aziende faunistico venatorie
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Mah. ..nutro diverse perplessità sul genere cacciatore visti i commenti su questo post. ...Si parla di animali miei. ...animali migratori....Se su un sito di cinofili si fanno discorsi simili il.problema non è trascurabile. ..La natura tutta insieme alla selvaggina (di qualsiasi genere ) è una risorsa che deve essere preservata. Se per fare questo serve una logica comunale (per la stanziale ) o al livello di paleartico per la migratoria dobbiamo far mettere in atto qualsiasi azione perché questo avvenga nel più breve tempo possibile....Una cosa che già mi da da pensare è la legge obiettivo Toscana Dove si sono eliminati molti filtri legati anche al buon senso. ... -
Chiarisco cosa intendevo dire con animali "miei", "tuoi". Mi riferivo alla migratoria, in risposta a Pirredda. Nel senso che non si puo' pensare di gestire la migratoria, ai tempi attuali, se non si pensa che questi animali non vivono solo da noi.Mah. ..nutro diverse perplessità sul genere cacciatore visti i commenti su questo post. ...Si parla di animali miei. ...animali migratori....Se su un sito di cinofili si fanno discorsi simili il.problema non è trascurabile. ..La natura tutta insieme alla selvaggina (di qualsiasi genere ) è una risorsa che deve essere preservata. Se per fare questo serve una logica comunale (per la stanziale ) o al livello di paleartico per la migratoria dobbiamo far mettere in atto qualsiasi azione perché questo avvenga nel più breve tempo possibile....Una cosa che già mi da da pensare è la legge obiettivo Toscana Dove si sono eliminati molti filtri legati anche al buon senso. ...
E' esattamente il contrario di voler esercitare una diritto di proprieta' su un selvatico per il fatto che esso viva sul nostro territorio, tanto piu' quando questa "proprietà" e' perlomeno condivisa.Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)Commenta
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Sì concordo...La mia era solo una riflessione aull'idea di impostare limiti alla stanziale omettendo le.stesse logiche anche sulla migratoria. Ritornando in tema della chat le ATV esistono perché i fagiani veri in zona libera sono sempre meno. ... e come già detto da Alessandro nelle AFV gli animali costano perché la manutenzione dell'ambiente e selvaggina vera ha un prezzo che non può essere trascurabile. La maggior parte delle persone parla senza avere cognizione di quanto possa costare una gestione simile in una AFV. Se pensate che con i 150 euro dell'ATC ( per prendere l'esempio Siena ) si possano considerare pagati Caprioli, cinghiali, fagiani e migratoria che un cacciatore potenzialmente potrebbe portarsi a casa credo che sia necessaria qualche ripetizione di economia. ...Cosa diversa se i cacciatori partexipasserro attivamente alla gestione della selvaggina e delle aree. ...Sarebbe corretto in quelle condizioni guadagnare la possibilità di prelevare un numero di capi diverso per quelle persone che avessero partecipato alle attività oppure di pagare una tassa in misura ridotta. ...Anche qui. ...Chi dice che non ha tempo per fare questi interventi a caccia chiusa allora non dovrebbe nemmeno trovare il tempo per andare a caccia, dato che se vogliamo che la nostra passione continui non possiamo recitare la parte di quelli che prendono e basta dall'ambiente.Commenta
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Gion, qui si era provatop a fare quello che dici tu. Fallito. Non piacque la risposta a una domanda che qualificava chi la fece: ma quanti fagiani si possono prendere dal Distretto della piccola selvaggina? Risposta: dipende, per il primo annno a testa forse uno, due. Game over.Sì concordo...La mia era solo una riflessione aull'idea di impostare limiti alla stanziale omettendo le.stesse logiche anche sulla migratoria. Ritornando in tema della chat le ATV esistono perché i fagiani veri in zona libera sono sempre meno. ... e come già detto da Alessandro nelle AFV gli animali costano perché la manutenzione dell'ambiente e selvaggina vera ha un prezzo che non può essere trascurabile. La maggior parte delle persone parla senza avere cognizione di quanto possa costare una gestione simile in una AFV. Se pensate che con i 150 euro dell'ATC ( per prendere l'esempio Siena ) si possano considerare pagati Caprioli, cinghiali, fagiani e migratoria che un cacciatore potenzialmente potrebbe portarsi a casa credo che sia necessaria qualche ripetizione di economia. ...Cosa diversa se i cacciatori partexipasserro attivamente alla gestione della selvaggina e delle aree. ...Sarebbe corretto in quelle condizioni guadagnare la possibilità di prelevare un numero di capi diverso per quelle persone che avessero partecipato alle attività oppure di pagare una tassa in misura ridotta. ...Anche qui. ...Chi dice che non ha tempo per fare questi interventi a caccia chiusa allora non dovrebbe nemmeno trovare il tempo per andare a caccia, dato che se vogliamo che la nostra passione continui non possiamo recitare la parte di quelli che prendono e basta dall'ambiente.
