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Originariamente inviato da Alessandro il cacciatore
Jzcia, non ho voglia di far polemiche. Ci sono differenze fra regione e fra provincie.
Tanto per dirtene una: in provincia di Siena il guardiacaccia deve essere assunto a tempo indeterminato e di conseguenza, i costi NON possono essere irrisori, pur essendo quasi tutti i consorziati della AFV i proprietari stessi dei terreni.
AFV che non fanno pagare i loro ospiti? Tutte quelle dove vado io. Tu se inviti uno a cena lo fai pagare? Qui non usa.
Nemmeno io voglio far polemiche. (Tra l'altro ho risposto proprio perchè pensavo riguardasse la mia regione)
Per la regione Lazio vale lo stesso, il guardia caccia deve esserci (assunto a tempo indeterminato non direi). Ma c'è un'alternativa, possono garantire l'attività di guardiacaccia i volontari dell'associazione riconosciuta come tale dalla legge, cioè l'EPS.
Ovvio poi che se invito una persona a cena offro io. Non credo però che l'afv può permetterselo sempre, ....per uno che va gratis c'è qualcun altro che pagherà i suoi costi.
Nemmeno io voglio far polemiche. (Tra l'altro ho risposto proprio perchè pensavo riguardasse la mia regione)
Per la regione Lazio vale lo stesso, il guardia caccia deve esserci (assunto a tempo indeterminato non direi). Ma c'è un'alternativa, possono garantire l'attività di guardiacaccia i volontari dell'associazione riconosciuta come tale dalla legge, cioè l'EPS.
Ovvio poi che se invito una persona a cena offro io. Non credo però che l'afv può permetterselo sempre, ....per uno che va gratis c'è qualcun altro che pagherà i suoi costi.
Le AFV cosi' come sono state concepite sono un lusso che ben pochi possono ancora permettersi. Le norme andrebbero in parte cambiate, parlo della mia provincia. Altrimenti o si falsificano le carte ( la piu' fantasiosa e anche difficile da "scoprire" e' quella di far cacciare gratis chi pernotta in una loro struttura): tutto regolare sulla carta, salvo il prezzo "altino" del pernottamento, oppure alla morte del padre i figli si affrettano a vendere il costoso hobby paterno. Altra possibilità: l' AFV decade piu' o meno velocemente per mancanza di finanziamenti e quindi viene poi revocata per mancanza dei requisiti o trasformata in ATV, che con la caccia propriamente detta nulla hanno da spartire. Il costo di ogni fagiano preso e' meglio non farlo. Di sparare alle lepri...meglio lasciar perdere, anche perche' sul loro numero rilevato ai censimenti si basa il futuro della autorizzazione della AFV.
L' EPS qui ha solo funzioni di sindacato e di supporto minimo alle AFV.
Tornando al quesito di questo post, qui funziona così: una AFV puo' avere un appostamento fisso (colombacci o minuta selvaggina) ogni 250 ha. L'autorizzazione la rilascia la provincia al concessionario. E' soggetta alle stesse tasse degli appostamenti fissi in territorio libero e viene fornita una tabella con la numerazione progressiva identica a quella del territorio libero.
Tutti coloro che sono autorizzati a cacciare in quella AFV, possono cacciare nell'appostamento fisso autorizzato.
Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)
D'accordo con te.
Qui da noi non c'è bisogno di mascherare nulla. Nessuno andrà mai a controllare i bilanci o resoconti aziendali, anche perchè per legge sono senza scopo di lucro, (diversamente dalle agro-turistico venatorie) ed il concessionario risponde solo agli eventuali soci ove ci siano.
D'altronde anche gli atc sono dei grossi riservoni. Possono fare esattamente quello che fanno le AFV, .....solo con molte più spese per il mantenimento dei comitati, liberi professionisti,......e quant'altro gli gira intorno.
