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Poi sulla braga e la volontà dei giudici a giudicare il vero stile di razza non sono di accordo. Un galoppatore coerzito con un trotto velocissimo avrà molto successo a prove. La braga fa trottare tutti i cani e tutti fanno risultati, siano trottatori naturali o no, allora a cosa serve la braga? Sarebbe più utile secondo me fare attenzione al tipo di galoppo.
Un galoppatore coerzito con un trotto velocissimo avrà molto successo a prove.
Questo succede anche sicuramente, perche nelle prove non sono perfetti! Ed é anche per questo che le prove sono solo uno strumento, tra altri, per l'allevatore selezionare - ma parliamo cui come se le prove è lo più importante, e nessuno voglia capire che le prove sono solo la versante sportiva della cinofilia! Ma stesso, sotto un giudici esperto, sono credente che un gallopatore coerzito avrá molto sucesso a prove solo se dimostrare altre caractheriche di valore - Ed se é cosi non possiamo criticare perche un bracco non é solo trotto! Un giudici puo verifacare che effitivamente un cane ha un tipo di trotto piu imposto che altre cani, ma riconoscere in questi altre qualitá meritevoli di riconoscimento e qualifica!
Una razza è fatta di tutti i tipi di cane, cani di differenti caratteristiche, e nel caso dello bracco di cani piu o meno trottatori, piu o meno gallopatori, etc.. ( Il concetto di trotattori naturali, coercito etc. Per me non hanno senso! Nell'ambito dei cani di qualitá - hai i cani che trottano piu ed e cani che trottano meno. Ma questo é el mio parere!)
a cosa serve la braga?Sarebbe più utile secondo me fare attenzione al tipo di galoppo.
Per lo piu, vedo la braga come un utensile importante per la protezzione della tipicitá della razza, una protezione contro la selezione che le prove hanno preso tutti questi anni!É certamente uno strumento che può mascherare alcuni cani di menore capacitá per trottare - un male minore se paragoniamo con le possibile consequenze delle suo disuso!
Tu pensi che si deve giudicare il gallopo invece! Io non vedo nessuno senso in un razza, nella quale si deve mantere e valorare le sua caratteristiche di trottatore, dare importanza a la qualitá dello gallopo!! E dopo anche quando su le prove delle restanti continentali la qualitá dello gallopo é generalmente trascurata!
Cosi dico ancora, la braga ha portato fino oggi il nostro bracco e ha permesso di rimanare tipici! Nonostante, anche se non é necessaria per il cane da caccia, o per valutare un boun cane da caccia, é un strumento importante nelle prove, possibilitando sulle 15-20 minuti giudicare la qualitá di trotto di un Bracco! E piu importante, impone la conservazione dello bracco trottatore, sia quello piu o meno trottatori! Diccono che la braga fa trottare forse anche un Pointer, argumento molto usato, ma no fa trottare bene un cane meno bene construito per trottare - Un giudice esperto ha la obrigazione di sapere vedere questo!!
Su la transmissione genetica, argumento anche usato, un cane con meno abilitá di trotto (o coercito come vi piace chimare) anche puo avere altre importante caracthristiche a transmitire, ed incluso puo avere nella discendenza cani piu trottatori che lui. Sue progenie non dipendi solo dei sue gene! Onestamente penso che é data molto importanza a certe cose, e non se capisce lo valore di altri cose!
io non ho coniscenze sufficienti per parlare del perdiguero portogues, alcuni dicono che sia il progenitore del pointer che comunque (siano suoi progenitori perdigueros portoghesi o spagnoli o anche francesi) é un un bracco migliorato e non credo che ci sia una sola persona al monda che sostenga che il pointer non sia un grande successo zootecnico e venatorio .
Oggi continuando a "migliorare" soprattutto in fatto di velocità, diverse correnti di sangue sia di pointer che di setter sono andate oltre quello che é accettabile per un cacciatore e va aggiunto che la tecnologia ha dato un grosso aiuto ai cani inglesi.
In alto vedo postate due foto, che non sono in grado di giudicare dal punto di vista della razza, ma sicuramente il secondo appare molto piu' atleta del primo, ma i cani si giudicano sul terreno e non in fotografia. Comunque leggendo le cifre, della diffusione della razza, non si puo' certo esserne entusiasti.
ma rimaniamo in argomento che é relativo alla stadnard del BRACCO ITALIANO !!
