Conclusioni di fine stagione - il carniere ideale

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  • trikuspide
    ⭐⭐⭐
    • Jan 2019
    • 5795
    • Sicilia

    #31
    Originariamente inviato da Max54
    Credo si riferisse al fatto che la gestione degli atc frequentati consentisse un carniere medio fra stanziale e migratoria soddisfacente per un cacciatore cinofilo medio in possesso di un buon soggetto capace di cacciare ed affrontare selvatici negli ambienti piu' disparati che di questi tempi, oltre alla disponibilita' di territorio vocato, ha bisogno anche di un oculata gestione.
    Hai usato la parola chiave: "soddisfacente"

    Oggi per me può essere soddisfacente un "bottino annuo" molto molto molto meno numeroso di quelli letti negli interventi precedenti ( mi ero prefissato degli obiettivi e li ho raggiunti tutti tranne uno).

    Ma un tempo non era e non è stato cosi.

    Sempre risultati soddisfacenti ho raggiunto ma con carnieri annui molto molto molto più abbondanti di quelli descritti negli interventi precedenti ...altri tempi, appunto, altre zone( pur essendo sempre le stesse) ed altro cacciatore... sicuramente più giovane.[brindisi]
    ".. appostati per tempo e aspetta immobile. La preda scruterá a lungo l'ambiente circostante , se nel mentre ti sarai mosso per quella sera non vedrai nulla!"

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    • Luca1990
      ⭐⭐⭐
      • Mar 2020
      • 1911
      • Provincia di Venezia
      • Mambo - vizsla

      #32
      Originariamente inviato da Max54
      Comunque la domanda di Luca 1990 era piu' di carattere tecnico che etico-filosofico.
      È proprio cosi. Forse dovevo specificarlo.

      La buona gestione di un atc credo che si valuti principalmente nell’abbondanza di selvaggina stanziale che un cacciatore può incontrare. Il carniere è lo step successivo ma alla base deve esserci una programmazione e un certo lavoro per quanto riguarda ZRC e immissioni.

      Tutt altro discorso per la migratoria. Li ciò che conta maggiormente è la presenza di ambiente più o meno adatto alle varie specie.
      L’Italia è lunga e conosco solo alcune realtà.

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      • cioni iliano
        ⭐⭐⭐
        • May 2017
        • 3479
        • castelfiorentino
        • setter

        #33
        Originariamente inviato da Luca1990
        È proprio cosi. Forse dovevo specificarlo.
        Buongiorno Luca. Ma no, non necessitava di specificarlo meglio. E' che il discorso si amplia da se. Nel senso che chi partecipa poi ci mette del suo. Chi è voluto rimanere nel solco lo ha fatto.
        Saluti.

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        • maxpointer73
          ⭐⭐⭐
          • Aug 2016
          • 3088
          • torino
          • pointer inglese

          #34
          Sul territorio ci sono situazioni di gestione di ZRC molto diverse....
          Quelle poche che FUNZIONANO è grazie all'operato di singoli cacciatori, che per passione e con NON poche fatiche, cercano di farle fruttare nel miglior modo.
          Per il resto almeno in Piemonte è una rovina.
          Altrove non penso che la situazione varia di molto (sentendo parlare amici che cacciano in altre regioni).
          Andiamo a caccia quindi abbattiamo... è vuoi o no i numeri "buoni o scarsi" ci sono e fanno parte della caccia.
          Un buon carniere soddisfacente ?....
          Trovo difficile descriverlo,
          perché ci sono troppi fattori che lo condizionano.
          A partire dalla tipologia di caccia che pratichiamo, se vagante /generica o specialistica.
          Se basata solo su stanziale o migratoria... Qui il territorio fa la differenza tra fare discreti carnieri o occasionali catture.
          Personalmente ritengo un carniere stagionale soddisfacente, è quello che mi permette a ogni uscita qualche incontro, questo per il bene del cane, e che "QUASI" sempre mi dia la possibilità di portare a casa qualche capo.
          Ciò che interessa a me e far lavorare il cane...
          È quando a fine giornata mi sono divertito...
          Ecco, quella per me è stata una giornata soddisfacente.

