Quanti cani per batteria ?

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  • Mauro Nerviani
    Pierino la peste
    • Apr 2005
    • 4969
    • Cardano al Campo, Varese, Lombardia.
    • Bracco Italiano B.A. e R.M. 20 Bracchi in totale

    #1

    Quanti cani per batteria ?

    Il regolamento ENCI prescrive che le batterie per i cani da lavoro sia in prove su starne che su selvaggina naturale prevedono un n° massimo di 12 soggetti.
    Sono d'accordo sul regolamento ma non sull'interpretazione del medesimo.
    Perchè si fanno prove di lavoro? Per verificare gli standard di razza nella nota del concorso, per poter arrivare a qualificare i riproduttori selezionati e tutto ciò risulta essere indubbiamente positivo.
    Ma le prove, o leggasi meglio competizioni, devono essere a mio parere effettuate in un'ottica di confronto, devo poter capire se la linea di sangue ed il relativo addestramento applicato al cane è valido o debba essere modificato od addirittura stravolto. Questo è l'impegno etico-morale di un buon cinofilo addestratore ed allevatore. Quindi confronto. A questo punto mi chiedo che senso abbia la logica di certi conduttori, che iscrivono in una prova 12 cani tutti da lui condotti, che quindi attuano il confronto fra loro stessi e che quindi non riescono a valutare il paragone per poter confermare se le loro scelte siano state + o - corrette.
    A meno che serva solo il pezzo di carta, la certificazione, che molto probabilmente con dodici tuoi cani nella stessa batteria ti potrà fornire maggiori possibilità di successo. (Se per successo si intende il classico cartellino!!)
    Il mio parere sarebbe quello di dimezzare il n° cani per conduttore, favorire ed obbligare al confronto, e penso che anche per gli esperti giudici le valutazioni potrebbero essere più selettive e molto più valide.
    Mi piacerebbe conoscere il Vs. pensiero.

    Mauro Nerviani
    Pierino la peste
  • silvio roncallo
    ⭐⭐⭐
    • Dec 2006
    • 5650
    • genova, Genova, Liguria.
    • spinone

    #2
    Mauro, il concetto è chiaro ma penso si vada a scontrare con la logica dei numeri: se per fare una batteria di continentali italiani mi mancano x cani fortuna che c'è quel professionista che mi consente di completare la batteria. E non posso neanche pensare, per chi presenta un carto numero di cani, di farlo girare fra batterie diverse magari parecchio distanti fra loro
    silvio

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    • Mauro Nerviani
      Pierino la peste
      • Apr 2005
      • 4969
      • Cardano al Campo, Varese, Lombardia.
      • Bracco Italiano B.A. e R.M. 20 Bracchi in totale

      #3
      Ok Silvio, ma per fare più batterie occorrono almeno 11 cani, ed il minimo per batteria è di 6 cani. Non ho mai visto manifestazioni (Gare ENCI) annullate per mancanza di iscrizioni, per cui ribadisco il mio concetto. Se un concorrente ha 12 cani, e l'altra batteria per esempio 3 cani, potrebbe disputare una batteria con i suoi primi 6 cani ed in seguito spostarsi per raggiungere l'altra che diventerebbe di 9 cani. Quindi il confronto sarebbe salvo. E' chiaro che occorre essere organizzati per fare ciò, ma non credo sia impossibile.
      Almeno che tu pensi che il confronto non sia necessario, mentre per me è alla base di tutto cinofilogicamente parlando.
      Ciao
      Mauro
      Pierino la peste

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      • Gianni Marcucci
        ⭐⭐⭐
        • Feb 2010
        • 2569
        • Deruta - (PG) - Umbria
        • Bracco Italiano

