come ben sapete sono uno studente e proprio per questo, molto spesso mi devo recare dalla mia Carnia a Udine. Tale tragitto lo compio in autobus, mezzo che tra le altre cose mi permette di gustare a fondo il paesaggio circostante. Oltre alle innumerevoli specie di aironi che negli ultimi anni stanno popolando la pianura (garzette a non finire, aironi cenerini in buon numero, e pure qualche seppur rara cicogna...) osservo lungo i 45 Km che mi separano dal capoluogo decine e decine di gazze (gazza ladra) e corvi!!!
Una volta ho pure assistito ad un massacro di un uccello che penso sia stato una fagiana, da parte di un gruppo di circa 7-8 gazze, sotto lo sguardo attento di un'altra dozzina di questi uccellacci sterminatori!!!
Ora mi chiedo come mai le persone destinate ad analizzare la situazione della fauna in Regione non mettano in risalto queste problematiche e non riescano ad attuare dei provvedimenti che limitino il numero di queste specie. Certo è che consentire il prelievo durante l'annata venatoria è una farsa: chi volete che rinunci alla caccia alla lepre, alla beccaccia, al fagiano, al capriolo,....per sparacchiare qualche cartuccia verso questi uccellacci?
Insomma, occorre ben altro: una soluzione potrebbe essere quella di consentirne il prelievo da fine gennaio a marzo, mediante fucili ad aria compressa, o calibri piccolissimi (.22) caricati esclusivamente a "pallino" unico, per evitare di stimolare qualcuno a tirare anche ad altri animali (il fagiano che si invola col suo inconfondibile canto, la lepre che fino all'ultimo a cercato di rimanere al covo...).
Le soluzioni potrebbero essere tante, e pure i commenti....
Io il sassolino l'ho tirato!
Spero solo che non sia una discussione già...discussa e ridiscussa!
Se lo è, possano i moderatori scusarmi e pure cancellare la discussione!
[ciao]
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