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Qual'è lo scopo primario di un allevatore? molto spesso leggo deve essere quello di produrre buoni cani da caccia? Si parla di cani belli e bravi....
e la salute? Quanto conta per un allevatore ? Non dovrebbe essere questo lo scopo primario?
Produrre cani in salute , bravi..magari a discapito della bellezza.... o per lo meno non della perfezione....certo il massimo sarebbe avere tutte e tre le caratteristiche....
basta passare un pò di tempo dal veterinario...per avere un quadro della salute dei nostri cani...labrador, boxer, pastori tedeschi, setter inglesi.... ma anche carlini
pincher non sono da meno......
Lo scopo primario, o meglio l'obiettivo di chi alleva è e devono essere i Cani (con la C maiuscola).
Nel caso delle razze da caccia il cane deve essere, bravo, bello e in salute. (l'ordine è casuale e possibilmente quanto più omogenei possibile) perchè venendo meno una di queste cose ci sarà stato un fallimento.
Tutto questo, ovviamente è utopistico, spesso chi alleva per nelle migliori intenzioni non riesce a raggiungere i Cani, ma si dovrà accontentare di aver allevato cani.
Ps. certo che, partendo da riproduttori Cani si avranno buone possibilità di avere figli Cani.................... anche se la genetica non è scienza assoluta.
la salute e il benessere del cane.Sia sotto il profilo delle condizioni igienico-sanitarie di mantenimento sia per quanto riguarda la massima attenzione alle malattie trasmissibili geneticamente e quant'altro;
per quanto riguarda i cani da caccia,ottenere soggetti venatici,con passione da vendere e con buono istinto di cerca;
ottenere soggetti morfologicamente tipici nel rispetto dello standard.
Interessante anche leggere questa discussion in cui ne abbiamo parlato:
Lo scopo primario, o meglio l'obiettivo di chi alleva è e devono essere i Cani (con la C maiuscola).
Nel caso delle razze da caccia il cane deve essere, bravo, bello e in salute. (l'ordine è casuale e possibilmente quanto più omogenei possibile) perchè venendo meno una di queste cose ci sarà stato un fallimento.
ho un amico che non sarebbe daccordo con te lui dice sempre al primo posto la salute..perchè senza quella non puoi lavorare e nemmeno andare a caccia...credo che questo valga anche per i cani.
Credo che essere allevatore sia un compito difficile,come difficile sia la strada da seguire....
poi si sa che i "clienti"sono molteplici e con esigenze diverse,
se vedi gli ultimi Labardor da lavoro sono bruttini...come i Golden ecc,
penso sia una questione di scelta.
nella mia "ignoranza"credo la salute e l equilibrio caratteriale,poi il resto si fà...
Credo che essere allevatore sia un compito difficile,come difficile sia la strada da seguire....
poi si sa che i "clienti"sono molteplici e con esigenze diverse,
se vedi gli ultimi Labardor da lavoro sono bruttini...come i Golden ecc,
penso sia una questione di scelta.
nella mia "ignoranza"credo la salute e l equilibrio caratteriale,poi il resto si fà...
senza salute ed equilibrio non vai da nessuna parte. Per l'equilibrio sono fondamentali sia la scelta dei riproduttori (una madre ansiosa per esempio trasmetterà gli atteggiamenti ai figli....) e la giusta gestione dei primi mesi di vita del cucciolo in cui è facilissimo rovinare un cane... [:(]
L'equilibrio, anche viste le mutate situazioni gestionali: casa - condominio - villetta... è fondametale o non ce la si fa a gestire la bestiola!!!
ho un amico che non sarebbe daccordo con te lui dice sempre al primo posto la salute..perchè senza quella non puoi lavorare e nemmeno andare a caccia...credo che questo valga anche per i cani.
ti faccio una domanda alla quale NON voglio che rispondi......
Quanti allevatori conosci che mettono la salute al primo posto ?
Neppure Mauro , che vanta un canile con clima a se stante , temperato 24/24 e 365 giorni all'anno, mette prima la salute a tutto il resto (al pari si ma sopra no) ......
Il compito dell'allevatore non è quello di fare il negoziante , ma di fare selezione.
ho un amico che non sarebbe daccordo con te lui dice sempre al primo posto la salute..perchè senza quella non puoi lavorare e nemmeno andare a caccia...credo che questo valga anche per i cani.
Infatti ho premesso che salute, bellezza e bravura devono andare a braccetto.