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          • PATO
            ⭐⭐⭐
            • Feb 2011
            • 1970
            • VIGNOLA MO
            • SETTER INGLESI E GRIFFONI KORTAL

            #35
            Il carniere ideale che ha postato Luca per alcuni cacciatori che conosco sarebbe una manna. Su questo forum non mi pronuncio perche non conosco nessuno come caccia.
            Credo pero' che a fine anno il numero del carniere sia come quello della pensione.
            Tutti ti possono dire quanto prendono di stipendio quando lavorano. Quello della pensione non lo sai mai

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            • iago 77
              ⭐⭐⭐
              • Feb 2012
              • 1958
              • ischia
              • bracco ungherese

              #36
              Originariamente inviato da cioni iliano
              Salve Iago. Caccio in un territorio vocato per la beccaccia.
              .
              Wow sembra una sorta di Eden..... complimenti....
              Io caccio in ambiente montagnoso, fortemente in pendenza, su terreni dissestati, dalla vegetazione fitta e intricata.... Per alcuni tratti asfissiante....
              La zona non è ricca d'acqua...da noi la beccaccia non sverna, c'è solo di passo e se siamo fortunati perché abbiamo avuto un anno particolarmente piovoso forse si trattiene un paio di giorni e poi riparte..... altrimenti entra al mattino e riparte la sera.....i cambiamenti climatici sono arrivati anche da noi.....prima a novembre il bosco cominciava a spogliarsi.....oggi resta tutto in foglia fino a dopo l'immacolata.....
              Questo fa sì che per tutta la fase del passo ...unico periodo in cui si vedono....siano ben coperte e nella quasi totalità dei casi facciamo solo allenamento per il cane.....
              Poi fino alla chiusura sono mosche bianche.....
              Non mi lamento....ma tutto questo negli anni mi ha portato ad aderire ad una corrente filosofica rurale -esistenziale che se anche il cane non la tratta a dovere e casualmente me la sfrulla .....finite le tre botte gli mollo dietro pure ciabatte e pedalino..... Purtroppo da noi per il cane da ferma questo c'è.... ....
              Se decidi di rischiare 20 gg a marzo su becche di ripasso e un mese ad aprile su quaglie in migrazione.....poi stop....
              Se ti beccano sono 70 Euro ad uscita.....
              Quasi dimenticavo....il luogo in cui si possono incontrare e dove c'è è il novanta per cento del territorio cacciabile della mia bella isola ricade in zona s.i.c.....
              Quindi se passano il lunedì , il martedì e il venerdì.... pazienza......
              Credo che il cacciatore venga forgiato anche dall'ambiente che lo circonda....da noi non c'è bisogno di esercitare il conservazionismo.....si conservano bene da sole.....
              E quando sento quel famoso giornalista di cui parlavo prima.....circa il cacciare tanto e prelevare poco.......Mi viene da sorridere.....ma vorrei dire altro....che su un forum pubblico non si può scrivere...
              Con stima ti saluto..... Iago 77
              Ultima modifica iago 77; 07-02-22, 07:21.

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              • cioni iliano
                ⭐⭐⭐
                • May 2017
                • 3479
                • castelfiorentino
                • setter

                #37
                Buongiorno Iago. Non siamo tutti uguali nella vita. Non è poi detto che chi aderisce ad un percorso etico sia in malafede; come a suo dire di quel giornalista che predicherebbe bene e, invece, razzola meno bene. Io sono nato in una famiglia contadina, di cacciatori da parte di madre (nonno e zii) da tempo immemore, che cacciavano per vendere e mangiare, esclusivamente lepre e cinghiale. Mi ricordo ancora quelle tavolate con la polenta stesa ed al centro i pezzetti di ciccia, il cui consumo prevedeva prima di arrivarci dalla polenta. A sedici anni mio babbo acconsentì, sotto la sua responsabilità che potessi conseguire la licenza e seguire, tassativamente, nonno e zii. Mai da solo. Ecco sig. Iago, se in quelle circostanze avessi sparato ad una beccaccia o a un fagiano, povero me! Dunque, il progresso economico, una maggior cultura, ecc... mi hanno portato a concepire la caccia così come la esercito.
                Saluti
                P.s. Mi scuso con i colleghi per essere andato massimamente in o.t. ma era necessario per una dovuta spiegazione delle ragioni. Se l'amministratore lo ritiene giusto può cancellare il post. Non me ne avrò a male.

