Amarcord

Comprimi

Riguardo all'autore

Comprimi

l'inglese Scopri di più su l'inglese
X
 
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi
  • l'inglese
    Moderatore Setter & Pointer
    • Mar 2008
    • 4253
    • Arzignano, Vicenza

    #1

    Amarcord

    Un tuono , un colpo di fucile mi ricorda che oggi , nella forma ridotta della Preapertura , inizia la nuova Stagione Venatoria ! Quanti anni sono che non pratico in questa giornata , tanti ... E pensare che nei miei primi anni non dormivo la notte prima dall' emozione di andare a capanno con il Merlo , tirato fuori dalla " Muda " , magari solo per quel 15 di Agosto , dove si poteva cacciare fino alle 13 . Penso al mio primo anno , dove , seppur con gli Esami di caccia superati , ben prima di quelli della Patente di Guida , non avevo ancora la Licenza in tasca e che uscii con Vittorino , il mio Maestro di Capanno . Pensate che lui era uno dei pochi scampati ai Lager della seconda Guerra Mondiale e che ricordava perfettamente tutte le privazioni subite in quegli interminabili anni , dove , chi riusciva a catturare un Topo se lo mangiava di gusto , bevendone anche il brodo . Tornato a casa , una piccola pensione di invalidita' e arrotondava cacciando e vendendo a ristoranti ed a qualche ricco gli Uccelletti presi a capanno ... Non sparava mai ad una sola preda , se non era un Tordo , od una Cesena , ma anche il Merlo , che e' bello grossetto , valeva la cartuccia che lui caricava ... Pensate che coppia , io e lui , con me che sparavo anche in cielo , bastava che solo vedessi , anche minuscola , la mia preda , che quasi sempre volava via indenne e lui , che mirava per molti secondi attendendo che il pennuto bersaglio fosse perfettamente visibile ... La sua vita durissima era finita , i figli , grandi , si erano sposati e non avevano problemi e la sua pensioncina lo faceva vivere tranquillo , ma chi ha vissuto nel Lager , in qualche maniera rimane sempre suo prigioniero ! Ed il risparmio esasperato era quasi una sua mania ... Con un piccolo scopino , penso che da quanto vecchio fosse di prima del medioevo , ridotto oramai a pochissime paglie , recuperava ogni granellino del mangime dei richiami , che , col becco facevano uscire dalla loro mangiatoia . Restava li' ore a scrutare ogni piccolo loro movimento , li curava in modo maniacale , qualche suo uccello da richiamo aveva oltre 15 anni e quando vedeva , sotto la gabbia , una fatta strana , cominciava ad imprecare al Cielo ed a tutti i Santi per l' imminente dipartita , diagnosticando le ore di vita rimasta e ci azzeccava quasi sempre ... Non so' come un bel giorno si stacco' per pochi minuti dalle sue gabbie , sempre a terra e sul cemento che faceva da pavimento prima del garage , in modo da non perdere manco un granello di Raggio di Sole , il mangime che dava ai suoi richiami ed un Gatto fece dei disastri !!! Per giorni lo attese , con delle vecchie Passere in gabbia come Richiamo , ma non per le loro simili , ma per l' astuto predatore e lo prese , a se lo prese e vivo ... Non so' cosa fece allo sfortunato Gattino , penso la fine del Topo germanico !!! Un freddo mattino di Inverno , a Monselice , che per me era come andare a cacciare in Mongolia , le due Cesene comprate pochi giorni prima da Miolo , restavano mute con delle loro sorelle in volo sopra le piante ! Una bestemmia , sottovoce , verso quel venditore di uccelli e poi , subito con la mano a coppa sulla bocca a fare il loro verso : Cia' Cia' Cia' !!! Volano via , le bestemmie ora sono con un timbro piu' chiaro e forte ... El me ga' da' quele scarta' dagli altri e quanti schei che el ga' vossudo !!!! Ma , di fianco , sopra al palo che fa' da sostegno ad una vite , vedo l' ambita preda . La gazzanela ( Cesena ) !!! Prendo la mia doppietta e sparo subito ! Ma era in volo , mi fa' , No , rispondo sopra al palo . E hai sparato cosi' , senza manco mirare , con tutto il tempo che avevi ? E l' hai presa almeno ? Non so' , risposi , Come non lo sai !!! Ah , e' volata via di sicuro e quella e' l' unica della giornata sicuro !!! Esco e vado a vedere ... Sotto al palo , senza una piuma storta , ne' una goccina di sangue , la vedo , pare dorma . La prendo e la alzo in aria , cosi' lui dallo spioncino del capanno la possa vedere !!! Manco male ... Mancaria altro che te gavessi sbaglia' l' unica Gazzanea dea giornata ... E non ne arrivarono piu' in quel giorno !!! Te a ghe ciama' ti' , gli rispondo , Dopo a vo' da Miolo e te vendo come riciamo pae Gazzanee !!!! Aveva una doppietta vecchia piu' di lui , che aveva comprato usata e , diceva spesso , che se avessimo tutti gli uccelli presi con quell' arma non ci sarebbero stati nel capanno ed era vero ! Era un' artigianale , senza firme di fama e sempre mi diceva che aveva le canne consumate dal piombo sparato e che un bel giorno avrebbe comprato una bella Bernardelli nuova , che costava un po' cara , ma che era la migliore marca di doppiette e che anche da usata valeva sempre piu' delle altre ... Nacque cosi' la mia mania per queste doppiette , appena mi fu' possibile presi una San Uberto 2 nuova , come la guardo' ! Gli feci sparare qualche colpo , quante volte mi aveva lasciato usare la sua ... Ah , che doppietta la Bernardelli !!! Appena posso ne prendo anche io una cosi' !!! Anche lui , un brutto giorno , mori' , senza aver mai preso quella tanto anelata doppietta ... Forse , per questo ora ne ho 5 e , se posso , ne prendo ancora ... Chissa' mai che un giorno non ritrovi il buon Vittorino e gliene faccio scegliere una ....
    Roberto

