il senso del selvatico

Comprimi

Riguardo all'autore

Comprimi

Lucio Marzano Scopri di più su Lucio Marzano
X
 
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi
  • Diego 68
    • May 2008
    • 192
    • Veneto
    • setter inglese

    #16
    Come sempre il "nostro" Lucio centra in pieno la discussione, Io, come penso molti di voi che utilizziamo questi amati ausiliari, ci accorgiamo che uno (o forse più quelli più fortunati)si distingue e prevale come maggioranza di incontri e sicurezza nel suo modo di esplorare i terreni.Io sono convinto che questi cani nascono "così" con doti nel proprio DNA,sicuramente l'esperienza e l'intelligenza li completano ma quel qualcosa in più c'è fin dalla nascita.
    Purtroppo troppo spesso vengono esaltati cani sicuramente superiori qualitativamente ma carenti dal punto di vista di "senso del selvatico" e si sottovaluta questa "dote" a discapito di altre magari esteticamente piacevoli ma meno redditizie.
    Diego.

    Commenta

    • cino
      • Nov 2008
      • 158
      • lenna(bergamo)
      • setter inglese

      #17
      riconfermo che un cane nasce con questa dote e ne ho avuto conferma con i due figli dei miei cani,il maschio e' un gran cane: potente,instangabile, obbediente che gira a mille in montagna e quindi incontra ma privo di quella dote che si nota nella sorella che spazia meno e quindi esplora molto meno terreno ma arriva sul selvatico in maniera fantastica,e questo gia' a nove mesi quindi non penso che il senso del selvatico deriva dall'esperienza.

      Commenta

      • sly8489
        ⭐⭐⭐⭐
        • Mar 2009
        • 11961
        • Trieste
        • spring spaniel

        #18
        Riapro questa discussione già aperta da Lucio nel 2008 anche perchè mi sembra che nessuno dei presenti nella discussione attuale "lo specialista beccacciaio" era presente in questa discussione dove si discute sul senso del selvatico, che a mio parere non è un'esclusiva del cane specialista a beccacce.

        Commenta

        • bosco64
          ⭐⭐⭐
          • Nov 2011
          • 4539
          • Langhe
          • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

          #19
          Originariamente inviato da sly8489
          Riapro questa discussione già aperta da Lucio nel 2008 anche perchè mi sembra che nessuno dei presenti nella discussione attuale "lo specialista beccacciaio" era presente in questa discussione dove si discute sul senso del selvatico, che a mio parere non è un'esclusiva del cane specialista a beccacce.

          Non credo che sia en'esclusiva. Ma con le beccacce è più facile notarlo. La selvaggina stanziale è li oggi , domani e dopodomani. Se selvatica o inselvatichita terrà più o meno le stesse pasture e le stesse rimesse. Con la beccaccia, ma in generale con la selvaggina di passo, tutto cambia da un giorno ad un altro. Possono posarsi oggi in un posto e domani fare tutto il contrario. E' in quelle condizioni che un cane che ha qualcosa di diverso viene a galla.

          Commenta

          • Er Mericano
            ⭐⭐⭐
            • Feb 2022
            • 2024
            • Alabama
            • Labrador

            #20
            Quando la mia Scout ed io andavamo a beccaccini a Kodiak, io, con la mia presunzione di umano cercavo di farle battere pozze ed erbai dove io "sapevo" che ci fossero beccaccini. E lei, che di solito era obbediente, ignorava del tutto i miei comandi e trascurava i posti indicati a fischi e segnali a braccia, e trovava i beccaccini--altrove. Non fermava--non era nel suo DNA se non in maniera molto attenuata, ma la vedevo gattonare e scodinzolare. Allora la seguivo (non si allontanava mai troppo da me). e involavamo il beccaccino. I beccaccini di Kodiak, non perseguitati se non da me e pochissimi altri, non necessitavano grandi fermatori. Se li trovavi ti partivano quasi sotto i piedi. Ma bisognava prima trovarli. E lei sapeva trovarli. Naso, ovviamente, ma penso che ci sia in gioco qualche altro elemento. Un cane che ha esperienza derivata da molti incntri, se ha abbastanza intelligenza sapra' dove cercare--piu' di un umano ottuso.
            Chi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna!

            Commenta

            • sly8489
              ⭐⭐⭐⭐
              • Mar 2009
              • 11961
              • Trieste
              • spring spaniel

              #21
              Originariamente inviato da bosco64
              Non credo che sia en'esclusiva. Ma con le beccacce è più facile notarlo. La selvaggina stanziale è li oggi , domani e dopodomani. Se selvatica o inselvatichita terrà più o meno le stesse pasture e le stesse rimesse. Con la beccaccia, ma in generale con la selvaggina di passo, tutto cambia da un giorno ad un altro. Possono posarsi oggi in un posto e domani fare tutto il contrario. E' in quelle condizioni che un cane che ha qualcosa di diverso viene a galla.
              Più o meno la beccaccia frequenta gli stessi posti, ne ammazzi una e tre giorni dopo il posto è stato già occupato.