Un cane sanissimo ma brutto o peggio inetto non serve a nessuno.[:-golf]
ti faccio una domanda alla quale NON voglio che rispondi......
Quanti allevatori conosci che mettono la salute al primo posto ?
Neppure Mauro , che vanta un canile con clima a se stante , temperato 24/24 e 365 giorni all'anno, mette prima la salute a tutto il resto (al pari si ma sopra no) ......
Il compito dell'allevatore non è quello di fare il negoziante , ma di fare selezione.
appunto! Lara mica parla di salute nel senso di vermi, raffreddori e affinità varie, credo intenda la prevenzione, per quanto possibile, di patologie ereditarie.
Tutelare la salute dei propri cani é un dovere che diventa routine , se si eseguono le prevenzioni ed i controlli normali, questo va premesso, poi lo scopo dell'allevatore
diventa quello di produrre cani quanto piu' efficaci possibile nell'attività per la quale é stata selezionata la razza , poi viene l'attenzione alla morfologia funzionale ed a quella peculiare di razza.
Ma tutto insieme non accade spesso......molto spesso siamo alle coperte corte !!
La salute dovrebbe considerarse di piú perché io ho spesso nel mio primo cane un sacco di soldi nel veterinario perchè non era in ottima salute. Puo succedere a tutti che una cucciolatta non vada bene ma per i padroni di questi cani è un grosso problema fargli crescere bene. E devo dire che riguardo all' Italia nell'estero mi dicono che i cani italiani non godono di buona salute. Spesso si vedono molti cani magri, con vermi e acari.
E devo dire che riguardo all' Italia nell'estero mi dicono che i cani italiani non godono di buona salute. Spesso si vedono molti cani magri, con vermi e acari.
come si fa a fare delle affermazioni generalizzanti di questo tipo ?????
"i cani italiani non godono di buona salute" senza mettere davanti almeno un "molti"
o "parecchi"
i cani italiani , (come quelli, spagnoli, francesi o cinesi) di proprietà di persone che non se ne curano abbastanza, non godono di buona salute , ma non generalizziamo per piacere.<!-- / message -->
Tutelare la salute dei propri cani é un dovere che diventa routine , se si eseguono le prevenzioni ed i controlli normali, questo va premesso, poi lo scopo dell'allevatore
diventa quello di produrre cani quanto piu' efficaci possibile nell'attività per la quale é stata selezionata la razza , poi viene l'attenzione alla morfologia funzionale ed a quella peculiare di razza.
Ma tutto insieme non accade spesso......molto spesso siamo alle coperte corte !!
Pienamente in accordo con quello che scrive Lucio.
La salute è un dovere ma a mio parere lo scopo primario rimane quello di produrre cani bravi e nello stesso tempo più tipici possibili.
Un cane con delle patologie non dovrebbe essere messo in riproduzione assolutamente anche se possiede importanti caratteristiche di razza, così come il soggetto sano ma inetto nell'attività che dovrebbe svolgere, perché è un soggetto INUTILE e come tale non dovrebbe essere tenuto in considerazione.
Qui entra in gioco la serietà dell'allevatore che è fondamentale, e fortunatamente di Allevatori seri in Italia ne esistono ancora, così come esistono i cani validi sotto tutti gli aspetti.
All'estero non so come sia la situazione poiché non ho mai avuto esperienze dirette; sinceramente è un quesito che non mi sono mai posto e poco m'importa, mi sono sempre trovato molto bene qui "da noi" con un ragazzo molto serio di cui nutro una profonda stima e quindi prima di cambiare...
A prescindere dalle opportune scelte dei riproduttori, cosa basilare per gli accoppiamenti, visionati e controllati a livello sanitari entrambi i soggetti, occorre poi affidarsi anche alla fortuna. Tutti sappiamo che le linee di sangue del bracco italiano non sono poi molte, ed inevitabilmente ci possiamo trovare poi nella cucciolata qualche tara che arriva anche da soggetti abbastanza lontani. E per la displasia ad esempio? Un buon allevatore dovrebbe controllarla prima di fare accoppiamenti, sia per il maschio che per la femmina. Poi i medicinali vari occorrenti sia per legge che per tutelare la vita del bracco. Sono d'accordo che il processo corretto è valorizzare entrambe le tre caratteristiche base prima dell'accoppiamento e che i tre elementi salute, tipicità e venaticità devono procedere di pari passo con la medesima importanza. Fare tutto questo costa, per chi alleva professionalmente diventa cosa impossibile e finanziariamente insopportabile. Ricordo che qualche anno fà pubblicai una piccola relazione sul costo di una cucciolata media di 6 elementi con utilizzo della fattrice per tre volte nell'arco della sua vita.