    Con affetto e simpatia [:-golf]

    un saluto

    l' inglese
  • frsacchi
    ⭐⭐
    • Jan 2007
    • 720
    • Pavia
    • bracco bassotto

    #2
    Che bravo che sei a scrivere, e che belle cose hai da raccontare.
    Francesco

    Commenta

    • cioni iliano
      ⭐⭐⭐
      • May 2017
      • 3479
      • castelfiorentino
      • setter

      #3
      amarcord

      Originariamente inviato da l'inglese
      Un tuono , un colpo di fucile mi ricorda che oggi , nella forma ridotta della Preapertura , inizia la nuova Stagione Venatoria ! Quanti anni sono che non pratico in questa giornata , tanti ... E pensare che nei miei primi anni non dormivo la notte prima dall' emozione di andare a capanno con il Merlo , tirato fuori dalla " Muda " , magari solo per quel 15 di Agosto , dove si poteva cacciare fino alle 13 . Penso al mio primo anno , dove , seppur con gli Esami di caccia superati , ben prima di quelli della Patente di Guida , non avevo ancora la Licenza in tasca e che uscii con Vittorino , il mio Maestro di Capanno . Pensate che lui era uno dei pochi scampati ai Lager della seconda Guerra Mondiale e che ricordava perfettamente tutte le privazioni subite in quegli interminabili anni , dove , chi riusciva a catturare un Topo se lo mangiava di gusto , bevendone anche il brodo . Tornato a casa , una piccola pensione di invalidita' e arrotondava cacciando e vendendo a ristoranti ed a qualche ricco gli Uccelletti presi a capanno ... Non sparava mai ad una sola preda , se non era un Tordo , od una Cesena , ma anche il Merlo , che e' bello grossetto , valeva la cartuccia che lui caricava ... Pensate che coppia , io e lui , con me che sparavo anche in cielo , bastava che solo vedessi , anche minuscola , la mia preda , che quasi sempre volava via indenne e lui , che mirava per molti secondi attendendo che il pennuto bersaglio fosse perfettamente visibile ... La sua vita durissima era finita , i figli , grandi , si erano sposati e non avevano problemi e la sua pensioncina lo faceva vivere tranquillo , ma chi ha vissuto nel Lager , in qualche maniera rimane sempre suo prigioniero ! Ed il risparmio esasperato era quasi una sua mania ... Con un piccolo scopino , penso che da quanto vecchio fosse di prima del medioevo , ridotto oramai a pochissime paglie , recuperava ogni granellino del mangime dei richiami , che , col becco facevano uscire dalla loro mangiatoia . Restava li' ore a scrutare ogni piccolo loro movimento , li curava in modo maniacale , qualche suo uccello da richiamo aveva oltre 15 anni e quando vedeva , sotto la gabbia , una fatta strana , cominciava ad imprecare al Cielo ed a tutti i Santi per l' imminente dipartita , diagnosticando le ore di vita rimasta e ci azzeccava quasi sempre ... Non so' come un bel giorno si stacco' per pochi minuti dalle sue gabbie , sempre a terra e sul cemento che faceva da pavimento prima del garage , in modo da non perdere