Nascita ufficiale S.V.I.(Sindacato Venatorio Italiano)
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Cicalo forse tu al posto mio non so cosa avresti fatto......io non ho paura,forse non hai letto bene i miei commenti precedenti.......« Come adoro questo Lago e come mi fa ira, quando certuni, come Illica, me lo chiamano pantano! Già essi non possono comprendere le dolcezze del vivere al cospetto della natura......... -
Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)Commenta
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---------- Messaggio inserito alle 02:53 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:52 PM ----------
confermo molto piu' la sera della mattina...Cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura, te lo rivelan gli occhi e le battute della gente e la curiosita' di una ragazza irriverente ....Commenta
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3) Vogliamo cancellare la scelta di caccia in via esclusiva prevista dall'art. 12 comma 5 della 157/92
Questo a mio parere è un punto di non ritorno.
Al giorno d'oggi ci troviamo ad avere persone che, la settimana prima della apertura della caccia, si ricordano di essere cacciatori e, armati di un fucile, vagano per le campagne sparando a "quel che si muove" perchè la legge permette effettivamente questo.
Si piazzano nelle vicinanze di un capanno a sparare, dove c'è un capannista che tutto l'anno e tutti gli anni acquista e cura i richiami con notevole spesa e sacrificio
Sparano alla lepre che in via del tutto fortuita gli passa a tiro nel loro girovagare, quando tutti ben sappiamo quale sacrificio sia sulle spalle di un proprietario di segugi che poi si vede sparare una lepre che lui, ingenuamente , voleva far trovare ai propri cani.
Sparano indistintamente a selvaggina stanziale, fagiani starne beccacce, quando tutti ben sappiamo quale spesa e impegno sia sulle spalle di chi ha cani da ferma.
Riassumendo sono persone insomma che alla caccia non versano niente, se non 350€ di licenza.
Persone che mai si potranno prodigare per la cura e gestione del territorio, perchè disinteressati ad esso.
Se i fagiani che abbiamo immesso muoiono di fame o di sete non importa perchè spareremo ai tordi o ai colombacci, se quel sentiero è sporco e non si passa più non importa tanto andiamo in quell'altro posto dove si passa ancora, però dobbiamo fare presto per passare davanti a quell'altro tizio...
IO SONO FERMAMENTE CONVINTO che il modello che si sta tenendo in molti comprensori alpini, dove la persona ad inizio anno è obbligata a scegliere la forma di caccia praticata, sia giusto e irrinunciabile.
LO DIMOSTRANO LE TESTIMONIANZE POSITIVE DEI CACCIATORI.
Il cacciatore da penna si cura della selvaggina immessa e ben si guarda nel fare piazza pulita ad inizio stagione perchè, finita quella selvaggina, poco o niente gli rimane. Cura il territorio e si preoccupa dei nocivi che altrimenti andranno ad influenzare sulla sua forma di caccia.
Il capannista è contento perchè finalmente non c'è più quel tizio che si mette a 150 metri esatti davanti al capanno in direzione dell'entrata dei tordi a disturbare. (cosa veramente vergognosa vista fare un sacco di volte)
Il segugista può finalmente dedicarsi senza pensieri alla lepre perchè finalmente il cacciatore da penna non la spara più, indicandogli anzi dove ne ha vista una... Lo stesso segugista si preoccupa della salute e conservazione delle lepri immesse.
Spero di avere spiagato chiaramente il concetto.
Tutto questo è realtà da diverso tempo in francia con risultati di consapevolezza notevoli, in comprensori alpini italiani dove ho potuto personalmente sentire commenti assai favorevoli.
Ogni cacciatore non può essere trovato in possesso di selvaggina non appartenente alla propria categoria, ed ecco automaticamente facilitati i controlli ed eliminata la posta alla beccaccia.
Se vieni trovato con un capo diverso da quelli che puoi sparare, ritiro della licenza per due anni! (vorrei vedere quanti sparano alla posta poi)
Il cacciatore nell'ottica comune è una persona che spara a tutto, senza gestire. Su questo dobbiamo lavorare.
Se si creassero delle categorie di cacciatori suddivise per interessi per una determinata forma avremmo sicuramente più gestione, è stato dimostrato e verificato.
NON E' POSSIBILE che i cacciatori a fine stagione appendano il fucile al chiodo, se pur continuando a curare cani e richiami e altro necessario per la caccia, senza curarsi della cosa più importante, la selvaggina e il territorio.
Qualcuno lo fa di certo, ma gli altri?
Ricevono prelevando ma cosa danno in cambio? (Soldi, ma alla natura non interessano!)
a) vagante in zona alpi;
b) da appostamento fisso;
c) nell'insieme delle altre forme consentite dalla legge.
