Sul punto ideale dove colpire, blatt, spalla, cassa, etc

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  • Alessandro il cacciatore
    🥇🥇
    • Feb 2009
    • 20197
    • al centro della Toscana
    • Deutsch Kurzhaar

    #1

    Sul punto ideale dove colpire, blatt, spalla, cassa, etc

    Vedo che si usano spesso termini che se sono solo descritti possono portare in chi legge a localizzazioni diverse sul corpo della selvaggina.

    Ho trovato questo:

    Was ist für euch der Ideale Treffersitz beim Rehwild? Meine seht so aus: Bei uns in Holland wird es bezeignet als "bladschot", "Holländisch für Blattschüss. Aber ist es die korrekte Name? Was versteht euch unter Blatt? Einige meine Jagdkollegen meinen das es das Schulterblatt ist, was aber...


    Anche se è in tedesco, ci sono molte foto molto chiare; i tedeschi usano meno le parole e di più le immagini che sono comprensibili a tutti, senza fraintendimenti, forse perchè hanno meno avvocati e più tecnici.
    Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)
  • Risposta scelta da Massimiliano 20-06-25, 10:37.
    Camoscio61
    • Nov 2024
    • 174
    • Milano-Aosta
    • Golden Retriever: Sean

    Buona serata a tutti.
    Ho letto davvero con interesse quanto scritto nel tempo su questo argomento e, visto il numero degli interventi, ci ho messo un bel po'.
    Anche io mi permetterei di dire la mia, dopo oltre 40 anni di caccia al camoscio, oltre 20 di caccia di selezione e qualche anno di ricarica.
    Ma dopo tanti interventi, mi piacerebbe, ancora di più, cercare di dare all' argomento una sorta di inquadramento sistematico, privandolo di quegli orpelli polemici che non giovano a nessuno e contribuendo a fornire se non una guida pratica, almeno gli elementi per decidere il da farsi per il meglio a chi dovesse affacciarsi adesso a questo mondo o semplicemente si trovasse a cambiare luoghi ed obiettivi.
    Alla luce della mia esperienza e di quanto ho letto nel forum, vorrei provare ad inserire tutte, o quasi, le VARIABILI , tra l' altro INTERCONNESSE, che possono influire significativamente sul buon esito delle nostre " avventure".
    Partirei dagli ANIMALI oggetto delle nostre attenzioni:
    i cinghiali sono ben diversi dai camosci, dai cervi, dai caprioli e dai mufloni ( per qualche fortunato anche dagli stambecchi, in Svizzera ed Austria); i loro organi interni sono spostati" più avanti" nella cavità toracica; cinghiali e cervi, poi, hanno caratteristiche dimensionali tra giovani e adulti e tra maschi e femmine da renderli, di fatto, nella pratica venatoria, delle specie diverse. Le varie specie hanno caratteristiche comportamentali diverse: un camoscio si caccia con la LUCE piena, un cinghiale ( ma anche un cervo) no; inoltre, quando in branco, animali feriti gravemente, sia pure disorientati, fuggono insieme ai compagni per qualche tratto.
    AMBIENTI: anche in territori vicini le caratteristiche orografiche e della vegetazione sono diversissime; questo comporta necessità imperative di fermare al preda sul posto e non consentirle neanche pochi metri di fuga o di potersi permettere una fuga di qualche decina di metri; queste specificità ambientali determinano anche la possibilità o impossibilità di avvicinamento e quindi le DISTANZE di tiro; da qualche anno con i telemetri le distanze sono oggettive; in passato erano presuntive e più crescevano più aumentava il margine di errore; quindi, almeno negli ambienti aperti e, segnatamente in montagna, si cercavano calibri radentissimi e si prendeva la mira compensando, in qualche modo, la caduta della traiettoria, tenendo comunque il punto di mira sempre nella metà superiore del tronco dell' animale ( quanti animali "volati" nei tiri con forte angolo di sito!). La distanza comunque va considerata come una caratteristica in qualche modo soggettiva: la capacità e l' allenamento del tiratore sono determinanti; inoltre deve essere assolutamente enfatizzata la " solidità" degli appoggi; spesso il terreno ci è favorevole, altre volte ci è ostile, talvolta anche maligno ( posizioni che predispongono a ricevere l' oculare del cannocchiale nel sopracciglio o nel naso).
    OTTICA: ingrandimenti, diametro degli obiettivi e tipo di reticolo dipendono dalla condizioni sopra dettagliate
    CALIBRO più indicato, TIPO e PESO di PALLA dipendono dalla specie insidiata, dalle sue caratteristiche ponderali, dalla distanza di tiro e dall' area dove si indirizza la palla, in funzione dell' effetto che si vuole ottenere; è chiaro che: distanze, ambiente, condizioni di luce sono da considerare in combinazione.
    E verrei finalmente al focus di questo argomento: il PUNTO in cui mirare, che vorrei sottolineare è il punto in cui bisogna essere ragionevolmente sicuri di riuscire a colpire.
    Riassumendo ci sono posizioni diverse ( anche sostenute con una certa veemenza) legate a sensibilità diverse, ma soprattutto ad animali ed ambienti differenti; riassumerei, sempre che il nostro animale si presenti perfettamente di profilo:
    - tiro al blatt come da scuola austro-tedesca; l' area va indicata come dietro alla spalla nel quadrante superiore alla metà del tronco: interessa tronchi nervosi, grossi vasi toracici e basi polmonari; ha ripercussioni spesso anche a ridosso del segmento toracico della colonna vertebrale; quando riesce " spegne " subito l' animale, ma bisogna colpire il "blatt", cosa non scontata viste le considerazioni sulle variabili di posizione dell' animale e del comportamento delle nostre palle
    - tiro dietro la spalla, più basso del precedente, interessa basi polmonari e spesso anche il cuore; gli animali spesso non crollano subito, ma hanno la possibilità di fare qualche decina di metri; quest' ultimo, quando effettuato con una palla a profilo acuminato e magari un poco dura, se non coglie una costola in entrata può comportarsi come una FMJ con fughe più lunghe o con una morte che non sopravviene in tempi brevissimi
    Questi tiri comportano perdite molto limitate di carne
    - tiro alla spalla: interessa ossa ed articolazioni, oltre a coinvolgere i polmoni; comporta una cessione notevolissima di energia all' animale che quasi sempre ne viene spinto a terra ( e difficilmente si rialza); massimo il danneggiamento della carne; se nella spalla alta la perdita di carne è inferiore anche se spesso interessa anche i controfiletti; spesso ha ripercussioni sulla colonna vertebrale; il coinvolgimento delle strutture ossee fa sì che anche l' uso di palle di maggiore compattezza comporti notevoli danni per la creazione di schegge che si comportano da proiettili secondari; pur poco rispettosi della spoglia sono preferiti da chi ha necessità che gli animali non "facciano strada" dopo il tiro
    - tiro in punta di petto è sconsigliabile in cervidi e bovidi, così come i tiri al collo per la possibilità di colpire solo organi non immediatamente invalidanti
    ( come la trachea); ha un ruolo da molti sostenuto ( ed anche a me i " cinghialai" l' avevano consigliato) nel cinghiale per la sua conformazione anatomica, già accennata, e per la posizione della colonna vertebrale cervicale
    Poi, non sempre l' animale si presenta di profilo e molto spesso presenta delle torsioni del busto ( spesso inapparenti) o si presenta in alto o in basso o di tre/quarti anteriori, oppure posteriori, per cui bisogna considerare i conseguenti tramiti intracorporei, così come si può considerare di aspettare o di non tirare affatto; le palle poi a seconda del peso e della tipologia possono subire delle deviazioni abbastanza imprevedibili nei tramiti intracorporei con le conseguenze che ne derivano
    - tiri appena dietro l' orecchio, magari fatti con piccoli calibri ed in condizioni di luce non ottimali, possono essere efficaci in condizioni particolari ( distanze ridotte, magari sempre uguali, da un' altana su una governa, ma non possono essere assunte a paradigma; ho letto di un bufalo cafro ucciso, da un Legionario che per scommessa, dopo averne scansato la carica, gli ha sparatoo con una 22 LR nella nuca e di un elefante che mangiava i fiori di un giardino ucciso im modo preterintenzionale, sempre con un colpo di 22 LR, tirandogli in un orecchio, da una finestra di casa, per spaventarlo; si tratta di aneddotica; da regolamenti regionali, per la caccia al cinghiale il calibro minimo consentito è quasi dappertutto il 7 mm; già il 6.5, utilizzabile in Emilia Romagna per il cinghiale, ma non per il cervo, è a mio parere troppo piccolo.
    Che dire dello shock idrodinamico? Quello "vero" si ottiene con velocità di impatto elevatissime, prossime ai 900 m/s, fortunatamente raggiungibili da pochi calibri ed a distanze modeste
    Cosa consiglio:
    -saper aspettare le condizioni migliori e complementariamente saper rinunciare al tiro
    -cercare sempre di raggiungere la distanza minore possibile, con gli appoggi migliori possibili
    -usare un calibro con una energia cinetica ( ed una quantità di moto) esuberante per la specie ed il peso del "nostro" animale
    -palle espansive non tenaci, necessariamente con profili acuminato, quando assolutamente necessari tiri a lunghe distanze, con tiri al blatt
    -palle tenaci ( Nosler Partition e simili), meglio con profili un poco arrotondati ed a velocità non esasperate, per tiri a distanza più corte ed animali di peso elevato; tiri sempre al blatt per bovidi e cervidi ( dal 6,5 x 57r per il capriolo, 7 x 65r e 30.06 per il camoscio, .30r blaser e 8x68 per il cervo e per il cinghiale; preferisco tiri appena davanti o direttamente alla spalla alta per i cinghiali grossi, specie se da vicino e con i piedi a terra
    Si parla sempre e comunque di caccia di selezione; la caccia in battuta richiede altre accortezze ( meglio un 9.3 x 74r, palle pesanti ma molto morbide se in zone con tante pietre come la riva dei fiumi).

