Quando, e cosa possiamo pretendere?

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  • maxpointer73
    ⭐⭐⭐
    • Aug 2016
    • 3088
    • torino
    • pointer inglese

    #1

    Quando, e cosa possiamo pretendere?

    Prendo spunto da vari post ...
    Per aprire questa nuova discussione ovviamente dedicata ai nostri fedeli compagni "cani",
    Per cercare di aiutare e far capire ai meno esperti cosa si può fare con un cucciolo e quanto e quando si può iniziare "nei limiti" a "pretendere" ...
    Per arrivare ad avere un cagnetto discreto, senza bruciare le tappe, con il rischio di rovinarlo per sempre, o con il rischio di creare atteggiamenti indesiderati più o meno gravi.
    Metto già le mani avanti dicendo che ogni soggetto è un mondo a se, ma comunque esistono delle linee giuda che devono essere seguite e interpretate/plasmate a secondo del carattere del cucciolo, dei terreni, delle nostre pretese,della tipologia di selvatici a nostra disposizione, della tipologia di caccia / prove che intenderemo svolgere .
    Inoltre sempre mettendo le mani avanti... dico già che alla fine ogni uno di noi con i propri cani se li gira e se li fa come vuole.
    Detto ciò...
    A voi domande e risposte per cercare di far chiarezza su questo tema.
  • Prince
    ⭐⭐⭐
    • Jan 2010
    • 2481
    • Velletri(RM)
    • spinone e breton

    #2
    Ottima discussione che seguirò con interesse! Le basi le conosco ma vista la presenza sul forum di molte persone altamente competenti sicuramente è bene approfittare.
    Ho letto anche io le discussioni di cui parli ed effettivamente si capisce che c'è troppa confusione in molti cacciatori che prendono un cucciolo, nonostante alcuni di questi non siano proprio di primo pelo!
    Io credo che come per molti aspetti della vita, una persona debba sempre cercare di migliorarsi e quindi dovremmo cercare di farlo anche in questo caso, perchè il cucciolo che prendiamo resterà con noi, si spera, per molti anni e se ben addestrato in tutto questo tempo potrà regalarci emozioni e momenti mai vissuti prima.
    Damiano B.

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    • Luca1990
      ⭐⭐⭐
      • Mar 2020
      • 1911
      • Provincia di Venezia
      • Mambo - vizsla

      #3
      Argomento molto ampio e complesso.. si sente tutto e il contrario di tutto. Porto la mia esperienza..Il mio cane (vizsla) è “sbocciato” con la caccia alle gallinelle d’acqua a 8/9 mesi..ferme e riporti in ambienti difficili (acqua spine perfino ghiaccio).
      Prima era un po confuso e apatico e non capiva bene cosa doveva fare.
      Sentendo gli esperti facendo così si rovina il cane.. mah! Sono giunti alla conclusione che ascolto volentieri chi ne sa più di me, se a caccia ci va per davvero.
      I fenomeni da quagliodromo e da fagiano da cassetta li lascio sul loro pulpito a pontificare.
      Chi invece caccia selvatici veri merita attenzione. Li si fanno i veri cani.

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      • Max54
        ⭐⭐⭐
        • Oct 2020
        • 1682
        • sora
        • Spinone Italiano

        #4
        Non è il primo e non sara' l'ultimo "svegliato " dalle gallinelle,selvatico di tutto rispetto che in fatto di astuzia e capacita' di eludere il cane,anche in virtu' dei molteplici ambienti che frequenta,da' la birra a molti selvatici piu' blasonati e idolatrati dai cacciatori.

