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  • Alessandro il cacciatore
    🥇🥇
    • Feb 2009
    • 20199
    • al centro della Toscana
    • Deutsch Kurzhaar

    #16
    Originariamente inviato da Vic
    Ciao, inserisco qui una cosa che avevo già raccontato nel post sulle beccacce ..... sono queste cacciate (anche quando finiscono con la salvezza del selvatico e forse anche di più in questi casi) che ci fanno dimenticare le spine, le faticate e tutti gli accidenti di una grande passione .........

    Quest'anno una chiusura come non ti aspetti .............
    Vado a cercare per l'ultima volta una svernante che mi ha gabbato già tre volte. Di solito se ne va via lunghissima anticipando sempre le mie mosse. L'ultima volta sono riuscito a capire il giro che fa, perchè l'ho vista andarsene due volte grazie all'istinto e alla assenza di vegetazione poi, gira di qua e gira di la, Astra è riuscita a fermarla in un fitto tremendo, dove lei ha pedinato come una disperata, riuscendo poi a frullare dove non ero ancora riuscito ad arrivare a chiudere. Da solo è una lotta impari.... Vado comunque, è una sfida appassionante! Arrivo circospetto in zona calda, ma lei parte quando sono ancora lontano, mentre sto risalendo un fosso, la vedo andarsene a 40-50 metri e, dopo un volo orizzontale, picchiare in basso. Vado a vedere in quella zona ma, secondo me, è tutta una finta, penso che sia andata in basso per poi, fuori vista, risalire il monte e andare nelle sue zone di rimessa. Questa conosce il terreno meglio di me! Infatti non trovo indizi, nonstante Astra giri veramente bene. Allora lascio la zona, ed inizio a salire con già nella mente di andare verso il famoso fittone della volta scorsa, è molto lontano ma sospetto che la beccaccia ci sia arrivata. Quando sono ancora 50-60 metri sotto il posto, Astra avventa, rallenta e va in ferma rivolta verso alcuni alberi caduti cappottati dai rovi. Mi piazzo, ma la beccaccia ha pedinato, quindi la canina alterna brevi passetti alle ferme, fino a bloccare. Aspetto il frullo, invece deve aver fatto un voletto, perchè Astra rompe, fa qualche metro in salita e ferma ancora. Ancora passetti e ferme, (sta ancora pedinando) quindi vado 3-4 metri avanti alla canina e, come mi fermo, la beccaccia parte altri 3-4 metri avanti a me. Mi rendo conto che alcuni rami orizzontali me la stanno nascondendo, quindi mi butto in ginocchio e le sparo da sotto i rami centrondola! Faccio un salto dalla gioia, Astra la riporta e la poggia a terra davanti a me, e riparte in salita..... la chiamo per complimentarmi con lei ma la canina, stranamente, si ferma, mi guarda e riparte veloce in salita, sento il campano allontanarsi verso il famoso fitto distante circa 50 metri, li giunto rallentare e zittire. Capisco tutto! Questa che ho in mano non è lei, ma una controfigura! La metto velocemente nella cacciatora è corro su con il cuore in gola, nel frattempo sento dal suono del campano che la beccaccia sta facendo il solito gioco di pedinare all'interno per poi andarsene. Sono ancora a 10 metri dallo sporcone, che la intravedo volare rasente il terreno e sparire! Arrivo sul poso, Astra esce dal fitto e fa una ultima ferma dove lei è frullata. Mi ha fregato ancora! Nella direzione del volo c'è un piano abbastanza pulito, non penso che si sia rimessa li, ma vado comunque a vedere, lo passo tutto senza indizi, fina ad una stradina che divide il bosco. Qui mi fermo a studiare la situazione, penso anche che possa essere tornata in basso dove è partita la prima volta. Astra che è con me, inizia ad annusare l'aria e vuole salire sopra la stradina, penso ad un capriolo e la richiamo, lei viene da me, poi alza di nuovo la testa e vuole nuovamente salire sopra, allora la lascio fare e la mando su, attendendo nella stradina. Sento il campano che sale per circa 50 metri, poi rallenta e la canina è in ferma. Allora capisco che la beccaccia, dopo il piano pulito, è salita ancora! Vado cercando di non fare troppo rumore, infatti il colletto è molto fitto. Arrivo sotto Astra, e la beccaccia inizia a pedinare in salita, fino ad una nuova ferma. Ora riesco a vedere la canina in ferma, rivolta verso l'alto. Sto studiando come posizionarmi, quando riparte la pedinata, questa volta in orizzontale, due volte, fino ad una nuova ferma. Cerco di spostarmi senza fare troppo rumore, ma è molto fitto e non riesco a non rompere un rametto, allo schiocco di questo, la beccaccia parte, le butto dietro due botte disperate e, non senza un pò di sorpresa, la vedo rovesciarsi e cadere! Ragazzi ..... non riesco a dirvi il mio stato d'animo, la gioia di aver assistito ad una cacciata così! Non mi vergogno a dirvi di aver baciato più volte Astra sulla testa! Sono al settimo cielo ....... non vedo l'ora sia di nuovo novembre .........
    Quant' e' bella la caccia...grazie del racconto!
    Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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    • sakisun
      • Nov 2011
      • 191
      • lombardia
      • spinone RM

