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caro lucio,le differenze possono essere solo momentanee(vedi calura-siccita')fattori che rendono difficoltoso il lavoro di un soggetto,ma possono esserci qui da noi come nei posti che tu dici,forse la differenza sicura e' che da noi(in italia)trovare selvatici buoni e' difficilissimo(il mio amico era nella stoppia con la mia setter,i bracchi erano lontani ma le quaglie erano tutte nei pomodori)dove non potevi entrare poiche' li stanno cogliendo,mentre se vai in croazia con tranquillita' incontri 30-40 quaglie al giorno in terreni molto +facili,e questo di sicuro lo saprai visto che hai cacciato dapertutto ed hai grandissima esperienza,se poi noti bene si vede che alla lontana la stoppia e' gia' tutta bruciata,e tra pochi giorni non ce ne sara' +,cosa che all'estero non accade,li la caccia l'hanno monetizzata alla grande ecco le differenze.
vedi che noi non siamo daccordo solo sui cani da caccia- da prove,ma personalmente un cane da prove lo vorrei sicuramente,ecco qui mi va bene" la volpe e l'uva" ma per portarlo a caccia nei miei terreni e sui miei selvatici. non ho mai detto che da voi si caccia solo nei prati,ma la stragrande maggioranza di foto che vedo sono nei praticelli.......scherzo.
affettuosamente ti saluto giuseppe.
in croazia con tranquillita' incontri 30-40 quaglie al giorno in terreni molto +facili,
ci sono stato parecchie volte in Croazia a quaglie e 30/40 al giorno le incontri se di notte lasci il richiamo acceso, se ci vai normalmente ne fai dieci / quindici al giorno, che poi i terreni siani piu' facili non mi sembra proprio.
da noi hai solo il problema di scelta, parti dalle alpi,rocce, praterie, boschi, passi dalle prealpi, prati , boschi di latifoglie , poi hai la pianura, con coltivi , canali, pomodori (ci sono anche nel piacentino e nel parmigiano e nel ferrarese) mais, stoppie , medicai , prati stabili, risaie, e poi hai l'appenino, certo ci sono anche i praticelli, con intorno i boschetti e dentro cappuccetto rosso e perfino il lupo cattivo............
Bellino il titolo anche se non c'entra la Fiat e la replica del cinquino anni 60...il why del because vi ha preso e grazie a qualche santo ci stiamo dilettando nelle nostre chiacchere telematiche che male non fanno di sicuro.
Francamente sono grato a tutti voi per aver condiviso con me uno stimolo caratteriale, quello del confronto.
Inconfutabili sono le vostre esperienze e chiaramente sono percepite da ognuno di voi in forme completamente diverse anche se riferite allo stesso scenario di caccia.
Tanti gesti sempre uguali ma sempre differenti, ogni volta infilarsi gli stessi stivali ha un sapore diverso...come diceva Tinto Brass.
Così come lo sono le nostre cacce DIVERSE e quale può essere considerata quella Italiana?
Francamente caro zio Lucio devo confessarti che pur nello stesso appezzamento di terreno ognuno di noi si diomostra nella propria azione di caccia in maniera diversa, affrontando l'avventura venatoria della giornata in modi a volte addirittura opposti.
Sarà che nella sola mia provincia si va dai 18 mt. s.l.m. di MIrandola ai 2165 s.l.m del monte Cimone...e tra questi dislivelli tutti i cacciatori possono esprimersi in forme e maniera differenti.
E la stoppia di S.M.Spino ha una temperatura, un profumo e un venticello diverso da quella di Riolunato.
Salui cari
Dr. Balanzone
Una domanda voglio fare dato che si fa tutta questa differenza su campi di stoppia, medicai, praticelli, boschi, e roveri, come fa max (il mio breton maschio di due anni e sottolineo due anni) con cui faccio le gare su selvaggina messa nei medicai 5 min. prima a fermare nel bosco le beccacce a 15 metri i fagiani, le quaglie selvatiche nel loro habitat naturale ?
Meglio per te...che vuoi che ti dica se hai un bravo cane fai bene a vantartene ma questo a prescindere dalla razza!!!