manco un granello di Raggio di Sole , il mangime che dava ai suoi richiami ed un Gatto fece dei disastri !!! Per giorni lo attese , con delle vecchie Passere in gabbia come Richiamo , ma non per le loro simili , ma per l' astuto predatore e lo prese , a se lo prese e vivo ... Non so' cosa fece allo sfortunato Gattino , penso la fine del Topo germanico !!! Un freddo mattino di Inverno , a Monselice , che per me era come andare a cacciare in Mongolia , le due Cesene comprate pochi giorni prima da Miolo , restavano mute con delle loro sorelle in volo sopra le piante ! Una bestemmia , sottovoce , verso quel venditore di uccelli e poi , subito con la mano a coppa sulla bocca a fare il loro verso : Cia' Cia' Cia' !!! Volano via , le bestemmie ora sono con un timbro piu' chiaro e forte ... El me ga' da' quele scarta' dagli altri e quanti schei che el ga' vossudo !!!! Ma , di fianco , sopra al palo che fa' da sostegno ad una vite , vedo l' ambita preda . La gazzanela ( Cesena ) !!! Prendo la mia doppietta e sparo subito ! Ma era in volo , mi fa' , No , rispondo sopra al palo . E hai sparato cosi' , senza manco mirare , con tutto il tempo che avevi ? E l' hai presa almeno ? Non so' , risposi , Come non lo sai !!! Ah , e' volata via di sicuro e quella e' l' unica della giornata sicuro !!! Esco e vado a vedere ... Sotto al palo , senza una piuma storta , ne' una goccina di sangue , la vedo , pare dorma . La prendo e la alzo in aria , cosi' lui dallo spioncino del capanno la possa vedere !!! Manco male ... Mancaria altro che te gavessi sbaglia' l' unica Gazzanea dea giornata ... E non ne arrivarono piu' in quel giorno !!! Te a ghe ciama' ti' , gli rispondo , Dopo a vo' da Miolo e te vendo come riciamo pae Gazzanee !!!! Aveva una doppietta vecchia piu' di lui , che aveva comprato usata e , diceva spesso , che se avessimo tutti gli uccelli presi con quell' arma non ci sarebbero stati nel capanno ed era vero ! Era un' artigianale , senza firme di fama e sempre mi diceva che aveva le canne consumate dal piombo sparato e che un bel giorno avrebbe comprato una bella Bernardelli nuova , che costava un po' cara , ma che era la migliore marca di doppiette e che anche da usata valeva sempre piu' delle altre ... Nacque cosi' la mia mania per queste doppiette , appena mi fu' possibile presi una San Uberto 2 nuova , come la guardo' ! Gli feci sparare qualche colpo , quante volte mi aveva lasciato usare la sua ... Ah , che doppietta la Bernardelli !!! Appena posso ne prendo anche io una cosi' !!! Anche lui , un brutto giorno , mori' , senza aver mai preso quella tanto anelata doppietta ... Forse , per questo ora ne ho 5 e , se posso , ne prendo ancora ... Chissa' mai che un giorno non ritrovi il buon Vittorino e gliene faccio scegliere una ....
      Buona sera Roberto. Noto una grande capacità descrittiva. Anche, se mi permetti, una sensibilità dell'anima eccelsa.
      Un saluto
      Iliano

