Questa cucciola che risiede in allevamento di Gino Fortini a Nonantola e di proprietà come riferitomi di un certo Bignoli,da mie informazioni non è il massimo della vita morfologicamente parlando,in quanto ha portato ad avere dei cuccioli eterogenei con alcuni problemi di dentizione.
Vorrei capire da quanto mi è stato riferito,visto che la cagna "Zara" è figlia di Ole vom Schinkelberg (un bel cagnone :) ) visto personalmente da me in Germania prima di approdare in Italia e da Caty vom Oestergrund (cagna di buona stazza 62x62) come sia potuto uscire una cagna di taglia così minuta e scartata all' Hegewald,mistero della Via Crucis o semplicemente aria viziata dalle parti di Nonantola?
Da quanto mi risulta,questa cagna che sul terreno di caccia dicono che sia valida,è stata cresciuta addestrata e portata a caccia nei primi 7-8 mesi da un certo Boschi di Novara affidatagli dall'allevatore Gino Fortini (l'allevatore).
Consultando telefonicamente amici di Pavia,mi hanno riferito che questo Boschi sia un grande appassionato e intenditore di drahthaar.
Essendo io interessato a un cucciolo di questa cucciolata viste le correnti di sangue di ambedue i genitori,quello che mi frena è il come mai questa cagna è rimasta così piccola visti i genitori?E da quello che mi hanno descritto come mai il signor Boschi abbia ceduto questa cagna,sapendo che stava cercando una cagna con una grande genealogia?
Vorrei un giudizio spassionato e sincero da parte degli intenditori,e leggendo i vari commenti,in particolar modo dal Dottor Balanzone viste le sue conoscenze in materia di drahthaar e se,leggendo questo mio commento,il signor Boschi mi possa dare delucidazioni in merito a questa vicenda,vista l'impossibilità a raggiungerlo telefonicamente.
Era mia intenzione interloquire con il proprietario di Zara ma qualcuno mi ha riferito che è un neofita della razza.
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