Risultati e divertimento spesso non vanno assieme

[paolohunter]

Ieri battuta al cinghiale memorabile (per numeri) eppure è stato tutto tranne che piacevole.

Per i numeri.... meglio non darli :-)
Diciamo solo che, già prima di mezzogiorno, due pallet (!!!!) di cinghiali venivano messi in cella.... poi si è continuato a cacciare fino a buio. Considerando che, fra squadra ed ospiti, eravamo in 12/13 ..... si può capire l'entità della famigerata sportina di fine battuta.

Non è solo stata la sfortuna di non sparare, è stata proprio una brutta giornata.

Anche a voi capitano giornate a rovescio ?
Giornate dove non vedi nulla... eppure sono fra i tuoi migliori ricordi di uscite a caccia e giornate fortunatissime nei numeri.... ma da dimenticare

[danguerriero]

ovviamente.

Il primo punto è la "compagnia".

Che vuol dire affiatamento, sicurezza,.....

Il carniere viene molto dopo.


Se poi ci aggiungi (così mi dicono dalle mie parti) lo stress di lavorare N cinghiali a fine battuta e lo stress da "cosa faccio di N kg di carne", l'opera è completata.

[fabryboc]

Mi è capitato il contrario tempo fa... un giorno memorabile in quanto a presenza di beccacce e numero di ferme e ferme su rimessa….praticamente i cani ogni quarto d'ora erano in ferma…tutto un pomeriggio così, davvero da ricordare…ne presi UNA per il rotto della cuffia alle 17,10…risultato davvero pessimo…ma ad una giornata così ogni tanto ci metterei la firma….

[mesodcaburei]

Questo può succedere ed è successo anche a me.
Quando diciamo di andare a caccia sicuramente ogni cacciatore vuole far carniere (inutile girarci intorno) ma non esiste solo il carniere, la caccia è un un insieme di sensazioni e di momenti che ognuno di noi vive in modo diverso...e la piacevolezza della giornata arriva da diversi fattori e soddisfazioni che per ciascuno possono avere un peso e un valore diverso.
A volte si trae soddisfazione dagli ambienti visitati, dagli incontri, dalle soddisfazioni che ci dà il nostro cane...e così via....

[parsifal69]

Ha proprio ragione Paolone, è capitato a me alcuni anni fa durante l'entrata dei tordi, gran mattinata, quota consentita raggiunta ma non mi riuscì di sentirmi soddisfatto e appagato, e questo perché pur essendomi sistemato di buon'ora nell'appostamento temporaneo scelto per quella mattina, di lì all'alba fui presto circondato da un esercito di colleghi, davanti, dietro, da tutti i lati, senza alcun rispetto per la persona, per le regole, per le norme e per la sicurezza di tutti.

A giorno i tordi arrivarono a ondate e fu una mattanza, una sparatoria mai vista né sentita prima e, come ho detto, quando andai via, dentro di me ero ben più amareggiato che contento.


Stesso identico posto qualche mese dopo, però al rientro del pomeriggio.

Tre tordi visti, tre tordi sparati, tre cartucce esplose, tre tordi nello zaino.

Forse non mi crederà nessuno, ma quella sera ero sicuramente più soddisfatto e sereno che nella mattinata che ho descritto prima.

[zaza]

gli eventi e le circostanze che accompagnano la cacciata giocano un ruolo importante...meglio una giornata da zero in carniere ma in buona compagnia piuttosto che un 100 in carniere ma con gente invidiosa e poco incline al "dialogo"

[Ciccio58]

I numeri non mi hanno mai attirato più di tanto, la qualità dei compagni e della cacciata si, certo il carniere ha la sua rilevanza, ma spesso giornate quantitativamente scarse ma piene di eventi ed emozioni sono quelle che si ricordano con più soddisfazione.
Facciamo la girata, adattata comunque al nostro territorio e con molte varianti nello svolgimento per cui rispetto alla braccata classica è più coinvolgente, anche le poste spesso hanno un ruolo molto attivo ed in questo contesto anche le giornate "a rovescio" hanno un loro valore aggiunto inteso come soddisfazione finale.
Ci sono giornate in cui siamo tornati con le pive nel sacco che ancora ricordiamo con grande piacere, mentre altre abbondanti a pensarci non sanno di niente e non se ne parla più

