Caudectomia del bracco

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    • 1058
    • Firenze/Sciacca
    • Bracco Italiano Darma Heinaaron Torta al Cioccolato campione di bellezza Breton Kira - Ayla- Lol

    #1

    Caudectomia del bracco

    Caudectomia , non sono io a fare ostruzionismo ma i veterinari sui loro siti. Ho trovato questo spezzone di una veterinaria che spiega in quali casi e razze si può fare. E dice su quei cani che il proprietario dichiara che facciano attivita sportivo venatoria. Ora come si possa andare a caccia senza pd lo ignoro. Ma secondo me se dichiari di andare a caccia lo devi avere. Se un privato non ti dichiara di andare a caccia il cane deve avere la coda lunga.

    Tuttavia ci sono delle regole da seguire: la caudotomia può essere eseguita in queste razze solo nella prima settimana di vita e solo perché riduce i problemi sanitari legati all'attività venatoria (vedi coda che sbatte da tutte le parti, si ferisce e non riesce a guarire). La legge specifica poi che "alla procedura chirurgica debba conseguire la produzione di un certificato da parte del Veterinario operatore, tale certificato dovrà sempre accompagnare la documentazione sanitaria del cani; e che alla procedura chirurgica possano essere ammessi solo i cani per i quali il proprietario dichiari l’utilizzo per l’attività sportivo venatoria". Questo per tutelare razze come il Cocker, da noi usato come animale da compagnia e non per l'attività della caccia, in cui i proprietari avrebbero potuto appigliarsi alla legge per farsi tagliare la coda anche se il cane non andava a caccia. L'intervento ovviamente deve essere eseguito in sedazione o anestesia locale e deve sempre essere eseguito da un medico veterinario. Questo è fondamentale, se viene eseguito da qualcun altro si chiama abuso di professione.

    Ordine veterinari di Mantova
    Il Veterinario che esegua la caudotomia neonatale preventiva dovrà:
    • provvedere o verificare che l’animale sia stato correttamente identificato e registrato nella Anagrafe canina territorialmente competente;
    • che appartenga alle razze della tabella 1;
    • acquisire il consenso informato scritto del proprietario/detentore/richiedente la prestazione ai sensi degli articoli 32 e 33 del Codice Deontologico del Medico Veterinario;
    • acquisire la dichiarazione del proprietario/detentore/richiedente la prestazione circa l’effettivo utilizzo del cane per futura attività sportivo-venatoria;
    • produrre un certificato medico-veterinario relativo alla prestazione chirurgica eseguita che dovrà accompagnare sempre la documentazione sanitaria del cane;
    • conservare tutta la documentazione.

    QUI SI PARLA ANCHE DEI CACCIATORI E DEI SITI
    Ultima modifica duedentoni; 13-09-17, 07:24. Motivo: Inserimento articoli
    Non provo rabbia, nemmeno delusione, ho solo quel senso di schifo e disprezzo per aver dato importanza a gente inutile.
  • bosco64
    ⭐⭐⭐
    • Nov 2011
    • 4544
    • Langhe
    • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

    #2
    I veterinari devono rispettare la legge, o sono plausibili di denuncia. la legge è chiara.

    ---------- Messaggio inserito alle 09:35 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 08:59 AM ----------

    Originariamente inviato da duedentoni
    Ordine veterinari di Mantova
    Il Veterinario che esegua la caudotomia neonatale preventiva dovrà:
    • provvedere o verificare che l’animale sia stato correttamente identificato e registrato nella Anagrafe canina territorialmente competente;
    Questa roba qui è impugnabile da tutti. Nessun veterinario che sappia fare il suo lavoro, ti mette il microchip entro una settimana di vita, e in quella settimana le code vanno accorciate.
    Il tempo per registrare i cani all'anagrafe non lo decidono i veterinari, loro decidono il prezzo che ti fanno pagare a fare il lavoro.

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    • duedentoni
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      • Aug 2013
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      #3
      Originariamente inviato da bosco64
      I veterinari devono rispettare la legge, o sono plausibili di denuncia. la legge è chiara.

