progetto starna in italia

Comprimi

Riguardo all'autore

Comprimi

michele Scopri di più su michele
X
 
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi
  • ALFIO68

    #46
    vero che,in alcune zone non ci sono piu' ma realmente so poche,la causa principali alcuni demendi che non lasciavano le cotorne per il prossimo anno e l'abbandono delle campagne in tante zone,ma la caccia dei demnedi e il primo motore di .....
    saluti a tutti
    Ultima modifica Ospite; 06-02-10, 20:35.

    Commenta

    • Astore75

      #47
      Nella nostra Isola non esistono allevamenti di coturnici in purezza! quindi non è previsto nessun ripopolamento! o progetto cotorne, anzi tutto il contrario! addirittura si parla di immissioni di fagiani negli atc, forse è un bene magari si allegerisce la pressione venatoria sui cotorni.Per quanto riguarda le starne e le mitiche rosse auguro agli amici di tutta Italia di riuscire a reintrodurle e di preservarle sopratutto per il bene della cinofilia. Saluti a tutti

      Commenta

      • ALFIO68

        #48
        io so dell'idea che piu' specie ci sono cacciabili meno presssione si ha su una specie,la cotorna sicula non e' al momento allevabile per riprodursi,ma credo che vengono prese da piu' parti ed immesse in altre,
        speriamo bene.
        saluti a tutti

        Commenta

        • Alboinensis
          Moderatore Continentali Esteri
          • Nov 2008
          • 8422
          • Brescia - Lombardia
          • Cane da ferma tedesco a pelo corto - Kurzhaar

          #49
          Originariamente inviato da Lume
          .......................... ma scusa il fagiano è autoctono di Brescia???
          E poi ricordi il questionario sulle immisioni dello scorso anno dove ti dicevono di scegliere il selvatico e le % la rossa era presente nel sondaggio..[COLOR="Silver"]

          Scusa Bruno rileggevo ora il mio primo post.. pagati come di cattura... mi riferivo alle lepri e quanto accaduto nel ns. atc lo scorso anno..
          E non c'è verso di riprendere con ISPRA il discorso Rossa?
          Il fagiano è parautoctono... non originario del territorio, ma portato dall'uomo e naturalizzato in periodi antichi... visti i risultati delle immissioni di rosse in altre regioni, l'ATC ha sempre spinto per poter fare immissioni ma di fatto la Provincia ha sempre risposto picche!! Poi ci sono esempi tipo Cremona che con parere o senza parere fanno quello che vogliono e nessuno dice niente... aah!! dimenticavo la gli ambientalisti sono sempre in ferie!![;)]
          L'ultimo anno in cui ero nel comitato si è cercato con uno studio di richiedere l'immissione a scopo sperimentale solo nelle ZRC e ZR, ma anche in questo caso l'ISPRA ha negato.... magari tra qualche anno dirà il contrario!!

          Per le Lepri (se ti riferisci a tre anni fa) non so cosa sia arrivato come informazione a Lumezzane (ma posso immaginarlo)... io c'ero e la problematica l'ho vissuta... le lepri erano di cattura, aldilà di quanto sostenevano le ass. ambientaliste: ho ancora tutta la documentazione... mortalità di 10/15 capi su 2.000 immessi... ma quando pesti i piedi a qualcuno smontando i cartelli degli appalti e facendo scendere il prezzo di mercato da 210,00 a 140,00 euro capo, si innescano delle guerre di interessi che manco ti immagini... dopo che avevano silurato presidente e vice presidente vicario, il commissariamento dell'ATC l'ho causato io con le dimissioni mie e di altri cinque consiglieri!!
          Quest'anno invece tutto bene?? nessuno che parla?? eppure hanno fatto l'appalto, poi la trattativa privata (e non potevano da regolamento), poi tutto è saltato perchè non c'erano la garanzie fideussorie, hanno cercato in lungo ed in largo lepri ovunque e poi?? sono tornati dallo stesso importatore iniziale (quello che avevano scartato perchè era inaffidabile) immettendo lepri che erano ferme in cassetta da 15 gg per controlli sanitari (in coppia e non in tripletta, le ultime le hanno consegnate 10 gg fa) con il bene placido dell'Ente preposto al controllo (anche se l'avvocatura provinciale aveva espresso l'esclusione dagli acquisti l'importatore in questione)... evviva, evviva tutto risolto, nessuno si lamenta, il pres. indicato dell'associazione venatoria maggioritaria è salvo... però l'ATC ha speso circa 40.000,00 in più del prezzo concordato!!
          Capisci lume perchè ho mollato tutto e mi dedico solo ai miei cani!!![:D][:-golf]