      #17
      Ragazzi, qui c'è da farne un libro di racconti.. e che penne!
      questo 3d lo considererò il mio manuale di caccia, grazie ancora e continuate così!
      Ultima modifica sakisun; 28-08-12, 16:39.

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      • Vic
        ⭐⭐⭐
        • Feb 2008
        • 1942
        • Limano, Toscana.
        • Kurzhaar: Pradellinensis Astra Drago

        #18
        Originariamente inviato da Alessandro il cacciatore
        Quant' e' bella la caccia...grazie del racconto!
        [:-golf][:-golf][:-golf]

        Originariamente inviato da sakisun
        Ragazzi, qui c'è da farne un libro di racconti.. e che penne!
        questo post lo considererò il mio manuale di caccia, grazie ancora e continuate così!
        Grazie! Ti metto qui sotto un' altra vicenda già raccontata (sempre nel post sulle beccacce) per (provare) a far capire quello che dicevo prima, il divertimento e la gioia anche quando non si fa carniere ......


        .... le beccacce di gennaio, per me, sono le più belle in assoluto, perchè sono le più difficili, in piena forma e che conoscono il terreno come noi e, a volte, meglio di noi. Grazie a loro ho imparato delle rimesse che prima non conoscevo (e dove molti ...... non andrebbero proprio .....) I i numeri non mi hanno mai assillato, certo quando la porto a casa sono molto contento, ma una beccaccia di gennaio, magari cacciata per più giorni, rincorrendola per la montagna di rimessa in rimessa, studiandola e cercando di capirne le intenzioni, magari a casa o in auto mentre vai al lavoro, e pensi come comportarti la prossima volta o che strategia utilizzare ...... quante ne vale di quelle di passo? E quante volte mi è già successo di impiegare tutta la mattina dietro ad una di queste streghette? E quando hanno vinto loro, che voglia di tornarci di nuovo! Uno degli episodi che più mi ha dato gioia e che più ricordo con piacere, soprattutto a caccia chiusa, si riferisce ad una beccaccia che ho insidiato, da solo con Astra, per 5 uscite a fine gennaio, e che si è concluso senza abbattimento, con la sua vittoria! Prima della quinta uscita, decisi che se non fossi riuascito in quella occasione, l'avrei decretata salva e sarei andato a cercarla di nuovo a caccia chiusa, solo con la macchina fotografica, se avesse deciso di rimanere ancora da noi. E così ho fatto! Ma quanto mi ha fatto divertire, e che soddisfazione vedere la mia canina impegnata in quei duelli! Come diceva il grande Giorgio Gramignani: in quelle occasioni, che soddisfazione pure con il carniere vuoto, tornavo a casa e non sapevo se applaudire di più le beccacce o i miei cani! E' proprio vero!
        Ecco Astra in ferma a febbraio sulla beccaccia che aveva avuto il salvacondotto!