      ---------- Messaggio inserito alle 09:35 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 08:59 AM ----------



      Questa roba qui è impugnabile da tutti. Nessun veterinario che sappia fare il suo lavoro, ti mette il microchip entro una settimana di vita, e in quella settimana le code vanno accorciate.
      Il tempo per registrare i cani all'anagrafe non lo decidono i veterinari, loro decidono il prezzo che ti fanno pagare a fare il lavoro.
      Il veterinario non mette il chip ma te lo rilascia, ti da i numeri che poi inserirà nei cuccioli in seguito e sulla dichiarazione. E ti rilascia i libretti. Il nostro ha fatto così. Poi puoi inserirlo quando sono più grandi o prima di cederli.

      ---------- Messaggio inserito alle 10:33 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:26 AM ----------

      Originariamente inviato da cero
      Non necessariamente è il proprietario a condurre il cane. Quindi come fa una persona priva di Licenza di Caccia a comprare un cane con coda tagliata da destinare ad esempio alle gare dove un conduttore lo porterà?
      I Segugi Marammani sono dei cinghialai, e allora? Non rientrando nella lista del Ministero dovrebbero avere la coda integra.
      Cero che centra il conduttore? la certificazione deve essere rilasciata a chi acquista il cane o al limite a chi alleva che deve dichiarare di impiegare il cane nell'attività venatoria. Si può svolgere attività senza pd? Ricordiamoci che la coda si taglia ad una settimana. Io allevo e vado a caccia se mi rimane un cucciolo, lo tengo io certificando che era destinato alla caccia. Se poi dovessi cederlo a chi caccia non ne fa...il problema non si pone al nuovo proprietario.
      Ma se un proprietario di cani da divano, cede un bracco ad un non cacciatore deve avere la coda lunga.
      Ora se leggi....la parte dove dice si devono tutelare quelle razze come il Coker che viene tenuto per compagnia..la cosa È veramente inquietante! Se passa il messaggio del bracco da compagnia.....siamo fottuti! E di bracchi da compagnia ce ne sono diversi oggi. Basta guardare le esposizioni quanti cani sono iscritti in classe lavoro?

      ---------- Messaggio inserito alle 10:37 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:33 AM ----------

      Originariamente inviato da bosco64
      I veterinari devono rispettare la legge, o sono plausibili di denuncia. la legge è chiara.

      ---------- Messaggio inserito alle 09:35 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 08:59 AM ----------



      Questa roba qui è impugnabile da tutti. Nessun veterinario che sappia fare il suo lavoro, ti mette il microchip entro una settimana di vita, e in quella settimana le code vanno accorciate.
      Il tempo per registrare i cani all'anagrafe non lo decidono i veterinari, loro decidono il prezzo che ti fanno pagare a fare il lavoro.
      Denunci un vetetinario perchè non vuole tagliare la coda di un cane? in bocca a lupo...Se invece un animalista lo denuncia per averla tagliata..ne va della licenza per lavorare..io non credo che un veterinario voglia rischiare.
      Non provo rabbia, nemmeno delusione, ho solo quel senso di schifo e disprezzo per aver dato importanza a gente inutile.

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      • bosco64
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        #4
        Originariamente inviato da duedentoni
        Il veterinario non mette il chip ma te lo rilascia, ti da i numeri che poi inserirà nei cuccioli in seguito e sulla dichiarazione. E ti rilascia i libretti. Il nostro ha fatto così. Poi puoi inserirlo quando sono più grandi o prima di cederli.