Il tizio che fece la domanda si fregia di prendere 50-70-100 "fagiani" all'anno: fa i confini di una ATV.....Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)Commenta
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Bisogna passare alla gestione Privata.
In questo modo, gli agricoltori passeranno dalla nostra parte.
E.....essendo terreni privati,
non ci passeranno né fungaioli, né bikers, né motocross, né animalari.
E' chiaro il concetto?
Va pensata bene perché non diventa una questione di censo,
ma la soluzione è solo quella.
Ci attaccano per l'ingresso ai fondi?
Benissimo. usiamo quel grimaldello al contrario.
Ne guadagneremmo a iosa....Im heil'gen Land Tirol...Commenta
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L'articolo 842 del Codice civile, commi 1 e 2 recita: "Il proprietario di un fondo non può impedire che vi si entri per l'esercizio della caccia, a meno che il fondo sia chiuso nei modi stabiliti dalla legge sulla caccia o vi siano colture in atto suscettibili di danno. Egli può sempre opporsi a chi non è munito della licenza rilasciata dall'autorità."Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)Commenta
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Certo Ale,L'articolo 842 del Codice civile, commi 1 e 2 recita: "Il proprietario di un fondo non può impedire che vi si entri per l'esercizio della caccia, a meno che il fondo sia chiuso nei modi stabiliti dalla legge sulla caccia o vi siano colture in atto suscettibili di danno. Egli può sempre opporsi a chi non è munito della licenza rilasciata dall'autorità."
ma il discorso è da prendersi al contrario.
Ora siccome i proprietari se ne disinteressano (non ricavano nulla dalla caccia)
non si oppongono.
Il giorno che dai cacciatori ottengono fiorini,
sai come stanno attenti ad evitare che i loro "clienti" vengano disturbati da chi non ne ha diritto?...Im heil'gen Land Tirol...Commenta
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Da tutto questo discorso si evince che non tutte le afv sono uguali e che da una regione ad un altra cambiano radicalmente.
Prendiamo le afv laziali o meglio quelle romane, in tutte o quasi è la migratoria che le tiene in piedi, nel senso che la maggioranza dei cacciatori è migratorista nello specifico tordaiolo, allora la stagione inizia con qualche tortora in preapertura, per poi passare al pronto caccia fino a metà ottobre poi le beccacce per i cinofili, dopodiché solo migratoria che viene cacciata a giorni fissi un paio di volte alla settimana, se ci sono molti tordi si fanno anche 2 rientri, sono quasi tutte afv consorziate dove la quota per i residenti è di molto inferiore ai non residenti, però hanno così interdetto la caccia libera in zone vocate alla migratoria e questo non dovrebbe essere, in partenza le afv dovevano ricadere in zone marginali non vocate alla migratoria che al suo interno non doveva essere concessa, poi ogniuno ha fatto come voleva e così tra parchi, afv ed atv è un impresa praticarla, poi nella revisione della 394 (Legge quadro sulle aree protette) sembra che vogliano fare gestire le aree contigue ai parchi dai direttori di questi ultimi, se questo avverrà sarà la fine della caccia migratoria, potete immaginare con quali paletti ci manderanno a caccia.Ultima modifica Giannirm; 21-03-17, 09:58.sigpicO a Napoli in carrozza o alla macchia a far carbone!Commenta
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Per quanto riguardala qualità del territorio l'atc vr 1 insiste su quella parte del territorio veronese che comprende la Valpolicella e il lago di Garda fino al confine con la zona faunistica delle Alpi.il limite della legge e' il 15%. Che dire...o non sapete fare i conti o alcuni li sanno fare anche troppo bene....[:D] Se rispettano il limite e le concentrano tutte assieme, sono tecnicamente cattivi amministratori, a meno che non ci siano altre ragioni (qualità del territorio o mancanza da altre parti di richieste di istituti privati).