      Commenta

      • flou
        ⭐⭐⭐
        • Mar 2016
        • 5993
        • roma
        • setter LARA

        #4
        Grande Roberto .

        Commenta

        • francesco7410
          ⭐⭐⭐
          • Apr 2010
          • 1582
          • Camaiore(LU)
          • pointer

          #5
          Bel racconto e certamente un ricordo indelebile per la vita!
          Un saluto, Francesco

          Commenta

          • matteo1966
            ⭐⭐⭐
            • Apr 2010
            • 2048
            • Liguria
            • setter inglese segugio bavarese da montagna (Bayerischer Gebirgsschweisshund )

            #6
            Grazie per il bel racconto
            Matteo
            La mia presentazione https://www.ilbraccoitaliano.net/for...giorno-a-tutti

            Commenta

            • Viktor
              • Jan 2013
              • 154
              • Molise

              #7
              Grazie per aver condiviso con noi una storia così bella, carica di ricordi e di emozioni.
              Una curiosità, in quale calibro era la mitica doppietta artigianale?

              Commenta

              • l'inglese
                Moderatore Setter & Pointer
                • Mar 2008
                • 4253
                • Arzignano, Vicenza

                #8
                Originariamente inviato da Viktor
                Grazie per aver condiviso con noi una storia così bella, carica di ricordi e di emozioni.
                Una curiosità, in quale calibro era la mitica doppietta artigianale?
                Del 12 . [brindisi]
                Roberto

                Con affetto e simpatia [:-golf]

                un saluto

                l' inglese

                Commenta

                • beccacciaro
                  ⭐⭐
                  • Oct 2012
                  • 762
                  • roma
                  • pointer

                  #9
                  Bella storia complimenti: mi fa ricordare la figura dei cacciatori di professione, quando andare dal macellaio e vedere esposte sulla pubblica via: lepri, palombacci, fagiani, tordi, era la norma.
                  Nessuno si sarebbe scandalizzato chiamando 8 volanti della polizia.
                  A Roma nella centralissima piazza di Campo de fiori , c'era una norcineria che aveva sempre attaccate teste di maiale da vendere, oggi cosa accadrebbe?
                  Adesso entrare in questa attività commerciale necessita di un portafoglio molto gonfio e i commessi hanno un attegiamento da servitori della Regina, propongono affettati esotici e costosissimi, pare sempre di entrare in una gioielleria e la qualità non sempre giustifica i prezzi esosi.
                  Conobbi da ragazzo un uomo, già anziano, che si guadagnava da vivere mettendo tagliole e vendendo poi la pelle di martore, e altri mustelidi.
                  Era veramente una sorta di fossile vivente dotato di idee strampalate ed inappelabili, per esempio era convinto che i castorini, ossia le nutrie , mangiassero i pesci , dopo averli ben odorati con i "baffi" e tenendoli con le "manine" così chiamava le zampe anteriori.
                  Fino ad un certo momento storico non s'era interrotto il rapporto con un passato polposo di magia, quando si ascoltavno i vecchi spesso le loro storie erano piene di fole bizzarre e divertenti, e guai a contraddirli , tu eri un giovane e per statuto,non capivi un tubo.
                  Rammento una coppia di vetusti cacciatori che asserivano di aver trovato in una zona dei monti dela Tolfa, i serpenti a sonagli e che si appostavano per ucciderli vicino ad un fontanile ,ma quelli erano più furbi del demonio e svelti come la polvere, loro rimanevano in attesa ma sentivano solo il suono dei crotali, descritto di volta in volta a seconda della quantità di vino ingurgitata, come stridente o melodioso.
                  Oggi anche grazie ad intenet e prima con la tv , il senso di meraviglia e di stupore nei confronti della natura è scomparso per i moltissimi che vivono in città e non sono in grado di capire i suoni e il fascino della macchia mediteranea o di altre tipologie boschive.
                  Le cose mutano e i ricordi se non diventano una ossessione per un mondo perduto e non reale sono sempre un bagaglio prezioso da custodire gelosamente.
                  Ultima modifica beccacciaro; 04-09-17, 06:34.

