dopo 32 anni di porto d'arma

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maremma61
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  • maremma61

    #1

    dopo 32 anni di porto d'arma

    dopo 32 anni di porto d'arma la prima volta che mi capita,
    dopo che ho fatto tutte le pratiche di rinnovo arrivo all'ASL per visita
    non mi fa il foglio perche sono in infortunio ( mi sono rotto un dito esattamente il pollice mano sx )mi dice di ritornare quando chiudo l'infortunio perche se e una cosa permanente sono impossibilitato al maneggio delle armi . Ma secondo voi esiste veramante una legge specifica ho mi sono imbattuto a un anticaccia????????
    un cordiale saluto a tutti voi.[:-golf][:-golf]
  • pako
    ⭐⭐⭐
    • Nov 2009
    • 4862
    • Tortona
    • kurzhaar - Pepe

    #2
    Mi sembra strano...
    Nel mio paese c'è un cacciatore che a seguito di un incidente ha perso il braccio sinistro all' altezza del gomito, e caccia, carica, guida, fà tutto con il destro..
    ... Che cos'è il Genio? È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità di esecuzione.."amici miei atto II"

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    • Donato Scalfari
      ⭐⭐⭐
      • Jul 2007
      • 6091
      • Morlupo, Roma, Lazio.
      • epagneul breton, bracco italiano

      #3
      Anche a me fa pensare, visto che ad un mio collega di Perugia manca una mano e ad un altro cacciatore di Roma, che ho conosciuto, manca completamente il braccio dalla spalla in giù.
      Donato Scalfari
      sigpic

      "Sono un uomo che preferisce perdere piuttosto che vincere con modi sleali e spietati. Grave colpa da parte mia! E il bello è che ho la sfacciataggine di difendere tale colpa, di considerarla quasi una virtù" Pier Paolo Pasolini


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      • Atomo
        ⭐⭐⭐
        • Jun 2009
        • 1779
        • Sicilia

        #4
        <big><big><big>Gazzetta Ufficiale n. 143 del 22-06-1998</big></big></big>

        MINISTERO DELLA SANITA'

        DECRETO 28 aprile 1998.
        Requisiti psicofisici minimi per il rilascio ed il rinnovo
        dell'autorizzazione al porto di fucile per uso di caccia e al porto
        d'armi per uso difesa personale.

        IL MINISTRO DELLA SANITA'

        Vista la legge 6 marzo 1987, n. 89, che attribuisce al Ministro
        della sanita' il potere di fissare i criteri tecnici per
        l'accertamento dei requisiti psicofisici minimi per ottenere la
        licenza di porto d'armi;
        Visto il proprio decreto in data 14 settembre 1994, con il quale
        sono stati determinati detti requisiti in maniera differenziata in
        relazione ai diversi tipi di armi, ai diversi impieghi delle stesse
        ed al loro diverso grado di pericolosita';
        Considerato che a seguito dell'emanazione di tale decreto si sono
        manifestate alcune difficolta' interpretative, vertenti
        particolarmente sulle disposizioni concernenti l'accertamento dei
        requisiti visivi;
        Ritenuta la necessita' di apportare al testo opportune modifiche,
        sia sotto il profilo tecnicoscientifico che medicolegale e tecnico
        -procedurale;
        Sentito il Consiglio superiore di sanita';
        Acquisito il parere favorevole della Conferenza permanente per i
        rapporti tra Stato, regioni e province autonome espresso nella seduta
        dell'11 dicembre 1997;

        Decreta:
        Art. 1.