        La caccia è sempre domani

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        • Ciccio58
          ⭐⭐⭐
          • Aug 2008
          • 3028
          • palermo
          • Korthals/orma

          #19
          per la prossima stagione penso proprio che opterò per la macchina fotografica in particolari giornate, vedremo...[:D]
          Se avete voglia di leggere....non ricordo se questa l'ho già inserita ma credo che meriti.
          Solo a pensarci certi ricordi ti fanno venire la pelle d’oca anche a distanza di mesi.
          Come d'abitudine anche la stagione passata, le uscite le ho condivise con un caro zio e la sua setter "Bianca",cagnetta volenterosa ma che per tutta una serie di coincidenze è sbocciata un pò in ritardo.
          Lo zio aveva pochissima fiducia nella sua Bianca ma lei in questa stagione ricca d'incontri gli ha dimostrato di essere ormai affidabilissima, purtroppo se ne è convinto solo alla fine, lui caccia a modo suo e spesso non è in sintonia con il cane, per cui spesso succede che decida di esplorare da una parte e ci va, mentre la cagnetta è al lavoro nell’altra direzione, di conseguenza con una certa frequenza si trova nella condizione meno indicata per servire al meglio la setter.
          Ma andiamo ai fatti: siamo per un ampio canalone che in alto si apre in un bel piano tutto castagni e lecci, cosparso di prunastri, rosa canina e immancabili rovi, dirigendosi verso ovest il piano è costeggiato da un
          gradino di un paio di metri che lo separa dal pendio sottostante ricco di buche e angolini superbi spesso generosi.
          Lo zio nel suo stile decide di andare a sx verso una rimessa ben conosciuta, mentre i due cani, con un certo interesse, hanno piegato decisamente verso destra, Orma batte il pendio sotto il gradino e Bianca esplora il pianetto, la loro azione si intensifica in un continuo allungare in tutte le direzioni, sovrapporsi e ripercorrere gli stessi spazi,incrociarsi o procedere parallele, ma ognuna da l'impressione di seguire una propria strategia, un effluvio diverso.
          Vedevo la setter galoppare con stile in un continuo andare e tornare elegante, lineare, geometrico a volte appena deviato per schivare gli arbusti più intrigati e consistenti, la korthals mi deliziava con il suo galoppo altalenante, le linee più morbide, rotonde, ma non deviate dallo sporco, che invece penetrava con audacia, entrambi mi fanno percepire che il loro disegno non è casuale ma ragionato, selettivo, aggrediscono il terreno con passione avendo percepito la concretezza del loro un obiettivo!
          A fatica riesco a convincere lo zio ad avvicinarsi per godersi lo spettacolo, gli prometto che la sua buchetta l'avremmo visitata in seguito, ma ora le cagnette davano spettacolo.
          E che spettacolo in quel palcoscenico dipinto con i colori opachi dell'autunno inoltrato, alberi che avevano gia perso le foglie alternati ad altri i sempreverdi che ne erano ancora ricchi il tutto spruzzato di licheni
          e muschio, la magia di una leggera nebbia li spaziavano le due prime donne (o prime cagne... chissà?).
          Le due cacciatrici manifestano sempre più la convinzione che lì qualcosa aveva passeggiato a lungo e probabilmente lo stava ancora facendo con malizia e arte.
          Ad un certo punto è sembrato che le zone di ricerca siano state definitivamente assegnate, in virtù di cosa non saprei, ma Bianca è sopra nel piano con lo zio, mentre io sotto il gradino seguo Orma, l'area di ricerca adesso è più piccola, è come se qualcosa si prendesse gioco di loro, forse il vento o la stessa regina, ma a poco a poco l'evolversi delle mosse è ben definito nella mente delle due cagnette.
          Non sò chi abbia districato per prima la matassa ma ambedue, hanno trovato la soluzione, da direzioni diverse agganciano con decisione l'effluvio giusto, puntano decise verso la base di un albero molto inclinato,
          che esce dal gradino e sovrasta una piccola depressione del terreno coperta da cespugli spinosi.
          In alto Bianca al limitare del piano gattona bassa percorrendo lo spazio che la separa dal'orlo del gradino, Orma nel declivio risale veloce in direzione dell'albero con un'angolazione di circa 110° rispetto alla setter,
          sono come ipnotizzate, l'una prosegue in linea retta con veloci accenni di ferma seguiti da qualche passo attento morbido e leggero, mentre l'altra risale disegnando uno strettissimo zig zag alternando brevi passi veloci
          a un lieve soffermarsi, quasi un susseguirsi di passi di danza.
          Bianca raggiunge il gradino si distende bassa porta avanti la testa ed è in ferma il capo rivolto in basso e lo sguardo deciso, la Korthals che ha raggiunto la base del gradino a circa 10 metri dall'albero inclinato
          inchioda decisa e fremente, difficile dire chi fosse in consenso, ma propendo nel pensare che abbiano concluso l'azione in modo indipendente con tempismo impressionante.
          In quello spettacolo che ci lascia estasiati, abbiamo il tempo di posizionarci, lo zio di fianco a Bianca io in basso defilato da orma di fronte al punto indicato dai cani, passano i secondi e molti, ma non succede niente, "non è che ci ha fregato" è la battuta dello zio, scherzando controbatto con un "la tua potrebbe sbagliarsi ma la mia no", lui sorride e risponde "sarebbe ora che voli", gli propongo di farla forzare da orma che sicuramente non aspetta altro, lui con un cenno del capo mi da l'ok, quindi a bassa voce incito “vai nica vai” orma balza in avanti, la maliarda non ha scelta si alza in verticale per un tratto e riesce a coprirsi in parte con i rami concedendo allo zio un solo tiro rubato, accusa leggermente ma riesce tranquillamente a lanciarsi verso il basso piegando a destra verso un intrigo di rami ma prima di arrivarci è intercettata dai miei pallini che le strappano via le belle piume, vinta finisce in uno sporco di rosa canina e rovi.
          Mentre raggiungiamo il punto di caduta Orma ha già bucato gli spini e dopo un pò sbuca fuori portando in bocca quel bel frutto autunnale.