          Scusate l'off topic ma non avendo scheletri da custodire negli armadi, ogni tanto mi posso permettere di togliere qualche sassolino dalle scarpe!!
          Ultima modifica Alboinensis; 06-02-10, 23:19.
          Bruno Decca
          "Multi sunt vocati... pàuci vero electi"

          Commenta

          • Astore75

            #50
            I motivi per cui la cotunice sicula non è allevata (eccetto qualche piccolo allevamento amatoriale)allo stato puro, sono primo la difficoltà a reperire le coppie,inoltre deve essere certificata la provenienza.la troppa selvaticità che negli allevamenti intensivi è scartata! si preferiscono i capi più docili.I pulcini nel loro primo periodo di vita diciamo hanno diciamo necessità di proteine animali e in Sicilia troviamo i mangimi per polli che sono a base vegetale,infatti chi ha provato questi mangimi ha avuto cocenti delusioni.Io ho sperimentato con successo un patè con insetti con il 30% di proteine. Bisogna arrangiarsi! ti posso assicurare che si possono allevare con successo!ci vuole un mangime specifico per selvaggina tipo Progeo con farina d'aringa che da noi è introvabile,anche perchè un grande allevamento in teoria non può per questioni di tempo mettersi a fare pastoni!

            Commenta

            • lukebon
              ⭐⭐⭐
              • May 2009
              • 1348
              • Veneto
              • setter Irlandese setter Inglese

              #51
              Originariamente inviato da michele.paini
              Volersi ostinare e spendere energie e risorse in inutili tentativi di reintroduzione della starna in Italia credo sia da masochisti,basti pensare ai risultati ottenuti laddove è stato tentato.Non serve essere scenziati per capire i motivi dei vari fallimenti.I motivi?
              In primis l'ambiente che in Italia è ormai ad un livello di atrofizzazione esagerato ed irrecuperabile,non esistono più molti ecosistemi e quelli conservati sono soltanto una goccia in mezzo al mare,l'agricoltura è divenuta intensiva,selettiva e viene praticata principalmente nei piani,diserbanti,semi avvelenati ecc,mentre sulle colline dove una volta vi erano coltivati rimangono solo incolti atti ad accogliere volpi e cinghiali e nessuno più si interessa al loro recupero.I boschi non sono più tagliati come una volta e laddove lo sono per il modo in cui questo viene fatto oggi non hanno niente da offrire ad alcuna specie selvatica se non ai soliti nocivi e ai soliti cinghiali,forse in 20-30 anni dopo il taglio possono ricrearsi certe condizioni,certi ecosistemi.Il clima è cambiato,non piove più nei periodi in cui dovrebbe e se lo fa influiscono altri fattori climatici che vanificano tutto.L'introduzione del fagiano che è andato ad occupare la stessa nicchia ecologica della starna e a differenza di essa ha delle caratteristiche di adattabilità ben maggiori al nostro ambiente ed infine la caccia scriteriata,la volontà del solito ambiantalista di turno che ha limitato o impedito la gestione di tante specie nocive che sono addirittura protette e mi riferisco ad esempio al gabbiano che ormai è fuori di ogni controllo ed occupa areali una volta di starne e fagiani.La completa e totale mancanza di gestione competente delle aree protette da parte di tutti....Se a tutto questo aggiungiamo l'incompetenza degli atc in primis e delle province dopo,il gioco è fatto.
              Io preferirei prima che sia tardi provare a gestire il fagiano,la starna l'abbiamo persa ed è solo nei nostri ricordi,presto toccherà al fagiano che già credo sia presente in poche zone almeno se parliamo di fagiano vero,selvatico,capace di impegnare a fondo cacciatore e ausiliare e non del pollo immesso....caduto anche quest'ultimo baluardo allora con i nostri ausiliari rimarrà solo da sperare di incontrare qualche beccaccia sempre che condizioni climatiche e il taglio scriteriato dei boschi permettano la loro presenza e il loro passaggio.....per il resto...una falsa in qualche azienda faunistica...
              ti quoto in toto. Completamente d'accordo con te.
              i ghen ha copà 5....8....10 la daea bianchina
              bianchina??!!
              ....poenta e cunicio...

