Caccia ai veri nocivi.....

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  • Alex10
    ⭐⭐⭐
    • Oct 2007
    • 2105
    • TOLMEZZO, Udine, Friuli-Venezia Giulia.
    • Diana, setter inglese Bianca, setter inglese

    #1

    Caccia ai veri nocivi.....

    Ciao a tutti,
    come ben sapete sono uno studente e proprio per questo, molto spesso mi devo recare dalla mia Carnia a Udine. Tale tragitto lo compio in autobus, mezzo che tra le altre cose mi permette di gustare a fondo il paesaggio circostante. Oltre alle innumerevoli specie di aironi che negli ultimi anni stanno popolando la pianura (garzette a non finire, aironi cenerini in buon numero, e pure qualche seppur rara cicogna...) osservo lungo i 45 Km che mi separano dal capoluogo decine e decine di gazze (gazza ladra) e corvi!!!
    Una volta ho pure assistito ad un massacro di un uccello che penso sia stato una fagiana, da parte di un gruppo di circa 7-8 gazze, sotto lo sguardo attento di un'altra dozzina di questi uccellacci sterminatori!!!
    Ora mi chiedo come mai le persone destinate ad analizzare la situazione della fauna in Regione non mettano in risalto queste problematiche e non riescano ad attuare dei provvedimenti che limitino il numero di queste specie. Certo è che consentire il prelievo durante l'annata venatoria è una farsa: chi volete che rinunci alla caccia alla lepre, alla beccaccia, al fagiano, al capriolo,....per sparacchiare qualche cartuccia verso questi uccellacci?
    Insomma, occorre ben altro: una soluzione potrebbe essere quella di consentirne il prelievo da fine gennaio a marzo, mediante fucili ad aria compressa, o calibri piccolissimi (.22) caricati esclusivamente a "pallino" unico, per evitare di stimolare qualcuno a tirare anche ad altri animali (il fagiano che si invola col suo inconfondibile canto, la lepre che fino all'ultimo a cercato di rimanere al covo...).
    Le soluzioni potrebbero essere tante, e pure i commenti....
    Io il sassolino l'ho tirato!
    Spero solo che non sia una discussione già...discussa e ridiscussa!
    Se lo è, possano i moderatori scusarmi e pure cancellare la discussione!
    [ciao]
    Mandi
    Alessandro
    Posta alla beccaccia? No grazie, roba da sfigati
  • gigi

    #2
    purtroppo per sparare con la '22 dovrebbe essere modificata la legge sulla caccia
    che non consente l'uso di questo calibro ad uso venatorio
    il'4.5 ad aria compressa sarebbe più ce sufficiente.ma non so se è ammesso
    per limitare il numero di gazze e corvi in periodo di caccia aperta potrebbero
    essere proposti incentivi dalle amministrazioni provinciali,ricodando pero che
    tutto sommato sono utili per l'eliminazione di animali ammalati e defedati e per
    certi versi anche utili all'ambiente.per cui una sterminazione di massa sarebbe
    dannosa conseguenza logica censimenti e prelievi concordati
    gigi

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    • Donato Scalfari
      ⭐⭐⭐
      • Jul 2007
      • 6091
      • Morlupo, Roma, Lazio.
      • epagneul breton, bracco italiano

      #3
      Abito a Roma, in periferia, vicino al Parco Regionale Urbano di Aguzzano. Qui le cornacchie sono le padrone assolute. Sono in numero spropositato e nidificano, oltre che nel perimetro del parco, anche sugli alberi dei giardini condominiali, compreso il mio.
      Non hanno paura e sono spesso minacciose nei confronti dei passanti.
      Anni fa una signora fu aggredita da uno stormo di alcune cornacchie nel giardino di casa ed io stesso ho evitato alcune beccate solo grazie alla prontezza di riflessi. Questo avviene, per lo più, nella tarda primavera, quando i piccoli cominciano a lasciare il nido e non sapendo ancora volare bene cadono o si posano a terra. Allora i due genitori si appostano sui lampioni o sugli alberi nelle vicinanze del nidiaceo e attaccano con picchiate incredibili chiunque si avvicini alla zona dove si trova il nidiaceo.
      Per non parlare del danno che provocano al resto della fauna del Parco.
      Se senti gli ambientalisti, valutano solo l'aumento numerico come dato positivo e non considerano (o non vogliono considerare) altro.
      Donato Scalfari
      sigpic