Le AFV hanno tra l'altro il compito di irraggiare selvaggna nel territorio libero circostante e almeno qui devono rispettare delle distanza fra di loro (corridoio di almeno 500 mt di larghezza), per cui e' auspicabile per avere un miglior irraggiamento che siano distribuite sul territorio a macchie di pelle di leopardo.
E infine vi prego di non confondere le AFV con le ATV. Le prime fanno parte del piano faunistico allora provinciale ora non so cosa farà la regione, le seconde non hanno nulla a che vedere con la gestione della caccia....tanto e' vero che in ATV non si segna il tesserino e si devono abbattere solo animali immessi (sono solo quagliodromi piu' grandi, e anche le "quaglie" sono piu' grandi, diventano "fagiani") . Questa e' la legge.
AFV e AATV, insieme con i centri privati di produzione della fauna allo stato naturale, rientrano nella parte di tasp destinato a gestione privata della caccia, che può arrivare fino al 15% del tasp, appunto, provinciale.
La differenza fondamentale tra AFV e AATV non è il fatto che una irraggi selvaggina e l'altra no, né che una faccia parte del piano faunistico e l'altra no: la differenza fondamentale consiste negli scopi assolutamente antitetici tra i due istituti, dove le AFV hanno per finalità di legge l'incremento delle popolazioni di fauna (tant'è che devono rpedisporre piani di indirizzo e gestione per ottenere la concessione) mentre le AATV hanno per finalità l'incremento del reddito agricolo.
Non so come funzioni in Toscana, ma in Veneto sia le AATV che le AFV fanno parte del piano faunistico venatorio.
Inoltre nelle AATV venete si segna eccome il tesserino.
E' fuori di dubbio che il territorio dell'atc vr 1 presenti la maggiore concentrazione di AFV che si riscontri sul territorio veronese: parliamo sempre di concentrazione e non di sforamento della percentuale complessiva di legge.Commenta
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Non lo so se gli agricoltori ne saranno contenti, la gestione privata significa anche assumersi tutte le responsabilità dei danni che provoca la selvaggina, oltre ai danni materiali fuori dei confini, anche ripagare i danni negli incidenti stradali provocati da animali, adesso ci pensa mamma Stato poi ci dovrà pensare una costosa assicurazione.Bisogna passare alla gestione Privata.
In questo modo, gli agricoltori passeranno dalla nostra parte.
E.....essendo terreni privati,
non ci passeranno né fungaioli, né bikers, né motocross, né animalari.
E' chiaro il concetto?
Va pensata bene perché non diventa una questione di censo,
ma la soluzione è solo quella.
Ci attaccano per l'ingresso ai fondi?
Benissimo. usiamo quel grimaldello al contrario.
Ne guadagneremmo a iosa.sigpicO a Napoli in carrozza o alla macchia a far carbone!Commenta
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A Verona ci sono 6 atc. Poi c'è la zona Alpi, suddivisa in Baldo e Lessinia.Non so quanti A.T.C ci sono a Verona,ma in una provincia di solito ci sono un tot di ettari per la pianura e per la montagna.Bisogna solo andare al comitato caccia e farsi dare il faldone da controllare.Anch'io sono d'accordo che la rovina di tutto non siano le AFV,perche' se gestite bene possono essere un'opportunita'di prelievo.Quelle che non si sopportano sono le ATV,tutte a scopo di lucro,e tutte gestite in un modo che e' l'incontrario della caccia. Altre baggianate sono le Caccia per specie,queste addirittura non dovrebbero neanche esistere,sono le riserve private dei poveri (si fa per dire) possono entrare solo chi e' predisposto per gli ungulati.Tornando alle AFV un filo di verita'Loris ce l'ha,non e' mica facile andare dentro in una buona riserva,di solito i gestori( a parte i soldi ..tanti) preferiscono persone che gli piaccia fare una bella fucilata e girare poco,per poi raccontarlo a tavola. Se uno e' un galoppino che spara dritto e gira come si deve,sarai sempre rispettato perche' paghi,ma non sarai mai il cliente giusto per l'azienda
Nelle AATV del Veneto non si possono cacciare gli ungulati né i tetraonidi, ma solo: fagiano, starna, lepre, quaglia e pernice rossa di allevamento.
