Ben vengano maggiori controlli
Controlli e controllori
Comprimi
X
-
Sono stato controllato 1 volta negli ultimi 10 anni, nulla da temere.
Ben vengano maggiori controlli“Perché a vent’anni, con due passioni nel cuore, la caccia e la libertà, e un grande disprezzo di tutti i beni per cui l’umanità merciaiola si arrovella e soffre, un buon cane davanti e un fucile in mano, come non può essere bella la vita ?”(E. Barisoni, anno 1932) -
Continuando a riferirsi a me dandomi del tu dimostra la sua educazione e l' intento provocatorio. Che abbia iniziato lei il tread, molto caldamente, me ne fre... Anzi me ne strafrego.Guarda c’è una funzione del forum che permette di ignorare un utente. Se credi puoi attivarla e non leggermi più.
Per il resto visto che hai risposto ad un argomento iniziato da me ritengo che ad astenermi non devo essere io.
Capisco che non ti sono simpatico, ma così è la vita.
Inviato dal mio AUM-L29 utilizzando TapatalkCommenta
-
Grazie al ricorso della FIDC i nostri tesserini regionali non possono più avere controlli retroattivi di 5 anni dalla chiusura della caccia. Quello che veniva contestato è multato erano errori di distrazione o banali dimenticanze, che costavano caro. Per fortuna ora possono controllare solo nell'anno in corso. Nulla in contrario ai controlli fatti dalla Forestale e dalla vigilanza delle associazioni venatorie.
---------- Messaggio inserito alle 09:00 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 08:50 PM ----------
In un eventuale controllo voi il fucile lo scaricate spontaneamente prima di iniziare il controllo o prima di avvicinarvi agli agenti addetti al controllo?Commenta
-
Quindi in FVG nelle riserve fino a qualche anno fa i cacciatori si autocontrollavano? Come funzionava per curiosità? I cacciatori che si incrociavano a caccia si controllavano i tesserini e carnieri a vicenda ?Commenta
-
Vado incontro io ai controllori dopo aver scaricato il fucile, almeno così ricordo di aver fatto e farò ancora in futuroGrazie al ricorso della FIDC i nostri tesserini regionali non possono più avere controlli retroattivi di 5 anni dalla chiusura della caccia. Quello che veniva contestato è multato erano errori di distrazione o banali dimenticanze, che costavano caro. Per fortuna ora possono controllare solo nell'anno in corso. Nulla in contrario ai controlli fatti dalla Forestale e dalla vigilanza delle associazioni venatorie.
---------- Messaggio inserito alle 09:00 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 08:50 PM ----------
In un eventuale controllo voi il fucile lo scaricate spontaneamente prima di iniziare il controllo o prima di avvicinarvi agli agenti addetti al controllo?“Perché a vent’anni, con due passioni nel cuore, la caccia e la libertà, e un grande disprezzo di tutti i beni per cui l’umanità merciaiola si arrovella e soffre, un buon cane davanti e un fucile in mano, come non può essere bella la vita ?”(E. Barisoni, anno 1932)Commenta
-
Sei l’unico nel forum ad usare il lei, ma non ti riprendo per questo.
Rimane il tuo intervento off-topic. [:D]
Non provoco proprio nessuno. Chiedo solo risposte a domande sulla vigilanza.
Non sei in grado di darle? Astieniti pure…. Non mi offendo
---------- Messaggio inserito alle 10:00 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:51 PM ----------
Ultimamente le guardie provinciali aspettano vicino alle macchine parcheggiate, il fucile lo scarico ben prima di arrivare.
Una volta sola dei volontari di una associazione ambientalista hanno provato ad avvicinarsi a me in mezzo al fango. Desistendo poco dopo avendo scarpe da ginnastica [:D]
Quindi hanno provato a chiamarmi ma ho finito il mio giro e sono andato a mostrare i documenti.
Anche le GGVV di Federcaccia di solito aspettano vicino alla macchina, ma nella mia zona ci si conosce più o meno tutti quindi sanno benissimo chi sta cacciando e a quale macchina aspettare.Commenta
-
Anche in questo l Italia si trova in un groviglio di norme la cui origine ha avuto anche una sua ragione, ma ora sono un nodo gordiano. È la normativa nazionale, regionale, sub regionale, unica in Europa, che rende necessaria ma difficile la vigilanza. Ho visto che all estero è tutto molto più semplice ma non per questo meno efficace.Prendendo spunto da altra discussione mi sembra che qualcuno ritenga poco difendibili atteggiamenti non “etici” da parte di colleghi poco rispettosi.
Quanti di voi sarebbero disposti a maggiori controlli, da parte magari da nostri colleghi e non da anticaccia dichiarati, per difendere territorio e caccia “ etica” ?
Insomma lo scorso anno sono stato controllato ancora prima di iniziare, con cane legato, nei minuti precedenti l’orario consentito, il primo giorno.
Poi ancora un paio di volte ma sempre da guardie provinciali e da guardiacaccia di associazioni venatorie. Tutte le volte sempre in modo cortese e senza presunzione di colpevolezza. Due chiacchiere, ho mostrato il tesserino e il carniere spontaneamente e grazie e arrivederci.