      "Sono un uomo che preferisce perdere piuttosto che vincere con modi sleali e spietati. Grave colpa da parte mia! E il bello è che ho la sfacciataggine di difendere tale colpa, di considerarla quasi una virtù" Pier Paolo Pasolini


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      • Andrea81
        ⭐⭐⭐⭐
        • Jun 2007
        • 10058
        • Perugia, Perugia, Umbria.
        • Kurzhaar Lilly Sissy,Hilary di montecarelli,meticcio Dolly,springer spaniel Susy

        #4
        [giu][giu]AMBIENTALISTI cosi non si Fa[giu][giu]
        Andrea[:D]

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        • pecos
          ⭐⭐
          • Nov 2007
          • 710
          • Cinisello B.(MI) - Caserta
          • incrocio di bracco

          #5
          caro Alex hai perfettamente ragione. Ormai le cornacchie e le gazze si sono moltiplicate in modo esponenziale e penso sia la causa maggiore della diminuzione di tanti uccelli tipo cardellini, verdoni, etc. A me è capitato di trovarmi in alcuni pioppeti dove le cornacchie vanno a dormire e vi assicuro che quando arrivano a migliaia fanno quasi paura. Nel giardino di casa mia nidificano ogni anno le tortore dal collare e da circa 4 anni arriva una coppia di upupe. Se mio papà non ci stesse attento [fiuu] non ne andrebbe avanti nessuno. Ma avete idea ogni cornacchia e gazza quante uova o piccoli mangia? Moltiplicatelo per il numero di cornacchie..... Per me ormai è un problema del quale si devono rendere conto anche gli "pseudoambientalisti". Bisognerebbe autorizzare i cacciatori e sparargli a caccia chiusa e dargli anche un premio (che ne so un pacco di cartucce a cornacchia). Ad esempio quando mio papà lavorava in aereoporto lui e altri cacciatori erano autorizzati a cacciare all'interno e se volevano gli fornivano anche le cartucce (per evitare che gli uccelli entrassero nelle prese d'aria degli aerei). A parte il fatto che volendo potrebbero pensarci anche le guardie provinciali così una volta tanto fanno qualcosa di utile.

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          • lucio
            ⭐⭐
            • Oct 2007
            • 446
            • coperchia, Salerno, Campania.

            #6
            come al solito dobbiamo organizzarci da soli: in periodo di caccia... beh, a male estremi, estremi rimedi!
            del resto la caccia è una cosa nostra e come tale se non la salvaguardiamo noi....
            mi raccomando, fate sempre attenzione ai "puffi", sono sempre in agguato!
            [:D] resta di stucco...è un barbatrucco... [:D]
            Lucio

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            • PigKill

              #7
              premetto che sono abilitato dalla provincia di Pavia al cotrollo delle specie "invasive"(perchè se scrivi nocive si arrabbiano)da almeno 3 anni e fino ad oggi non sono mai stato chiamato per mettere in pratica tutti i vari insegnamenti che ci hanno spiegato durante i corsi per contenere questa vera e propria piaga(assieme alle fresatrici agricole)per la nostra beneamata selvaggina!!
              credo che i primi nocivi a cui bisognerebbe dare la caccia sono proprio all'interno dei vari uffici venatori delle autorità competenti!![regol]

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              • andrea silvagni
                Premio Eleganza 2013
                • May 2005
                • 4699
                • Latina, Latina, Lazio.
                • bi_ Fiamma e Aramis kz_ Iulia

                #8
                ---quando si apre la caccia a questa specie??-----
                Silvagni Andrea


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                • cuba7179
                  ⭐⭐⭐
                  • Jul 2007
                  • 7126
                  • Passignano sul Trasimeno, Perugia, Umbria.
                  • Pointer/ Pablo Escobar Pointer/ Maritza Setter/ Vanja od Bebija [url=https://postimages.org/]