Orbene, ne usciva che il costo medio si aggirava sui 1250 € cad cucciolo di 63 gg.
Mi risulta che molti allevatori professionisti vendono il cucciolo a volte a soli 800 € cad. addirittura ho sentito di qualche prezzo di 300 €. A questi valori risulta impossibile mettere in prima linea la salute. Diverso è il caso dell'allevatore amatoriale, io per esempio classificandomi fra questi, e non venga inteso quanto scrivo come pubblicità occulta, non ne ho bisogno, faccio il massimo sia per cure preventive che successive, fornendo alla madre ed ai cuccioli tutto quanto il mio vet. di fiducia suggerisce. Poi se incasso meno del costo pazienza, ma il mio, ribadisco, è un discorso amatoriale che non può essere generalizzato, le realtà dell'allevamento professionale sono molto diverse.
Veniamo infine al discorso estero.
Se come qulcuno ha asserito i bracchi in italia sono tutti malati, come mai tanti allevatori esteri vengono da noi per gli accoppiamenti? Non spariamo c.....te, la piodermite per esempio è quasi scomparsa, e le altre malattie linfatiche che un tempo davano tanti problemi sono praticamente sconosciute nella razza. Gli stranieri si dedicano più di noi italiani alla salute del bracco? Può darsi, se lo possono anche permettere in quanto il cucciolo di 63 gg. viene venduto fra 2000 e 2500 €. Con queste cifre si coprono sicuramente i costi, almeno quelli vivi. Per cui termino dicendo di non valutare mai per sacrosantamente vero quello che si sente, ed in ogni caso la salute del nostro, ripeto nostro bracco italiano allo stato attuale non va poi così male.
Mauro Nerviani
---------- Messaggio inserito alle 07:45 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 07:41 PM ----------
Originariamente inviato da Druso
La salute dovrebbe considerarse di piú perché io ho spesso nel mio primo cane un sacco di soldi nel veterinario perchè non era in ottima salute. Puo succedere a tutti che una cucciolatta non vada bene ma per i padroni di questi cani è un grosso problema fargli crescere bene. E devo dire che riguardo all' Italia nell'estero mi dicono che i cani italiani non godono di buona salute. Spesso si vedono molti cani magri, con vermi e acari.
Druso por favor non sparare c....te, non posso fare nomi per correttezza, ma potrei citarti qualche (e non uno) allevamento estero che ha tutt'ora problemi con la salute dei "loro" bracchi.
Per il momento i ns. "Bracchi Italiani" salvo qualche eccezione stanno bene.
Scusate, non volevo dore che i cani in Italia sono tutti malati. Ho sentito alcuni casi di cani malati, ma questo può succedere anche all'estero. Secondo me, spesso sucede che molti cacciatori non trattano bene i loro cani, almeno in Spagna è così, è possibile che alcuni di questi cani agli occhi di un tedesco non siano in ottime condizioni di salute. Non volevo offendere nessuno, forse avete ragione voi.
---------- Messaggio inserito alle 08:34 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 08:11 PM ----------
Devo aggiungere che in Germania ho visto cani spagnoli di caccia come il podenco andaluz, abandonati per i suoi padroni spagnoli e adotatti per tedeschi che avevano pagato anche il volo al cane. Anche una volta ho visto a Berlino un bracco italiano roano che era stato abandonato e preso da una tedesca. In Spagna e in Italia ho visto tanti cani abandonati, in Germania invece prendono i cani che non vogliamo noi. Forse un po di ragione hanno i nordici quando afermano certe cose, anche se non ci piace.
Buongiorno, come tutti i felici () amanti del cane da ferma, sto ed ho, approfittato di questo tanto agognato breve periodo, per riscaldare i motori....
Salve, non so quanto camminate voi con i cani e le condizioni meteo come sono da voi, però io, soprattutto ad inizio stagione, nella cacciatora del gilet,...
Buongiorno a tutti,
su un gruppo Facebook che seguo è iniziata una discussione sulla questione "cani liberi" in montagna o campagna non...
07-07-25, 09:15
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