non ci posso credere

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  • congifra
    • Jul 2009
    • 132
    • Sulmona (Abruzzo)
    • Drahthaar

    #1

    non ci posso credere

    Ebbene spero di aver male interpretato la nuova modalità di denuncia delle armi acquistate o cedute. Comunque, da quanto mi è parso di capire, nel relativo modulo è richiesto di indicare unicamente una sola matricola dell'arma oggetto della movimentazione. Ebbene credo che se ciò può risultare esaustivo per le armi dotate di un' unica indicazione matricolare, ciò lascia un buco estremamente imbarazzante qualora ci si riferisca ad armi semiautomatiche a canna liscia che notoriamente hanno un numero di matricola per la cassa ed un secondo per la canna che, essendo perdipiù intercambialìbile, non risulterebbe tracciabile sul modulo di denuncia. Questo vuoto rischia di mettere i possessori in una posizione scomodissima e oltremodo vulnerabile. Spero di essere in errore e di aver male interpretato quanto ricavato dai moduli predisposti sia dalla Ps che dai Carabinieri. In attesa di lumi, saluto cordialmente tutto il forum.
  • oreip
    ⭐⭐⭐
    • Jan 2009
    • 9048
    • Santa Flavia (PA)
    • Pointer " ZICO "

    #2
    Sicuramente hanno sbagliato a fare stampare il modulo.
    piero
    Homo Homini Lupus
    "l'uomo è un lupo per l'uomo" (Plauto)

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    • Repirani
      ⭐⭐⭐
      • Jan 2010
      • 1173
      • osimo
      • Epagnuel breton

      #3
      Credo si possa anche utilizzare una riga per la canna ed una riga per la bascula, inserendo la voce nella colonna "tipo" quindi una riga ogni matricola.
      Saluti RP

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      • al-per
        ⭐⭐⭐
        • Jul 2006
        • 1261
        • Mantignana (PG)

        #4
        Originariamente inviato da congifra
        Ebbene spero di aver male interpretato la nuova modalità di denuncia delle armi acquistate o cedute. Comunque, da quanto mi è parso di capire, nel relativo modulo è richiesto di indicare unicamente una sola matricola dell'arma oggetto della movimentazione. Ebbene credo che se ciò può risultare esaustivo per le armi dotate di un' unica indicazione matricolare, ciò lascia un buco estremamente imbarazzante qualora ci si riferisca ad armi semiautomatiche a canna liscia che notoriamente hanno un numero di matricola per la cassa ed un secondo per la canna che, essendo perdipiù intercambialìbile, non risulterebbe tracciabile sul modulo di denuncia. Questo vuoto rischia di mettere i possessori in una posizione scomodissima e oltremodo vulnerabile. Spero di essere in errore e di aver male interpretato quanto ricavato dai moduli predisposti sia dalla Ps che dai Carabinieri. In attesa di lumi, saluto cordialmente tutto il forum.
        Non ho mai usato gli stampati che vengono predisposti da polizia o carabinieri. Ho fatto tanti anni fa, appena acquistato il computer, un modulo con Word salvandolo in memoria e di volta in volta modifico ciò che è variato (acquisto, cessione, variazione numero licenza, cambiamento residenza, etc.) e lo presento per la registrazione. In tutto questo periodo nessuno mi ha mai detto che non fosse corretto e ne chiedesse la modifica. Solo una volta mi fu chiesto di ricompilare il tutto nel loro modulo e alla mia domada se qualcosa fosse inesatto o fuori posto mi risposero che tutto andava bene. Quindi dissi che era inutile che entrambi stessimo a perdere tempo e l'addetto vidimò ciò che io avevo scritto. Mentre mi accompagnava all'uscita il carabiniere chiese dove avessi trovato il modulo di cessione armi tra privati, che aveva trovato ben organizzato e completo di tutti i dati, persino l'ora (dato che la legge parla di 72 ore e non tre giorni) e quando dissi che lo avevo predisposto io si mostrò sorpreso. Teniamo sempre a mente che la firma in fondo è sempre la nostra e se ci fosse un problema, anche causato da altri, saremmo noi a doverne rispondere.
        Aldo Peruzzi

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