                  #9
                  <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio inserito da pigkill

                  premetto che sono abilitato dalla provincia di Pavia al cotrollo delle specie "invasive"(perchè se scrivi nocive si arrabbiano)da almeno 3 anni e fino ad oggi non sono mai stato chiamato per mettere in pratica tutti i vari insegnamenti che ci hanno spiegato durante i corsi per contenere questa vera e propria piaga(assieme alle fresatrici agricole)per la nostra beneamata selvaggina!!
                  credo che i primi nocivi a cui bisognerebbe dare la caccia sono proprio all'interno dei vari uffici venatori delle autorità competenti!![regol]
                  </span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

                  vai Paolo tanto il DD è un cane poliedrico[bi]
                  sigpicAlessandro # half drahthaar inside#

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                  • Paolo75
                    Ho rotto il silenzio
                    • Oct 2007
                    • 42
                    • Tagliolo, Alessandria, Piemonte.
                    • Kurzhaar

                    #10
                    Bravo Alex, hai sollevato un problema che ormai ovunque sta diventando quasi insostenibile, anche nel basso Piemonte si vedono un'esagerazione di gazze e cornacchie ormai!!
                    Pensa che quando avevo i cani giovani avevo liberato 2 quaglie, non ho fatto in tempo ad andare a prendere il cane in macchina (10 minuti) che quando sono tornato ho trovato solo le piume... e ho visto 4 gazze che gracchiavano e sparivano all'orizzonte!!!!

                    Secondo me ci sono solo due sistemi efficaci per ridurre il numero di queste specie:

                    1) mettere le gabbie a primavera (occorre che il proprietario del terreno faccia domanda all'ATC di competenza e dovrebbe essere lo stesso ATC a fornire la gabbia per la cattura) che ti posso assicurare che funzionano davvero bene.

                    2) Sempre a primavera consentire alle guardie venatorie di sparare nei nidi di gazze e corvi, possibilmente durante la cova così si fa una bella pulizia (speriamo non ci siano infiltrati animalisti in questo sito!!!)

                    Altre soluzioni non ne vedo, da me ad esempio fanno una preapertura con appostamento temporaneo ma è una grandissima ca**ata che permette solo a qualche furbastro di mettersi una lepre in più in frigo...
                    Io non sarei contrario a cacciarle al di fuori della stagione venatoria ma visto che so per certo che non tutti i cacciatori si comportano come me e sparerebbero in molti anche a lepri e fagiani preferisco utilizzare solo i due metodi che ho descritto
                    Paolo

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                    • segugista
                      ⭐⭐⭐
                      • Mar 2007
                      • 8984
                      • Alessandria Piemonte.
                      • Segugi Bassotti S/D

                      #11
                      Quoto Paolo al 99 per cento..tutto ok ma per le gabbie non so se è così facile a livello di permessi ecc.
                      Emanuele

                      Per ora è soltanto un sogno, ma se c'è la passione perchè non provarci [fiuu]

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                      • Alex10
                        ⭐⭐⭐
                        • Oct 2007
                        • 2105
                        • TOLMEZZO, Udine, Friuli-Venezia Giulia.
                        • Diana, setter inglese Bianca, setter inglese

                        #12
                        <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio inserito da Paolo75

                        Bravo Alex, hai sollevato un problema che ormai ovunque sta diventando quasi insostenibile, anche nel basso Piemonte si vedono un'esagerazione di gazze e cornacchie ormai!!
                        Pensa che quando avevo i cani giovani avevo liberato 2 quaglie, non ho fatto in tempo ad andare a prendere il cane in macchina (10 minuti) che quando sono tornato ho trovato solo le piume... e ho visto 4 gazze che gracchiavano e sparivano all'orizzonte!!!!

                        Secondo me ci sono solo due sistemi efficaci per ridurre il numero di queste specie:

                        1) mettere le gabbie a primavera (occorre che il proprietario del terreno faccia domanda all'ATC di competenza e dovrebbe essere lo stesso ATC a fornire la gabbia per la cattura) che ti posso assicurare che funzionano davvero bene.

                        2) Sempre a primavera consentire alle guardie venatorie di sparare nei nidi di gazze e corvi, possibilmente durante la cova così si fa una bella pulizia (speriamo non ci siano infiltrati animalisti in questo sito!!!)