    Sarebbe utile che anche altri, sulla scorta della loro esperienza, dettaglino i loro consigli, specificando animali, ambienti, distanza, calibri etc. e magari, a discrezione del Fondatore o dei Moderatori, creare un topic a sè stante, che possa creare una sorta di data base da soppesare per verificare le proprie scelte ed eventualmente mutarle sulla scorta dell' esperienza degli altri
    Se non vi siete ancora addormentati.......penso di avervi dato una mano a conciliarvi sonno.
    Buona notte

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    • cioni iliano
      cioni iliano commenta
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      Questo è un forum che ha in archivio tutti i temi svolti che Lei ha enunciato nel post. Moltissimi in forma di dialogo .Molti pure accesi.
  • SPRINGER TOSCANO
    ⭐⭐⭐
    • Sep 2013
    • 5682
    • VOLTERRA
    • Breton

    #2
    Originariamente inviato da Alessandro il cacciatore
    Vedo che si usano spesso termini che se sono solo descritti possono portare in chi legge a localizzazioni diverse sul corpo della selvaggina.

    Ho trovato questo:

    Was ist für euch der Ideale Treffersitz beim Rehwild? Meine seht so aus: Bei uns in Holland wird es bezeignet als "bladschot", "Holländisch für Blattschüss. Aber ist es die korrekte Name? Was versteht euch unter Blatt? Einige meine Jagdkollegen meinen das es das Schulterblatt ist, was aber...


