Liguria - Destano polemiche le dichiarazioni dell’assessore regionale all'Agricoltura e alla Caccia, Stefano Mai, che considera i cacciatori fra i primi difensori dei boschi e della biodiversità. L’opinione del capogruppo di Rete a Sinistra/LiberaMente Liguria Gianni Pastorino è netta.
"Apprendiamo con stupore le dichiarazioni dell’assessore in marito al ruolo dei cacciatori nella tutela ambientale. Prima di emettere giudizi di tale portata, l’assessore Mai dovrebbe considerare lo straordinario flop della sua azione amministrativa. Se la giunta Toti sarà ricordata per i tappeti rossi e i proclami sonoramente mancati, l’assessore all’agricoltura resterà nella mente dei liguri proprio per non essersi occupato di agricoltura, riuscendo a perdere decine di milioni di euro di contributi del PSR che dovremo restituire all’Europa. Un triste primato che ci renderà fanalino di coda in Italia – dichiara Pastorino -. Ecco perché troviamo inopportune le sue dichiarazioni. Ma anche destituite di qualsiasi autorevolezza, visto che fino adesso Mai non è stato un assessore all’agricoltura. È stato, invece, custode dei desiderata dell’ex presidente del consiglio regionale Bruzzone e della sua, del tutto legittima, attività venatoria".
"L’assessore dovrebbe sapere che i veri tutori dell’ambiente sono gli agricoltori e gli allevatori liguri, che ogni giorno fanno fronte alle innumerevoli insidie della natura, a cominciare dal dissesto idrogeologico. Altro che caccia: agricoltura e zootecnia, oltreché ambiti dell’economia locale, sono formidabili strumenti di salvaguardia del territorio, non solo delle aree rurali – sottolinea Pastorino -. Invece la politica regionale continua a guardare da un’altra parte. Anzi, addirittura aggrava il problema con incapacità burocratiche e con la mancata tutela del sistema amministrativo che dovrebbe sia facilitare la vita di agricoltori e allevatori, sia incrementare le possibilità di sviluppo delle loro imprese. Molto male, assessore Mai, che si continui a non vedere che i veri protagonisti delle nostre aree interne sono coloro che lavorano la terra e la preservano dall’incuria. Essi sono i nostri agricoltori e i nostri allevatori".
Ora da uno che si chiama Pastorino...... mi aspetto sicuramente complimenti ai pastori e loro affini........
non entro nel merito dei contributi agricoli del psr che dicono persi perche' non ho le carte in mano e quindi non posso giudicare.
Che contadini, allevatori et simila, sono i primi custodi del territorio pur volendogli un gran bene ...... non e' un cavolo vero per nulla..... andate a vedere dove hanno fatto i vigneti e altre coltivazioni e vi renderete conto che hanno sfatto boschi etc per fare vigneti...... quindi il loro rispetto finisce dove inizia il business (che e' anche lecito) per carita' ma è altrettanto lecita la nostra attivita' venatoria.... e forse a segnalare le problematiche siamo piu' noi che loro....... i contadini e pastori segnalano solo quello che nuoce al loro pollaio .... il resto col cavolo che si prendono la briga di farlo.....
Non difendo l'assessore Mai, ci pensera' lui stesso, ma anche pastorino se pensasse anzi al tigullio e zone limitrofe non sarebbe male.
ALTRA Cagata che hanno fatto e' quella che vede le concessioni regionali liguri cancellate per i nuovi cacciatori... questo per favorire l'aumento degli stessi.....
ora.... quanti saranno quelli nuovi...? 10 per ambito? forse...
se invece la abassavi come han fatto in toscana puo'darsi che tanti magari rifacevano anche il permesso.... quindi da 90 euri ne prendevi 50 che son sempre tanti e favorivi davvero tutti.....

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