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        • lacopo giuseppe
          ⭐⭐⭐
          • Oct 2014
          • 5614
          • roma
          • setter

          #5
          Originariamente inviato da maxpointerx73
          Prendo spunto da vari post ...
          Per aprire questa nuova discussione ovviamente dedicata ai nostri fedeli compagni "cani",
          Per cercare di aiutare e far capire ai meno esperti cosa si può fare con un cucciolo e quanto e quando si può iniziare "nei limiti" a "pretendere" ...
          Per arrivare ad avere un cagnetto discreto, senza bruciare le tappe, con il rischio di rovinarlo per sempre, o con il rischio di creare atteggiamenti indesiderati più o meno gravi.
          Metto già le mani avanti dicendo che ogni soggetto è un mondo a se, ma comunque esistono delle linee giuda che devono essere seguite e interpretate/plasmate a secondo del carattere del cucciolo, dei terreni, delle nostre pretese,della tipologia di selvatici a nostra disposizione, della tipologia di caccia / prove che intenderemo svolgere .
          Inoltre sempre mettendo le mani avanti... dico già che alla fine ogni uno di noi con i propri cani se li gira e se li fa come vuole.
          Detto ciò...
          A voi domande e risposte per cercare di far chiarezza su questo tema.
          I cani i nostri fedeli compagni….. detto questo credo che già si è detto tanto , io nella mia vita di cacciatore posso assicurare che ho visto cani da gregge che erano bravi anzi bravissimi su selvaggina autocna . Io non ci credo che un cane da caccia selezionato portato a caccia sia un cane da scartare, vengo al punto , io aprirei una discussione su quanti cacciatori rovinano la carriera di tanti bravi cani da caccia. [fiuu] [fiuu

          In bocca al lupo

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          • fabryboc
            Moderatore Setter & Pointer
            • Dec 2009
            • 7999
            • piemonte
            • setter inglese e griffone Korthals

            #6
            Ognuno ha le sue convinzioni e le sue ricette su cosa fare per avviare un cane alla caccia… ma la cosa molto importante che in tanti trascurano è il QUANDO….

            Vuoi per inesperienza, vuoi per fretta di avere conferme o bruciare le tappe, si può commettere l’errore ( e chi è senza peccato scagli la prima pietra) di fare le cose “giuste”, ma nel momento sbagliato, facendo danni che ci vorrà tempo a recuperare.

            Quando iniziare… dipende dal cane… fermo restando che un cane giovane non si deve MAI stancare troppo o essere portato in terreni che possano nuocere alla sua corretta crescita muscolare e scheletrica…
            io personalmente ho avuto cani ai quali ho fatto vedere il selvatico a 5 mesi e altri che non reputavo maturi per farlo nemmeno ad un anno.
            Mala tempora currunt

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            • bosco64
              ⭐⭐⭐
              • Nov 2011
              • 4539
              • Langhe
              • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

              #7
              Quando si ha un cane da "svegliare" è un problema, ma quando li si deve frenare è un problemone [:-cry]

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              • elsa
                ⭐⭐
                • Mar 2017
                • 755
                • Sanremo Liguria
                • Setter inglesi Elsa,Dash,Camay,Linda Segugio it. pelo raso Renè

                #8
                Concordo con Fabry, al 100 %
                Per quanto scrive Bosco, da parte mia i cuccioloni preferisco (se riesco) frenarli.... A dargliela la passione a volte è dura! Ovviamente dipende da come ci piacciono i cani
                Marco
                "Una vita senza cani è una vita da cani"

                Commenta

                • bosco64
                  ⭐⭐⭐
                  • Nov 2011
                  • 4539
                  • Langhe
                  • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

                  #9
                  Originariamente inviato da elsa
                  da parte mia i cuccioloni preferisco (se riesco) frenarli.... A dargliela la passione a volte è dura! Ovviamente dipende da come ci piacciono i cani
                  Marco

                  Pure io ho sempre pensato cosi'. Ma adesso mi stanno venendo i dubbi. Quando la passione è troppa , e la selvaggina buona scarsa ( quella cattiva invece onnipresente ), è molto più difficile portare i cani dove vorresti.