Personalmente continuo a pensare e vedere che troppo spesso la differenza tra il mio modo di insidiare i selvatici nel loro ambiente e coloro che tutti vestiti di rosso o giallo lanciano cani per aria prendendoli per il collare magari contornati da un folto pubblico comodamente seduto ai bordi del circuito e quanto, questa differenza, sia enormemente eccentuata dal mio desiderio di silenzio e nella continua ricerca di selvaggina in ambienti semidesertici degli atc.
Non so nemmeno dirti quante persone come me si ostinino a continuare questo difficoltoso pellegrinaggio venatorio, incessantemente concentrati sul come addivenire ad una soddisfazione ...da carniere, sulle speranze che ognuno di noi ripone nella propria giornata di caccia e sul quotidiano incedere tra i campi ( anche controvento quando ne sei costretto).
Su come le colture, l'orografia del territorio, la tipologia di selvaggina, le condizioni atmosferiche giochino un ruolo importantissimo nelle vicende olfattive dei nostri ausiliari e del nostro comportamento di cacciatori, a volte reso imperfetto da queste varianti...o l'incontro, la ferma, la fucilata, il riporto e recupero sono per te operazioni matematiche?
Saluti
Dr.
le differenze che si vedono nella provincia di Balanzone , ci sono un po' dappertutto l'italia va dal mare alle alpi/appennini e dalle paludi alle stoppie riarse.
I cani lanciati , caro Marco fanno in un ristrettissimo periodo dell'anno un particolare tipo di prova, la classica a quaglie, poi con quegli stessi cani si fa la grande cerca, a starne in polonia, crazia, Spagna , grecia ed anche le prove in zone DOC ed anche qui c'é di tutto..Come nelle prove alla tedesca ci sono i buoni e ci sono le scartine.
Anche io come epagneul, faccio le prove, sia quelle con i cani "lanciati" sdia quelle a starne all'estero, sia quelle DOC in italia e con gli stessi cani vado a caccia e credo con discreta soddisfazione.
Non vi é contaddizione fra cane da prove e cane da caccia, se il cane é buono, la cotraddiziione é fra cani buoni e scartine IN TUTTE LE RAZZE compresi i DD.
Anche io come epagneul, faccio le prove, sia quelle con i cani "lanciati" sdia quelle a starne all'estero, sia quelle DOC in italia e con gli stessi cani vado a caccia e credo con discreta soddisfazione.
Non vi é contaddizione fra cane da prove e cane da caccia, se il cane é buono, la cotraddiziione é fra cani buoni e scartine IN TUTTE LE RAZZE compresi i DD.<!-- / message --><!-- sig -->
La risposta è questa aggiungere contorni serve a poco.
E perché un cane da prove va bene per la caccia e un cane da caccia non va bene per le prove a meno che non venga preparato con il dressaggio?
Ma allora perchè parliamo di allevamenti seri (quelli che ovviamente hanno dei soggetti in razza che hanno eseguito le suddette prove con eccellenti risultati CAC-CACIT-CACIB ....) quando poi andiamo a penalizzare proprio quest'ultimi sul lavoro con il selvatico vero?
Allora perchè il cane da caccia non c'è lo facciamo in casa invece di andare a comprare dal rinomato e quotato affisso? tanto quello non sarà mai un soggetto adatto per il selvatico vero dato che lavora su animali d'allevamento??!!
Signori miei il cane ha nel naso 30.000 sensori ricettivi per la cronaca, l'uomo non arriva neanche a 3.000 e voi pensate veramente che sia un problema di olfatto?
Mi vien da ridere, è soltanto questione di lavoro, questione di far conoscere entrambe le cose al cane, far conoscere le diverse abitudini dell'animale cacciato esso sia di gabbia o di macchia con la differenza che il trialer ha quelle rifiniture che al semplice cane da caccia (il semplice non è per sminuire ci mancherebbe ma è per dire che fa soltanto quello) non sono state date, ovviamente al di fuori degli istinti genetici ed è per questo che nel precedente post ho sottolineato 2 anni che un maschio non è arrivato neanche alla maturazione completa ma tutto ciò è dovuto da un costante e tenace lavoro di un anno e mezzo lavoro quotidiano 365 giorni l'anno partendo dai comandi seduto-terra (e per comandi intendo comandi il terra fino a dove arriva udito e vista fino al nuovo ordine di ripartire) la ferma, la guidata, il consenso, il riporto.