        ---------- Messaggio inserito alle 10:33 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:26 AM ----------



        Cero che centra il conduttore? la certificazione deve essere rilasciata a chi acquista il cane o al limite a chi alleva che deve dichiarare di impiegare il cane nell'attività venatoria. Si può svolgere attività senza pd? Ricordiamoci che la coda si taglia ad una settimana. Io allevo e vado a caccia se mi rimane un cucciolo, lo tengo io certificando che era destinato alla caccia. Se poi dovessi cederlo a chi caccia non ne fa...il problema non si pone al nuovo proprietario.
        Ma se un proprietario di cani da divano, cede un bracco ad un non cacciatore deve avere la coda lunga.
        Ora se leggi....la parte dove dice si devono tutelare quelle razze come il Coker che viene tenuto per compagnia..la cosa È veramente inquietante! Se passa il messaggio del bracco da compagnia.....siamo fottuti! E di bracchi da compagnia ce ne sono diversi oggi. Basta guardare le esposizioni quanti cani sono iscritti in classe lavoro?
        La legge oggi permette di accorciare la coda ai cani di razza continentale che sono inseriti nella nota lista. Chi lascia la coda integra lo fa per sua scelta, non per obbligo di qualcuno. Non intorpidiamo le acque più del dovuto.

        ---------- Messaggio inserito alle 10:39 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:38 AM ----------

        Originariamente inviato da duedentoni

        Denunci un vetetinario perchè non vuole tagliare la coda di un cane? in bocca a lupo...Se invece un animalista lo denuncia per averla tagliata..ne va della licenza per lavorare..io non credo che un veterinario voglia rischiare.
        Difatti quando una veterinaria mi ha detto che lei la coda non la tagliava , gli ho chiesto che me lo mettesse per scritto. ha cambiato idea subito.

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        • duedentoni
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          • Aug 2013
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          • Bracco Italiano Darma Heinaaron Torta al Cioccolato campione di bellezza Breton Kira - Ayla- Lol

          #5
          Originariamente inviato da bosco64
          La legge oggi permette di accorciare la coda ai cani di razza continentale che sono inseriti nella nota lista. Chi lascia la coda integra lo fa per sua scelta, non per obbligo di qualcuno. Non intorpidiamo le acque più del dovuto.

          ---------- Messaggio inserito alle 10:39 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:38 AM ----------



          Difatti quando una veterinaria mi ha detto che lei la coda non la tagliava , gli ho chiesto che me lo mettesse per scritto. ha cambiato idea subito.
          io invece gli ho portato la legge e ha ricominciato a tagliarle. Te l'ha tagliata e rilasciato la certificazione o sei andato da un altro?
          Non provo rabbia, nemmeno delusione, ho solo quel senso di schifo e disprezzo per aver dato importanza a gente inutile.

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          • cero
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            • Jan 2009
            • 3029
            • Romagna

            #6
            Originariamente inviato da duedentoni
            Caudectomia , non sono io a fare ostruzionismo ma i veterinari sui loro siti. Ho trovato questo spezzone di una veterinaria che spiega in quali casi e razze si può fare. E dice su quei cani che il proprietario dichiara che facciano attivita sportivo venatoria. Ora come si possa andare a caccia senza pd lo ignoro. Ma secondo me se dichiari di andare a caccia lo devi avere. Se un privato non ti dichiara di andare a caccia il cane deve avere la coda lunga.

            Tuttavia ci sono delle regole da seguire: la caudotomia può essere eseguita in queste razze solo nella prima settimana di vita e solo perché riduce i problemi sanitari legati all'attività venatoria (vedi coda che sbatte da tutte le parti, si ferisce e non riesce a guarire). La legge specifica poi che "alla procedura chirurgica debba conseguire la produzione di un certificato da parte del Veterinario operatore, tale certificato dovrà sempre accompagnare la documentazione sanitaria del cani; e che alla procedura chirurgica possano essere ammessi solo i cani per i quali il proprietario dichiari l’utilizzo per l’attività sportivo venatoria". Questo per tutelare razze come il Cocker, da noi usato come animale da compagnia e non per l'attività della caccia, in cui i proprietari avrebbero potuto appigliarsi alla legge per farsi tagliare la coda anche se il cane non andava a caccia. L'intervento ovviamente deve essere eseguito in sedazione o anestesia locale e deve sempre essere eseguito da un medico veterinario. Questo è fondamentale, se viene eseguito da qualcun altro si chiama abuso di professione.