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                  • maxpointer73
                    ⭐⭐⭐
                    • Aug 2016
                    • 3088
                    • torino
                    • pointer inglese

                    #10
                    Vedo con piacere che la discussione è stata reputata interessante, quindi un aiuto ai meno esperti lo riusciremo sicuramente a dare...
                    Questo è lo scopo di questa discussione.
                    Inoltre noto la partecipazione di molti amici, che reputo persone esperte nel loro "settore" e che quindi potranno dare/contribuire con le loro esperienze personali, provate sul terreno.
                    Siiiiiiii sul terreno, perché ricordiamoci che i cani si iniziano a casa, ma si finiscono sui terreni.
                    I cani stando nei box, nel cortile, sul furgone, al bar, ecc...... NON SI FARÀ MAI.
                    È via.... A completa disposizione per qualsiasi tipo di domanda...
                    Buona serata a tutti........

                    ---------- Messaggio inserito alle 08:09 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 07:58 PM ----------

                    Originariamente inviato da Prince
                    Ottima discussione che seguirò con interesse! Le basi le conosco ma vista la presenza sul forum di molte persone altamente competenti sicuramente è bene approfittare.
                    Ho letto anche io le discussioni di cui parli ed effettivamente si capisce che c'è troppa confusione in molti cacciatori che prendono un cucciolo, nonostante alcuni di questi non siano proprio di primo pelo!
                    Io credo che come per molti aspetti della vita, una persona debba sempre cercare di migliorarsi e quindi dovremmo cercare di farlo anche in questo caso, perchè il cucciolo che prendiamo resterà con noi, si spera, per molti anni e se ben addestrato in tutto questo tempo potrà regalarci emozioni e momenti mai vissuti prima.

                    Infatti quello che cercavo tra le tante cose di far capire è che oltre al discorso di addestrare ai fini della caccia.....
                    C'è anche la possibilità di addestrare un cucciolo a 360 gradi per poterlo godere h24 per 360 giorni all'anno.
                    Che è lo stesso cane che usiamo a caccia e ci dà soddisfazione da vendere..., ma che portiamo con noi il sabato sera al ristorante e non ci accorgiamo che c'è perché perfettamente educato e sa adeguarsi ai vari ambienti senza creare nessun tipo di problema.
                    Questo per me vuol dire viversi/godersi il cane al 100%.

                    ---------- Messaggio inserito alle 08:16 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 08:09 PM ----------

                    Originariamente inviato da Luca1990
                    Argomento molto ampio e complesso.. si sente tutto e il contrario di tutto. Porto la mia esperienza..Il mio cane (vizsla) è “sbocciato” con la caccia alle gallinelle d’acqua a 8/9 mesi..ferme e riporti in ambienti difficili (acqua spine perfino ghiaccio).
                    Prima era un po confuso e apatico e non capiva bene cosa doveva fare.
                    Sentendo gli esperti facendo così si rovina il cane.. mah! Sono giunti alla conclusione che ascolto volentieri chi ne sa più di me, se a caccia ci va per davvero.
                    I fenomeni da quagliodromo e da fagiano da cassetta li lascio sul loro pulpito a pontificare.
                    Chi invece caccia selvatici veri merita attenzione. Li si fanno i veri cani.
                    La gallinella è un selvatico vero, quindi uno di quelli che la pelle la vende cara, sicuramente l'ambiente che frequenta accentua le sue strategie, è sicuramente quel suo vedoe non vedo è un grande stimolo per i cuccioloni che non riescono a prendere il via...
                    Occhio però, la gallinella o il porciglione, sono dei grandi corridori, quindi non selvatico idoneo al cane da ferma.
                    Potrebbero a lungo andare portare a comportamenti indesiderati quali una ferma poco solida.
                    Ma se da utilizzare per un paio di uscite, come sveglia per cuccioli che "dormono" ci sta.