        I requisiti psicofisici minimi per il rilascio ed il rinnovo
        dell'autorizzazione al porto di fucile per uso di caccia, prevista
        dalla legge 11 febbraio 1992, n. 157, ed al porto d'armi per
        l'esercizio dello sport del tiro al volo, prevista dalla legge 18
        giugno 1969, n. 323, sono i seguenti:
        1) Requisiti visivi: acutezza visiva non inferiore a 8/10 per
        l'occhio che vede meglio, raggiungibile con lenti sferiche o
        cilindriche positive o negative di qualsiasi valore diottrico;
        l'acutezza visiva puo' essere raggiunta anche con l'adozione di lenti
        a contatto, anche associate ad occhiali.
        Per i monocoli (organici e funzionali) l'acutezza visiva deve
        essere di almeno 8/10, raggiungibile anche con correzione di lenti
        normali o corneali, o con l'uso di entrambe.
        Senso cromatico sufficiente con percezione dei colori fondamentali,
        accertabile con il test delle matassine colorate.
        2) Requisiti uditivi: soglia uditiva non superiore a 30dB
        nell'orecchio migliore, (come soglia si intende il valore medio della
        soglia audiometrica espressa in dB HL per via aerea alle frequenze di
        500, 1000, 2000 Hz) o, in alternativa, percezione della voce di
        conversazione con fonemi combinati a non meno di sei metri di
        distanza complessivamente.
        Tale requisito puo' essere raggiunto anche con l'utilizzo di
        protesi acustiche adeguate.
        In caso di valori di soglia superiori a quelli sopra indicati,
        l'idoneita' e' limitata all'esercizio della caccia in appostamento.
        3) Adeguata capacita' funzionale degli arti superiori e della
        colonna vertebrale, raggiungibile, in caso di minorazioni, anche con
        l'adozione di idonei mezzi protesici od ortesici che consentano
        potenzialmente il maneggio sicuro dell'arma.
        4) Assenza di alterazioni neurologiche che possano interferire con
        lo stato di vigilanza o che abbiano ripercussioni invalidanti di
        carattere motorio, statico e/o dinamico.
        5) Assenza di disturbi mentali, di personalita' o comportamentali.
        In particolare, non deve riscontrarsi dipendenza da sostanze
        stupefacenti, psicotrope e da alcool. Costituisce altresi' causa di
        non idoneita' l'assunzione anche occasionale di sostanze stupefacenti
        e l'abuso di alcool e/o di psicofarmaci.

        Art. 2.

        I requisiti psicofisici minimi per il rilascio ed il rinnovo
        dell'autorizzazione al porto d'armi per uso difesa personale, di cui
        all'art. 42 del regio decreto 18 giugno 1971, n. 773, sono i
        seguenti:
        1) Requisiti visivi:
        a) soggetti con visione binoculare:
        visus naturale minimo: 1/10 per ciascun occhio;
        visus corretto: 10/10 complessivi.
        E' ammessa correzione con lenti sferiche positive fino a 5 diottrie
        e negative fino a 10 diottrie; l'eventuale differenza tra gli occhi
        non deve essere superiore a 3 diottrie per l'ipermetropia e a 5
        diottrie per la miopia.
        Per correzione si intende la correzione totale.
        Per quanto concerne la correzione dell'astigmatismo, non sono
        ammessi vizi di refrazione superiori alle 3 diottrie per
        l'astigmatismo miopico, alle 2 diottrie per l'astigmatismo
        ipermetropico e alle 4 diottrie per l'astigmatismo misto.
        b) soggetti monocoli:
        visus naturale minimo: 1/10;
        visus corretto: 9/10.
        E' ammessa correzione con lenti sferiche positive fino a 5 diottrie
        e negative fino a 10 diottrie.
        Per correzione si intende la correzione totale.
        Per quanto concerne la correzione dell'astigmatismo, valgono gli
        stessi valori riferiti ai soggetti con visione binoculare;
        c) senso cromatico sufficiente con percezione dei colori
        fondamentali, accertabile con il test delle matassine colorate.
        2) Requisiti uditivi: soglia uditiva non superiore a 20dB
        nell'orecchio migliore, (come soglia si intende il valore medio della
        soglia audiometrica espressa in dB HL per via aerea alle frequenze di
        500, 1000, 2000 Hz); comunque la soglia per ciascuna frequenza deve
        essere inferiore a 50 dB. In alternativa, percezione della voce di
        conversazione con fonemi combinati a non meno di 8 metri di distanza,
        con non meno di 2 metri per l'orecchio peggiore, raggiungibile anche
        con l'utilizzo di protesi acustiche adeguate.
        3) Adeguata capacita' degli arti superiori e della colonna
        vertebrale raggiungibile, in caso di minorazioni, anche con
        l'adozione di idonei mezzi protesici od ortesici che consentano
        potenzialmente il maneggio sicuro dell'arma.
        4) Assenza di alterazioni neurologiche che possano interferire con
        lo stato di vigilanza o che abbiano ripercussioni invalidanti di
        carattere motorio, statico o dinamico. Non possono essere dichiarati
        idonei i soggetti che hanno sofferto negli ultimi due anni di crisi
        comiziali.
        5) Assenza di disturbi mentali, di personalita' o comportamentali.
        In particolare, non deve riscontrarsi dipendenza da sostanze
        stupefacenti, psicotrope e da alcool. Costituisce altresi' causa di
        non idoneita' l'assunzione anche occasionale di sostanze stupefacenti
        e l'abuso di alcool e/o psicofarmaci.

