C'è sempre un cucciolo da vendere

Comprimi

Riguardo all'autore

Comprimi

Dr. Balanzone Scopri di più su Dr. Balanzone
X
 
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi
  • ciccio

    #46
    Originariamente inviato da epagneul
    La risposta è questa aggiungere contorni serve a poco.

    E perché un cane da prove va bene per la caccia e un cane da caccia non va bene per le prove a meno che non venga preparato con il dressaggio?

    .
    E' semplice come il sole e come la luna!

    Perche' il cane da prove , fa un breve turno di " DIECI MINUTI " + eventuale richiamo , in una giornata , su un campo delimitato ,senza troppi ostacoli, onde evitare di porre qualche problema nei movimenti, con selvaggina , diciamo ...., qualche, volta , dubbia...

    (mi riferisco alle classiche a quaglie e a tutte quelle con selvaggina immessa).


    Il cane da CACCIA, si fà un "mazzo" cosi' per 3 / 4 ORE , in mezzo a fango, rovi, torrenti, pantani, pietre laviche , che spaccano i cuscinetti e torturano gli arti dei poveri cani, si squarciano la pelle nel fil di ferro rotto e abbandonato a marcire sul terreno , si strappano i muscoli se fa troppo freddo e non sono preparati atleticamente, Riporti NATURALI e mossi dalla Passione Venatoria dapertutto, anche in Acqua fredda e gelida da novembre a gennaio, e in tutto questo E' sempre richiesta l'applicazione del SIGNOR CERVELLO , perchè ha di fronte delle vere prede.

    Al cane per le prove , tutto questo non puo' e non deve essere richiesto. Lui ...viene dresssato per far la "signorina", non RAMBO !!


    Per cui, e concludo, sicuramente un cane da caccia non potra' conevertirsi a diventare un cane da prove, facile invece il contrario.

    Comunque, scusa Dr. Balanzone, e ritorniamo sull'argomento cuccioli .

    Grazie.

    p.s. Rispondo in ritardo perchè tra lavoro e prove serali con i cani in Sila, non mi sono collegato prima. Scusatemi se sono andato fuori tema, ma a questa domanda si doveva rispondere , credo, per chiarire che i ruoli delle categorie cinofile , quelle da prova e quelle da caccia, sono certamente legate ma differenti fra di loro.
    Ultima modifica Ospite; 29-08-08, 10:03.

    Commenta

    • Lucio Marzano
      Lo zio
      • Mar 2005
      • 30090
      • chiasso svizzera
      • bracco italiano

      #47
      Perche' il cane da prove , fa un breve turno di " DIECI MINUTI " + eventuale richiamo , in una giornata , su un campo delimitato ,senza troppi ostacoli, onde evitare di porre qualche problema nei movimenti, con selvaggina , diciamo ...., qualche, volta , dubbia...
      (mi riferisco alle classiche a quaglie e a tutte quelle con selvaggina immessa).
      riferendomi solo a determinate cacce , potrei dire la stessa cosa,saranno dei duri andando a fermare le quaglie intorno al fonofil, ma le prove caro ciccio NON SONO solo quelle che tu citi, quelle sono le classiche che si corrono due mesi all'anno perché ci sono le covate e non si puo' fare altro, ma ci sono fior di prove dove i cani devono fare , sia pur per periodi brevi, tutto quello che fanno a caccia, con l'aggravante di doverlo fare in stile di razza e di essere messi fuori al primo sbaglio.




      Il cane da CACCIA, si fà un "mazzo" cosi' per 3 / 4 ORE , in mezzo a fango, rovi, torrenti, pantani, pietre laviche , che spaccano i cuscinetti e torturano gli arti dei poveri cani, si squarciano la pelle nel fil di ferro rotto e abbandonato a marcire sul terreno , si strappano i muscoli se fa troppo freddo e non sono preparati atleticamente
      atleticamente, Riporti NATURALI e mossi dalla Passione Venatoria dapertutto, anche in Acqua fredda e gelida da novembre a gennaio, e in tutto questo E' sempre richiesta l'applicazione del SIGNOR CERVELLO , perchè ha di fronte delle vere prede.
      intanto queste sono situazioni estreme che possono capitare , non che non capitano sempre, poi se i cani non sono preparati la colpa é dei padroni, inoltre non generalizziamo, i buoni cani da caccia, che non sono molti, fanno le cose che dici, e quando capita di farle, ma ci sono nel mondo venatorio un sacco di brocchi e di lavativi. poi la cinofilia non é un fatto masochistico ma ben altra cosa , quindi come hai generalizzato con i cani da prova citando solo le prove meno valide, cosi' ora stai enfatizzando il cane da caccia citando le cose piu' difficili, ma la realtà é quasi sempre nel mezzo