                    ---------- Messaggio inserito alle 08:26 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 08:16 PM ----------

                    Originariamente inviato da lacopo giuseppe
                    I cani i nostri fedeli compagni….. detto questo credo che già si è detto tanto , io nella mia vita di cacciatore posso assicurare che ho visto cani da gregge che erano bravi anzi bravissimi su selvaggina autocna . Io non ci credo che un cane da caccia selezionato portato a caccia sia un cane da scartare, vengo al punto , io aprirei una discussione su quanti cacciatori rovinano la carriera di tanti bravi cani da caccia. [fiuu] [fiuu

                    In bocca al lupo


                    Possiamo parlarne qui senza aprire tanti post che poi alla fine si sovrappongono per molti argomenti....
                    Per risponderti....
                    Si purtroppo per mancanza di tempo, mancanza di terreno idoneo, per mancanza di selvatici, mancanza di capacità, mancanza di pazienza, e per troppe seghe mentali che solo l'uomo ha....
                    Bisogna ammettere che molti cani vengono sfortunatamente rovinati parzialmente, a volte anche in modo molto grave dai proprietari, o da pseudo addestratori che si improvvisano.
                    A me un "anziano/maturo" vero cinofilo mi ha detto : il bravo addestratore non è quello che sforna i campioni, ma quello che riesce a rovinare meno cani.......
                    Se ci pensate bene..... Aveva ragione sopratutto se pensiamo alla cinofilia di oggi.

                    ---------- Messaggio inserito alle 08:29 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 08:26 PM ----------

                    Originariamente inviato da fabryboc
                    Ognuno ha le sue convinzioni e le sue ricette su cosa fare per avviare un cane alla caccia… ma la cosa molto importante che in tanti trascurano è il QUANDO….

                    Vuoi per inesperienza, vuoi per fretta di avere conferme o bruciare le tappe, si può commettere l’errore ( e chi è senza peccato scagli la prima pietra) di fare le cose “giuste”, ma nel momento sbagliato, facendo danni che ci vorrà tempo a recuperare.

                    Quando iniziare… dipende dal cane… fermo restando che un cane giovane non si deve MAI stancare troppo o essere portato in terreni che possano nuocere alla sua corretta crescita muscolare e scheletrica…
                    io personalmente ho avuto cani ai quali ho fatto vedere il selvatico a 5 mesi e altri che non reputavo maturi per farlo nemmeno ad un anno.


                    A te non rispondo[brindisi]
                    Cosa devo dirti [:-bunny]
                    Da te ho solo da imparare[:-golf]
                    Ciao campione buona serata[emoji106]
                    Un salutone al mio setter preferito[fiuu]

                    ---------- Messaggio inserito alle 08:38 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 08:29 PM ----------

                    Originariamente inviato da bosco64
                    Quando si ha un cane da "svegliare" è un problema, ma quando li si deve frenare è un problemone [:-cry]


                    Ciao Silvano....
                    Entrambe sono dei problemi, per chi non sa come risolverli... gravi allo stesso modo.
                    Per chi non sa,..... dover svegliare il proprio cane è una grana....
                    La stessa grana che ha chi deve frenarlo senza l'uso di metodi "veloci".

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                    • fabryboc
                      Moderatore Setter & Pointer
                      • Dec 2009
                      • 7999
                      • piemonte
                      • setter inglese e griffone Korthals

                      #11
                      Arginare la passione (sempre se si reputa necessario farlo), è una cosa fattibile, la cosa impossibile o quasi è infonderla in chi ne ha poca....