Miguel ( Il concetto di trotattori naturali, coercito etc. Per me non hanno senso! Nell'ambito dei cani di qualitá - hai i cani che trottano piu ed e cani che trottano meno. Ma questo é el mio parere!)
miguel questo é il tuo parere ed hai diritto di esprimerlo, ma io posso esprimere il mio e secindo me hai scritto una cosa che NON si puo' accettare : facciamo le prove (non gare) per fini zootecnici, per trovare i soggetti piu' tipici da mettere in razza , in modo che trasmettano le lotro caratteristiche, che caratteristiche pensi che trasmetta un Bracco che é stato costretto a trottare e che senza costrizione avrebbe solo galoppato ?? il trotto o il galoppo ? e se vogliamo che il trotto rimanga l'andatura di riferimento (non la sola perchél sarebbe assurdo) del bracco, come vogliamo salvaguardarla, mettendo in razza dei galoppatori ???
Io penso che tutti i bracchi che trottano a tutta birra appena sganciati nelle fasi di cerca non lo fanno di forma naturale, chiamatelo "trotto forzato", "trotto coerzito" o "trotto aiutato", la mia impressione è che nessuno è naturale, almeno è molto diverso al trotto che uno vede a caccia. L'unico senso della braga, secondo me, è far trottare un cane in una situazione nella quale non trotterebbe mai. Ma ripeto che sono problemi degli affizionati a gare, se a loro va bene quel espettacolo, sono fatti suoi. Come cacciatore vedo più interessante la resistenza e l'intelligenza e un trotto veloce appena sganciato non mi interessa.
io non ho coniscenze sufficienti per parlare del perdiguero portogues, alcuni dicono che sia il progenitore del pointer che comunque (siano suoi progenitori perdigueros portoghesi o spagnoli o anche francesi) é un un bracco migliorato e non credo che ci sia una sola persona al monda che sostenga che il pointer non sia un grande successo zootecnico e venatorio .
Io penso che non é perche una razza ha sucesso che l'altre devono seguire cosi, o iniziare a fare indiscriminatamente introduzioni di sangui pointer! Esiste il concetto di razza, ed è obbligo degli interessati e coinvolti preservarla!! Soprattutto quando é, o era, una razza di grande funzionalitá e tipicitá! Anche se lo secondo appare piu atleta, penso che la cinofilia é piu della vertente sportiva e la caccia non é una pista di atletica leggera!
, che caratteristiche pensi che trasmetta un Bracco che é stato costretto a trottare e che senza costrizione avrebbe solo galoppato ??
Molte altre caratteristiche che questo potrebbe avere! Se riferirsi che avrebbe solo galoppato durante il tempo dello turno, penso che non significa che non è in grado di trottare, ed incluso con fasi di qualitá! Se referirsi solo galoppato durante una giornata di caccia, io penso che un bracco dentro della sua tipicitá morfologica e mentale, sempre esprime qualche fase trotto! Si questo cane ha altre qualitá da mettere in riproduzione e che possono aiutare a migliorare la razza su ponto di vista venatorio, poi non capisco il problema! Lo importante é sapere seguire la linnea di cani venatici e tipici! E non da excludere da reproduzioni cani solo perche forse esprime poco meno tempo di trotto e rinunciare altre aspetti importante che questo potrebbe transmettere!
e se vogliamo che il trotto rimanga l'andatura di riferimento (non la sola perchél sarebbe assurdo) del bracco, come vogliamo salvaguardarla, mettendo in razza dei galoppatori ???
Se vogliamo che il trotto rimanga l'andatura di riferimento penso che la selezione deve seguire questa linea, che dipende solo della competenza delli allevatori!
O le buoni cani attuali e dello passato sono derivato della sorte?!
Dopo 50 anni di uso di braga sembra che non abbiamo cani trottatore!! Ed io immagino che, sia cani con piu o cani con meno capacitá di trotto, hanno stato utilizati in reproduzione e entrambi premiati su prove! Non se puo scartare alcuni cani che hanno meno capacita di trottare, e che hanno altre qualitá in grado di migliorare la razza, o la linea di certe allevatori, su certe aspetti!