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          • sakisun
            • Nov 2011
            • 191
            • lombardia
            • spinone RM

            #20
            Tutto d'un fiato! Caro Ciccio, per un siciliano "nica" vuol dire piccola vero?

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            • Ciccio58
              ⭐⭐⭐
              • Aug 2008
              • 3028
              • palermo
              • Korthals/orma

              #21
              Originariamente inviato da sakisun
              Tutto d'un fiato! Caro Ciccio, per un siciliano "nica" vuol dire piccola vero?
              esattamente [:D]
              non credere che sia sempre così ci sono giornate in cui sotterreresti lo schioppo prenderesti a calci tutti i cani del mondo e torneresti a casa dandoti continuamente dello "scemo" mentre ad ogni albero dai una capocciata[:-fight], ma in fondo domani chissà, magari......
              [:-golf]

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              • Aldo
                ⭐⭐⭐
                • Oct 2007
                • 1238
                • Bernal - Buenos Aires - Argentina, , .
                • Pointer e Setter Inglese

                #22
                Originariamente inviato da Vic
                Ciao, inserisco qui una cosa che avevo già raccontato nel post sulle beccacce ..... sono queste cacciate (anche quando finiscono con la salvezza del selvatico e forse anche di più in questi casi) che ci fanno dimenticare le spine, le faticate e tutti gli accidenti di una grande passione .........