                      A me è capitato con quello che è stato uno dei cani che ho più amato, ma ho dovuto provarle tutte, ci ho messo due anni, provando tutte le leve possibili, e quando stavo per gettare la spugna, un aiuto inaspettato l'ho ricevuto dai miei peggior nemici con i cani normali...i fottutissimi caprioli....[:D][:D]

                      ---------- Messaggio inserito alle 09:32 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:17 PM ----------

                      Originariamente inviato da maxpointerx73
                      A te non rispondo[brindisi]
                      Cosa devo dirti [:-bunny]
                      Da te ho solo da imparare[:-golf]
                      Ciao campione buona serata[emoji106]
                      Un salutone al mio setter preferito[fiuu]
                      Da me c'è poco da imparare...non so niente, ma mi basta evitare i milioni di errori commessi in passato, che ottengo già risultati sufficienti [:D][:D][:D]

                      E il tuo setter preferito adesso è di fianco a me sul divano, reduce dalla ferita alla zampa, e appena gli scade l'infortunio va dal veterinario a farsi dare altri giorni :-pr:-pr
                      Ultima modifica fabryboc; 16-11-21, 21:23.
                      Mala tempora currunt

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                      • lacopo giuseppe
                        ⭐⭐⭐
                        • Oct 2014
                        • 5614
                        • roma
                        • setter

                        #12
                        Forza su fatevi sotto a scrivere trend interessante , il vostro cane lo volete vicino alla vostra azione di caccia, lo chiamate quando non lo vedete , gli date un raggio di azione molto elastico , pretendete che siate voi a dirigere le sue escursioni, oppure vi piace mettervi dietro al cane e fare organizzare la vostra cacciata dal vostro cane . Ecco una serie di domande di fare tremare i polsi a tutti noi.

                        In bocca al lupo

                        Commenta

                        • maxpointer73
                          ⭐⭐⭐
                          • Aug 2016
                          • 3088
                          • torino
                          • pointer inglese

                          #13
                          Tornando al "frenare"......
                          Problema non da poco sopratutto se abbinato ad un certo ambiente e abbinato purtroppo alla presenza costante di selvatici indesiderati che influiscono maggiormente a far amplificare il problema.
                          Arriviamo al punto facendo esempi pratici.
                          Cane molto focoso e di spiccata indipendenza, che deve essere improntato alla caccia nel bosco, boschi dove tolto la beccaccia.... Incontra solo cinghiali e caprioli.
                          Situazione sicuramente molto scomoda...
                          In primis perché diventa già difficile anche solo gestire il cane, perché distratto e rapito in continuazione da animali indesiderati.
                          Normalmente la maturazione mentale del cane fa calare di molto l'interesse verso gli ungulati, contando che strada facendo si deve essere riusciti a far capire al cane cosa deve cercare, e che tutto il resto non interessa.
                          Esistono, perché bisogna ammetterlo che esistono cani che sul pelo sono veramente incarogniti e obbligatoriamente se il vizietto non cala o addirittura aumenta a tal punto che diventa impossibile cacciare...
                          Bisogna vuoi o no "toccarli " per farle obbligatoriamente capire che quegli animali è come non esistessero.
                          Qui però vorrei precisare una cosa....
                          Un conto è una situazione come quella descritta, quindi con un cane giovane, inesperto, continuamente distratto da altri selvatici...
                          Ci sta la difficoltà nel gestire frenare il soggetto.
                          Altra cosa è essere in un terreno diciamo pulito, o comunque non infestato da animali che si portano via il cucciolone.... È riuscire a frenare il cane.
                          Li se il cane non risponde alla gestione bisogna ammettere che di fondo c'è un'altro problema, cioè una mancanza di addestramento di base, quindi correttezza al richiamo, e di conseguenza si arriva alla mancanza di collegamento, perché in automatico il cane rimane fuori gestione e libero di fare ciò che vuole, praticamente allo sbando.
                          Andando ad aggravare sempre di più la situazione.
                          Qui preso atto della situazione, e valutata bene la gravità della cosa, io personalmente fermerei tutte le "boccie", e a costo di perdere tempo prezioso... Ripartirei da zero, bloccando immediatamente le uscite e insistendo a casa esclusivamente sull'addestramento dei comandi di base.
                          Solo a risposte ottimali dei comandi di base si torna a uscire ma non a caccia ma in terreni puliti dove il cane non deve cacciare ma deve dimostrarmi che anche fuori casa deve rispondere ottimamente ai comandi.
                          Solo a risultato ottenuto allora si può pensare di portarlo sempre in terreni puliti a caccia. Qui se si ha lavorato bene il cane dovrebbe già essere molto ma molto più gestibile.
                          Se supera anche questo passo, allora si può ritornare nel bosco, ma si avrà in mano un cane che sarà completamente diverso sia mentalmente, sia caratterialmente da quello che presentava i precedenti difetti.
                          Lo so che tutto questo iter non è facile, e sopratutto ci va molta pazienza e tempo.
                          Ma è anche vero che ho si lavora per risolvere subito il problema è poi ci si gode il cane... Oppure si mangia nervoso per anni con la consapevolezza di avere un cane che serve a niente tolto farci rodere il fegato.
                          I comandi base sono importantissimi!!!!
                          Perché alla fine sono quelli che vuoi o no ci permettono di gestire perfettamente il cane sui terreni di caccia.