        #4
        Originariamente inviato da Mauro Nerviani
        Il regolamento ENCI prescrive che le batterie per i cani da lavoro sia in prove su starne che su selvaggina naturale prevedono un n° massimo di 12 soggetti.
        Sono d'accordo sul regolamento ma non sull'interpretazione del medesimo.
        Perchè si fanno prove di lavoro? Per verificare gli standard di razza nella nota del concorso, per poter arrivare a qualificare i riproduttori selezionati e tutto ciò risulta essere indubbiamente positivo.
        Ma le prove, o leggasi meglio competizioni, devono essere a mio parere effettuate in un'ottica di confronto, devo poter capire se la linea di sangue ed il relativo addestramento applicato al cane è valido o debba essere modificato od addirittura stravolto. Questo è l'impegno etico-morale di un buon cinofilo addestratore ed allevatore. Quindi confronto. A questo punto mi chiedo che senso abbia la logica di certi conduttori, che iscrivono in una prova 12 cani tutti da lui condotti, che quindi attuano il confronto fra loro stessi e che quindi non riescono a valutare il paragone per poter confermare se le loro scelte siano state + o - corrette.
        A meno che serva solo il pezzo di carta, la certificazione, che molto probabilmente con dodici tuoi cani nella stessa batteria ti potrà fornire maggiori possibilità di successo. (Se per successo si intende il classico cartellino!!)
        Il mio parere sarebbe quello di dimezzare il n° cani per conduttore, favorire ed obbligare al confronto, e penso che anche per gli esperti giudici le valutazioni potrebbero essere più selettive e molto più valide.
        Mi piacerebbe conoscere il Vs. pensiero.

        Mauro Nerviani

        Mauro, scusami, ma la risposta te la saresti data da solo all'interno del tuo scritto.
        Se le prove dovrebbero servire a: (ti cito) verificare gli standard di razza nella nota del concorso, per poter arrivare a qualificare i riproduttori selezionati e tutto ciò risulta essere indubbiamente positivo.
        Ne deduco che chi debba esser sottoposto a verifica sia il cane, non il conduttore, che per l'appunto può anche riempire una batteria da 12 da solo presentando 12 cani.
        Se il fine delle prove (att.ne prove non gare) è la selezione e non la competizione, non ci vedo niente di strano.
        Discorso opposto, invece, partendo dal presupposto che l'importante sia la classifica.
        Gianni

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        • PigKill

          #5
          Mauro...ti sei dimenticato che nel "Per verificare gli standard di razza nella nota del concorso" c'è anche la scelta del giudice........pena la rinuncia a partecipare alle prove!!!

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          • Mauro Nerviani
            Pierino la peste
            • Apr 2005
            • 4969
            • Cardano al Campo, Varese, Lombardia.
            • Bracco Italiano B.A. e R.M. 20 Bracchi in totale

            #6
            Originariamente inviato da Dardo
            Mauro, scusami, ma la risposta te la saresti data da solo all'interno del tuo scritto.
            Se le prove ......che l'importante sia la classifica.
            Ciao Gianni,
            forse non so, ma le vacanze non mi hanno reso chiaro nell'esposizione dei miei pensieri.
            Qui non c'entrano le gare, dove il risultato lo fa il cane ed il conduttore si prende il suo amato cartellino.
            Quello che sostengo è il confronto, fra più cani condotti da diversi conduttori, in tale modo sono confrontabili anche le diverse modalità di preparazione del cane da conduttore a conduttore che sono si importanti, ma che in ogni caso devono servire a valutare l'animale.
            Ti faccio un esempio così forse mi spiego meglio:
            Faresti una gara di F1 con differenti tipi di vettura ma con lo stesso pilota? Sarebbe di una monotonia immensa ed in questo caso che contributo tecnico darebbe se non avallare un binomio uomo/macchina? Nulla. Viene valutato il pilota in simbiosi con la vettura, ma non è un dato che possa ritenersi utile.
            Ma come tu sai le gare si fanno con vetture diverse (cani) e con conduttori diversi (piloti). Altrimenti dove è il confronto? Come si può capire quale sia il metodo migliore ed il cane migliore che in funzione di un appropriato addestramento eccelle sugli altri? Solo il confronto lo insegna, nient'altro, e questo lo viviamo sulla ns. pelle nella vita di tutti i giorni.
            Ciao
            Mauro

            ---------- Messaggio inserito alle 04:08 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 03:59 PM ----------

            Originariamente inviato da PigKill
            Mauro...ti sei dimenticato che nel "Per verificare gli standard di razza nella nota del concorso" c'è anche la scelta del giudice........pena la rinuncia a partecipare alle prove!!!

            Ciao Paolone, pronto per il grande passo?

