Alcune volte il colpo è una catastrophe. Avevo sparato a un capriolo molto nervoso e vigile. Arrivava a gran carriera, non potevo sparare. Poi, si è fermato per un momento. Ho sparato ma troppo veloce e non troppo ordinate. Vedevo cadere il capriolo a terra e pensavo, che il colpo abbia ucciso. Ma mi sbagliavo di tutto. Dopo aver aspettato alcuni minuti, ho fatto il mio zaino, con la mia cagna Maarit, che aveva dormito accanto a me nella altana, sono ritornata alla macchina. Di nuovo, questa volta con macchina alla altana. Sganciato la cagna con il Bringsel aspetavo solo di poter portare il capriolo in maccchina a casa. Ma- la cagna subito si è introdutta nel boscetto accanto. Anch io mi lancio subito dentro. Ci sono fosse, spine, terribile. Ho dimenticato la lampada. Poi sento l`abbaiare della cagna. La rincorro. Lei aveva spinto il capriolo fuori dal fitto e l`aveva preso alla gola. Ora lo ho dato il colpo di grazie con il coltello nel cuore. Questa volta il colpo aveva interessato lo sterno senza colpire i polmoni o la trachea. Il capriolo sarebbe andato perso senza un rapido e risolutivo intervento di Maarit. Grande cagna!

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