Druso - Io penso che tutti i bracchi che trottano a tutta birra appena sganciati nelle fasi di cerca non lo fanno di forma naturale, chiamatelo "trotto forzato", "trotto coerzito" o "trotto aiutato", la mia impressione è che nessuno è naturale, almeno è molto diverso al trotto che uno vede a caccia. L'unico senso della braga, secondo me, è far trottare un cane in una situazione nella quale non trotterebbe mai. Ma ripeto che sono problemi degli affizionati a gare, se a loro va bene quel espettacolo, sono fatti suoi. Come cacciatore vedo più interessante la resistenza e l'intelligenza e un trotto veloce appena sganciato non mi interessa.
E la restanti razze su prove e caccia no hanno anche differenze nella andatura?? Sará che tu non capisce che il cane da prove é addestrato per dare su poco tempo tutti su terreno!? E che un cane da caccia sembra piu naturale perche fa la sua gestione! É per questo, ma non solo, che caccia e prove sono differenti, sfortunamente o inevitabilmente! Un cane da prove chiaramente che é piu essuberante e meno resistente perche é la voglia dello addestratore! Ma non significa che non puo generare prole resistente - questi sono questione di addestramento!! Lo importante giudicare su prove sono altre caratteristiche possibili di transmetere, sia di stile che di qualitá venatoria!
La prove sono problemi degli tutti degni affizionati di qualsiasi la razza di ferma, cosi come dovrebbe essere la caccia! Anche su caccia vedo molto cani che non fermano, non riportano, sin contatto con il proprietario e cacciando solo per si, alcuni che tampoco lasciano i piedi dello propritarie, si vede di tutti insomma! Ma molti sono gli proprietari se vantano de quello "espettacolo"!!
Io penso che non é perche una razza ha sucesso che l'altre devono seguire cosi, o iniziare a fare indiscriminatamente introduzioni di sangui pointer! Esiste il concetto di razza, ed è obbligo degli interessati e coinvolti preservarla!! Soprattutto quando é, o era, una razza di grande funzionalitá e tipicitá! Anche se lo secondo appare piu atleta, penso che la cinofilia é piu della vertente sportiva e la caccia non é una pista di atletica leggera!
intanto la diffusione (quella fra i cacciatori) vuol dire che un certo tipo di cane é apprezzato da chi lo utilizza e questo é fondamentale perché senza l'apprezzamento degli utilizzatori una razza muore. Forse dobbiamo chiarire alcuni concetti fondamentali della caccia col cane da ferma : il cane deve coprire molto terreno per avere piu' possibilità di incontrare, quando trova la selvaggina la ferma e aspetta che il padrone vada a servirlo. Se un cane caccia a tiro di fucile, non serve che fermi, per questo tipo di caccia ci sono i cani da cerca. Per svolgere il lavoro per ore e con aperture sufficienti ( â destra ed a sinistra) il cane deve avere delle qualità importanti sia fisiche che psichiche , quindi DEVE ESSERE UN ATLETA
Molte altre caratteristiche che questo potrebbe avere! Se riferirsi che avrebbe solo galoppato durante il tempo dello turno, penso che non significa che non è in grado di trottare,
nel tempo di una prova alloras a cosa serve obbligare il cane a triottare ????
ed incluso con fasi di qualitá! Se referirsi solo galoppato durante una giornata di caccia, io penso che un bracco dentro della sua tipicitá morfologica e mentale, sempre esprime qualche fase trotto!
no Miguel , non "qualche fase di trotto" il trotto rimane l'andatura di riferimento, ma la sivedrà a caccia dopo almeno un'ora. Qualche fase di trotto la fanno anche i pointers
Si questo cane ha altre qualitá da mettere in riproduzione e che possono aiutare a migliorare la razza su ponto di vista venatorio, poi non capisco il problema! Lo importante é sapere seguire la linnea di cani venatici e tipici! E non da excludere da reproduzioni cani solo perche forse esprime poco meno tempo di trotto e rinunciare altre aspetti importante che questo potrebbe transmettere!
dipende , se li vogliamo trottatori , dobbiamo elezionare cani che abbiano il trotto naturale, se li vogliamo galoppatori invece va benissimo mettere in razza dei cani che galoppano
Se vogliamo che il trotto rimanga l'andatura di riferimento penso che la selezione deve seguire questa linea, che dipende solo della competenza delli allevatori!
ma ser i campioni sono in maggioranza trottatori NON naturali , cosa trasmettono ? avremo sempre meno bracchi trottatori
O le buoni cani attuali e dello passato sono derivato della sorte?! Dopo 50 anni di uso di braga sembra che non abbiamo cani trottatore!!