.... e poi come vedi, in quest'Italia oramai troppo frazionata, paese che vai ....leggi che trovi. (Non più usanze, dalle quali era più facile raccapezzarcisi).
Sarà anche questo, il troppo frazionamento delle competenze in ogni campo, oltre alle tante ruberie, il declino subito dal nostro paese? ....o il troppo frazionamento è stato creato ad arte proprio per ...... (più è piccolo,.... meno cassa di risonanza)
D'accordo con te.
Qui da noi non c'è bisogno di mascherare nulla. Nessuno andrà mai a controllare i bilanci o resoconti aziendali, anche perchè per legge sono senza scopo di lucro, (diversamente dalle agro-turistico venatorie) ed il concessionario risponde solo agli eventuali soci ove ci siano.
D'altronde anche gli atc sono dei grossi riservoni. Possono fare esattamente quello che fanno le AFV, .....solo con molte più spese per il mantenimento dei comitati, liberi professionisti,......e quant'altro gli gira intorno.
.... e poi come vedi, in quest'Italia oramai troppo frazionata, paese che vai ....leggi che trovi. (Non più usanze, dalle quali era più facile raccapezzarcisi).
Sarà anche questo, il troppo frazionamento delle competenze in ogni campo, oltre alle tante ruberie, il declino subito dal nostro paese? ....o il troppo frazionamento è stato creato ad arte proprio per ...... (più è piccolo,.... meno cassa di risonanza)
Sul non controllo dei bilanci aziendali o dei c/c bancari personali, non ci giurerei.
Dato che le cifre che possono girare sono elevate, a volte elevatissime, e il pagamento in contanti oltre che essere vietato e' difficile da gestire, con la tracciablita' dei flussi di denaro che giustificazione si puo' dare?
Sul frazionamento dei poteri sono d'accordo con te: hanno così trovato il posto per i fedeli del partito di appartenenza.
Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)
Originariamente inviato da Alessandro il cacciatore
Sul non controllo dei bilanci aziendali o dei c/c bancari personali, non ci giurerei.
Dato che le cifre che possono girare sono elevate, a volte elevatissime, e il pagamento in contanti oltre che essere vietato e' difficile da gestire, con la tracciablita' dei flussi di denaro che giustificazione si puo' dare?
Sul frazionamento dei poteri sono d'accordo con te: hanno così trovato il posto per i fedeli del partito di appartenenza.
Mai sentito parlare di un controllo a dei bilanci di afv. Questo si può avvenire, ma credo più su denuncia di qualcuno all'interno dell'azienda al suo concessionario per il non rispetto delle norme che si sono dati i soci, ma diventa una disputa privata. Se non ci sono soci non esiste il problema.
Riguardo ai pagamenti, ovvio bisogna essere abbastanza oculati, .....ma se una persona vuol devolvere 10.000 euro di sua spontanea volontà nelle casse dell'afv può farlo? Penso di si.
Il pagamento degli animali va fatto con assegno se la cifra supera i 1.000 euro? Si fà.
Detto tra noi bisognerebbe conciliare queste cifre con i piani di abbattimento e non superare. (per altri motivi)
Ma anche se si supera non succede niente, un eventuale controllo della finanza può appurare soltanto se i pagamenti sono effettuati a norma, non gli interessano nemmeno le quantità, ma più per controllare l'eventuale evasione fiscale di chi vende rispetto a chi paga.
Mai sentito parlare di un controllo a dei bilanci di afv. Questo si può avvenire, ma credo più su denuncia di qualcuno all'interno dell'azienda al suo concessionario per il non rispetto delle norme che si sono dati i soci, ma diventa una disputa privata. Se non ci sono soci non esiste il problema.
Riguardo ai pagamenti, ovvio bisogna essere abbastanza oculati, .....ma se una persona vuol devolvere 10.000 euro di sua spontanea volontà nelle casse dell'afv può farlo? Penso di si.