              Commenta

              • Lume
                ⭐⭐⭐
                • Oct 2009
                • 4497
                • Valtrompia
                • Setter redo

                #52
                Originariamente inviato da alboinensis
                Il fagiano è parautoctono... non originario del territorio, ma portato dall'uomo e naturalizzato in periodi antichi... visti i risultati delle immissioni di rosse in altre regioni, l'ATC ha sempre spinto per poter fare immissioni ma di fatto la Provincia ha sempre risposto picche!! Poi ci sono esempi tipo Cremona che con parere o senza parere fanno quello che vogliono e nessuno dice niente... aah!! dimenticavo la gli ambientalisti sono sempre in ferie!![;)]
                L'ultimo anno in cui ero nel comitato si è cercato con uno studio di richiedere l'immissione a scopo sperimentale solo nelle ZRC e ZR, ma anche in questo caso l'ISPRA ha negato.... magari tra qualche anno dirà il contrario!!

                Per le Lepri (se ti riferisci a tre anni fa) non so cosa sia arrivato come informazione a Lumezzane (ma posso immaginarlo)... io c'ero e la problematica l'ho vissuta... le lepri erano di cattura, aldilà di quanto sostenevano le ass. ambientaliste: ho ancora tutta la documentazione... mortalità di 10/15 capi su 2.000 immessi... ma quando pesti i piedi a qualcuno smontando i cartelli degli appalti e facendo scendere il prezzo di mercato da 210,00 a 140,00 euro capo, si innescano delle guerre di interessi che manco ti immagini... dopo che avevano silurato presidente e vice presidente vicario, il commissariamento dell'ATC l'ho causato io con le dimissioni mie e di altri cinque consiglieri!!
                Quest'anno invece tutto bene?? nessuno che parla?? eppure hanno fatto l'appalto, poi la trattativa privata (e non potevano da regolamento), poi tutto è saltato perchè non c'erano la garanzie fideussorie, hanno cercato in lungo ed in largo lepri ovunque e poi?? sono tornati dallo stesso importatore iniziale (quello che avevano scartato perchè era inaffidabile) immettendo lepri che erano ferme in cassetta da 15 gg per controlli sanitari (in coppia e non in tripletta, le ultime le hanno consegnate 10 gg fa) con il bene placido dell'Ente preposto al controllo (anche se l'avvocatura provinciale aveva espresso l'esclusione dagli acquisti l'importatore in questione)... evviva, evviva tutto risolto, nessuno si lamenta, il pres. indicato dell'associazione venatoria maggioritaria è salvo... però l'ATC ha speso circa 40.000,00 in più del prezzo concordato!!
                Capisci lume perchè ho mollato tutto e mi dedico solo ai miei cani!!![:D][:-golf]

                Scusate l'off topic ma non avendo scheletri da custodire negli armadi, ogni tanto mi posso permettere di togliere qualche sassolino dalle scarpe!!
                Se ti puo consolare Bruno..anche se so di non consolarti perche prima di tutto tieni alla selvaggina... quest'anno ne sono morte molte di più nel lancio di dicembre tanto che i segugisti mi hanno chiesto nel caso ne trovassi anche io morte di portagli la testa perche almeno la sostituivano, il problema è che ne devono essere morte moltissime e dalle peste sulla neve (che non ci sono) mi sa quasi tutte,
                Ciao Bruno e ad avrne di persone serie cosi!
                Per le rosse... stendo un pietoso velo perche credo veramente di poter dire che sarebbe un tentativo più che valido...[:-golf]

                Commenta

                • aurelio

                  #53
                  Originariamente inviato da alboinensis
                  Sono stato per circa dieci anni nella Commissione della Zona Piano Starna (zona DOC) delle colline moreniche di Lonato, un lavoro certosino di ricucitura e convincimento con il mondo agricolo, culture a perdere, immissioni primaverili, la stretta collaborazione con l'università di Pavia con il tecn. faunistico dott. Prigioni, il gruppo di lavoro formato da cinofili e guardie volontarie, i contributi della Provincia... hanno permesso di avere starne nate su quei terreni e far evolvere la zona tanto da renderla idonea per due campionati europei e numerose prove di altissimo livello.
                  Sono cambiati gli uomini nell'ATC e nella Commissione, sono nati i primi contrasti, i cacciatori e di conseguenza le ass. venatorie hanno fatto pressioni politiche e l'assessorato a calato le braghe... hanno tolto il divieto di caccia alla starna nella zona, il lavoro di anni buttato al vento ed in due anni deserto assoluto!!
                  Gentilissimo sig- Bruno-nelle zone che lei cita, io per molti anni ho giudicato sia le razze da ferma continentali sia quelle inglesi, il lavoro che VOI avete fatto su quei terreni, era magnifico. tante starne che sembrava di essere tornati ai tempi migliori, dopo una prova mi sembra il "Trofeo Lanzi" durante la relazione presente l'Avv. Chiarini Presidente della caccia (credo?)feci i complimenti allo staff organizzativo sia a quelli nella sala dei bottoni... sia a quelli che avevano lavorato sui terreni., quindi in seguito scissi un'articolo sulla rivista "Caccia e Cani" elogiando il vostro lavoro e permettendomi di asserire lunga e gloriosa vita a questa nuova palestra cinofila. Poi gli eventi e l'eta mi costrinsero fuori dalla mischia cinofila. Oggi da lei vengo a sapere che per contrasti con i cacciatori e altri fattori e stato buttato al vento anni e anni di lavoro con materiale (starne) già molto presente sul territorio,
                  Creda ci sono rimasto male. Mi dispiace tanto, che per le solite questioni tra cinofili e cacciatori abbiano depauperato quei terreni che per anni credevo si potessero salvare dalla solita insulsa deficienza di pochi (o di tanti) .
                  Oggi ricordando le belle giornate passate su quei terreni con amici cari mi prende la tristezza pensando in negativo che in Italia per noi cacciatori cinofili non ci sia piu nulla da fare.
                  Ultima modifica Ospite; 11-02-10, 10:03.