in passato trottavano lenti e molli perché non sapevano fare meglio, poi migliorando le qualità ATLETICHE, si sono messi (come é logico) anche a galoppare , ma per farli trottare subito e molto velocmente hanno utilizzato la braga e oggi i trottatori naturali sono sempre meno, non la sorte ma le scelte portano a certe conseguenze. Non c'é piu' un solo cane da prove che non sia, come minimo, aiutato con la braga, a tesembra logico ? a me no
Ed io immagino che, sia cani con piu o cani con meno capacitá di trotto, hanno stato utilizati in reproduzione e entrambi premiati su prove! Non se puo scartare alcuni cani che hanno meno capacita di trottare, e che hanno altre qualitá in grado di migliorare la razza, o la linea di certe allevatori, su certe aspetti!
Guarda io non voglio scartare niente, ho sempre privilegiuato il bracco atleta e pieno di passione indipendentemente dall'andatura. ma, mi ripeto, mi sembra assurdo che si premino dei cani nelle prove che mostrino un'andatura imposta. Per la selezione le cose importanti sono le qualità NATURALI, non quelle indotte dall'addestramento perché quelle naturali si trasmettono , le altre invece NO !!
Io con i cani vado a caccia , ancora oggi, e la prima cosa che pretendo é che i cani (di qualunque razza) siano efficaci perché senza l'efficacia tutto il resto é solo chiacchiere e mi piace lo stile di razza, il portamento di testa ecc. ma solo DOPO che il cane abbia dimostrato di saper cacciare di avere passione, di resistere per delle ore, di emtrare nei rovi e se non lo sai sono stato uno di quelli che ha voluto cambiare lo standard scrivendo che il galoppo é ammesso e non solo tollerato. Ma non ho mai digerito che i bracchi (compresi i miei) facessero risultati solo se per 20 minuti sapevano trottare e siccome un cane sano e atletico per almeno un'ora non trotta, se non é obbligato, cosi' diventa NECESSARIA la braga, che spero non mi veniate a dire che sia una cosa naturale.
Grande Lucio, io vedo che interpreta le mie parole in modo diverso della mia intenzione, ma poco importa! Ho già condiviso qualche tempo qui oggi, va gia molto bene per me. Questa notte farò 600 km per addestrare i cani e poi altri 600 km tornare indietro, e penso che é questa la passione che alla fine a tutte ci unisce nonostante le diferenti idee! Questi sono discussioni che durano per anni, e così continuerà! Nessuno cambierà le idee di chiunque! Le prova, la caccia, la braga..!!Non é facile! Una cosa è certa ognuno ha le proprie opinioni, è gratuito, altrimenti sarebbe anche troppo noioso! Ma l'importante é che si discute qui il bracco da caccia, e non quello altro di divano e exposizione!
Caro Miguel....non abbassiamo MAI la guardia, perchè il bracco (o spinone) da divano son sempre lì...dietro l'angolo.
Comunque meglio discutere su 'braga si, braga no" o "corretti si o no" che...caccia si o caccia no!
Se un cane con trotto forzato fa il CACT, l'ha fatto con stile di razza? E di questi quanti ci sono?
Guarda amico Giovanni, io vado a caccia di selvatici veri tutti i fine settimana durante la stagione di caccia e capisco perfettamente cosa sia un selvatico vero e cosa sia una gara amatoriale con quaglia messa. Raccontavo questa mia esperienza per l'opportunità di aver passato una mattina con due giudici di lavoro esperti di bracchi e e giudicando questi bracchi, una esperienza unica nel mio percorso come "braccofilo", ma ovviamente non è stata una bella esperienza per la "difficoltà di fermare una quaglia messa", cosa che fa anche un cucciolo di 4 mesi.
Il mio punto di vista è quello di un cacciatore apassionato per la caccia, il tuo è quello di un non cacciatore afizionato alle gare di lavoro, quindi è normale che non ci mettiamo di accordo. Dei bracchi che più mi interessano per mettere in riproduzione con le mie cagne c'è solo uno che abbia fatto gare, quello lo dico per farti capire che quello che a me interessa non sono ne i titoli nella difficoltà delle gare, ma il testimonio di un cacciatore di cui mi possa fidare e la conferma delle qualità venatorie sul terreno.