E tutto ciò lò sfrutterà anche nella caccia vera dando dei risultati di lavoro eccellenti e non soltanto sul campo poi ovvio se il cane da prove non verrà mai portato su selvaggina naturale farà soltanto pasticci.
caro francesco auguri per il tuo soggetto,fesso e sfortunato io e i miei colleghi cinofili che con uscite quasi giornaliere,con cani che hanno viste centinaia di quaglie, che in aprile-maggio e negli anni precedenti hanno fermato innumerevoli quaglie,adesso in periodo di caldo e siccita ci intestardiamo nel portare soggetti che quando va bene fermano un paio di quaglie,altrimenti ci dobbiamo accontentare dei svolacchi,ma forse noi le quaglie non le capiamo,forse i recettori dei nostri soggetti sono meno della meta' in questo periodo tranne ritornare al loro numero naturale(qualcuno in + o in -) non appena rinfresca,ma sicuramente non abbiamo soggetti all'altezza,visto che ipoteticamente soggetti che in 2 anni hanno fatto dalla nascita ad un anno" quaglie e fagiani "e da un anno a due a "beccacce" o all'incontrario e sono + forti dei cani "fatti"noi qui non ne abbiamo e onestamente in 35 anni di cani ne ho visti di soggetti,si soggetti di quell'eta' fermano qualche quaglia e qualche beccaccia,ma di fenomeni non ne ho mai visti,comunque buon per te e goditelo.
giuseppe
X lucio,visto che mi hai precisato che sei stato spesso in croazia,qui con i miei amici e' nata una discussione sulla bonta' delle quaglie croate,da una parte c'e' chi asserisce che il gran numero di quaglie fatte incontrare ai turisti siano quaglie allevate e abituate nell'andare a mangiare sotto i richiami,l'altra parte asserisce che sono quaglie chiamate,ma originali,una parte, a suffragio delle proprie idee, giustamente dice:ma ogni giorno e con tante squadre di cacciatori che si susseguono e' mai possibile che trovino sempre tanta abbondanza? altri asseriscono che essendo terreni non lavorati come da noi offrono un habitat eccezzionale garantendo un cosi' alto numero di incontri.ti sarei grato se mi dai qualche delucidazioni visto che abbiamo 2 squadre di amici in partenza ed ogni anno di questi tempi e' sempre la stessa tiritera:vere o no?
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giuseppe
Dr.Balanzone ha ragione, la discussione era stata improntata sulla produzione di cuccioli ma ora ha cambiato totalmente strada, cerchiamo di dare dei nostri pareri su quello chiesto nel primo post.
caro francesco auguri per il tuo soggetto,fesso e sfortunato io e i miei colleghi cinofili che con uscite quasi giornaliere,con cani che hanno viste centinaia di quaglie, che in aprile-maggio e negli anni precedenti hanno fermato innumerevoli quaglie,adesso in periodo di caldo e siccita ci intestardiamo nel portare soggetti che quando va bene fermano un paio di quaglie,altrimenti ci dobbiamo accontentare dei svolacchi,ma forse noi le quaglie non le capiamo,forse i recettori dei nostri soggetti sono meno della meta' in questo periodo tranne ritornare al loro numero naturale(qualcuno in + o in -) non appena rinfresca,ma sicuramente non abbiamo soggetti all'altezza,visto che ipoteticamente soggetti che in 2 anni hanno fatto dalla nascita ad un anno" quaglie e fagiani "e da un anno a due a "beccacce" o all'incontrario e sono + forti dei cani "fatti"noi qui non ne abbiamo e onestamente in 35 anni di cani ne ho visti di soggetti,si soggetti di quell'eta' fermano qualche quaglia e qualche beccaccia,ma di fenomeni non ne ho mai visti,comunque buon per te e goditelo.
Caro giuseppe inanzi tutto mi dispiace che tu ti sia risentito di quello da me postato sopra e se così è te ne chiedo vivamente scusa, ma da quello che posso leggere mi sembra che tù abbia interpretato male il mio messaggio.