Il pagamento degli animali va fatto con assegno se la cifra supera i 1.000 euro? Si fà.
Detto tra noi bisognerebbe conciliare queste cifre con i piani di abbattimento e non superare. (per altri motivi)
Ma anche se si supera non succede niente, un eventuale controllo della finanza può appurare soltanto se i pagamenti sono effettuati a norma, non gli interessano nemmeno le quantità, ma più per controllare l'eventuale evasione fiscale di chi vende rispetto a chi paga.
Una donazione si puo' fare. Non e' tanto chi paga (ammesso che abbia un reddito dichiarato tale da consentirglielo, altrimenti fa autogol) ma chi incassa, a che titolo. Da qui la manfrina di affittare un appartamento per una notte a settimana, per i 3-4 mesi della stagione a 10-20.000 €. Una AFV non puo' rilasciare una ricevuta o una fattura per "caccia". Se lo fa, sbaglia. Secondo me e' un motivo sufficiente per la revoca della concessione.
Superare i piani di abbattimento? Se non lanci oltre i limiti temporali consentiti, qui non li raggiungi. E se non si lancia affatto e' meglio ed auspicabile.
Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)
Snowblind mi sembra sia di Marino, penso faccia riferimento alla Regione Lazio.
Legge Regionale art 23 comma 8:
8. Non è consentito costruire nuovi appostamenti fissi
di caccia a distanza inferiore a metri 1.000 dei valichi
montani, dai confini delle oasi di protezione e delle zone
di ripopolamento e cattura o da altre zone a divieto di
caccia e dalle aziende faunistico - venatorie ed agro -
turistico - venatorie nonchè a distanza inferiore a metri
500 da altro appostamenti fisso preesistente e dai confini
delle zone di addestramenti cani.
I suggerimenti che gli ho dato io sono tutti validi. Compreso quello di controllare l'eventuale abuso del concessionario riguardante il suo terreno. Se ci fosse questo abuso allora si che VERREBBE a patti per EVITARNE altri molto grossi. ..................................................
Ti dico limpidamente che il legislatore che ha inserito sta cosa è da bandire a vita dalla politica (forse era socio di qualche ATV), cmq se è cosi mi vien da chiedere una cosa ... le stesse distanze vengono rispettate anche dall'interno dell'ATV per rispetto ad altri istituti?
Ricordo che la legge quadro sancisce all'art. 5 comma 5 "Non sono considerati fissi ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 12, comma 5, gli appostamenti per la caccia agli ungulati e ai colombacci e gli appostamenti di cui all'articolo 14, comma 12." ... dunque l'app. ai colombacci non dovrebbe rientrare nelle distanze della LR da te citata.
Bruno Decca "Multi sunt vocati... pàuci vero electi"
Ti dico limpidamente che il legislatore che ha inserito sta cosa è da bandire a vita dalla politica (forse era socio di qualche ATV), cmq se è cosi mi vien da chiedere una cosa ... le stesse distanze vengono rispettate anche dall'interno dell'ATV per rispetto ad altri istituti?
Ricordo che la legge quadro sancisce all'art. 5 comma 5 "Non sono considerati fissi ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 12, comma 5, gli appostamenti per la caccia agli ungulati e ai colombacci e gli appostamenti di cui all'articolo 14, comma 12." ... dunque l'app. ai colombacci non dovrebbe rientrare nelle distanze della LR da te citata.
Nella legge regionale sono inserite entrambi le cose, art. 23 commi 6 e 8.
ARTICOLO 23
Appostamenti di caccia fissi e temporanei
1. Sono considerati fissi gli appostamenti di caccia
costruiti in muratura o altri materiale solido con
preparazione di sito destinati all' esercizio venatorio
almeno per un' intera stagione di caccia.