    Anche se è in tedesco, ci sono molte foto molto chiare; i tedeschi usano meno le parole e di più le immagini che sono comprensibili a tutti, senza fraintendimenti, forse perchè hanno meno avvocati e più tecnici.
    Ale dato un' occhiata velocissima (fatto tradurre da google)....beh vedo che in diversi tirerebbero alla spalla senza tanti pensieri.

    Addirittura poi c è chi tirerebbe in testa (magari sono post ironici.....leggendo velocemente i testi tradotti dal google non sempre si capisce bene).

    E poi, all' improvviso il colpo di genio.....

    Der Begriff und wer traut sich schon zu,immer den Punkttreffer zu setzen? :shock: Oh ,da kenne ich hier einige.Und manche auch sicher sogar auf 300m ! :wink: Gruß Daniel Mit FLG über Schiene kein Problem 8) ..............und das auf...




    ---------- Post added at 10:03 AM ---------- Previous post was at 10:02 AM ----------

    Ma sul cinghiale che dicono?
    The Rebel![;)]

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    • Sereremo
      ⭐⭐⭐
      • Dec 2011
      • 2780
      • Valcavallina
      • Pointer, cocker spaniel

      #3
      Quando li prendi così non fanno un passo…lo dico per esperienza. Se non li prendi se ne vanno.


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      • darkmax
        ⭐⭐⭐
        • Aug 2013
        • 1674
        • Friuli
        • setter inglese

        #4
        Io li tiro tutti come il post #15 del link.
        Non ho capito una parola di quello che c'è scritto quindi non so cosa ne pensino i tedeschi.
        Altana, prati e bosco pulito mai avuto fastidi

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        • Alessandro il cacciatore
          🥇🥇
          • Feb 2009
          • 20197
          • al centro della Toscana
          • Deutsch Kurzhaar

          #5
          Originariamente inviato da SPRINGER TOSCANO

          E poi, all' improvviso il colpo di genio.....

          Visto che scherzano anche loro, e non pretendono di scrivere testi sacri che fra 2000 anni gli archeologi cibernetici ritroveranno con gioia e intitoleranno le strade a qualcuno degli autori?

          ---------- Messaggio inserito alle 12:49 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 12:48 PM ----------

          Originariamente inviato da SPRINGER TOSCANO
          Addirittura poi c è chi tirerebbe in testa
          Con la palla in mezzo agli occhi, ma quello riesce solo a me. [;)]
          Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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          • Luca1990
            ⭐⭐⭐
            • Mar 2020
            • 1911
            • Provincia di Venezia
            • Mambo - vizsla

            #6
            Al capriolo io sparerei qui

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            • Er Mericano
              ⭐⭐⭐
              • Feb 2022
              • 2024
              • Alabama
              • Labrador

              #7


              Questo e' il punto ideale per me. Niente tracciare, niente paura di perdere un animale o di dover faticare troppo per recuperarlo e trascinarlo fuori dal folto. E niente pericolo che corra via e poi cada dove non ho il permesso di andare a recuperarlo (niente Art. 842, qui).
              Ultima modifica Massimiliano; 26-01-24, 10:08.
              Chi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna!

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              • Fedegiulio
                Fedegiulio commenta
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                Concordo, relativamente a mie esperienze.
            • Yed
              ⭐⭐⭐
              • Sep 2012
              • 6350
              • Pordenone
              • Segugio Bavarese di montagna

              #8
              dOVE TIRARE DIPENDE DALLA SITUAZIONE, DISTANZA E POSIZIONE DEL SELVATICO, NONCHè DALLA CAPACITà DEL TIRATORE...
              l'AREA IN ROSSO GARANTISCE MORTE CERTA, NON GARANTISCE CHE CADE SUL POSTO, PERCHè SUCCEDA BISOGNA CENTRARE SOPRA IL CUORE TRA I VASI IMPORTANTI, DOVE PASSA IL NERVO VAGO!
              ESATTAMENTE SULLA CROCE SUBITO SOTTO. CON ANIMALE PERFETTAMENTE A CARTOLINA E SULLO STESSO PIANO DEL TIRATORE.


