Macellazione e frollatura casalinga. Voi come fate?

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  • Daniele von Cuneo
    ⭐⭐
    • Feb 2017
    • 264
    • Cuneo

    #1

    Macellazione e frollatura casalinga. Voi come fate?

    Ciao a tutti, scusate se apro un nuovo thread ma sui vecchi non riesco a trovare informazioni appaganti sull'argomento... ma voi come fate!?

    Parlo in particolare degli ungulati che richiedono parecchio spazio oltre che attrezzatura ad hoc per un lavoro ben fatto: se uno non dispone di cella frigo o altra attrezzatura professionale, come può fare ad avere un risultato non ottimo, ma almeno buono?

    Io nel mio piccolo mi arrangio alla bell'è meglio e dopo l'abbattimento e la pulizia dell'animale (capriolo o camoscio, generalmente) mi trovo a fare così:

    - lo appendo una notte in cantina (nella mia la temperatura è sui 13 gradi costanti in periodo settembre-ottobre);

    - il giorno successivo lo scuoio e divido in grosse parti (spalle, cosce, tronco diviso in mezzene), arrotolandole singolarmente nella carta assorbente per poi disporle sui ripiani di un vecchio frigorifero in garage che accendo solo nel periodo di caccia e alla cui base creo un fondo con sacchi di plastica per raccogliere eventuali gocce di sangue. Regolo il termostato al minimo (sarà 0-3 gradi?) e lascio riposare per 3-4 giorni;

    - tiro fuori i singoli pezzi uno alla volta, li porto in cucina e procedo con la macellazione vera e propria, dividendo in sacchetti sottovuoto pesati ed etichettati la carne, che poi metto a congelare. Fine.

    La carne così ottenuta non mi sembra male ma devo dire che non ho grosse esperienze di selvaggina "mangiata", perciò non posso fare grandi paragoni... avete consigli per migliorare il tutto? Sicuramente il frigorifero non è adatto: è sicuramente più umido di un frigo stagionatore e inoltre noto che, sullo stesso pezzo, la carne verso il retro tende a congelare, cosa che non accade a quella vicino alla porta, segno che la refrigerazione non avviene in maniera uniforme su tutta la carne. Voi come vi siete attrezzati per la frollatura?
  • danguerriero
    ⭐⭐⭐
    • Feb 2010
    • 5326
    • ai confini dell'Impero
    • Elsa Donderius: Deutsch Kurzhaar

    #2
    Congelatore orizzontale usato a cui ho sostituito il termostato con una sonda ambientale


    Funziona perfettamente.
    ...Im heil'gen Land Tirol...

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    • Yed
      ⭐⭐⭐
      • Sep 2012
      • 6360
      • Pordenone
      • Segugio Bavarese di montagna

      #3
      Originariamente inviato da danguerriero
      Congelatore orizzontale usato a cui ho sostituito il termostato con una sonda ambientale


      Funziona perfettamente.
      Allora finalmente l'hai aggiustato ? [:D][:D][:D]

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      • enrico.83
        ⭐⭐⭐
        • Dec 2014
        • 2724
        • Bologna

        #4
        Fortunatamente le ATC hanno predisposto la cella frigo nei punti di raccolta: un pregevole spunto che applica il concetto del "si paga tutti qualcosa per un servizio altrimenti difficilmente disponibile al singolo" ... ormai concetto davvero raro a vedersi.

        _L'eviscerazione posso eseguirla subito dopo il tiro oppure al centro di raccolta in funzione della stagione e del tempo necessario a raggiungerlo (se valuto che passi più di 1,5 ore in inverno, procedo sul posto).

        _Al centro di raccolta, dopo le rilevazioni biometriche, procedo ad eventuale eviscerazione se ancora da fare e lo appendo in pelle nella cella frigo (3°C) a testa in giù.

        _Dopo 7 giorni (daino e capriolo) procedo a spellatura, disossamento, sacchetti etichettati e freezer.

        I bordi del torace, non protetti dalla pelle perché scostata in fase di eviscerazione, diventano scuri. Il resto della carne rimane di un bel colore rosso e "fresco".

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        • Daniele von Cuneo
          ⭐⭐
          • Feb 2017
          • 264
          • Cuneo

          #5
          La cella dell'ATC è un'ottima pensata che nel mio CA purtroppo non c'è, un vero peccato, sarebbe un servizio che pagherei volentieri. Nel frattempo cerco di informarmi su come fare quel che ha fatto Dan

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          • enrico.83
            ⭐⭐⭐
            • Dec 2014
            • 2724
            • Bologna

            #6
            L'uso della cella è compreso nei 30-50€ che paghiamo per avere il capo.

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            • Diaolo
              ⭐⭐
              • Dec 2010
              • 694
              • Toscana

              #7
              Congelatore a pozzo di 2,10*1,00 ml circa, mi pare di ricordare, ma veramente grande, gli ho fatto baypassare il termostato con un altro controller digitale che stacca il compressore arrivato alla temperatura impostata che di solito è 2/3 gradi. Congeltore preso usato vicino casa 80€, controller € 7,20 preso ad Hongkong, materiale elettrico avanzato dalla ristrutturazione di casa forse 30 cent e supporti ricavati da vecchia paleria di una canadese, funzionale ed economica.


              Avevo anche pensato di inserire una ventola di computer per uniformare la temperatura interna ma da prove fatte con dei termometri digitali ho visto che non essendo verticale ma orizzontale la temperatura dal fondo al coperchio ha differenze trascurabili quindi per me è ok così.

              Appena preso il capo io lo eviscero sul posto sempre, porto a casa e appendo con la pelle a dei suppoorti interni al congelatore, chiudo lo sportello e ci penso dopo 7/10 giorni.
              Ultima modifica Diaolo; 27-03-19, 07:40.

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