      Al cane per le prove , tutto questo non puo' e non deve essere richiesto. Lui ...viene dresssato per far la "signorina", non RAMBO !!
      guarda Ciccio che un cane le palle o le le ha o ne é sprovvisto, vieni a vedere una volta le mie "signorine" Laerte e Alboino, se hanno paura di qualcosa e se non sanno cacciare ovunque tu li voglia portare, poi io ti faccio vedere una sequela di "rambo" che non sanno fare un beneamato nulla nelle situazioni difficili.
      per piacere non estremizzare e smettiamola di far credere che i cani da prova siano dei frocetti e quelli da caccia dei duri. Ma tu che prove conosci ?? quelle dei paesi con dei salami in premio evidentemente




      Per cui, e concludo, sicuramente un cane da caccia non potra' conevertirsi a diventare un cane da prove, facile invece il contrario.
      se un cane da caccia ha i numeri, adeguatamente preparato potrà senz'altro diventare un buon cane da prove, un cane da prove i numeri li deve avere e quindi, dopo adeguato allenamento specifico sarà indubbiamente un buon cane da caccia



      <!-- / message --><!-- sig -->
      per chiarire che i ruoli delle categorie cinofile , quelle da prova e quelle da caccia, sono certamente legate ma differenti fra di loro.
      hai dato proprio un bel chiarimento, dando delle signorine ai cani da prove e del rambo ai cani
      da caccia, facendo un distinguo aprioristico e mettendoli tutti nella stessa caldaia,
      cosi' come hai dimostrato quanto tu sia parziale citando le prove meno qualificanti sotto l'aspetto venatorio e citando solo gli aspetto estremi dei cani da caccia.
      lucio

      Commenta

      • epagneul
        Banned
        • Apr 2008
        • 2438
        • Spoleto
        • Epagneul Breton, Kurzhaar

        #48
        Questa caro ciccio è una tua opinione e rimane tale fortunatamente dato che ho le prove concrete del tutto contrarie a quello che scrivi andando a caccia con i cani con cui faccio le prove e il mazzo che tu dici se lo fanno e hai voglia se se lo fanno e non li vedo affatto come delle signorine quando entrano dentro ai roveri per tirar fuori selvaggina e dove sta scritto che il cane da prove non ha il riporto naturale, quello l'ho possono avere oppure no sia i cani da prove che quelli da caccia, se parliamo di riporto naturale è un fattore di genetica altrimenti anche un pastore maremmano sarebbe un riportatore naturale come tu dici e non mi sembra che per il riporto naturale serve un cane che abbia testa ma bensì per tutt'altro

        Per cui, e concludo, sicuramente un cane da caccia non potra' conevertirsi a diventare un cane da prove, facile invece il contrario.
        Questo contraddice quello che hai scritto sopra, scusa ma lo dovevo mettere.

        Se poi andiamo a dire che il cane da prove non è atleticamente preparato è perché non lo si vuole preparare altrimenti dové' il problema e la difficoltà, ma questo non mette in dubbio le capacità del trialer nella caccia.

        Commenta

        • epagneul
          Banned
          • Apr 2008
          • 2438
          • Spoleto
          • Epagneul Breton, Kurzhaar

          #49
          Nel momento in cui ho inviato il messaggio è arrivato anche quello di Lucio che ovviamente non posso che quotarlo in pieno.

          Commenta

          • giuseppe

            #50
            x francesco,senza nessuna remora,avevo interpretato male il tuo scritto,scusami.

            Commenta

            • giuseppe

              #51
              grazie lucio,ho capito benissimo quel che mi vuoi dire,il fatto che vengono affittati dei terreni in quel di "varazdin"gestiti da imprese del posto con copertura dei posti ben oltre i 2 mesi mi chiarisce tutto,ma comunque sono buone volatrici,ma non fanno al caso mio,il tutto pronto non mi e' mai piaciuto.
              giuseppe.