            Ordine veterinari di Mantova
            Il Veterinario che esegua la caudotomia neonatale preventiva dovrà:
            • provvedere o verificare che l’animale sia stato correttamente identificato e registrato nella Anagrafe canina territorialmente competente;
            • che appartenga alle razze della tabella 1;
            • acquisire il consenso informato scritto del proprietario/detentore/richiedente la prestazione ai sensi degli articoli 32 e 33 del Codice Deontologico del Medico Veterinario;
            • acquisire la dichiarazione del proprietario/detentore/richiedente la prestazione circa l’effettivo utilizzo del cane per futura attività sportivo-venatoria;
            • produrre un certificato medico-veterinario relativo alla prestazione chirurgica eseguita che dovrà accompagnare sempre la documentazione sanitaria del cane;
            • conservare tutta la documentazione.

            QUI SI PARLA ANCHE DEI CACCIATORI E DEI SITI
            https://www.google.it/url?sa=t&sourc...aDaeah7Y-aYVvg
            L'attività sportiva-venatoria di un cane racchiude sia la pratica della caccia che le prove di lavoro e gare. È vietato ad una persona priva di Licenza di Caccia di essere proprietario di un cane che, ad esempio, fa il garista? A me non risulta.
            Le stesse disposizioni dei veterinari parlano di FUTURA attività sportiva-venatoria, in quanto ad una settimana di vita il cane non può ovviamente praticarla. Ma è altrettanto ovvio che ad una settimana di vita non si può sapere se quel cane sarà più o meno adatto allo scopo, quindi da adulto potrebbere anche essere destinato ad altro ( ad esempio ricerca tartufi o compagnia e quindi essere ceduto a persona non munita di Pda).
            Nella dichiarazione di utilizzo del cane per attività sportivo-venatoria non si fa menzione al fatto che il dichiarante che richiede la caudotomia sia titolare di Licenza di Caccia.
            La caudotomia dei cani da caccia delle razze inserite nella lista ministeriale è vincolata dalla dichiarazione di FUTURA attività sportiva-venatoria da parte del proprietario di cuccioli appena nati, quindi nella maggior parte dei casi si tratta dell'allevatore, proprietario della madre della cucciolata, non dei singoli futuri proprietari dei cani. Non trovo normative che vietino a questi ultimi l'acquisto di un cane da caccia con coda tagliata se non titolari di Licenza di Caccia e , come già detto, non è richiesta la Licenza di Caccia per fare la domanda di caudotomia e relativa dichiarazione di attività futura del cucciolo.
            Che sia nesessario, come sostieni, a me sembra sia una tua libera interpretazione forzata: cane destinato ad attività sportiva-venatoria= proprietario con Licenza di Caccia.
            Ma quanti cani sono dressati/allenati/condotti da soggetti diversi dal proprietario/ allevatore?
            Si dichiara che il cane ( in futuro, quindi ipoteticamente) praticherà l'attività sportiva-venatoria, non il proprietario.

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            • bosco64
              ⭐⭐⭐
              • Nov 2011
              • 4544
              • Langhe
              • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

              #7
              Originariamente inviato da duedentoni
              io invece gli ho portato la legge e ha ricominciato a tagliarle. Te l'ha tagliata e rilasciato la certificazione o sei andato da un altro?
              Prima che i cuccioli nascessero, mi aveva detto che non c'erano problemi, quando l'ho chiamata i cuccioli avevano due giorni, Lei mi ha detto che le code non le tagliava.Dopo la mia richiesta mi ha dato subito l'appuntamento, ma l'orario 9-13 mi permetteva di andarci solo al sabato ma sarei stato fuori tempo, cosi' sono andato da un'altro, che non ha fatto alcuna storia. Ha accorciato e quando abbiamo messo i microchip, ovvero un mese e mezzo dopo, mi ha rilasciato un certificato con i nomi e il numero di microchip di tutti i cuccioli.