                Quest'anno una chiusura come non ti aspetti .............
                Vado a cercare per l'ultima volta una svernante che mi ha gabbato già tre volte. Di solito se ne va via lunghissima anticipando sempre le mie mosse. L'ultima volta sono riuscito a capire il giro che fa, perchè l'ho vista andarsene due volte grazie all'istinto e alla assenza di vegetazione poi, gira di qua e gira di la, Astra è riuscita a fermarla in un fitto tremendo, dove lei ha pedinato come una disperata, riuscendo poi a frullare dove non ero ancora riuscito ad arrivare a chiudere. Da solo è una lotta impari.... Vado comunque, è una sfida appassionante! Arrivo circospetto in zona calda, ma lei parte quando sono ancora lontano, mentre sto risalendo un fosso, la vedo andarsene a 40-50 metri e, dopo un volo orizzontale, picchiare in basso. Vado a vedere in quella zona ma, secondo me, è tutta una finta, penso che sia andata in basso per poi, fuori vista, risalire il monte e andare nelle sue zone di rimessa. Questa conosce il terreno meglio di me! Infatti non trovo indizi, nonstante Astra giri veramente bene. Allora lascio la zona, ed inizio a salire con già nella mente di andare verso il famoso fittone della volta scorsa, è molto lontano ma sospetto che la beccaccia ci sia arrivata. Quando sono ancora 50-60 metri sotto il posto, Astra avventa, rallenta e va in ferma rivolta verso alcuni alberi caduti cappottati dai rovi. Mi piazzo, ma la beccaccia ha pedinato, quindi la canina alterna brevi passetti alle ferme, fino a bloccare. Aspetto il frullo, invece deve aver fatto un voletto, perchè Astra rompe, fa qualche metro in salita e ferma ancora. Ancora passetti e ferme, (sta ancora pedinando) quindi vado 3-4 metri avanti alla canina e, come mi fermo, la beccaccia parte altri 3-4 metri avanti a me. Mi rendo conto che alcuni rami orizzontali me la stanno nascondendo, quindi mi butto in ginocchio e le sparo da sotto i rami centrondola! Faccio un salto dalla gioia, Astra la riporta e la poggia a terra davanti a me, e riparte in salita..... la chiamo per complimentarmi con lei ma la canina, stranamente, si ferma, mi guarda e riparte veloce in salita, sento il campano allontanarsi verso il famoso fitto distante circa 50 metri, li giunto rallentare e zittire. Capisco tutto! Questa che ho in mano non è lei, ma una controfigura! La metto velocemente nella cacciatora è corro su con il cuore in gola, nel frattempo sento dal suono del campano che la beccaccia sta facendo il solito gioco di pedinare all'interno per poi andarsene. Sono ancora a 10 metri dallo sporcone, che la intravedo volare rasente il terreno e sparire! Arrivo sul poso, Astra esce dal fitto e fa una ultima ferma dove lei è frullata. Mi ha fregato ancora! Nella direzione del volo c'è un piano abbastanza pulito, non penso che si sia rimessa li, ma vado comunque a vedere, lo passo tutto senza indizi, fina ad una stradina che divide il bosco. Qui mi fermo a studiare la situazione, penso anche che possa essere tornata in basso dove è partita la prima volta. Astra che è con me, inizia ad annusare l'aria e vuole salire sopra la stradina, penso ad un capriolo e la richiamo, lei viene da me, poi alza di nuovo la testa e vuole nuovamente salire sopra, allora la lascio fare e la mando su, attendendo nella stradina. Sento il campano che sale per circa 50 metri, poi rallenta e la canina è in ferma. Allora capisco che la beccaccia, dopo il piano pulito, è salita ancora! Vado cercando di non fare troppo rumore, infatti il colletto è molto fitto. Arrivo sotto Astra, e la beccaccia inizia a pedinare in salita, fino ad una nuova ferma. Ora riesco a vedere la canina in ferma, rivolta verso l'alto. Sto studiando come posizionarmi, quando riparte la pedinata, questa volta in orizzontale, due volte, fino ad una nuova ferma. Cerco di spostarmi senza fare troppo rumore, ma è molto fitto e non riesco a non rompere un rametto, allo schiocco di questo, la beccaccia parte, le butto dietro due botte disperate e, non senza un pò di sorpresa, la vedo rovesciarsi e cadere! Ragazzi ..... non riesco a dirvi il mio stato d'animo, la gioia di aver assistito ad una cacciata così! Non mi vergogno a dirvi di aver baciato più volte Astra sulla testa! Sono al settimo cielo ....... non vedo l'ora sia di nuovo novembre .........
                A un animale che mi da tanto "giocco" io li do il meritato indulto, come fanno i grandi Toreros con i grandissimi Tori

                Non è un critica, sei Cacciatore ed a ognuno le piacce godere la Caccia a sicondo l`ha imparata.