                  Commenta

                  • l'inglese
                    Moderatore Setter & Pointer
                    • Mar 2008
                    • 4253
                    • Arzignano, Vicenza

                    #10
                    Originariamente inviato da beccacciaro
                    Bella storia complimenti: mi fa ricordare la figura dei cacciatori di professione, quando andare dal macellaio e vedere esposte sulla pubblica via: lepri, palombacci, fagiani, tordi, era la norma.
                    Nessuno si sarebbe scandalizzato chiamando 8 volanti della polizia.
                    A Roma nella centralissima piazza di Campo de fiori , c'era una norcineria che aveva sempre attaccate teste di maiale da vendere, oggi cosa accadrebbe?
                    Adesso entrare in questa attività commerciale necessita di un portafoglio molto gonfio e i commessi hanno un attegiamento da servitori della Regina, propongono affettati esotici e costosissimi, pare sempre di entrare in una gioielleria e la qualità non sempre giustifica i prezzi esosi.
                    Conobbi da ragazzo un uomo, già anziano, che si guadagnava da vivere mettendo tagliole e vendendo poi la pelle di martore, e altri mustelidi.
                    Era veramente una sorta di fossile vivente dotato di idee strampalate ed inappelabili, per esempio era convinto che i castorini, ossia le nutrie , mangiassero i pesci , dopo averli ben odorati con i "baffi" e tenendoli con le "manine" così chiamava le zampe anteriori.
                    Fino ad un certo momento storico non s'era interrotto il rapporto con un passato polposo di magia, quando si ascoltavno i vecchi spesso le loro storie erano piene di fole bizzarre e divertenti, e guai a contraddirli , tu eri un giovane e per statuto,non capivi un tubo.
                    Rammento una coppia di vetusti cacciatori che asserivano di aver trovato in una zona dei monti dela Tolfa, i serpenti a sonagli e che si appostavano per ucciderli vicino ad un fontanile ,ma quelli erano più furbi del demonio e svelti come la polvere, loro rimanevano in attesa ma sentivano solo il suono dei crotali, descritto di volta in volta a seconda della quantità di vino ingurgitata, come stridente o melodioso.
                    Oggi anche grazie ad intenet e prima con la tv , il senso di meraviglia e di stupore nei confronti della natura è scomparso per i moltissimi che vivono in città e non sono in grado di capire i suoni e il fascino della macchia mediteranea o di altre tipologie boschive.
                    Le cose mutano e i ricordi se non diventano una ossessione per un mondo perduto e non reale sono sempre un bagaglio prezioso da custodire gelosamente.
                    Fatti che sembrano del Medioevo ed invece erano normali fino agli anni 50 -60 .... Anche da me c' era un Trapper , che prendeva anche le Talpe per toglier loro la pelle e venderla a chi , sempre a mano , faceva dei caldi e morbidi guanti ... Ho fatto in tempo a vedere il Volparo , che girava con un carettino con una Volpe , oramai mezza putrefatta , chiedendo degli oboli per aver tolto a tutti un cosi' pericolo ladro ... Bei tempi , molto piu' lontani di quello che realmente sono ... Un peccato che non siamo almeno giustamente ricordati !!! [brindisi]
                    Roberto