              Commenta

              • Lucio Marzano
                Lo zio
                • Mar 2005
                • 30090
                • chiasso svizzera
                • bracco italiano

                #52
                porto un esempio, sul sito c'è la la vita di polcevera's Uva che ora ha 120 giorni, la cagnina va benissimo, ferma, porta, consente e trotta naturalmernte, se avrà anche lo stile di razza potrà essere preparata per le prove, comunque rimane senza dubbio un eccellente cane da caccia, e questo é quello che facciamo per selezionare i cani da prove , il padre (Alboino)é un cane illustratosi al massimo livello nele prove ed eccellente cane da caccia, il nonno(Rosso/pomellato) era un gran cacciatore con risultati in prova ed il Bisnonno era campione assoluto (giacherebbe dell'angelo del summano) , da parte di mamma Morena é stata la miglior femmina a Caldes ed ora di proprietà di Scevi é in preparazione prove da rebaschio. quindi non c'é casualità, ma selezione alle spalle di Uva e selezione basata sulle prove e sulla caccia, perché alle prove vanno i migliori cani da caccia.
                Non ci sono i cani da prove e cani da caccia, ci sono i cani scadenti che non vanno né in prova né a caccia e quelli buoni che possono andare in prova ,se hanno addestrabilità e stile di razza. Il resto sono BALLE
                lucio

                Commenta

                • Cristian De Monte
                  ⭐⭐⭐
                  • Mar 2006
                  • 5573
                  • Goito, Mantova, Lombardia.
                  • Afra - BI-RM Dora - SPRINGER

                  #53
                  per l'ennesima volta ti quoto in toto.
                  De Monte Cristian

                  Commenta

                  • giuseppe

                    #54
                    caro lucio io non voglio contraddirti,ma vedi che il cacciatore italiano nel 90% dei casi interessa il cane che cerca la selvaggina,la ferma,abbia la forza nelle zampe di una giornata,che poi abbia o meno lo stile di razza poco importa,di sicuro sara' convinto che un siffatto cane e' + forte di un cane da 15 mn,se poi si obietta che per essere soggetto da prove deve possedere tante qualita',di sicuro la risposta sara':vediamolo a caccia e ne riparliamo,come per l'incontrario sara':ma questo soggetto puo' fare le prove?ha le qualita' e il dressaggio per farle?
                    secondo me il quesito e' semplice,la base: un cane con ottime qualita naturali:,poi se in mano ad un cacciatore sara' la felicita' di quest'ultimo e si fara' un nome in una ristretta cerchia,se il padrone sara' appassionato di prove sara' un cane dressato ed educato e dara' visibilita' alla razza secondo i suoi successi,ma in fondo la differenza qual'e',nessuna.
                    giuseppe

                    Commenta

                    • TARTA
                      ⭐⭐⭐
                      • Jan 2008
                      • 1042
                      • Firenze
                      • Drahthaar

                      #55
                      Originariamente inviato da Lucio Marzano
                      la "cosa francese" é la confermazione, i cani all'età di almeno un anno vengono sottoposti ad esame morfologico passato il quale viene confermato il pedigree ed in caso contrario (evento rarissimo) barrato.
                      si..si...grazie...la confermazione......penso che un cane "cesso" non valga la pena portarlo a fare la confermazione e quindi ...presumo...che sia per questo che è raro che non venga barrato il pedigree...
                      ___________________
                      [ciao]Monica

                      Commenta

                      • Cristian De Monte
                        ⭐⭐⭐
                        • Mar 2006
                        • 5573
                        • Goito, Mantova, Lombardia.
                        • Afra - BI-RM Dora - SPRINGER

                        #56
                        Originariamente inviato da giuseppe
                        caro lucio io non voglio contraddirti,ma vedi che il cacciatore italiano nel 90% dei casi interessa il cane che cerca la selvaggina,la ferma,abbia la forza nelle zampe di una giornata,che poi abbia o meno lo stile di razza poco importa,di sicuro sara' convinto che un siffatto cane e' + forte di un cane da 15 mn
                        Tenendo conto che il cane abbia passione e carattere, le cose che tu elenchi vengono solo dall'addestramento, dipende come lo si vuole impostare sto cane.


                        Originariamente inviato da giuseppe
                        ,se poi si obietta che per essere soggetto da prove deve possedere tante qualita',di sicuro la risposta sara':vediamolo a caccia e ne riparliamo,come per l'incontrario sara':ma questo soggetto puo' fare le prove?ha le qualita' e il dressaggio per farle?
                        fermati alle qualità, se ci sono quelle il dressaggio per un professionista non è un problema.