Punto 1°
fesso e sfortunato io e i miei colleghi cinofili che con uscite quasi giornaliere,con cani che hanno viste centinaia di quaglie, che in aprile-maggio e negli anni precedenti hanno fermato innumerevoli quaglie,adesso in periodo di caldo e siccità ci intestardiamo nel portare soggetti che quando va bene fermano un paio di quaglie,altrimenti ci dobbiamo accontentare dei svolacchi,ma forse noi le quaglie non le capiamo,forse i recettori dei nostri soggetti sono meno della meta' in questo periodo tranne ritornare al loro numero naturale(qualcuno in + o in -) non appena rinfresca
Quello da me postato sopra non era riferito al fatto come dici te di avere cani con un minor numero di sensori ricettivi ma bensì a quello scritto da ciccio in merito alla differenza del lavoro su animali di gabbia e animali selvatici,
Attenzione, quindi a parlare di prove di caccia, perchè le prove sono ricche di surrogato di animali immessi (fagiani), talvolta, ma la caccia vera e' ben altra cosa, ed e' li che poi si vedono le vere qualità di un cane....
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Ovviamente anche i miei cani risentono come tutti gli altri della siccità e del caldo io non ho detto il contrario da nessuna parte.
ma sicuramente non abbiamo soggetti all'altezza
Se lo dici te io non l'ho mai pensato e nemmeno scritto.
e sono + forti dei cani "fatti"
Scusa ma questo dove l'ò hai letto?! forse l'ò scritto senza accorgermene.
si soggetti di quell'eta' fermano qualche quaglia e qualche beccaccia,ma di fenomeni non ne ho mai visti
Guarda che io non ho detto che max è un fenomeno ma semplicemente un cane che si esprime egregiamente nelle prove su animali di gabbia e a caccia sui selvatici e non perchè lo vedo un fenomeno ma perchè è un cane che ha testa mi spiace ma dai a Cesare quello che è di Cesare.
Chiedo egregiamente scusa al dott. balanzone se ho continuato con questo post. a rimanere un pò fuori tema ma mi dispiace quando viene letto un messaggio ed interpretato in modo sbagliato.
X lucio,visto che mi hai precisato che sei stato spesso in croazia,qui con i miei amici e' nata una discussione sulla bonta' delle quaglie croate,da una parte c'e' chi asserisce che il gran numero di quaglie fatte incontrare ai turisti siano quaglie allevate e abituate nell'andare a mangiare sotto i richiami,l'altra parte asserisce che sono quaglie chiamate,ma originali,una parte, a suffragio delle proprie idee, giustamente dice:ma ogni giorno e con tante squadre di cacciatori che si susseguono e' mai possibile che trovino sempre tanta abbondanza? altri asseriscono che essendo terreni non lavorati come da noi offrono un habitat eccezzionale garantendo un cosi' alto numero di incontri.ti sarei grato se mi dai qualche delucidazioni visto che abbiamo 2 squadre di amici in partenza ed ogni anno di questi tempi e' sempre la stessa tiritera:vere o no?
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giuseppe
io sono andato in croazia a quaglie molte volte, sia a varazdin che nella zone di Osjek, per parecchie volte non ho avuto dubbi sulla qualità della selvaggina, nota che io il richiamo ho sempre rifiutato di usarlo, ma ho visto persone che cacciavano solo intorno al richiamo dopo averlo tenuto acceso tutta la notte in cima ad un alto palo con tanto di locale pagato a fare la guardia perché non se lo fregassero, e facevano 60/70 quaglie a testa e se ne lamentavano, specie ad Osjek dove la casa era attrezzata per una dozzina di cacciatori e le prenotazioni coprivano piu' di un mese, qui qualche legittimo dubbio mi é venuto........
I croati non sono scemi e capito il tipo di clientela.....la accontentano....
se pero' vai a caccia (caccia/caccia) col cane trovi quaglie vere ed in numero (per me )piu' che sufficiente, una quindicina di incontri cacciando un paio d'ore al mattino ed un'oretta la sera.
I terreni sono come da noi, prati, stoppie, granturcheti (troppi) e qualche gerbido, boschi e siepi e parecchi punti per abbeverare i cani.