                    Con affetto e simpatia [:-golf]

                    un saluto

                    l' inglese

                    Commenta

                    • beccacciaro
                      ⭐⭐
                      • Oct 2012
                      • 762
                      • roma
                      • pointer

                      #11
                      Originariamente inviato da l'inglese
                      Fatti che sembrano del Medioevo ed invece erano normali fino agli anni 50 -60 .... Anche da me c' era un Trapper , che prendeva anche le Talpe per toglier loro la pelle e venderla a chi , sempre a mano , faceva dei caldi e morbidi guanti ... Ho fatto in tempo a vedere il Volparo , che girava con un carettino con una Volpe , oramai mezza putrefatta , chiedendo degli oboli per aver tolto a tutti un cosi' pericolo ladro ... Bei tempi , molto piu' lontani di quello che realmente sono ... Un peccato che non siamo almeno giustamente ricordati !!! [brindisi]
                      Caro mio è proprio il rapporto con la memoria che va dissolvendosi e cambiando le sue fogge, anni fa riprodussi in digitale codici dell'anno 1000 erano perfetti, oggi se non fai sempre il back up di tutto quanto ti circonda sei fritto.
                      Ripeto non voglio apparire un vecchio nostalgico e barboso, perchè ricordo bene la povertà di molte uomini della terra che la coltivavano sotto padrone e tante altre cose non belle, però per me che viaggio sui 60 il mondo sembra impazzito che ci vuoi fare.
                      Se hai altre storie belle come questa narrale ne saremo tutti felici.
                      Anzi si potrebbe aprire se non è già in vigore, una pagina dove si raccontano le vicende "arcaiche" non necessariamente legate alla caccia.
                      Ognuno di noi e i cacciatori tutto sono fuorchè giovanissimi, ne ha di belle da condividere.
                      Un caro saluto
                      Beccacciaro

                      Commenta

                      • enrico toldo
                        ⭐⭐⭐
                        • Apr 2012
                        • 1360
                        • parma
                        • setter inglese

                        #12
                        Amarcord

                        Ciao Roberto,

                        se non ti avessi conosciuto personalmente (Vicenza remember) avrei pensato, dopo aver letto il tuo bellissimo racconto, infarcito di frasi nel tipico dialetto vicentino, che mi hanno nostalgicamente proiettato nei miei "anni verdi" in quel di Bassano del Grappa, di trovarmi di fronte ad una persona dall'aspetto fisicamente ascetico, tipico dell' intellettuale occhialuto, tanto raffinata, toccante ed avvincente è la tua prosa.

                        Invece, per quel che mi ricordo, la tua stazza fisica mi è apparsa "di tutto rispetto", tipica di quel cacciatore che all'immensa passione per l'arte venatoria sa coniugare anche quella per la buona cucina a coronamento di ogni uscita con i tuoi bravi pointer; cucina farcita di quei piatti tipici locali da me tanto amati come "poenta e bacalà", "bigoi all'arana", "fasoi in salsa", e tanti altri che non cito per rispetto ai gastroduodenitici ed ai diabetici al fine di non indurli in tentazione.

                        Che dire, l'abito non fa il monaco.

                        Mi hai stupito e commosso, poichè hai saputo risvegliare nella mia memoria, con sensibile maestria descrittiva, analoghi episodi da me vissuti nell'immediato dopoguerra allorquando, appena ragazzo, accompagnavo al capanno mio zio Emo, bravo e famoso armaiolo di Bassano.

                        Per similitudine con il tuo personaggio, in merito alla esasperata parsimonia che lo caratterizzava, anche mio zio non era da meno tanto che si era costruito con il tornio una decina di bossoli in acciaio del calibro 28 utilizzati nel monocanna Beretta, che ricaricava sul momento dopo aver sparato, soprattutto con frenetica abilità durante le fasi di gran passo.

                        Tutto ciò per risparmiare sulle cartucce.

                        Ciao "vecio".

                        Commenta

                        Argomenti correlati

                        Comprimi

                        Attendere..