la caccia, che appunto, come ha ben sottolineato qualcuno, sconfina nel bracconaggio che solo la fame delle generazioni che ci hanno preceduto, poteva giustificare.
Bernardo Monti

[gamma2]

Purtroppo in Toscana, vicino Lucca, abbiamo assistito ad un altro spiacevole episodio (riportato anche dai tg ): il ferimento di un bambino nel proprio giardino, di striscio al volto, della nonna e di un muratore.
Qui non ci sono dubbi sull'incoscienza di qualche sprovveduto pseudo-cacciatore.

Riguardo al triste episodio accaduto a Firenze, a pochi mesi ad un analogo episodio di caccia notturna dove un ragazzo colpì mortalmente il suocero dobbiamo per primi condannare queste forme di caccia, non siamo (ancora) al bisogno di selvaggina per sfamarci. La realtà è che molte persone, almeno qui in Toscana, praticano la caccia di frodo di notte, con tutte le conseguenze che vediamo.
saluti

[borrelli mario]

E che cavolo, adesso ci mettiamo anche noi, gia' bastano e avanzano gli altri, questo poveraccio è uno di noi e quello che è capitato a lui è solo una tragica maledetta fatalita', questo tipo di incidente nella nostra attivita' venatoria è preventivato è inutile fare i filosofi, se faceva se non faceva se andava se non andava, quando ci si mette il diavolo non c'e' niente da fare.

[gamma2]

E che cavolo, adesso ci mettiamo anche noi, gia' bastano e avanzano gli altri, questo poveraccio è uno di noi e quello che è capitato a lui è solo una tragica maledetta fatalita', questo tipo di incidente nella nostra attivita' venatoria è preventivato è inutile fare i filosofi, se faceva se non faceva se andava se non andava, quando ci si mette il diavolo non c'e' niente da fare.

Hai ragione sui rischi connessi all'attività venatoria e alla forza del destino, ma permettimi di dire che certi comportamenti scorretti, come quello di cacciare la notte, aumentano queste componenti.
Non voglio condannare questo sfortunato ma stigmatizzare certe forme di caccia che al giorno di oggi non hanno senso di esistere.
saluti

[carpen]

Quello che è capitato a questo nostro collega è un fatto atroce, senza volerlo ha ammazzato suo figlio, sicuramente è stata un'imprudenza o un grave errore o una fatalità, le modalità precise dell'accaduto non le conosco, per esperienza mi fido sempre poco di quello che riportano i giornali. Non riesco nemmeno a immaginare come possa sentirsi questo uomo, cerchiamo di evitare se possibile di aggiungere un'altra croce al peso terribile che opprime la sua coscienza. Per chi è credente: una preghiera! Per tutti ricordarsi sempre: prudenza, prudenza, prudenza.