2. Sono anche considerati appostamenti fissi di caccia le
tine, le zattere e le imbarcazioni, comunque ancorate nelle
paludi o negli stagni o sui margini di specchi di acqua
naturali o artificiali e quelli ubicati al largo dei laghi e dei
fiumi, purchè stabilmente ancorati al fondale, destinati
all' esercizio venatorio degli acquatici, verso i quali è
consentito l' accostamento con mezzo galleggiante a
trazione manuale, utilizzabile anche per il recupero in
esercizio di caccia della selvaggina ferita.
3. Gli appostamenti fissi di caccia possono avere anche
più di un impianto stabile purchè si trovino tutti entro il
raggio di metri 150 da quello principale preventivamente
indicato.
4. L' autorizzazione per la caccia da appostamento
fisso è rilasciata dalla provincia, ha validità per cinque
anni e la domanda deve essere corredata da planimetria a
scala 1: 10.000 indicante l' ubicazione dell' appostamento.
E' subordinata al possesso da parte del richiedente del
consenso scritto, con firma autenticata, del proprietario o
del conduttore del terreno, lago o stagno privato, nonchè
dall' attestazione dell' avvenuto pagamento della tassa di
concessione regionale.
5. La provincia sentito il CTFVP autorizza la
costituzione e il mantenimento degli appostamenti fissi
senza richiami vivi che non richiedono l' opzione per la
forma di caccia in via esclusiva, la cui ubicazione non deve
comunque ostacolare l' attuazione del piano faunistico -
venatorio. 6. Non sono considerati fissi, agli effetti della opzione
della forma di caccia in via esclusiva, gli appostamenti per
l' esercizio venatorio agli ungulati e ai colombacci.
7. Ogni appostamento fisso è soggetto al versamento
della tassa di concessione regionale annuale. Alla
provincia è dovuta annualmente una somma entro il
limite del 50 per cento della tassa regionale a titolo di
rimborso spese, oltre gli oneri di bollo. 8. Non è consentito costruire nuovi appostamenti fissi
di caccia a distanza inferiore a metri 1.000 dei valichi
montani, dai confini delle oasi di protezione e delle zone
di ripopolamento e cattura o da altre zone a divieto di
caccia e dalle aziende faunistico - venatorie ed agro -
turistico - venatorie nonchè a distanza inferiore a metri
500 da altro appostamenti fisso preesistente e dai confini
delle zone di addestramenti cani.
9. Ferma restando l' esclusività della forma di caccia ai
sensi e per gli effetti del disposto di cui all' articolo 30, è
consentito, al titolare ed alle persone autorizzate, il vagare
o il soffermarsi in attitudine di caccia entro il raggio di 100
metri dall' appostamento fisso per il recupero della fauna
selvatica ferita anche con l' uso del cane da riporto.
10. E' vietata la caccia ai non autorizzati nel raggio di
metri 200 dal capanno principale dell' appostamento fisso
regolarmente tabellato.
11. L' accesso all' appostamento fisso con armi proprie
e con l' uso dei richiami vivi è consentito unicamente a
coloro che abbiano esercitato l' opzione per la specifica
forma di caccia. Nell' appostamento fisso possono
cacciare oltre al titolare non più di tre cacciatori
autorizzati dal titolare medesimo.
12. Ogni cacciatore non può essere titolare di più di
un' autorizzazione per appostamento fisso nel territorio
regionale.
13. Le province non possono rilasciare un numero di
autorizzazioni, per la caccia da appostamento fisso,
superiore a quello rilasciato nella stagione venatoria
1989/ 90. Ove si verifichi una possibile capienza,
le autorizzazioni disponibili sono rilasciate in via
prioritaria:
a) gli ultrasessantenni;
b) gli inabili e ai portatori di handicap fisici;
c) a coloro che, per caso fortuito o per forza
maggiore, siano costretti a trovare altro sito in
sostituzione dell' appostamento fisso di cui erano titolari o
a coloro che, per sopravvenuto impedimento fisico, non
siano più in condizioni di esercitare la caccia in forma
vagante.