Non riesco a capire, pertanto le tue considerazioni in riferimento a queste 3 forme di caccia.
Chi caccia nell'a.t.c. fagiani, starne, lepri, tordi, beccacce, beccaccini, anatre, cesene, merli, colombacci, ecc., in vagante o da appostamento temporaneo, caccia con la forma di caccia esclusiva c). Tutti quanti, specialisti e generici, che pagano la medesima quota associativa se intendono tirare qualche schioppettata anche alla stanziale.
Chi caccia da capanno, caccia solo da capanno fisso, ed è obbligato a scegliere la b). Però se ha un capanno fisso senza richiami vivi, o per colombacci o ungulati, può tranquillamente cacciarci facendo rispettare agli altri la stessa distanza dagli appostamenti fissi, e in più può fare la vagante, perché lo fa con l'opzione c). Mentre chi ha scelto l'opzione b) esclusiva se ne sta fermo al capanno e non se ne può mai uscire, perché il suo è un capanno fisso con richiami vivi. Però se i richiami vivi li usa da appostamento temporaneo, allora deve scegliere l'opzione c) e può anche fare la vagante, ma guai se realizza un capanno fisso. Solo chi ha l'opzione c) può realizzarsi il capanno fisso mantenendo i benefici della vagante, anche se non può usare i richiami vivi.
Chi caccia vagante in zona alpi ha la forma di caccia a) e può cacciare solo in zona alpi (a meno che non gli facciano a posteriori una legge ad hoc per evitargli le sanzioni...).
Cosa c'è di logico in queste forme esclusive di caccia? Cosa c'è di tanto positivo da testimoniare? Ridotta a quello che è in realtà in Italia la forma di caccia esclusiva, si può solo dire che è una misera esperienza, perfettamente inutile ai fini gestionali, nonché assolutamente ridicola.
Tutto il discorso che hai fatto sopra, riconducibile alla specializzazione, condivisibile o meno, non ha nulla a che fare con le forme di caccia in via esclusiva dell'art. 12, che a mio avviso andrebbero abrogate e infilate al più presto nel dimenticatoio.Ultima modifica phalacrocorax; 13-12-12, 13:22.Commenta
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non e' questione di aver paura ma solo spesso avvalorare i comportamenti di chi sbaglia per evitare rotture di scatole in generale....a volte preferisco lasciar perdere e passarci sopra sempreche' la cosa non mi riguardi personalmente perche' allora si che cerco di farmi valere.
---------- Messaggio inserito alle 02:53 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:52 PM ----------
confermo molto piu' la sera della mattina...MB,Tecna,Sipe,JK6, mah, le uniche che mi funzionano sono quelle caricate con la "CENTRITE"![:D]Commenta
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Se la cosa puo' sembrare strana IO in Sardegna pur essendo in possesso di tesserino regionale vado anche se ci sono pochi animali, potete farvelo dire da Ojaja e da qualcunaltro, per me anche il solo vedere un territorio di una bellezza come la Sardegna vale i costi del viaggio e posso assicurare che non sono per nulla bassi, semprepiu' di un viaggio da Milano a Bari....andare a caccia fuori per raccontare e glorificarsi per carnieri di decine di animali magari anche protetti e' veramente assurdo e chi filma queste cose mettendole in rete e' solo un perfetto imbecille che dovra' rendere conto a chi pratica onestamente la propria passione per il fatto che presto si chiudera' baracca e burattini....Commenta
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Qua dentro ci sono alcuni pseudo colleghi che vogliono proteggere il proprio orticello tenendosi tutti per loro i posti delle loro zone e dirigenti in malafede dell'associazionismo venatorio riconosciuto......vi abbiamo fatto uscire allo scoperto hihihihi
Io potrei dirti che in malafede ci sei tu e spingi per il sidacato ed il suo programma strombazzante perche' cosi' vi togliete VOI le castagne dal fuoco, dovendo accettare per forza nel vostro orticello quei corregionali che non hanno piu' territorio per cacciare!!!
Pensi di essere piu' furbo degli altri? Pensi che gli altri non sappiano in che condizioni pietose versa BUONA PARTE della tua regione?
Tienitelo stretto il sindacato, agli altri non serve!!Commenta
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Malafede? Mi spiace ma e' proprio questione che certa gente non e' la benvenuta!!
Io potrei dirti che in malafede ci sei tu e spingi per il sidacato ed il suo programma strombazzante perche' cosi' vi togliete VOI le castagne dal fuoco, dovendo accettare per forza nel vostro orticello quei corregionali che non hanno piu' territorio per cacciare!!!