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                • S. Uberto
                  • Oct 2018
                  • 104
                  • Ancona

                  #38
                  Avendo preso la licenza da 4 anni quando ormai ne avevo 34 e non avendo mai preso un fucile in mano, ma desiderandolo fin da bambino, tenendo conto che nei primi due anni di caccia non sono riuscito ad abbattere nulla se non 1 fagiano e una starna in Azienda, dopo aver padellato decine di colombacci e una lepre il primo anno e due il secondo, le uniche che mi sono passate a tiro( Sin dalla prima licenza i colombacci li caccio solo in preapertura, il resto della stagione solo la lepre con una "squadretta" di segugisti nel senso che con me siamo in tre), il terzo anno 2 colombacci i primi due giorni della prapertura e 6 dico 6 lepri padellate su 6 incontrate, mi posso ritenere molto soddisfatto quest'anno dei 7 colombacci e delle 2 lepri abbattute su 3 passate a tiro...questo seguendo il consiglio di aprire entrambi gli occhi e togliendo la deviazione a destra del calcio facendolo diventare diritto come un fuso...
                  Ultima modifica S. Uberto; 07-02-22, 10:55.

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                  • iago 77
                    ⭐⭐⭐
                    • Feb 2012
                    • 1958
                    • ischia
                    • bracco ungherese

                    #39
                    Cioni ti prego di non fraintendermi....
                    io non giudico ne il giornalista ne te....Ognuno nel rispetto della legge e' libero di andare a caccia come piu' gli pare....
                    quanto scrivo e' per far comprendere, riallacciandomi a quanto diceva Luca,
                    che l'ambiente in cui uno caccia poi giocoforza influenza i nostri comportamenti....ovvio che non c'e' solo quello, influiscono anche altri aspetti....
                    il cacciare tanto e prelevare poco detto da uno che per lavoro caccia tutto l'anno, o da uno che vive in un posto dove la becca si stanzializza e quindi ha la possibilita' di ritrovarla l'indomani e' una frase che fa sorridere amaramente un'altro.... che come me magari .....mandata via quella non ne ritrova una per settimane.....
                    figuriamoci poi il farla abboccare all'ausiliare....che evento puo' essere....
                    anche se condividiamo l'idea di salvaguardia della specie e il rispetto per essa e per i suoi habitat......in altre condizioni tipo quelle in cui mi muovo io , che se il cane non la tratta a dovere scelgo di non tirare pur avendone l'occasione, e' un discorso difficile da attuare.....
                    sperando di essermi spiegato meglio ti saluto cordialmente...[:-golf]
                    Ultima modifica iago 77; 07-02-22, 11:12.

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                    • Max54
                      ⭐⭐⭐
                      • Oct 2020
                      • 1701
                      • sora
                      • Spinone Italiano

                      #40
                      Il carniere annuale ipotizzato da Luca1990 è un carniere soddisfacente ,implica una stagione di caccia variegata trascorsa in un ambiente vario in compagnia di un buon cane capace di lavorare negli ambienti piu' disparati con un bagaglio tecnico completo dalla ferma al recupero in acqua profonda passare con disinvoltura dalle gallinelle alla beccaccia o ancora meglio al beccaccino non è da tutti.Detto questo la realzzazzione di un carniere simile oltre al tempo ,30 -40 giornate di caccia,almeno 6-7 ore ad uscita implica un territorio gestito correttamente,sia per la stanziale e ancor di piu' per la migratoria,ripristino di zone umide coltivazioni a perdere cura dei boschi ,qualcuno in alcune aziende vocate ha riportato le bestie al pascolo nei boshi come una volta per preparare il terreno per le beccacce e pulire il bosco cercando nel contempo di controllare la presenza dei cinghiali,la scelta di selvaggina pronta caccia di qualita' con tempi e modalita' di immissione appropriati posizionamento di nidi per i germani tutti interventi per ora limitati quasi esclusivamente in territori gestiti da privati o AFV locali pochissimi negli ATC.Anche perchè quando cacci coi cani anche loro vogliono stimoli e soddisfazione di abbocco e per questo ci vuole territorio e selvaggina loro,i cani hanno un 'etica diversa dalla nostra.