        Art. 3.

        L'accertamento dei requisiti psicofisici e' effettuato dagli uffici
        medicolegali o dai distretti sanitari delle unita' sanitarie locali o
        dalle strutture sanitarie militari e della Polizia di Stato.
        Il richiedente, sottoponendosi agli accertamenti, e' tenuto a
        presentare un certificato anamnestico, da compilarsi secondo il
        modello di cui all'allegato 1), rilasciato dal medico di fiducia di
        cui all'art. 25 della legge 23 dicembre 1978, n. 833, di data non
        anteriore a tre mesi.
        Il medico certificatore prescrivera' tutti gli ulteriori specifici
        accertamenti che riterra' necessari, da effettuarsi presso strutture
        sanitarie pubbliche. Il certificato, da compilarsi secondo il modello
        di cui all'allegato 2), viene consegnato all'interessato.
        Il giudizio di non idoneita' deve essere comunicato entro cinque
        giorni all'autorita' di pubblica sicurezza competente per territorio
        di residenza anagrafica dell'interessato.

        Art. 4.

        Avverso il giudizio negativo l'interessato puo', nel termine di
        trenta giorni, proporre ricorso ad un collegio medico costituito
        presso l'U.S.L. competente, di norma a livello provinciale, composto
        da almeno tre medici, pubblici dipendenti, di cui uno specialista in
        medicina legale delle assicurazioni, ed integrato di volta in volta
        da specialisti nelle patologie inerenti al caso specifico.
        L'esito del ricorso viene comunicato entro cinque giorni
        all'interessato ed alla competente struttura di pubblica sicurezza.
        Tutti gli accertamenti sanitari e le prestazioni di laboratorio e
        strumentali derivanti dall'applicazione del presente decreto sono
        posti a totale carico del richiedente.

        Art. 5.

        Il presente decreto verra' trasmesso alla Corte dei Conti per la
        registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
        Roma, 28 aprile 1998
        Il Ministro: Bindi
        Registrato alla Corte dei conti l'8 giugno 1998
        Registro n. 1 Sanita', foglio n. 389



        ---------- Messaggio inserito alle 04:28 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 04:23 PM ----------

        Cercano il pelo nell'uovo anche dove non c'è!!!

        vedi se puoi farti fare un certificato dal medico.
        [ciao]


        Peppe

        sigpic

        W la Natura

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        • pako
          ⭐⭐⭐
          • Nov 2009
          • 4862
          • Tortona
          • kurzhaar - Pepe

          #5
          Guarisci in fretta!!![:-golf]
          ... Che cos'è il Genio? È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità di esecuzione.."amici miei atto II"

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          • PigKill

            #6
            Fai una denuncia per abuso di ufficio.......