Pensi di essere piu' furbo degli altri? Pensi che gli altri non sappiano in che condizioni pietose versa BUONA PARTE della tua regione?
Tienitelo stretto il sindacato, agli altri non serve!!Commenta
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Perché avete cancellato il mio commento?!?Questo sta offendendo chiaramente me e la mia regione ebdeco stare a guardare?!?Cancellate pure le sue offese!
---------- Messaggio inserito alle 03:10 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 03:09 PM ----------
Glagg te lo ripeto tu non sai niente della Campania e dei campani quindi le tue stupide quanto inutili opinioni tienitele per te !!« Come adoro questo Lago e come mi fa ira, quando certuni, come Illica, me lo chiamano pantano! Già essi non possono comprendere le dolcezze del vivere al cospetto della natura.........Commenta
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Non tollero più offese gratuite alla mia terra!!! Visto che no si sanziona tale comportamento reiterato, ostile e offensivo, almeno ci sia dato diritto di replica!!!Commenta
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Avevo gentilmente chiesto di finirla con le polemiche e invece...
Eravate stati avvisati.
Qua dentro ci sono alcuni pseudo colleghi che vogliono proteggere il proprio orticello tenendosi tutti per loro i posti delle loro zone e dirigenti in malafede dell'associazionismo venatorio riconosciuto......vi abbiamo fatto uscire allo scoperto hihihihi
GrazieCommenta
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Senza polemica,
ma credo che se si vuole cambiare la solfa in termine di cacci e cacciatori ... non si aquesto il binario giusto.
Dobbiamo metterci in testa che indietro (30 anni fa) non si può più tornare.
Purtroppo, anche per cause non solo direttamente rivolte a noi, dobbiamo, per forza di cose accettare che se vogliamo andare a caccia le limitazioni sono insormontabili. La modifica della 157 poi, lasciamola li (soprattutto ora in tempo di elezioni) che l'ultima volta che ci abbiam provato abbiamo fatto la figura dei cioccolatai!
La mobilità venatoria è inaccettabile per una serie di motivazioni, etiche e gestionali. Portare la caccia all'interno delle scuole non credo abbia alcun significato, noi tutti cacciatori lo siamo divenuti per tradizione tramandate da padre in figlio, e chi non ha mai avuto da bambino qualcuno che gli raccontasse di bambi e il cacciatore cattivo assassino? Essere cacciatori è un modo di essere e di sentirsi, e questo istinto lo si ha già da bambino (vedo io con mio figlio e i miei nipoti).
Posso invece credere che la modifica dell'orario (solo per esclusive forme di caccia) e la scelta dell'opzione venatoria possano essere fattibili e sacrosante! O almeno valutate (quest'ultima) in determinati periodi dell'anno.
Sinceramente credo, che attualmente la qualità del cacciatore italiano sia un po' scaduta, mi accorgo io nel mio piccolo che tutti sono legati al quanto e non al come, e che tanto se non lo faccio io lo fanno gli altri.
Vedo gente coi cani da ferma, che se non sparano per due uscite di fila, si mettono a sparare ia passeri .... gente all'aspetto a anatre che nonostante tu sia li con capanno stampi e fischio, si mettono a 100 metri e sparano alle anatre ad altezze supersoniche coi loro super magnum ..... cinghialisti che per evitare che i cani diano ai caprioli, credono che il rimedio sia .... estinguere i caprioli (invece dia vere i cani corretti), insomma un poò di cose su cui lavorare le abbiamo anche noi.
Io vedo solo gente che a lanciare d'estate non viene mai, a fare i recinti a cielo aperto manco, ma che il 16 settemnre puntualmente sono in campagna con munizioni per fare una guerra, e al primo di ottobre recriminare che non c'è più nulla.
Ecco quando vedrò in giro meno gente così forse credo che potremmo chiedere di più.
p.s. per l'amico beccacciaio, la lotta alla posta non la si combatte riducendo o comunque non allungando l'orario per il rientro serale, ma con l'educazione dei cacciatori, e sopprattutto con l'intervento con chi di dovere in maniera drastica (tanto i passi dove si fa la posta nelle proprie zone le si conoscono tutti, guardie comprere, basta andarci decisi e cattivi!)La mia vita è un bosco, il mio cane al mio fianco, un fucile in spallaCommenta
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Qua dentro ci sono alcuni pseudo colleghi che vogliono proteggere il proprio orticello tenendosi tutti per loro i posti delle loro zone e dirigenti in malafede dell'associazionismo venatorio riconosciuto......vi abbiamo fatto uscire allo scoperto hihihihi
Chessaddaffapecampà!Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)Commenta
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