Mi avvicino e da genio quale sono faccio per chinarmi a guardare sotto i rovi, mi parte un fagiano maschio come una cannonata, i bracchi manco a dirlo partono a loro volta all'inseguimento capitanato da Nebbia, buttandosi a capofitto giù dai terrazzamenti del bosco.
Fin qui tutto bene, ero contenta per la bella ferma che avevano fatto e un pò meno per non essere in grado di portarli a caccia...mi si è stretto un pò il cuore.
Ero li che aspettavo che tornassero indietro quando vedo Nebbia tornare come un fulmine e buttarmisi tra le gambe, era RICOPERTA di vespe poveretta, l'hanno punta malamente ovunque, gliele ho staccate di dosso e l'ho subito portata verso casa, sentito il vet le ho dato una bella dose di cortisone e ora è li che si lecca le punture e fa la vittima acciambellata nella cuccia.
Poldo non lo hanno beccato, ma lei conoscendola si deve essere infilata in qualche altro roveto dove il fagiano si sarà riparato, lei delle spine se ne frega, torna come un colabrodo ma si infila ovunque, e li deve aver infilato la testolina nel vespaio.
Povera Nebbia non è la sua giornata, stamattina mio marito ha dovuto staccarle dall'orecchio un ramarro enorme che l'ha pinzata e non la mollava siccome lei aveva ben pensato di dargli la caccia staccandogli la coda, correva per il giardino con il ramarro attaccato all'orecchio guaendo dal dolore, oggi pomeriggio le vespe.
Poverina, e tutto perchè è una cacciatrice nata e inarrestabile. E' proprio una giornata ingloriosa per lei.
Commenta