              ---------- Messaggio inserito alle 11:02 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:48 AM ----------

              Originariamente inviato da Er Mericano
              Quando la mia Scout ed io andavamo a beccaccini a Kodiak, io, con la mia presunzione di umano cercavo di farle battere pozze ed erbai dove io "sapevo" che ci fossero beccaccini. E lei, che di solito era obbediente, ignorava del tutto i miei comandi e trascurava i posti indicati a fischi e segnali a braccia, e trovava i beccaccini--altrove. Non fermava--non era nel suo DNA se non in maniera molto attenuata, ma la vedevo gattonare e scodinzolare. Allora la seguivo (non si allontanava mai troppo da me). e involavamo il beccaccino. I beccaccini di Kodiak, non perseguitati se non da me e pochissimi altri, non necessitavano grandi fermatori. Se li trovavi ti partivano quasi sotto i piedi. Ma bisognava prima trovarli. E lei sapeva trovarli. Naso, ovviamente, ma penso che ci sia in gioco qualche altro elemento. Un cane che ha esperienza derivata da molti incntri, se ha abbastanza intelligenza sapra' dove cercare--piu' di un umano ottuso.
              Grazie alla tecnologia ci possiamo permettere di lasciare l'iniziativa al cane. Al cane autonomia quanta ne vuole, ma l'iniziativa è meglio lasciarla al cacciatore. "segui il cane" era una frase spesso detta dai vecchi ai giovani cacciatori.

              Commenta

              • fabryboc
                Moderatore Setter & Pointer
                • Dec 2009
                • 8000
                • piemonte
                • setter inglese e griffone Korthals

                #22
                Originariamente inviato da sly8489
                Più o meno la beccaccia frequenta gli stessi posti, ne ammazzi una e tre giorni dopo il posto è stato già occupato.
                Si...nei film [:D][:D]

                La beccaccia in tanti posti la trovi oggi e non c'è più domani...in un giro medio ognuno di noi, perlustra almeno una ventina di rimesse dove con regolarità si incontra la beccaccia, e spesso l'incontro lo fai da un'altra parte......se fosse come dici tu...povere beccacce...

                Poi effettivamente ci sono rimesse dove una o due durante la stagione possono capitarci, ma l'incontro non è mai scontato.


                Grazie alla tecnologia ci possiamo permettere di lasciare l'iniziativa al cane. Al cane autonomia quanta ne vuole, ma l'iniziativa è meglio lasciarla al cacciatore.
                Qui sono perfettamente d'accordo.


                A parte le molte volte che ha ragione il cane, ce ne sono anche altre in cui aveva ragione il padrone...e dimostrarlo al cane rafforza molto il suo rispetto nei nostri confronti.

                Inoltre, la leggenda (che a tutti noi, me compreso, piace tanto) del cane che salta posti apparentemente buoni per andare a fermare una beccaccia sull'Everest, mi ha sempre lasciato il dubbio che non ce ne fosse un'altra, più vicina e comoda, lungo il percorso....si sono viste anche su questo forum, fotografie di palmari che davano il cane fermo ad oltre un Kilometro....chi ci dice che in tutto quel terreno non ce ne fossero altre ???

                E tornando al tuo discorso sul senso del selvatico, e a questa discussione aperta da Lucio, è ovvio che non solo nella caccia alla beccaccia emerga questa peculiarità, e che non solo alcuni cani beccacciai ne siano dotati, ma mentre in campo aperto un cane molto dotato, per esempio di ottimo olfatto, buone aperture, e che sa prendere il vento....ne ha meno bisogno, il cane beccacciaio, spesso deve ingegnarsi per districare la matassa in ambienti dove l'effluvio segue regole meno lineari...e sono convinto che a guidarlo in certi posti, sia non l'odore del selvatico, bensì l'odore del luogo stesso, per motivi che a noi sfuggono [:D]

                Bisogna distinguere gli ambienti, un conto è la beccaccia trovata lungo i fossi, i fiumi, o nei boschetti di pianura, ben altro conto sono quelle che abitano il fitto del bosco e i versanti ripidi delle montagne, con tutti gi anfratti e le irregolarità che questi luoghi comportano..rocce, pareti, rovi, alberi caduti, eccetera eccetera....dove avere un buon naso aiuta, ma mi permetto di dire che non è assolutamente una dote primaria...lo sono molto di più il cervello, e un buon discernimento....

                ...comunque si stava discutendo dall'altra parte sulla discussione "lo specialista beccacciaio", finalmente di cani da ferma, e continuare qui comporta solo un'ulteriore e inutile dispersione, quindi copierò questo messaggio sull'altra e personalmente continuerò su quella.
                Ultima modifica fabryboc; 03-12-22, 12:08.
                Mala tempora currunt

                Commenta

                Argomenti correlati

                Comprimi

                Attendere..