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              • Lucio Marzano
                Lo zio
                • Mar 2005
                • 30090
                • chiasso svizzera
                • bracco italiano

                #8
                Vorrei DI NUOVO farvi presente che pratichiamo la caudectomia, in virtu' di un "artificio" molto discutibile sul piano giuridico dato che l'Italia ha sottoscritto e ratificato la convenzione europea senza riserve. Andare a fare certe discussioni E' PERICOLOSO perché potrebbero risvegliare cani dormienti.
                Sull' argomento ci sono vecchie e complete discussioni aperte
                lucio

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                • Druso
                  ⭐⭐⭐
                  • Jun 2008
                  • 1757
                  • Spagna
                  • Bracco italiano. Beagle.

                  #9
                  Io ho già tagliato la coda dei miei con elastici e poi ho eliminato la carne morta con un cotello. Non credo che i cuccioli abbiano sofferto, infatti piangiano molto di piu' se non mangiano in un paio di ore o se sono lontani dalla mamma. Non so se potrò fare expo, ma non me ne frega un *****. Non vedo nessun vantaggio alla coda lunga, mentre dei svantaggi ci sono e molti. Vi lascio il dipinto di Goya di 1787 del re di Spagna Carlo III, un re di origine italiana con ministro e consiglieri italiani (il piu' celebre "Esquilache") con un cane che potrebbe essere italiano o spagnolo. 230 anni fa non c'erano razze, ma la coda si tagliava, evidentemente non per estetica, oggi gli ignoranti vogliono vietare il taglio della coda, la caccia e fare del bracco un cane da expo.


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                  • duedentoni
                    ⭐⭐⭐
                    • Aug 2013
                    • 1058
                    • Firenze/Sciacca
                    • Bracco Italiano Darma Heinaaron Torta al Cioccolato campione di bellezza Breton Kira - Ayla- Lol

                    #10
                    Originariamente inviato da bosco64
                    Prima che i cuccioli nascessero, mi aveva detto che non c'erano problemi, quando l'ho chiamata i cuccioli avevano due giorni, Lei mi ha detto che le code non le tagliava.Dopo la mia richiesta mi ha dato subito l'appuntamento, ma l'orario 9-13 mi permetteva di andarci solo al sabato ma sarei stato fuori tempo, cosi' sono andato da un'altro, che non ha fatto alcuna storia. Ha accorciato e quando abbiamo messo i microchip, ovvero un mese e mezzo dopo, mi ha rilasciato un certificato con i nomi e il numero di microchip di tutti i cuccioli.
                    perfetto.

                    ---------- Messaggio inserito alle 01:47 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 01:04 PM ----------

                    Originariamente inviato da cero
                    L'attività sportiva-venatoria di un cane racchiude sia la pratica della caccia che le prove di lavoro e gare. È vietato ad una persona priva di Licenza di Caccia di essere proprietario di un cane che, ad esempio, fa il garista? A me non risulta.
                    Le stesse disposizioni dei veterinari parlano di FUTURA attività sportiva-venatoria, in quanto ad una settimana di vita il cane non può ovviamente praticarla. Ma è altrettanto ovvio che ad una settimana di vita non si può sapere se quel cane sarà più o meno adatto allo scopo, quindi da adulto potrebbere anche essere destinato ad altro ( ad esempio ricerca tartufi o compagnia e quindi essere ceduto a persona non munita di Pda).
                    Nella dichiarazione di utilizzo del cane per attività sportivo-venatoria non si fa menzione al fatto che il dichiarante che richiede la caudotomia sia titolare di Licenza di Caccia.
                    La caudotomia dei cani da caccia delle razze inserite nella lista ministeriale è vincolata dalla dichiarazione di FUTURA attività sportiva-venatoria da parte del proprietario di cuccioli appena nati, quindi nella maggior parte dei casi si tratta dell'allevatore, proprietario della madre della cucciolata, non dei singoli futuri proprietari dei cani. Non trovo normative che vietino a questi ultimi l'acquisto di un cane da caccia con coda tagliata se non titolari di Licenza di Caccia e , come già detto, non è richiesta la Licenza di Caccia per fare la domanda di caudotomia e relativa dichiarazione di attività futura del cucciolo.
                    Che sia nesessario, come sostieni, a me sembra sia una tua libera interpretazione forzata: cane destinato ad attività sportiva-venatoria= proprietario con Licenza di Caccia.
                    Ma quanti cani sono dressati/allenati/condotti da soggetti diversi dal proprietario/ allevatore?
                    Si dichiara che il cane ( in futuro, quindi ipoteticamente) praticherà l'attività sportiva-venatoria, non il proprietario.