                  Commenta

                  • Alboinensis
                    Moderatore Continentali Esteri
                    • Nov 2008
                    • 8422
                    • Brescia - Lombardia
                    • Cane da ferma tedesco a pelo corto - Kurzhaar

                    #54
                    Aurelio ti ringrazio per quanto hai scritto, a nome personale e di tutti i collaboratori del piano starna di Lonato, chi ha vissuto questa stupenda realtà se ne ricorderà per anni... per il resto non posso far altro che essere d'accordo con te!!!

                    PS. dammi del tu... qui siamo tutti amici!!
                    Bruno Decca
                    "Multi sunt vocati... pàuci vero electi"

                    Commenta

                    • Hunter1987

                      #55
                      che tristezza apprendere tali realtà.... non mi meraviglio però che simili schifezze accadano; una volta mio padre mi disse di aver visto un pastore che sparò una coturnice nel nido con tutte le uova!!
                      Bisognerebbe dare il porto d'armi a chi dimostra criterio, però è facile nascondere le cattive intenzioni.

                      Commenta

                      • aurelio

                        #56
                        Originariamente inviato da alboinensis
                        Aurelio ti ringrazio per quanto hai scritto, a nome personale e di tutti i collaboratori del piano starna di Lonato, chi ha vissuto questa stupenda realtà se ne ricorderà per anni... per il resto non posso far altro che essere d'accordo con te!!!
                        PS. dammi del tu... qui siamo tutti amici!!
                        Tu hai aperto una parentesi felice dei miei trascorsi cinofili,se hai occasione di incontrare Umberto Saletti salutamelo tanto lui come tanti atri amici faceva parte del progetto Lonato, digli di salutarmeli tutti, molti di essi saranno persone che tu Bruno (alboines) conoscerai bene perchè facevano parte sia del progetto starna sia dell'organizzazione delle prove (Ricordagli che il mio secondo libro dei miei ricordi di caccia e di cinofilia a metà marzo sarà finito). Un caro abbraccio agli amici e a tutti quanti ho conosciuto in occasione delle stupende prove cinofile sui terreni di Lonato.

                        Commenta

                        • Alboinensis
                          Moderatore Continentali Esteri
                          • Nov 2008
                          • 8422
                          • Brescia - Lombardia
                          • Cane da ferma tedesco a pelo corto - Kurzhaar

                          #57
                          Aurelio non mancherò di portare i tuoi saluti sia all'avv. Chiarini (attualmente ancora pres. del Gruppo Cinofilo) che all'amico Saletti (sempre impegnato con i suoi E.B.) ed a tutto il gruppo che lavorava nel progetto!!
                          Per il libro tienimi informato... appena è in stampa gli farò grande pubblicità!!
                          Bruno Decca
                          "Multi sunt vocati... pàuci vero electi"

                          Commenta

                          • lukebon
                            ⭐⭐⭐
                            • May 2009
                            • 1348
                            • Veneto
                            • setter Irlandese setter Inglese

                            #58
                            anni fa c'è stato un tentativo un po' improvvisato di ripopolare starne dalle mie parti, a quanto ho capito importando le uova dai paesi dell'est.
                            Una volta nate erano state immesse nel territorio con un patto non scritto tra cacciatori...
                            tempo un mese e non c'era più nulla.
                            Altri tentativi sono stati fatti nel letto del Piave, tutti andati male...non per colpa dei cacciatori stavolta ma per l'ambiente non più idoneo (e pensare che 40 anni fa le starne in quei posti c'erano e come!).
                            i ghen ha copà 5....8....10 la daea bianchina
                            bianchina??!!
                            ....poenta e cunicio...