[Tinx]

Io godo della nebbia che nasconde l'orizzonte. Della magia dell'alba. Il caffè con gli amici. Il cane fradicio. L'odore dei fossi. Il panino col cotechino appena preparato a mezza mattina, alla solita macelleria. Con la signora che in dialetto, chiede come è andata. E un sorriso sincero pervade il suo volto quando è «andata bene»
Il carniere è un di più (pur bramandolo, e cercandolo con impegno ed entusiasmo). E se dovesse esserci, c'è il piacere di donarlo a chi sa apprezzare, o pulirlo con cura e aspettare una domenica speciale, per consumarlo con persone altrettanto speciali.

La caccia è tutto questo. È uno stile di vita.

[paolohunter]

ovviamente.

Il primo punto è la "compagnia".

Che vuol dire affiatamento, sicurezza,.....

Il carniere viene molto dopo.


Se poi ci aggiungi (così mi dicono dalle mie parti) lo stress di lavorare N cinghiali a fine battuta e lo stress da "cosa faccio di N kg di carne", l'opera è completata.

La compagnia non è per niente male.
Ci sono un paio di personaggi folcloristici che, se si mettono in testa (quale ?) di aver ragione, la cosa diventa sgradevole.

La sicurezza c'è, l'affiatamento non potrà mai essere fortissimo. In ogni squadra ci sono dei compiti.... ed è normale che uno tenda a vedere come prioritari i propri.

Un esempio ieri nel pomeriggio.
Ero a difesa di un posto inutile.... e lo "difendevo" in modo inutile: praticamente impossibile vedere un cinghiale farsi 500m allo scoperto e altrettanto impossibile, per me, coprire il chilometro abbondante di confine della battuta. Ma si è a caccia e non puoi sperare di avere sempre e solo poste buone, prendi quel che viene, compreso poste inutili. Non solo è normale... è GIUSTO.

Il problema è che, nel briefing [:D], doveva essere un "giro" velocissimo da non più di 10 minuti.... mentre, per oltre 3 ore, mi sono ustionato in un campo seminato a grano senza alcuna notizia ...... abbandonato (nel frattempo, da un'altra parte, si stavano facendo un cul_ a capanna perché, in tre, dovevano portare alla strada 5 cinghiali.... io ad arrostirmi avendo nulla da fare.... tre disgraziati ad ammazzarsi di fatica).

Ovviamente perché, il direttore generale (e non gliene faccio una colpa), in quel momento, era impegnato a cercare un cinghiale ferito.... e, per oltre 2 ore, si è "dimenticato" del resto del mondo.

Lo stress del lavorare N animali ha influito parecchio. In 4 abbiamo fatto tutto il lavoro, grande fatica e attenzione a non accoltellare il vicino (quando vai di corsa... è un attimo)..... ecco..... i 3/4 direttori lavoro della municipalizzata che, ogni tanto, con le loro brave manine pulite ben infilate in tasca, venivano a dire di sbrigarsi....... sicuramente quello ha influito.

Quando poi venivano a lamentarsi di uno schizzo di sangue su uno scarpone quando, arrivato a casa, non sapevo se lavare i panni o buttarli ..... anche quello ha influito.

La goccia, probabilmente, l'avere lamentele da uno che, nel frattempo, si era fatto la doccia ed era tutto profumato.... io avevo addosso due litri di sudore, due litri di sangue e mezzo chilo di m.... .... non puoi venire a lamentarti perché vorresti le frattaglie ben pulite [:142][:142]

Per la carne è secondario. Dispiace solo che non si sia seguita una regola di buonsenso (dare direttamente delle mezzene degli animali più piccoli e dividere solo i grossi) ma si sia deciso di far tagliare pezzi a caso a due simpatici anziani (lenti come una messa cantata [:D]) con nessuna cognizione di macelleria (i "macellai" erano tutti a pulire gli animali), un disastro immane.

Ho una "sportina" da circa 50 kg [occhi][occhi] (credo sia un record mondiale) che è completamente da rivedere.

Fra questo e preparare un paio di teste..... ho risolto che film vedere la sera fino ad almeno mercoledì [:-clown][:-clown]

[danguerriero]

vedo che non sono andato molto distante....[:-clown]

continuo a pensare che:
- la caccia collettiva o è magnifica o è una disperazione;

- la caccia a singolo con un cane (e a volte un amico a due zampe) sia la perfezione.

