vi è la pagina 6 dedicata al ministro del turismo a firma della redazione.
In sostanza si dice che un ministro non puo' permettersi di affermare l'esatto contrario di quanto contenuto nel programma del suo partito, programma che ha mandato il partito al Governo e la Brambilla al dicastero del Turismo.
La ineffabile rossa afferma : " si deve abolire la caccia. Io non credo che una minoranza di 750.000 cacciatori, così censita dall'ISTAT, possa pretendere con arroganza, la libertà di uccidere animali indifesi"
L'arroganza intanto è la sua che disconosce una realtà ed un programma del suo partito.
La "minoranza" non è costituita solo dai portatori di fucile , ma vi è tutto un mondo che ruota intorno alla caccia, che è un'attività "turistica" (e la Brambilla è ministro del turismo) , poi la caccia si pratica da tempo immemorabile ed è una tradizione ed un diritto riconosciuto in tutto il mondo.
Indifesi sono anche i polli, i vitelli, i tacchini e tutte le altre specie di animali e di pesci di cui si nutre l'uomo.
La chiusura della caccia oltre ad immensi danni economici , piorterebbe alla necessità di contenere le specie animali a spese dello stato, quindi da caccia per turismo si passerebbe a caccia (magari definita in altro modo, ma la sostanza non cambierebbe) di stato, con notevolissime spese e senza che gli animali non vengano piu' abbattuti.
Poi se si fa parte di un partito e se questo presenta un programma elettorale, il rispetto del programma deve essere un impegno e non una promessa elettorale (ce ne sono già troppe).
La domanda da rivolgere ai vertici del PDL è : ma come potete permettere a questo strano personaggio di mettere in ridicolo tutto il partito ??? cosa aspettate ad obbligarla o a smentirsi o a dimettersi (nella speranza che la seconda opzione sia quella scelta)
Quali meriti ha questa "signora" per poter fare e dire quello che le pare impunemente ???
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