Dr.Balanzone ha ragione, la discussione era stata improntata sulla produzione di cuccioli ma ora ha cambiato totalmente strada, cerchiamo di dare dei nostri pareri su quello chiesto nel primo post.
Bene parliamo di produzione di cuccioli...sempre ognuno per la sua esperienza...
Dopo quasi 15 anni ho trovato il drahthaar ideale.... un D.D. bravo, (qualche difficoltà iniziale ma chi è senza peccato scagli la prima pietra) SANO, GENERICO, intelligente, affettuoso, buono con tutti...anche con altri cani....anche se ...essendo maschio ogni tanto può scapparci un conflitto d'interessi con altri maschietti... ma basta dirgli "no"...e lui scodinzola beato cessando le ostilità...esteticamente senza difetti gravi, ricettivo verso l'addestramento...perchè non tentare di trasmettere le sue doti positive ad altri drahthaarini?
La prima cucciolata è stata fatta quando il cane ha compiuto 5 anni (non mi sono capitate prima femmine idonee..lo so sono difficile..e che ci posso fare? [:D]) con risultati direi soddisfacenti, i cuccioli sono rimasti tutti in zona perchè entrambi i genitori sono conosciuti, hanno 1 anno e sembrano avere le caratteristiche positive dei genitori...sperem... vedremo in seguito.
La seconda cucciolata con una femmina di genealogia (che reputo interessante) diversa dalla prima ...è presto per dire qualsiasi cosa i drahthaarini hanno poco più di 20 giorni (appena ho un minuto li inserisco nel forum delle nascite) per quel che si può vedere la femmina si è rivelata un'ottima fattrice, ha un buon carattere, e ha superato una cosa francese che devono superare i cani da caccia per riprodursi...(non mi ricordo come si chiama) ... i cuccioli sono 11 (4 M e 7 F)
hanno ancora l'aspetto un pò "dalmata" ma le macchie marroni sembrano ben messe.
Purtroppo so già che non riuscirò a controllarli tutti [:-cry] perchè abitano in Francia ...spero che il loro allevatore li segua e li tenga d'occhio..)affisso francese)..
Cercherò qualcuno interessato a loro in Italia ...ma ..c'è la difficoltà che non è facilissimo vendere un cucciolo a qualcuno che per vederlo ha davanti 8 ore di auto..[:(]...comunque SPEREM..
Io ho spazio per un solo cucciolo [:-cry] e credo che terrò una femmina..
Personalmente, dei cani che ho acquistato, in tanti anni che ho i drahthaar, non mi è mai capita nessuna femmina che abbia ritenuto idonea alla riproduzione... per un motivo o per un altro (soprattutto per motivi di scarsa salute) ..perchè penso che un cane da lavoro, com'è un cane da caccia, deve avere principalmente una mente sana in un corpo sano....se poi è anche bello si è raggiunto il TOP.......per me il fattore principale è la psiche..ma un cane bruttino con evidenti difetti morfologici... non lo fare riprodurre nemmeno se sapesse leggere e scrivere......beh...io la penso così....
e ...chiaramente ...se dovessi comprare un cane cercherei un allevatore simile....
la "cosa francese" é la confermazione, i cani all'età di almeno un anno vengono sottoposti ad esame morfologico passato il quale viene confermato il pedigree ed in caso contrario (evento rarissimo) barrato.
Che cosa è necessario insegnare ad un cucciolo/cucciolone? Ci sono una serie di addestramenti di base che un giovane cane, di qualsiasi razza: caccia, utilità, difesa, compagnia è utile conosca. Sono la corretta condotta al guinzaglio, il seduto, il terra ed il resta. Per i cani da caccia sono necessari il riporto e, specialmente per i cani polivalenti come il DD, il lavoro in acqua. Ricordiamo sempre che ogni cucciolo è diverso dall’altro...
Buongiorno, sono nuovo nel forum, ho un cucciolo di Kurzhaar che ha 10 mesi, ha una bella cerca, ferma solida su fagiani ( anche 10 minuti quando sono...
Cerco, cucciolo s.i. femmina max 4-6 mesi, oppure da prenotare, è importante la linea di sangue, ed eventualmente la visione dei genitori....
21-05-25, 16:26
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