                        Originariamente inviato da giuseppe
                        secondo me il quesito e' semplice,la base: un cane con ottime qualita naturali:,poi se in mano ad un cacciatore sara' la felicita' di quest'ultimo e si fara' un nome in una ristretta cerchia,se il padrone sara' appassionato di prove sara' un cane dressato ed educato e dara' visibilita' alla razza secondo i suoi successi,ma in fondo la differenza qual'e',nessuna.
                        giuseppe
                        finalmente posso quotarti.


                        Torno a ripetere una cosa che ho ben capito sulla mia pelle, un cane che fa prove deve per forza essere un'ottimo cacciatore perchè è l'unico modo per vedere le sue qualità prima di indirizzarlo verso le prove, al contrario un 'ottimo cane da caccia non è detto che sia un buon cane da prove, se manca lo stile non arriveranno mai i risultati, parlo per esperienza personale.
                        De Monte Cristian

                        Commenta

                        • TARTA
                          ⭐⭐⭐
                          • Jan 2008
                          • 1042
                          • Firenze
                          • Drahthaar

                          #57
                          Originariamente inviato da Lucio Marzano
                          porto un esempio, sul sito c'è la la vita di polcevera's Uva che ora ha 120 giorni, la cagnina va benissimo, ferma, porta, consente e trotta naturalmernte, se avrà anche lo stile di razza potrà essere preparata per le prove, comunque rimane senza dubbio un eccellente cane da caccia, e questo é quello che facciamo per selezionare i cani da prove , il padre (Alboino)é un cane illustratosi al massimo livello nele prove ed eccellente cane da caccia, il nonno(Rosso/pomellato) era un gran cacciatore con risultati in prova ed il Bisnonno era campione assoluto (giacherebbe dell'angelo del summano) , da parte di mamma Morena é stata la miglior femmina a Caldes ed ora di proprietà di Scevi é in preparazione prove da rebaschio. quindi non c'é casualità, ma selezione alle spalle di Uva e selezione basata sulle prove e sulla caccia, perché alle prove vanno i migliori cani da caccia.
                          Non ci sono i cani da prove e cani da caccia, ci sono i cani scadenti che non vanno né in prova né a caccia e quelli buoni che possono andare in prova ,se hanno addestrabilità e stile di razza. Il resto sono BALLE
                          Si..si...condivido..non so se avevo espresso bene questo concetto, avendo i drahthaar aborrisco le prove di tipo ENCI, però ciò non toglie che il VERO cane eclettico è quello che ben si adatta senza sforzi eccessivi d'addestramento, sia alle prove che alla caccia ...altrimenti è un cane a metà...che siano prove dove si valuta solo ferma e lo stile di razza nella cerca....oppure prove multiple sul tipo tedesco il D.D. deve saperle fare, deve riconoscere il terreno e la situazione e adattarsi...io non sono un dresseur e non mi piace dare i cani in mano ai dresseur perchè con i cani mi piace viverci, per cui i miei difettano sempre un briciolo nell'addestramento, soprattutto sul fermo al frullo e sul rispetto di lepre ...([:D][:-bunny][;)]) però ciò non toglie che quando, così per passare il tempo, senza voler dimostrare niente a nessuno, li ho presentati in qualche prova...sono andati bene come soggetti appartenenti alla propria razza (l'addestramento mancato non è colpa del cane) e chiaramente non tutti i cani che mi sono capitati erano capaci di fare tutte le cose che avrei voluto facessero...[:(] però quelli..in casa mia...non hanno avuto prole..
                          ___________________
                          [ciao]Monica

                          Commenta

                          • Lucio Marzano
                            Lo zio
                            • Mar 2005
                            • 30090
                            • chiasso svizzera
                            • bracco italiano

                            #58
                            Originariamente inviato da giuseppe
                            caro lucio io non voglio contraddirti,ma vedi che il cacciatore italiano nel 90% dei casi interessa il cane che cerca la selvaggina,la ferma,abbia la forza nelle zampe di una giornata,che poi abbia o meno lo stile di razza poco importa,
                            poco importa a quel cacciatore a me che sono anche cinofilo importa e moltissimo, a me non basta ammazzare un capo in piu', anzi non me ne importa nulla di farlo, mi interessa come, pr ammazzare basta un bassotto (senza offesa per il bassootto)