                    il problema non lo ha chi addestra il cane ma chi lo acquista. E non è un interpretazione mia, ma di un veterinario che ci ha detto , ve le taglio solo se vanno a caccia...siccome uno di quei cuccioli non ci sarebbe andato, e al mio amico non piaccono le code lunghe il veterinario gli ha detto che i certificati li intestava a lui cacciatore poi se la sbrigava lui con i proprietari e i passaggi.
                    Ripeto io taglio le code, non trovo che sia brutto a coda integra se ben portata.
                    Sono contraria però al taglio code senza rilascio del certificato, perchè inutile e crea notevoli problemi. Quelle che scrivo sono tutte obiezioni che mi sono state fatte o fatte ad amici dove abbiamo dovuto trovare soluzioni.
                    Non provo rabbia, nemmeno delusione, ho solo quel senso di schifo e disprezzo per aver dato importanza a gente inutile.

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                    • cero
                      ⭐⭐⭐
                      • Jan 2009
                      • 3029
                      • Romagna

                      #11
                      Cavolo, mi trovo in difficoltà, evidentemente non riesco a spiegarmi!
                      Provo con un esempio: mia sorella, che non va a caccia, può comprare da te un Bracco con la coda tagliata con l'intenzione che poi da grande io ( che ho la Licenza) lo possa eventualmente portare a fare le gare/prove di lavoro ecc.?

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                      • ALEXZX6R
                        ⭐⭐⭐
                        • Mar 2010
                        • 2548
                        • Provincia di Roma
                        • Bracco Italiano: 1) Zeus (Paco) 2) Erasmo di Casamassima (Ugo) 3) Giuggiola di Casamassima

                        #12
                        Originariamente inviato da cero
                        Cavolo, mi trovo in difficoltà, evidentemente non riesco a spiegarmi!
                        Provo con un esempio: mia sorella, che non va a caccia, può comprare da te un Bracco con la coda tagliata con l'intenzione che poi da grande io ( che ho la Licenza) lo possa eventualmente portare a fare le gare/prove di lavoro ecc.?
                        Certo!!
                        E anche se non andrà a caccia con te, tua sorella lo potrà tenere ugualmente con la coda tagliata. L'importante è avere il certificato del veterinario che documenta il taglio.
                        Alessandro

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                        • silvio roncallo
                          ⭐⭐⭐
                          • Dec 2006
                          • 5650
                          • genova, Genova, Liguria.
                          • spinone

                          #13
                          Originariamente inviato da Lucio Marzano
                          Vorrei DI NUOVO farvi presente che pratichiamo la caudectomia, in virtu' di un "artificio" molto discutibile sul piano giuridico dato che l'Italia ha sottoscritto e ratificato la convenzione europea senza riserve. Andare a fare certe discussioni E' PERICOLOSO perché potrebbero risvegliare cani dormienti.
                          Sull' argomento ci sono vecchie e complete discussioni aperte

                          mi permetto di straquotare l'intervento di Lucio: l'argomento oltre che pericoloso, è trito e ritrito e se qualcuno non lo ha ancora capito, prego leggetevi i precedenti.
                          silvio

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                          • bosco64
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                            • Nov 2011
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                            • Langhe
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                            #14
                            L'argomento è pericoloso, ma ritengo sia molto più pericoloso lasciare la coda integra ai cuccioli nati in Italia.

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                            • Druso
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                              • Jun 2008
                              • 1757
                              • Spagna
                              • Bracco italiano. Beagle.

                              #15
                              Originariamente inviato da bosco64
                              L'argomento è pericoloso, ma ritengo sia molto più pericoloso lasciare la coda integra ai cuccioli nati in Italia.
                              Quoto e straquoto: dobbiamo sempre tagliare le code a tutti i cuccioli perchè cosí l'ha previsto sempre lo standard.

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