                            Commenta

                            • aurelio

                              #59
                              Originariamente inviato da alboinensis
                              Aurelio non mancherò di portare i tuoi saluti sia all'avv. Chiarini (attualmente ancora pres. del Gruppo Cinofilo) che all'amico Saletti (sempre impegnato con i suoi E.B.) ed a tutto il gruppo che lavorava nel progetto!!
                              Per il libro tienimi informato... appena è in stampa gli farò grande pubblicità!!
                              GRAZIE, GRAZIE e mille volte Grazie. aurelio.

                              Commenta

                              • fedro75
                                ⭐⭐⭐
                                • Nov 2009
                                • 2101
                                • Palermo
                                • pointer

                                #60
                                Originariamente inviato da ALFIO68
                                zio lucio,io me son sempre fermato sulle cotorne sicule,quando si poteva,al numero limite,poi addiruttura se vedevo che,le cotorne erano poche nelle brigate,mollavo sto tipo de caccia e partivo con qualcosa d'altro.
                                tutto questo sai perche'?
                                semplice perche' l'anno dopo volevo trovar le cotorne nei soliti posti e piu' numerose dell'anno priecedente.
                                ora so che alcuni raccolgono pure le uova,na volta n'amico mio che era in addestramento su quaglie mi racconto,che mentre girava,si avvicino' un mandriano di pecore che gli disse che se voleva pranzare con lui se gli offriva un pachetto de sigarette,aveva una leccornia,uan fritatta di uova di cotorne.
                                cosa che anche un altro amico mi disse che sapeva di persone che mangiano uova di cotorne fritte.
                                sche b.......i
                                saluti a tutti
                                Originariamente inviato da ALFIO68
                                quasi tutto a grano,piu' altre erbe selvatiche tipo la cogola,e speine varie.
                                in piana si trovano i foraggi e le medicaie.
                                saluti a tutti
                                Originariamente inviato da ALFIO68
                                vero che,in alcune zone non ci sono piu' ma realmente so poche,la causa principali alcuni demendi che non lasciavano le cotorne per il prossimo anno e l'abbandono delle campagne in tante zone,ma la caccia dei demnedi e il primo motore di .....
                                saluti a tutti
                                Il problema coturnice è un problema serio. Purtroppo le zone aperte alla caccia dove sussistono popolazioni autoctone hanno una pressione eccessiva, troppe strade e sentieri, troppi cacciatori sparatutto. In ogni periodo. Risultato: una schifezza, poche brigate che a fine anno a malapena vedono superstiti i riproduttori, a volte neppure quelli. Senza contare che non si organizzano più battute ai nocivi, troppe gazze, corvi, volpi.
                                Ci si trova ad aver a che fare con signori che organizzano cacciate, con tanto di ospiti, fino a fine gennaio, alla coturnice. forse aspettano qualche premio.
                                Nelle zone precluse all'attività venatoria non si fanno catture per ripopolamenti, sigh. Ma si lascia che l'onnipresente cinghiale lasci solo il deserto. Dove 15 anni fa incontravi in allenamento in una mezza giornata 5/6 brigate (da noi "ciuccate") di pirnici anche con 20/30 individui...bè ora solo terra bruciata. Non per la caccia che è vietata in quanto Parco, ma per il cinghiale che hanno reimmesso negli anni '60/'70. Ma intanto l'ente parco non ammette nè attività cinofile nè dà spazio a censimenti della coturnice...
                                Per quanto riguarda l'inserimento della ciukar, no sssolutamente, non son d'accordo.
                                So invece per esperienza personale che è accaduto che in seguito a lanci per gare, si erano insediate alcune popolazioni di fagiani e starne, in zone non appropriate alla cotorna, pianura e bassa collina, con presenza di corsi d'acqua. Era una bellezza per allenare i giovani. Ma no, non è stato possibile, grazie all'inciviltà dei soliti furbi non c'è più nemmeno una penna.
                                Con amici abbiamo fatto a spese nostre dei lanci di cotorne, fagiani, colini, starne, in zone inaccessibili. Ebbene anche lì i soliti bracconieri che sparano la primaverile hanno fatto piazza pulita, senza nulla sapere dei sacrifici fatti.
                                Fedro75
                                " NUMQUAM EST TAM MALE SICULIS, QUI ALIQUIS FACETE ET COMMODE DICANT......"

                                nemo me impune lacessit

                                Commenta

                                Argomenti correlati

                                Comprimi

                                Attendere..