Nessuno mi ha chiesto di scaricare il fucile per verificare serbatoio o munizioni, nessuno ha obbiettato su distanze
Per me ben venga un controllo così. Anche per deterrente ai furbetti
Che ne pensate ?
Venendo a noi: nessun problema con guardie ufficiali, nessuna stima e pure disprezzo per le volontarie.Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)Commenta
-
Ben vengano i controlli ( cosa poi boh..) ma siamo sicuri che in Italia non ci siano cose mooooolto piu importanti da controllare????????? Spaccio,prostituzione ,corruzione, piromani,furti,stupri, incidenti stradale causati da alcolizzati,drogati , ROM a 300km orari sul GRA ecc,ecc Prima di arrivare alla caccia dovremmo dare delle priorità.....
SalutiCommenta
-
Sai dipende sempre da come si pongono le guardie. Un ex dirigente della provincia di Piacenza, avvocato responsabile delle questioni legali appunto per la provincia, ha sempre sostenuto la prevenzione piuttosto che la repressione.Anche in questo l Italia si trova in un groviglio di norme la cui origine ha avuto anche una sua ragione, ma ora sono un nodo gordiano. È la normativa nazionale, regionale, sub regionale, unica in Europa, che rende necessaria ma difficile la vigilanza. Ho visto che all estero è tutto molto più semplice ma non per questo meno efficace.
Venendo a noi: nessun problema con guardie ufficiali, nessuna stima e pure disprezzo per le volontarie.
In fondo, diceva, si tratta di illeciti venatori… mica hanno ucciso qualcuno.
Lui suggeriva di farsi vedere bene prima di controllare, per evitare discussioni.
E nel caso di errori veniali, come un segno mal posto sul tesserino o una distanza di 48 metri da una strada anziché 50, di correggere e riprendere senza fare verbali.
Ha annullato anche verbali di guardie WWF per cavilli. Insomma buonsenso Drool]Commenta
-
Sarebbe cosa buona e giusta che i controlli li facessero solo gli organi dello stato ,quindi nessuna guardia volontaria di nessuna associazione. I volontari spece quelle delle zoofile animaliste fanno dei corsi on line di 8 ore e quindi non capisco niente di leggi.
Inviato dal mio M2101K9G utilizzando TapatalkMira bene sbaglia pocoCommenta
-
Sarei contento di poterti invitare, ma ormai le mie camminate si limitano ai 50/60 ml che mi separano dall'altana...Commenta
-
Grazie. Io caccio solo dove sono nato. Vorrei provare l' esperienza delle vostre riserve, istituendole in Toscana.
Buona notte.
Inviato dal mio AUM-L29 utilizzando TapatalkCommenta
-
Non fino a qualche, tanti ormai. Quando la politica è entrata nella caccia, si è rovinato un mondo...
Nella mia riserva, a inizio annata venivano sorteggiati dei soci che avrebbero effettuato in coppia l'azione di controllo, le giornate di uscita alla stanziale e a quelle di recupero. Era previsto il controllo dei capi e dei cartellini che ogni socio doveva esibire a richiesta . Inoltre muniti di binocolo si osservava il territorio e a fine giornata si riferiva al direttivo che sentito "l'imputato" prevedeva i provvedimenti necessari, che consistevano in salti di uscita e rinborsi selvaggina abbattuta fuori regolamento, compresa la confisca del maltolto.
Nei casi più gravi si provvedeva all'espulsione del socio.
Chi faceva i controlli, poteva uscire con doppia quota la giornata successiva/o altra domenica o recuperare il giovedì della stessa settimana o altra giornata accordata con il direttore.
Anche altri soci non di servizio, relazionavano al direttivo azioni fraudolente qualora testimoni. Ti garantisco che dopo le prime espulsioni , gli atti di bracconaggio furono ben pochi. Nota bene: i soci espulsi, ben difficilmente trovavano posto l'annata successiva in altre riserve, perche la fedina era compromessa ed il rientro in riserva avveniva solo dopo un lungo periodo di purga.Commenta
Argomenti correlati
Comprimi
-
da louison,La trasmissione del 18/2/25 ha parlato come ultimo argomento di armi .... Come sempre non si invita un giornalista esperto del settore ... Si parte dicendo...
-
Canale: Il ritrovo del cacciatore
-
-
da EssebieNessun Ente si prende la briga di mettermi una risposta per scritto......mi dicono di fare riferimento alla norma di riferimento: art. 13 157/92....ok,...
-
Canale: Legislazione venatoria
-
-
da YedAuguro BUONE FESTE e tanta serenità in pace e con le vostre famiglie.
Un abbraccio e un brindisi virtuale.
mandi, mandi
Paolo
...-
Canale: Caccia di selezione
-
-
da fabio d.t.Buongiorno gente, come da titolo del 3d, mi chiedo quali accortezze bisognerebbe adottare nel rispetto dei colleghi che addestrano ausiliare nella stessa...
-
Canale: Chiacchierando
-
-
da OizirbafLingua di manzo in umido alla “Pollastra”
In casa nostra la lingua di manzo o vitello, sia salmistrata che al naturale, è sempre stata...-
Canale: Buona forchetta
13-11-22, 12:34 -
- Caricamento in corso ...
- Nessun altro evento.
Commenta