                Quando uno arriva ad essere capace d`indultare si sente più CACCIATORE

                Saluti cordiali
                Aldo Rappan x

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                • sakisun
                  • Nov 2011
                  • 191
                  • lombardia
                  • spinone RM

                  #23
                  Originariamente inviato da Aldo
                  A un animale che mi da tanto "giocco" io li do il meritato indulto, come fanno i grandi Toreros con i grandissimi Tori

                  Non è un critica, sei Cacciatore ed a ognuno le piacce godere la Caccia a sicondo l`ha imparata.

                  Quando uno arriva ad essere capace d`indultare si sente più CACCIATORE

                  Saluti cordiali
                  Questa è una bella cosa..mi ricorda il film di De Niro che qui lo saprete tutti a memoria, il cacciatore appunto, quando dice che al cervo si spara solo un colpo se lo manchi è salvo!
                  Aldo, perchè non ci racconti di qualche cacciata li al tuo paese? Che animali si trovano?......

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                  • Aldo
                    ⭐⭐⭐
                    • Oct 2007
                    • 1238
                    • Bernal - Buenos Aires - Argentina, , .
                    • Pointer e Setter Inglese

                    #24
                    Originariamente inviato da sakisun
                    Questa è una bella cosa..mi ricorda il film di De Niro che qui lo saprete tutti a memoria, il cacciatore appunto, quando dice che al cervo si spara solo un colpo se lo manchi è salvo!
                    Aldo, perchè non ci racconti di qualche cacciata li al tuo paese? Che animali si trovano?......
                    Sono troppo giovane, non ho sperienza

                    [:-golf]
                    Aldo Rappan x

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                    • Vic
                      ⭐⭐⭐
                      • Feb 2008
                      • 1942
                      • Limano, Toscana.
                      • Kurzhaar: Pradellinensis Astra Drago

                      #25
                      Originariamente inviato da Aldo
                      A un animale che mi da tanto "giocco" io li do il meritato indulto, come fanno i grandi Toreros con i grandissimi Tori

                      Non è un critica, sei Cacciatore ed a ognuno le piacce godere la Caccia a sicondo l`ha imparata.

                      Quando uno arriva ad essere capace d`indultare si sente più CACCIATORE

                      Saluti cordiali
                      Nessun problema, ci mancherebbe, ma anche io lo faccio e l'ho scritto nel secondo racconto di questo post, alla pagina 2. E lo faccio in un territorio che concede davvero poche, pochissime occasioni di incontro. Ti garantisco che il cartiere é proprio l'ultima delle mie preoccupazioni. [:-golf]
                      La caccia è sempre domani

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                      • Aldo
                        ⭐⭐⭐
                        • Oct 2007
                        • 1238
                        • Bernal - Buenos Aires - Argentina, , .
                        • Pointer e Setter Inglese

                        #26
                        Originariamente inviato da Vic
                        Nessun problema, ci mancherebbe, ma anche io lo faccio e l'ho scritto nel secondo racconto di questo post, alla pagina 2. E lo faccio in un territorio che concede davvero poche, pochissime occasioni di incontro. Ti garantisco che il cartiere é proprio l'ultima delle mie preoccupazioni. [:-golf]

                        Grazie Vic,

                        Allora complimenti !!!

                        Io sono felice di sapperlo e Tu molto di più per goderlo anche in questo modo

                        [:-golf]
                        Aldo Rappan x

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