            Quanto tu dici è vero, sappiamo tutti che ci sono alcuni conduttori che chiamano i responsabili di gara dicendo:

            Vengo con 12 cani ma voglio il tal giudice
            Vengo con 12 cani ma voglio la tal zona
            Vengo con 12 cani e voglio il CAC

            E' chiaro che stà alla lealtà dell'organizzatore non valutare tali richieste, e per fortuna molti non si fanno sottomettere. Ma tutti sappiamo che queste cose succedono. E non tutti si comportano come si dovrebbe.
            Il punto è che tali "conduttori" se ne fregano altamente del bene della razza, ma vogliono far prevalere il guinzaglio sul cane. Questo non è eticamente corretto ed è comportamento da omuncolo, non da cinofilo.
            Ecco perchè ho suggerito max 6 cani per conduttore, e spero ardentemente che quanto propongo qualcuno lo possa sostenere presso gli organi competenti.

            Ciao
            Pierino la peste

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            • Gianni Marcucci
              ⭐⭐⭐
              • Feb 2010
              • 2569
              • Deruta - (PG) - Umbria
              • Bracco Italiano

              #7
              Originariamente inviato da Mauro Nerviani
              Ciao Gianni,
              forse non so, ma le vacanze non mi hanno reso chiaro nell'esposizione dei miei pensieri.
              Qui non c'entrano le gare, dove il risultato lo fa il cane ed il conduttore si prende il suo amato cartellino.
              Quello che sostengo è il confronto, fra più cani condotti da diversi conduttori, in tale modo sono confrontabili anche le diverse modalità di preparazione del cane da conduttore a conduttore che sono si importanti, ma che in ogni caso devono servire a valutare l'animale.
              Ti faccio un esempio così forse mi spiego meglio:
              Faresti una gara di F1 con differenti tipi di vettura ma con lo stesso pilota? Sarebbe di una monotonia immensa ed in questo caso che contributo tecnico darebbe se non avallare un binomio uomo/macchina? Nulla. Viene valutato il pilota in simbiosi con la vettura, ma non è un dato che possa ritenersi utile.
              Ma come tu sai le gare si fanno con vetture diverse (cani) e con conduttori diversi (piloti). Altrimenti dove è il confronto? Come si può capire quale sia il metodo migliore ed il cane migliore che in funzione di un appropriato addestramento eccelle sugli altri? Solo il confronto lo insegna, nient'altro, e questo lo viviamo sulla ns. pelle nella vita di tutti i giorni.
              Ciao
              Mauro
              Chiedo scusa, ma mi era sembrato di capire che il fine delle prove di lavoro fosse la verifica delle qualità di razza del singolo soggetto, che "gareggerebbe" con la nota del concorso e lo standard.
              Ovviamente, se si tratta di competizione tra più soggetti, tradiversi metodi di addestramento, sono d'accordo con te, circa il singolo pilota o il trofeo monomarca.
              C'è casomai da stabilire quanto la competizione tra più concorrenti sia funzionale, o meglio apporti migliorie al fine principale di cui sopra si parlava.

              ---------- Messaggio inserito alle 04:26 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 04:23 PM ----------

              Originariamente inviato da Mauro Nerviani
              Quanto tu dici è vero, sappiamo tutti che ci sono alcuni conduttori che chiamano i responsabili di gara dicendo:

              Vengo con 12 cani ma voglio il tal giudice
              Vengo con 12 cani ma voglio la tal zona
              Vengo con 12 cani e voglio il CAC

              E' chiaro che stà alla lealtà dell'organizzatore non valutare tali richieste, e per fortuna molti non si fanno sottomettere. Ma tutti sappiamo che queste cose succedono. E non tutti si comportano come si dovrebbe.
              Il punto è che tali "conduttori" se ne fregano altamente del bene della razza, ma vogliono far prevalere il guinzaglio sul cane. Questo non è eticamente corretto ed è comportamento da omuncolo, non da cinofilo.
              Ecco perchè ho suggerito max 6 cani per conduttore, e spero ardentemente che quanto propongo qualcuno lo possa sostenere presso gli organi competenti.

              Ciao
              Si potrebbe condensare che partendo dal presupposto della limpida onestà morale dei giudici non servirebbe ridurre il numero dei cani presentabili.
              Purtroppo, come in ogni campo dove iniziano a girare le pecunie, si assitono a fenomeni di questo tipo.
              Gianni

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              • zerby267
                ⭐⭐
                • Sep 2008
                • 323
                • Casale Monferrato
                • Epagneul Breton

                #8
                Mauro, in Francia le prove sono già così, il conduttore decide lui in quali batterie correre e con quanti cani per batteria, è successo di trovare lo stesso conduttore con 2 cani al barrage per il cacit.
                Io la trovo una cosa giusta offrendo un confronto più equo e dando più possibilità ai bravi cani.
                Fabio Zerbin.

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