14. SOno temporanei gli appostamenti che non
comportino modificazione del sito e siano destinati
all' esercizio venatorio per non più di una giornata di
caccia. Al termine della giornata il cacciatore deve
rimuovere la costruzione dell' appostamento. E' consentito
il recupero in esercizio di caccia, utilizzando il natante a
trazione manuale, della selvaggina eventualmente ferita
dagli appostamenti temporanei, nei fiumi e nei laghi
anche con l' ausilio del cane.
15. La caccia da appostamenti temporanei va intesa
come caccia vagante.
16. La preparazione dell' appostamento fisso di caccia
o temporaneo non può essere effettuata mediante taglio di
piante da frutto o, comunque, di interesse economico, a
meno che non si tratti di residui della potatura, nè con
l' impiego di parti di piante appartenenti alla flora
spontanea protetta di cui alle leggi regionali 19 settembre
1974, n. 61.
17. La collocazione dell' appostamento deve avvenire
in modo tale da non comportare, per effetto dello sparo, il
danneggiamento dei frutteti, vigneti o altre colture.
18. I danni provocati alle coltivazioni e/ o agli impianti
agricoli devono essere risarciti dal cacciatore che li ha
cagionati al proprietario e/ o conduttore agricolo.
19. L' appostamento temporaneo di caccia viene usato
dal cacciatore che per primo abbia approntato il capanno
ed occupato il terreno sul quale questo viene costruito; di
norma si usano capanni portatili prefabbricati.
20. In ogni appostamento temporaneo di caccia non
possono cacciare temporaneamente più di tre
cacciatori.
21. L' esercizio venatorio vagante non è ammesso a
meno di 200 metri da ogni capanno temporaneo di caccia,
quando il medesimo sia in effettivo esercizio.
22. E' vietato l' esercizio venatorio da appostamento
temporaneo a meno di 150 metri dai confini delle zone di
protezione, dagli immobili, fabbricati, stabiliti adibiti ad
abitazione o da qualsiasi struttura adibita a posto di
lavoro, e da vie di comunicazione ferroviaria, nonchè da
strade carrozzabili, fatta eccezione per le strade poderali o
interpoderali.
23. L' esercizio venatorio è altresì vietato nel raggio di
1000 metri di distanza dai valichi montani, posti sopra gli
800 metri slm indicati al precedente comma 8.
24. Il percorso di andata e ritorno dagli appostamenti
temporanei nelle giornate o nelle località in cui il
cacciatore non è autorizzato alla caccia vagante deve
avvenire con il fucile smontato o chiuso in apposita
custodia.
25. La raccolta della selvaggina abbattuta, se effettuata
dal cacciatore, deve avvenire con il fucile scarico. E'
ammesso l' abbattimento dei selvatici feriti entro 150 metri
dall' appostamento anche quando non è consentita la
caccia vagante.
26. Agli appostamenti fissi già costituiti alla data di
entrata in vigore della presente legge non si applica la
norma di cui all' art. 12, comma 1, lettera l).
Affittasi zona di Murlo, siamo davanti a Montalcino (Siena), per la prossima stagione venatoria 2020 gennaio 2021, capanno fisso ai colombacci. Per informazioni...
volevo chiedervi , gentilmente, se qualcuno ha materiale - di ogni genere -che possa essere utile a definire “un capanno fisso “ e viceversa . Definizione/descrizione...
Buongiorno a tutti. Scrivo qui perchè vorrei sentire diversi pareri. Al momento ho 2 setter inglesi di cui uno è prossimo alla pensione e quindi non...
Volevo fare una riflessione sul setter da caccia alla beccaccia, essendo oramai arrivati a fine stagione, con un altro anno di esperienza quindi sulle...
Si era giovani , belli e ricchi di ormoni e di sogni ...
E si cacciava a capanno , quando ancora erano numerosissime le " Seleghe...
19-02-23, 20:03
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