[pako]

Hai voglia!..di solito vado col cane da ferma, anche se non incontro ho almeno il piacere di vedere il cane cercare con buona lena e poi arriva un momento durante la caccia in cui la fatica fisica genera un senso di benessere e sei contento di fare quello che fai; di solito al ritorno verso l'ora di pranzo sono stanco fisicamente ma rilassato e contento..poi se incontro!...poi se incontro e faccio carniere!! ..
La caccia in braccata nei miei posti non è fisicamente impegnativa e presenta le decine di problemi che bene o male accomunano tutte le squadre...non stiamo a ripeterli...la somma di questi mi rende questa caccia stressante, arrivo la sera che sono stravolto... sempre!..evidentemente però i plus( che sono soggettivi e personalissimi) continuano a farmi andare in squadra.

---------- Messaggio inserito alle 03:39 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 03:37 PM ----------

vedo che non sono andato molto distante....[:-clown]

continuo a pensare che:
- la caccia collettiva o è magnifica o è una disperazione;

- la caccia a singolo con un cane (e a volte un amico a due zampe) sia la perfezione.

_ dipende..

_ dipende!..

[;)]

Paolo ha evidenziato alcuni gravi problemi che sono Uguali a quelli della mia squadra...capire quando è ora di fermarsi...mancanza di collaborazione...organizzazione migliorabile...in queste tre cose ci stà il mondo e sono queste che mi creano lo stress più grande.

[paolohunter]

vedo che non sono andato molto distante....[:-clown]

continuo a pensare che:
- la caccia collettiva o è magnifica o è una disperazione;

- la caccia a singolo con un cane (e a volte un amico a due zampe) sia la perfezione.

Dipende.....

Sono un selettore.... uno abituato ad andare in giro sempre a buio, da solo, in silenzio.... evidente che apprezzo queste caratteristiche.

Sarebbe estremamente riduttivo autoescludersi dal mondo così come pensare che, il mondo, deve girare esattamente come piace a noi.


Ti faccio un esempio..... Drool]Drool]Drool]

Con l'autoerotismo [occhi][occhi] vai sul sicuro. Non litighi, non ti fa le corna, non pretende regali e cene ..... insomma, non ti delude mai. Da li a definirla "perfezione" ......[:-clown][:-clown][:-clown]

Con una donna (o un uomo, o una via di mezzo.. fate come vi pare [:D]) è sempre tutto terribilmente complicato..... però, il sesso, ha tutto un altro sapore

Se poi i problemi sono più del gusto..... ti lasci con una donna, puoi farlo, a maggior ragione, con un gruppo di amici


Piace l'esempio ? [:D][:D][:D]

[mesodcaburei]

Son problemi che un po ci sono in tutte le squadre....anche nella mia quando ci andavo.
Io invece che faccio squadra col babbo vado sempre avanti, e non mi dispiace.

[fabryboc]

Io quindi sarei da definire un'onanista della caccia...la mia squadra sono io...con me vado quasi sempre d'accordo...e ho sempre rifuggito le cacce collettive proprio perchè per me la caccia è sinonimo di libertà totale...decidere dove andare, per quanto starci, sovvertire tutto un programma in base alle sensazioni, mangiarmi un panino e bere il thè caldo del thermos mentre vado in macchina da una zona all'altra...non dover rendere conto di niente a nessuno, non avere alcuna limitazione di orario da rispettare e nessuno da aspettare....tutto questo per me non ha prezzo.

[danguerriero]

Io quindi sarei da definire un'onanista della caccia...la mia squadra sono io...con me vado quasi sempre d'accordo...e ho sempre rifuggito le cacce collettive proprio perchè per me la caccia è sinonimo di libertà totale...decidere dove andare, per quanto starci, sovvertire tutto un programma in base alle sensazioni, mangiarmi un panino e bere il thè caldo del thermos mentre vado in macchina da una zona all'altra...non dover rendere conto di niente a nessuno, non avere alcuna limitazione di orario da rispettare e nessuno da aspettare....tutto questo per me non ha prezzo.

STRA QUOTONE!
La caccià è sinonimo di libertà totale!
come ti capisco!!!!!