Le AATV veronesi generalmente insistono sul territorio della bassa pianura.Commenta
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In Toscana, in accordo con la legge nazionale le ATV sono per incrementare il reddito agricolo (nei terreni marginali). Possono essere cacciate solo specie liberate, da allevamento. Sono svincolate dal calendario venatorio (sono aperte anche ora).Non si segna appunto il tesserino. Sono maxi quagliodromi.Per quanto riguardala qualità del territorio l'atc vr 1 insiste su quella parte del territorio veronese che comprende la Valpolicella e il lago di Garda fino al confine con la zona faunistica delle Alpi.
AFV e AATV, insieme con i centri privati di produzione della fauna allo stato naturale, rientrano nella parte di tasp destinato a gestione privata della caccia, che può arrivare fino al 15% del tasp, appunto, provinciale.
La differenza fondamentale tra AFV e AATV non è il fatto che una irraggi selvaggina e l'altra no, né che una faccia parte del piano faunistico e l'altra no: la differenza fondamentale consiste negli scopi assolutamente antitetici tra i due istituti, dove le AFV hanno per finalità di legge l'incremento delle popolazioni di fauna (tant'è che devono rpedisporre piani di indirizzo e gestione per ottenere la concessione) mentre le AATV hanno per finalità l'incremento del reddito agricolo.
Non so come funzioni in Toscana, ma in Veneto sia le AATV che le AFV fanno parte del piano faunistico venatorio.
Inoltre nelle AATV venete si segna eccome il tesserino.
E' fuori di dubbio che il territorio dell'atc vr 1 presenti la maggiore concentrazione di AFV che si riscontri sul territorio veronese: parliamo sempre di concentrazione e non di sforamento della percentuale complessiva di legge.
---------- Messaggio inserito alle 10:21 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:20 AM ----------
Come sono da voi ci credo che sono "antipatiche" le AFV.....Da tutto questo discorso si evince che non tutte le afv sono uguali e che da una regione ad un altra cambiano radicalmente.
Prendiamo le afv laziali o meglio quelle romane, in tutte o quasi è la migratoria che le tiene in piedi, nel senso che la maggioranza dei cacciatori è migratorista nello specifico tordaiolo, allora la stagione inizia con qualche tortora in preapertura, per poi passare al pronto caccia fino a metà ottobre poi le beccacce per i cinofili, dopodiché solo migratoria che viene cacciata a giorni fissi un paio di volte alla settimana, se ci sono molti tordi si fanno anche 2 rientri, sono quasi tutte afv consorziate dove la quota per i residenti è di molto inferiore ai non residenti, però hanno così interdetto la caccia libera in zone vocate alla migratoria e questo non dovrebbe essere, in partenza le afv dovevano ricadere in zone marginali non vocate alla migratoria che al suo interno non doveva essere concessa, poi ogniuno ha fatto come voleva e così tra parchi, afv ed atv è un impresa praticarla, poi nella revisione della 394 (Legge quadro sulle aree protette) sembra che vogliano fare gestire le aree contigue ai parchi dai direttori di questi ultimi, se questo avverrà sarà la fine della caccia migratoria, potete immaginare con quali paletti ci manderanno a caccia.Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)Commenta
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Bisogna passare alla gestione Privata.
In questo modo, gli agricoltori passeranno dalla nostra parte.
E.....essendo terreni privati,
non ci passeranno né fungaioli, né bikers, né motocross, né animalari.
E' chiaro il concetto?
Va pensata bene perché non diventa una questione di censo,
ma la soluzione è solo quella.
Ci attaccano per l'ingresso ai fondi?
Benissimo. usiamo quel grimaldello al contrario.
Ne guadagneremmo a iosa.
Quello che può spaventare è il costo ...Commenta
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