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                          • Max_sparalesto
                            ⭐⭐
                            • Nov 2015
                            • 239
                            • FVG
                            • Epagneul Breton

                            #14
                            Io penso, che ognuno di noi; il cane se lo "costruisce", in base ai propri desiderata. Poi; certamente l'esperienza di caccia e quella di lungo possesso di cani; fanno la differenza. Io ad esempio, sono al secondo cane da ferma: della stessa razza del primo (Breton). Col primo cane, non sono mai stato tenero, fin dall'inizio: e non perché non gli volessi bene o altre amenità; ma semplicemente perché volevo, che capisse fin da subito, quale era il suo ruolo e che cosa pretendessi da lui. Facendo così, ne è uscito fuori un cane, forte e roccioso: proprio come lo volevo io: un cane che quando uscivamo, cacciava; se gli andava bene; cinque ore, ma a volte specie quando la giornata aveva preso una brutta piega, ed io desideravo a tutti i costi portare a casa, qualcosa; arrivavamo anche a sei ore. E lui, sempre li, a fare il suo lavoro; senza segni di cedimento; sui sassi del torrente, ad immergersi nell'acqua gelida per attraversarlo: mai una piega. Quel cane era una vera macchina da guerra: ora spero di riuscire anche con quello attuale, a costruire un cane così: sarebbe per me una grandissima soddisfazione.

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                            • maxpointer73
                              ⭐⭐⭐
                              • Aug 2016
                              • 3088
                              • torino
                              • pointer inglese

                              #15
                              Ciao Max,
                              Condivido con te che ogni uno di noi con il proprio cane ci fa giustamente ciò che vuole.
                              Se posso però è anche vero che a volte ci fai ciò che puoi...
                              Mi spiego meglio...
                              Con il tuo primo cane tu ti sei comportato in un determinato modo..
                              OK! Tutto bene...
                              È il risultato è stato che ti sei ritrovato secondo le tue esigenze con un cane buono e instancabile.
                              Posso dirtelo chiaramente?
                              Anche se ti fossi comportato diversamente il cane, se buono sarebbe stato instancabile lo stesso... Nel senso che non è stato il tuo distaccamento che ha fatto capire al cane che ruolo aveva...e cosa doveva fare.
                              Hai trovato un cane predisposto alla caccia e volenteroso che svolgeva il suo lavoro.
                              Con il cucciolo che hai adesso sta a te capire che carattere ha, e quali sono le sue caratteristiche e potenzialità.
                              Sai che ogni cane è un mondo a se è ciò che ha funzionato per uno, non vale per l'altro...
                              Tu avrai negli anni fatto esperienza e capito ciò che vuoi dal cane, adesso sei tu che devi capire se il cucciolo è all'altezza di darti ciò che tu vuoi.
                              Un consiglio se posso.......
                              non fare mai paragoni con quello che avevi prima, potrebbe portarti a commettere involontariamente errori poi duri da recuperare.
                              Ti faccio i miei auguri di buon lavoro e tienici aggiornati su come procede la crescita del bretoncino.

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