                        Altre soluzioni non ne vedo, da me ad esempio fanno una preapertura con appostamento temporaneo ma è una grandissima ca**ata che permette solo a qualche furbastro di mettersi una lepre in più in frigo...
                        Io non sarei contrario a cacciarle al di fuori della stagione venatoria ma visto che so per certo che non tutti i cacciatori si comportano come me e sparerebbero in molti anche a lepri e fagiani preferisco utilizzare solo i due metodi che ho descritto
                        </span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

                        Ciao Paolo,
                        per ciò che riguarda le gabbie devo dire che non ne sò nulla e neppure ne ho mai sentito parlare qui da me!
                        Per la seconda ipotesi, sono daccordo con te quando dici che qualche furbacchione sfrutterebbe l'occasione per tirare ad altro, ma è proprio per questo che avevo detto che le armi consentite dovrebbero essere fucili ad aria compressa (4,5 mm) o al max la .22 (anche se è già un calibro sufficiente per tirare a tutto....), sfruttando il fatto che raramente si riesce ad individuare fagiani o lepri a terra fermi.
                        Ma soprattutto, a chi potrei rivolgermi per (tentar non nuoce) chiedere un'eventuale autorizzazione al prelievo o comunque inserire il mio nome nella lista dei cacciatori abilitati, come ha fatto Paolo? Qui in Friuli non ho mai sentito parlare nessuno di questa possibilità e non penso che sia mai stato organizzato un corso del genere....
                        Mandi
                        Alessandro
                        Posta alla beccaccia? No grazie, roba da sfigati

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                        • Pisturo

                          #13
                          Alex da noi in friuli la caccia ai nocivi è un vero macello! si possono cacciare gli animali considerati nocivi solo se proprietari del terreno in cui si vuole cacciare. per fare ciò però bisogna dimostrare i danni che questi hanno provocato o potrebbero provocare alle culture (nella legge 30 del 99 c'è solo questo). tra l'altro non è detto che ti diano il permesso e non è detto che il cacciatore-agricoltore proprietario possa farlo perchè possono essere incaricate direttamente le guardie. con la nuova legge, quella appena approvata, non è chiaro ancora nulla finchè non sarà approvato anche un regolamento annesso alla legge.
                          comunque da noi (nella riserva di aviano) le gabbie larsen sono state impiegate in periodo primaverile da parte delle guardie su richiesta del direttore della riserva.
                          come te sarei d'accordo di creare una norma apposita. il 22 sarebbe ok (bisognerebbe cambiare la legge nazionale, anche se ci sono ottimi calibri che potrebbero andar bene, se sparati dall'alto verso il basso però, visto che comunque anche i piccoli calibri hanno un'enorme gittata), ma l'aria compressa la trovo poco utile visto che comunque una buona carabina ad aria compressa ti assicura una portata utile a una trentina di metri, distanza troppo ravvicinata per questi furbi corvidi (almeno qui da me è difficilissimo avvicinarli). si dovrebbero creare delle zone tipo di pastura e poi li cacciare.

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                          • VanVonVac
                            ⭐⭐⭐
                            • Mar 2005
                            • 6162
                            • Reggio Emilia, Emilia Romagna.
                            • Bracco italiano Rosco di Montericco Ulisse di Casamassima

                            #14
                            noi qua,possiamo lavorate abbastanza bene.
                            dopo corsi ed esami veniamo divisi per comune,e qui operiamo negli ambiti protetti.
                            è chiaro che l'intervento deve essere giustificato da un danno materiale.
                            altresi è logico che bisogna fare interventi seri e professionali,e qui il problema maggiore è che in molti operatori ci mollano dopo poco,perchè si accorgono che è una cosa seria e impegnativa...e alla fine quelli che operano sono pochi,molto pochi rispetto agli abilitati

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                            • Alex10
                              ⭐⭐⭐
                              • Oct 2007
                              • 2105
                              • TOLMEZZO, Udine, Friuli-Venezia Giulia.
                              • Diana, setter inglese Bianca, setter inglese

                              #15
                              Ma io mi chiedo: visto che quelle splendide menti che legiferano o semplicemente decidono il da farsi non si svegliano, è possibile che nessuno proponga nulla o che comunque agricoltori e/o cacciatori non protestino per la presenza esagerata di tali animali?
                              Nell'eventualità di voler protestare e/o proporre una soluzione dove pensate sia meglio rivolgersi?
                              Magari questa "protesta" la avvio io....
                              Mandi
                              Alessandro
                              Posta alla beccaccia? No grazie, roba da sfigati

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