Drudo iniziamo a precisare , sono cresciuto ed ho frequentato x anni sin da piccolo con mio padre e mio nonno , il mio compagno di giochi era un kurzhaar , se poi non ho voluto ( per vari motivi) continuare ad andare caccia non vuol dire che non sia cacciatore almeno quanto te . Resta pure della tua idea ( ammesso che sia tua . ma mi chiedo come è possibile che tutto quello che non c'è nei tuoi cani non va bene . Le tue assurde discussioni passate dimostrano questo . Come sono assurdi certi filmati che pubblici dove x dimostrare l'ardore di un bracco li fai uscire da un recinto su una stradina e questi partono a razzo . A caccia si può andare anche con dei meticci , con cani prognati , focati , tricolori , monorchide , o con il muso troppo montonino , tanto qualcuno ( come te ) che contesterà sempre e per forza gli standard o le verifiche ci sarà sempre . Ti do infine un consiglio , alle future manifestazioni siediti al tavolo di cinofili seri e competenti (non io ) e non con qualche tuo amico che x non avere nessun titolo si è organizzato le prove in casa sua . 3 mesi e come x incanto un ch. In più . abbiamo parlato di ferma cerca guidata presa di punto portamento di testa avidità che tutti i cani di qualità devono avere ( da prove o da caccia ) . E tu ..... Nemmeno un cenno , solo il trotto ( forse perchè i tuoi non trottano ) e allora giù ad attaccare tutti i cani che trottano ( tutti imbragati ) tutti fasulli non buoni in riproduzione . Stessa cosa mesi fa perchè lo standard non definiva con precisione millimetrica la montoninità , quando era evidente a tutti che il cane in questione è troppo montonino ed in ipertipo siccome è tuo l'hai definito tipico . Druso non perdere nemmeno il tuo tempo x rispondermi . Io non commenterò più i tuoi interventi , tu non vuoi confrontarti tu vuoi legittimare i punti deboli dei tuoi cani . Io no ! Saluti Giovanni .
Alla mia età ormai il pensiero piu' triste é quello di domamndarmi, quando sciolgo un cane , se questo sia l'ultimo della mia lunga avventura cinofila e di fronte a certe considerazioni tutto il resto appare inutile. Ma dato che ho un caratteraccio, peggiorato con gli anni, continuo ad essere polemico , tuttallpiu' avro' parlato al vento.
Io vedo che le razze utilizzate evolvono, sia morfologicamente che psichicamente, quelle poco utilizzate invece restano fedeli a canoni tradizionali, molto spesso lontani
dal concetto di efficacia venatoria. Come ho piu' volte scritto, non vorrei stravolgere il Bracco Italiano, ma renderlo piu adatto alla caccia. dato che ormai non é piu' possibile ritornare al bracco leggero , vediamo di unificare il tipo, dopo quasi un secolo , sarebbe ora di smetterla di dire "cosi' potete allevarlo come vi pare" ed implicitamente ammettere mastini e gazzelle. Ho imparato ad amare il bracco, ma resto cacciatore cinofilo e onestamente ed oggettivamente parlando, non vedo a cosa possa giovare (sempre nella presunzione che si voglia mantenere il bracco italiano come cacciatore) una costruzione pesante (indipendentemente dall'altezza), a cosa serva il labbro piu' disceso di quanto dice lo standard stesso, la giogaia che quasi mai é leggera, l'ossatura grossa, poi invece amo l caratteristiche di lavoro, il trotto lungo e potente con marcato tempo di sospensione ( e che vorrei trsmesso geneticamente) ed il galoppone da utilizzare quando il trotto sia controproducente, il portamento di testa, la filata, la ferma preprata , maestosa e composta , la guidata prudente e sicura, ma fatte da un cane che apra ben oltre la portata del fucile, da entrambi i lati, che risalga i calanchi evitando al cacciatore di farlo quando non necessario, la resistenza ma ad andatura sostenuta , il riporto e soprattutto il ricupero, che per un continentale sono doti indispensabili. Poi se il prolungamento del muso non incrocia il cranio al centro, se le orecchie non hanno la voluta ampia, , se il cranio non é convesso ma dritto, se il colore non ha la migliore tonalità , mi interessa poco, se c'è meglio altrimenti non importa, ma che ci sia la passione, la fisicità, la salute e la costruzione che lo aiuti nell'attiuvità venatoria e non che lo penalizzi per seguire le fisime di chi pensa che é piu' bracco se ha i labbroni, la gogaia, gli orecchioni, le zampone, i piedoni , una bella grassella, perché per molti, purtroppo é quello il bracco , per me invece é un cane da caccia, con le sue prerogative di stile, ma efficace, dinamico, fermatore resistente e collegato. Se secondo voi lo standard in vigore presenta un cane del genere, allora non cambiamo nulla, altrimenti ragioniamo in termini di efficacia (senza guardare i propri cani, i miei per esempio sono sul medio pesante) ma pensando a come dovrebbe essere costruito il bracco per rendere di piu' a caccia.