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            • giannettiluciano
              ⭐⭐⭐
              • Jan 2008
              • 3103
              • riotorto, Livorno, Toscana.
              • denny-setter inglese

              #7
              Originariamente inviato da maremma61
              dopo 32 anni di porto d'arma la prima volta che mi capita,
              dopo che ho fatto tutte le pratiche di rinnovo arrivo all'ASL per visita
              non mi fa il foglio perche sono in infortunio ( mi sono rotto un dito esattamente il pollice mano sx )mi dice di ritornare quando chiudo l'infortunio perche se e una cosa permanente sono impossibilitato al maneggio delle armi . Ma secondo voi esiste veramante una legge specifica ho mi sono imbattuto a un anticaccia????????
              un cordiale saluto a tutti voi.[:-golf][:-golf]
              E' il solito discorso di un altra discussione in cui proprio ieri si parlava di pda,infrazioni e leggi varie..La tua e' l'ulteriore dimostrazione di come ormai in Italia ognuno applica a modo suo norme e regolamenti,cio' che va bene a roccacannuccia a canicatti' non va piu' bene o viceversa,creando profonde disparita' fra cittadini cacciatori e no,e queste sono piccolezze,anche se fanno girare di molto le palle,in confronto ai sorprusi ed agli arbitri a cui siamo sottoposti da parte delle istituzioni![menaie]
              giannetti luciano

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              • maremma61

                #8
                vi rigrazio della vostra solidarietà ma a me oggi mi sono girate le
                P.......alpebre degl'occhi
                martedi provo con il medico legale dell'autoscuola
                un cordiale saluto a tutti

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                • Donato Scalfari
                  ⭐⭐⭐
                  • Jul 2007
                  • 6091
                  • Morlupo, Roma, Lazio.
                  • epagneul breton, bracco italiano

                  #9
                  Originariamente inviato da maremma61
                  vi rigrazio della vostra solidarietà ma a me oggi mi sono girate le
                  P.......alpebre degl'occhi
                  martedi provo con il medico legale dell'autoscuola
                  un cordiale saluto a tutti
                  Guarda se ti puoi rivolgere all'ospedale militare. I medici militari hanno la possibilità di emettere i certificati idonei.
                  L'ultimo certificato per il porto di fucile, a me l'ha fatto un medico generico su un modello particolare.
                  Donato Scalfari
                  sigpic

                  "Sono un uomo che preferisce perdere piuttosto che vincere con modi sleali e spietati. Grave colpa da parte mia! E il bello è che ho la sfacciataggine di difendere tale colpa, di considerarla quasi una virtù" Pier Paolo Pasolini


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                  • Atomo
                    ⭐⭐⭐
                    • Jun 2009
                    • 1779
                    • Sicilia

                    #10
                    Originariamente inviato da maremma61
                    vi rigrazio della vostra solidarietà ma a me oggi mi sono girate le
                    P.......alpebre degl'occhi
                    martedi provo con il medico legale dell'autoscuola
                    un cordiale saluto a tutti

                    prova in un'altra asl della stessa provincia....
                    [ciao]


                    Peppe

                    sigpic

                    W la Natura

                    Commenta

                    • Prince
                      ⭐⭐⭐
                      • Jan 2010
                      • 2481
                      • Velletri(RM)
                      • spinone e breton

                      #11
                      Se spari destro non sò proprio come tu non possa essere abilitato all'uso di un fucile!!!!!
                      Damiano B.

                      Commenta

                      • mivi77
                        ⭐⭐⭐
                        • Nov 2010
                        • 1252
                        • RIETI
                        • breton- gemma setter inglese -zara

                        #12
                        o raga a me fecero idoneo con mezzo alulare e una cicatrice che mi attraversa tutta la mano ,causatomi da un fuoco d artificio ,mano destra , il dottore alla mia domanda rispose che anche se non potevo usare la mano dx potevo sempre imparare a sparare di sx ,e vi dico di piu ' fino a qualche anno fa ' veniva a caccia con me un amico (ritiratosi per anzianita')che ha cacciato per 40 anni con un braccio mancante e gli hanno sempre rinnovato il tutto ,e vero che utilizzava un monocolpo calibro 20 per problevi di rinculo ,ma veniva a caccia .............

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