              Scusate il maiuscolo ho visto dopo.

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              • Frank
                Frank commenta
                Modifica di un commento
                la vagotomia non causa morte da inibizione riflessa.
                la cosa che ferma un qualsiasi quadrupede è uno shock neurogeno al sistema nervoso centrale (encefalo o midollo spinale.), in quella posizione molto probabilmente l'animale morirà in poche centinaia di metri perché distruggi cuore e grossi vasi.
                Se lo devi fulminare sul posto devi sparare più alto e/o più avanti.

                Scoppia la spalla o direttamente la colonna vertebrale, sezione midollare, shock, paralisi e arresto cardiocircolatorio.
            • carpen
              ⭐⭐⭐
              • Feb 2012
              • 3161
              • Lombardia

              #9
              Originariamente inviato da darkmax
              Io li tiro tutti come il post #15 del link.
              Non ho capito una parola di quello che c'è scritto quindi non so cosa ne pensino i tedeschi.
              Altana, prati e bosco pulito mai avuto fastidi



              Usa il traduttore automatico, clicca su tasto destro del maus.

              ---------- Messaggio inserito alle 05:33 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:29 PM ----------

              Originariamente inviato da Luca1990
              Al capriolo io sparerei qui



              Si buono, per me due cm. a sinistra e 3 cm. sopra.

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              • Yed
                ⭐⭐⭐
                • Sep 2012
                • 6350
                • Pordenone
                • Segugio Bavarese di montagna

                #10
                Originariamente inviato da carpen
                Usa il traduttore automatico, clicca su tasto destro del maus.

                .
                Nel mio non succede niente di ciò...[:-cry]

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                • carpen
                  ⭐⭐⭐
                  • Feb 2012
                  • 3161
                  • Lombardia

                  #11
                  Originariamente inviato da Yed
                  Nel mio non succede niente di ciò...[:-cry]


                  Nel mio si apre una finestra e trovi varie opzioni operative, una riga dice: traduci in italiano, clicchi lì e lo scritto in lingua straniera diventa in italiano.

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                  • Yed
                    ⭐⭐⭐
                    • Sep 2012
                    • 6350
                    • Pordenone
                    • Segugio Bavarese di montagna

                    #12
                    Originariamente inviato da carpen
                    Nel mio si apre una finestra e trovi varie opzioni operative, una riga dice: traduci in italiano, clicchi lì e lo scritto in lingua straniera diventa in italiano.
                    Che versione di W. hai ?

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                    • carpen
                      ⭐⭐⭐
                      • Feb 2012
                      • 3161
                      • Lombardia

                      #13
                      Originariamente inviato da Yed
                      Che versione di W. hai ?


                      11, ma prima avevo la 10 ed era lo stesso.

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                      • Alessandro il cacciatore
                        🥇🥇
                        • Feb 2009
                        • 20197
                        • al centro della Toscana
                        • Deutsch Kurzhaar

                        #14
                        Originariamente inviato da Yed
                        Nel mio non succede niente di ciò...[:-cry]
                        C'e' un blocco per i friulani.
                        Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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                        • Yed
                          ⭐⭐⭐
                          • Sep 2012
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                          • Pordenone
                          • Segugio Bavarese di montagna

                          #15
                          Originariamente inviato da Alessandro il cacciatore
                          C'e' un blocco per i friulani.
                          Cambiato pc, aperto w.11 attivato edge , cercato il forum e selezionato l'indirizzo: e il traduttore funziona in istantanea. (Ma che corbellerieeee:):))
                          Mandi
                          PS: Che sia da far tradurre dal fiammingo? (c'è questa possibilità???) Ovvero dall'olandese?
                          Ultima modifica Yed; 08-09-22, 09:30.

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