Alla mia età ormai il pensiero piu' triste é quello di domamndarmi, quando sciolgo un cane , se questo sia l'ultimo della mia lunga avventura cinofila e di fronte a certe considerazioni tutto il resto appare inutile. Ma dato che ho un caratteraccio, peggiorato con gli anni, continuo ad essere polemico , tuttallpiu' avro' parlato al vento.
Io vedo che le razze utilizzate evolvono, sia morfologicamente che psichicamente, quelle poco utilizzate invece restano fedeli a canoni tradizionali, molto spesso lontani
dal concetto di efficacia venatoria. Come ho piu' volte scritto, non vorrei stravolgere il Bracco Italiano, ma renderlo piu adatto alla caccia. dato che ormai non é piu' possibile ritornare al bracco leggero , vediamo di unificare il tipo, dopo quasi un secolo , sarebbe ora di smetterla di dire "cosi' potete allevarlo come vi pare" ed implicitamente ammettere mastini e gazzelle. Ho imparato ad amare il bracco, amo l caratteristiche di lavoro, il trotto lungo e potente con marcato tempo di sospensione ( e che vorrei trsmesso geneticamente) ed il galoppone da utilizzare quando il trotto sia controproducente, il portamento di testa, la filata, la ferma preprata , maestosa e composta , la guidata prudente e sicura, ma fatte da un cane che apra ben oltre la portata del fucile, da entrambi i lati, che risalga i calanchi evitando al cacciatore di farlo quando non necessario, la resistenza ma ad andatura sostenuta , il riporto e soprattutto il ricupero, che per un continentale sono doti indispensabili.
Grande!!! Pensiamo tutte queste caratteristiche appassionanti unite a.....un bel codone lungo che sballonzola qua e la come una pertica di salice....
Sarebbe come aver davanti una fiorentina e quando la stai mangiando ti mettono sopra una pallina di gelato alla crema.
Coda accorciata tutta la vita!!
Per noi e per i nostri amati cani!!
Mi dispiace se ti sei sentito offeso, ti ho detto solo che se inizi a andare a caccia forse capirai un po' meglio il mio punto di vista, cosa che ti ha anche scritto Bonasegale, quindi non mi sembra nessuna cavolata. Poi puoi fare come ti piaccia, nessuno ti obbliga a andare a caccia e nessuno ti dice di non portare i cani ai dresseur, è una scelta tua che io NON ho criticato e mi sembra del tutto legitima. Sul resto potrei dire molto, ma questa è una discussione che mi interessa molto e non vorrei rovinarla, se hai accuse da fare le fai in altri posti, fra altro perchè non so nemmeno a chi ti riferisci e sinceramente non mi interessa.
Ritornando al titolo del post, mi sembra abbiamo raggiunto dei punti importanti:
1. Ridurre il peso a 35 kg per maschi e 31 per femmine.
2. Definire le angolazioni.
3. Introdurre la grassella nello standard.
4. Eliminare il focato, tricolore, fulvo e nocciola come difetto da squalifica.
5. Eliminare la specificazione al movimento in diametri, includere una descrizione del galoppo e descrivere il trotto come un trotto con marcato tempo di sospensione.
Il punto più polemico è il quarto perchè c'è chi ancora vuole il focato e tricolore come difetto da squalifica.
Chi lo propone alla SABI? Io sono negli Stati Uniti e poco posso fare, ma avete il mio voto per farlo. Chi lo fa? Basta discuttere, facciamo qualcosa per il BRACCO DA CACCIA!!!
Lo standard attuale prevede per i maschi 60/70 cm peso 32/37kg mentre per le femmine 58/65 cm peso 28/30 kg. Per me bisognerebbe tornare allo standard...
Ciao a tutti, sono da tempo socio ACR, Associazione Cultura Rurale, nata con l'intento di racchiudere e tutelare i portatori delle attività ad essa correlate,...
Come da titolo non riesco a trovare come effettuare scelta o modifica.
11-06-24, 11:43
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