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                      • iago 77
                        ⭐⭐⭐
                        • Feb 2012
                        • 1958
                        • ischia
                        • bracco ungherese

                        #41
                        Sempre per restare nel piccolo orticello.... purtroppo è quello che conosco.... Anche qui da me c'è chi la vede in maniera etica....ovvero gli tirano solo se il cane la tratta a dovere.....ma poi si fanno una decina di uscite fuori o hanno seconde case in zone vocate....ecco...quelli sono i personaggi che mi piacciono di più....i così detti comunisti col Rolex.....
                        Da noi si è sempre detto chi ha polvere spara e chi non la ha sente il botto.....
                        Va bene tutto purché nel rispetto delle leggi....
                        Parliamo sempre di galantuomini ci mancherebbe.... Fanno tutto bene....
                        Ma poi quando ti incontrano non mancano di scolarizzarti.....
                        Sinceramente ecco ....il politicamente corretto .... Strappa facili applausi.....
                        A volte anche troppi e senza senso....
                        Tutto qua....

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                        • cioni iliano
                          ⭐⭐⭐
                          • May 2017
                          • 3479
                          • castelfiorentino
                          • setter

                          #42
                          Originariamente inviato da iago 77
                          Sempre per restare nel piccolo orticello.... purtroppo è quello che conosco.... Anche qui da me c'è chi la vede in maniera etica....ovvero gli tirano solo se il cane la tratta a dovere.....ma poi si fanno una decina di uscite fuori o hanno seconde case in zone vocate....ecco...quelli sono i personaggi che mi piacciono di più....i così detti comunisti col Rolex.....
                          Da noi si è sempre detto chi ha polvere spara e chi non la ha sente il botto.....
                          Va bene tutto purché nel rispetto delle leggi....
                          Parliamo sempre di galantuomini ci mancherebbe.... Fanno tutto bene....
                          Ma poi quando ti incontrano non mancano di scolarizzarti.....
                          Sinceramente ecco ....il politicamente corretto .... Strappa facili applausi.....
                          A volte anche troppi e senza senso....
                          Tutto qua....
                          Salve di nuovo. Ci sono anche questi. È la vita Iago.
                          Saluti.

                          Inviato dal mio AUM-L29 utilizzando Tapatalk

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                          • Massimo
                            ⭐⭐⭐
                            • Jul 2006
                            • 2633
                            • Roma, Roma, Lazio.
                            • Pointer/Mora/Gina

                            #43
                            Caro Luca 90 gli atc di Roma dove vivo non gestiscono ne mai hanno gestito il territorio ed la di là dei soliti "lanci" di fagiani e lepri completamente inutili visti i periodo e le metodologie detto questo la caccia è solo migratoria in specie tordo e beccaccia e colombaccio ma non in tutti i posti poi ci sono i fenomeni come scrive giustamente Jago che si fanno qualche viaggio all'estero od in zone vocate e tutto va bene,io per mia fortuna caccio solo in Sardegna dove per fortuna doppia non sono mai stati istituiti gli atc e spero che mai lo facciano i carnieri qui sono lusinghieri per la migratoria la stanziale essendo solo pernice e lepre per due o tre giornate l'anno lascia il tempo che trova e poi per i sardi conta solo il cinghiale.
                            Massimo C.

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                            • l'inglese
                              Moderatore Setter & Pointer
                              • Mar 2008
                              • 4268
                              • Arzignano, Vicenza

                              #44
                              Sono arrivato ad una fase che il lavoro del Cane e' lo scopo ed il Selvatico il mezzo per poter goderne. Dunque il Carniere ha perso molto valore per me, se potessi ridurrei il peso delle catture ed aumenterei le possibilità di uscire con i cani senza fucile. Poi una quindicina di Fagiani, tre Lepri, qualche Beccaccia e, magari un po' di Beccaccini, che sono il mio primario impegno di Caccia, penso che soddisferebbe tutti... Gallinelle e Rallidi in genere li evito, dato che i Cani si innamorano sin troppo di tale animale e si rischia di renderli così succubi da far loro perdere la passione per gli altri...
                              Roberto

                              Con affetto e simpatia [:-golf]

                              un saluto

                              l' inglese

                              Commenta

                              • Luca1990
                                ⭐⭐⭐
                                • Mar 2020
                                • 1911
                                • Provincia di Venezia
                                • Mambo - vizsla

                                #45
                                Io l’ho sempre detto che gestire la piccola fauna stanziale (lepri e fagiani perché sulle starne e pernici non ho esperienza) è la vera sfida della caccia moderna.
                                Ovviamente ci sono ambienti più adatti e ambienti meno adatti (penso a chi caccia in alta collina o montagna) ma avere una buona popolazione di lepri e fagiani che riescono a riprodursi in modo sufficiente mi accorgo che non è cosa così scontata..

                                Commenta

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