Crescita e profilassi

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  • Marco F
    ⭐⭐
    • Jun 2010
    • 271
    • Samarate
    • Bracco italiano / Mosè

    #1

    Crescita e profilassi


    Ciao a tutti, mi piacerebbe sapere in funzione della vostra esperienza da allevatori, piuttosto che cacciatori, o semplici amatori della razza, la profilassi migliore che avete adottato nelle varie fasi di crescita del cane da quando viene accolto nel nuovo ambiente famigliare fino al suo sviluppo completo con quello che sono le prime uscite, e l'ambiente di caccia vero e proprio,e quali suggerimenti potete darmi considerando che il mio bracco vivrà le sue uscite principalmente nei prati e boschi adiacenti alla zona di confine Lombardo/Piemontese del Ticino e per un 20% dell'anno in zona montana Alto Atesina zona alta val' Isarco; con due ambienti così diversi tra loro per condizioni climatiche e territoriale qual'è la vostra strategia migliore che adottereste se foste nelle mie condizioni?
    Grazie.
    Riempi il cuore e la mente con il lavoro insieme al tuo cane, il carniere è relativo
  • Leonardo
    ⭐⭐⭐
    • Mar 2008
    • 2134
    • Siena, Toscana.
    • Bracco Italiano Giotto

    #2
    Non credo tu abbia problemi perchè non ci sono escursioni termiche grandissime secondo me. Altro fatto sarebbe se tu andassi in Scandinavia e il giorno dopo in Senegal.
    Leonardo cinofilo cacciatore

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    • Lucio Marzano
      Lo zio
      • Mar 2005
      • 30090
      • chiasso svizzera
      • bracco italiano

      #3
      nessuna strategia particolare, portalo fuori a fare esperienze, un ambiente per il cane vale l'altro, poi potrà essere piu' efficace su un terreno che su un altro, ma queste saranno tue considerazioni.
      lucio

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