                            di sicuro sara' convinto che un siffatto cane e' + forte di un cane da 15 mn,
                            siete duretti di comprendonio o fate finta di non capire, la durata del cane, il fondo é solo un problema di allenamento, fatte salve le qualità vitali


                            se poi si obietta che per essere soggetto da prove deve possedere tante qualita',di sicuro la risposta sara':vediamolo a caccia e ne riparliamo,come per l'incontrario sara':ma questo soggetto puo' fare le prove?ha le qualita' e il dressaggio per farle?
                            dissento in toto, alle classiche a quaglie si vedono poche cose ma certamente le qualità stilistiche si vedono, a caccia vedremo la sagacia, l'esperienza , il fondo, comunque lo ripeto per la millesima volta, priima li testo a caccia e poi i migliori vanno in prova

                            secondo me il quesito e' semplice,la base: un cane con ottime qualita naturali:,poi se in mano ad un cacciatore sara' la felicita' di quest'ultimo e si fara' un nome in una ristretta cerchia,se il padrone sara' appassionato di prove sara' un cane dressato ed educato e dara' visibilita' alla razza secondo i suoi successi,ma in fondo la differenza qual'e',nessuna.
                            giuseppe
                            hai ragione nessuna, uno é valutato da 4/5 persone che saranno bravissime ma che non sono ufficialmente qualificate e potrebbero anche non capire un acca, l'altro sarà giudicato da esperti e certificato ed i suoi risultati saranno sotto gli occhi degli appassionati che potranno utilizzarlo in razza., uno si confronta con soggetti locali, l'altro col meglio della'llevamento nazionale , uno resta a livello della parrocchia l'altro gîoca a san siro.... nessuna differenza...se lo dici tu.......
                            lucio

                            Commenta

                            • TARTA
                              ⭐⭐⭐
                              • Jan 2008
                              • 1042
                              • Firenze
                              • Drahthaar

                              #59
                              Originariamente inviato da giuseppe
                              caro lucio io non voglio contraddirti,ma vedi che il cacciatore italiano nel 90% dei casi interessa il cane che cerca la selvaggina,la ferma,abbia la forza nelle zampe di una giornata,che poi abbia o meno lo stile di razza poco importa,
                              giuseppe
                              [:-bunny]ummh...Io non sono tanto d'accordo su questo...non so...mi sono fatta l'idea che per anni gli allevatori abbiano riciclato i brocchi, i cani venuti male, ai cacciatori i quali ...non avendo provato di meglio si sono accontentati ...ma quel che è peggio si sono fatti l'idea che il cane da prove fosse un cane matto ...e i cani cessi fossero cani da caccia...e quel che è ancora peggio ...tra di loro hanno fatto riprodurre quei cani, di questi, che in qualche modo scovavano la selvaggina...
                              dall'alltra parte ci sono stati un bel pò di cani da gare ...che potevano fare solo quello in quanto talmente skizzati da non poter essere gestiti come cani di famiglia....e chiaramente ...sono stati fatti riprodurre anche quelli...

                              [:-golf]
                              ___________________
                              [ciao]Monica

                              Commenta

                              • cuba7179
                                ⭐⭐⭐
                                • Jul 2007
                                • 7126
                                • Passignano sul Trasimeno, Perugia, Umbria.
                                • Pointer/ Pablo Escobar Pointer/ Maritza Setter/ Vanja od Bebija [url=https://postimages.org/]

                                #60
                                Originariamente inviato da giuseppe
                                caro lucio io non voglio contraddirti,ma vedi che il cacciatore italiano nel 90% dei casi interessa il cane che cerca la selvaggina,la ferma,abbia la forza nelle zampe di una giornata,che poi abbia o meno lo stile di razza poco importa
                                Non sono affatto d'accordo, non si va a caccia per mangiare ma per piacere (almeno per me è così) e anche l'occhio vuole la sua parte, e infatti la maggior parte dei cacciatori che intendeva la caccia come cerca-trova-spara si è dirottato sugli springer (che tra l'altro sono cani da caccia veramente formidabili).... senza contare il fatto che lo stile di razza vuol dire che il cane si comporta esattamente come si è voluto "costruirlo" con generazioni e generazioni di selezione e quindi, nella maggioranza dei cas,i il cane caccia meglio (quindi è più bravo) se rientra nello stile di razza (andatura, comportamento sull'emanazione ecc,ecc).
                                sigpicAlessandro # half drahthaar inside#

                                Commenta

                                Argomenti correlati

                                Comprimi

                                Attendere..