Lepre e ripopolamenti

Comprimi

Riguardo all'autore

Comprimi

AmoSlade Scopri di più su AmoSlade
X
 
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi
  • AmoSlade
    • Oct 2011
    • 110
    • Castione della Presolana
    • Segugio Italiano

    #1

    Lepre e ripopolamenti

    Buonasera a tutti, innanzitutto mi presento brevemente dato che in questa sezione del forum non l'ho ancora fatto. Sono della provincia di bergamo, studio a Pavia, ma caccio nelle montagne dove sono nato (valle Seriana). Pratico la caccia alla lepre coi segugi, purtroppo ora non posso tenere cani ma ho la fortuna di avere bravi cacciatori che mi portano con loro.
    Punto secondo mi scuso poichè presumo che l'argomento sia già stato trattato, ma utilizzando il "cerca" ho trovato poco.
    Vengo alla domanda: in diverse parti, ad esempio in una ricerca che è possibile trovare nella sezione downloads di questo forum, ho letto che pare non ci sia correlazione tra abbattimenti e ripopolamenti: in pratica questi sarebbero inutili. La mia (poca) esperienza mi induce però a pensare il contrario, in quanto gran parte delle lepri abbattute da me e i miei compagni di caccia avevano il "bottone".
    In merito ho sentito le più disparate opinioni quindi vorrei sapere cosa ne pensate voi ed eventualmente quali sono i piccoli-grandi accorgimenti che possono risultare determinanti per la buona riuscita di un ripopolamento.
    Grazie a tutti [:D]
  • segugista
    ⭐⭐⭐
    • Mar 2007
    • 8984
    • Alessandria Piemonte.
    • Segugi Bassotti S/D

    #2
    Ne abbiamo parlato ad esempio in una bella discussione intitolata "gestione della lepre". Tuttavia è un tema cruciale, su cui peraltro sto portando avanti un lavoretto, direi pertanto che possiamo tenere viva questa discussione, in cui chi ha piacere può inserire anche le scelte in termini di ripopolamento e gestione del selvatico lepre attuate dal proprio a.t.c. riserva o c.a. di riferimento. Se riuscissimo ad ottenere indicazioni attendibili e complete da un po' ogni parte d'Italia credo potremmo avere una bella analisi.

    Il tema è lunghissimo, ora accenno solo in modo non esaustivo a due elementi di vitale importanza:
    qualità del selvatico immesso a scopo di ripopolameto
    e qualità e livello di gestione del territorio in cui vengono effettuati i ripopolamenti

    Infine una considerazione, se parliamo di lepri di zrc, il loro scopo dovrebbe essere quello di riprodursi sul libero, e non solo quello di essere incarnierate durante la stagione di caccia, se quanto tu affermi non vale solo per te ed i tuoi amici ma anche a livello generale, e cioè se una elevata percentuale rispetto al totale delle lepri prelevate presentava il bottone temo che la resa in termini riproduttivi sia stata scarsa. Diverso è il discorso del pronta caccia.
    Emanuele

    Per ora è soltanto un sogno, ma se c'è la passione perchè non provarci [fiuu]

    Commenta

    • arbo
      ⭐⭐
      • Jan 2011
      • 836
      • San Salvatore
      • ARIEGEOIS

      #3
      io personalmente di lepri con il bottone mi capita di abbatterne pochissime,1/ 2 a stagione. però secondo me è solo perchè il bottone lo perdono, meglio sarebbe un tatuaggio all'interno dell'orecchio ma mi sono stufato di dirlo all'amministrazione fan finta di niente forse ci sono interessi anche nel comprare i bottoni.

      Commenta

      • segugista
        ⭐⭐⭐
        • Mar 2007
        • 8984
        • Alessandria Piemonte.
        • Segugi Bassotti S/D

        #4
        Originariamente inviato da arbo
        io personalmente di lepri con il bottone mi capita di abbatterne pochissime,1/ 2 a stagione. però secondo me è solo perchè il bottone lo perdono, meglio sarebbe un tatuaggio all'interno dell'orecchio ma mi sono stufato di dirlo all'amministrazione fan finta di niente forse ci sono interessi anche nel comprare i bottoni.
        Non ricordo in quale testo ma mi pare si indicasse una percentuale di perdita del famoso bottone molto elevata, ben superiore alla metà dei capi immessi. Gli studi erano stati effettuati in concomitanza con la necessità di svolgere altre analisi, ed alle lepri era stato anche applicato il radiocollare.
        Emanuele

        Per ora è soltanto un sogno, ma se c'è la passione perchè non provarci [fiuu]

        Commenta

        • arbo
          ⭐⭐
          • Jan 2011
          • 836
          • San Salvatore
          • ARIEGEOIS

          #5
          quella del radiocollare è stata un'esperienza da non ripetere. l'abbiamo sperimentata nella nostra zrc su tre coppie di lepri che una alla volta le abbiamo trovate impiccate. la cosa più semplice secondo me rimane quella del tatuaggio ma chi di dovere continua a non sentire.

          Commenta

          • segugista
            ⭐⭐⭐
            • Mar 2007
            • 8984
            • Alessandria Piemonte.
            • Segugi Bassotti S/D

            #6
            In termini di valutazione della resa del selvatico lepre in un'annata venatoria, la valutazione dei carnieri è spesso qualcosa di importante. L'analisi qualitativa è utile, e in tal senso il calcolo del rapporto adulti/giovani diventa importante per valutare appunto la resa in una stagione. Più che al bottone, in questo caso ci si riferisce all'età dei soggetti abbattuti, tenendo in considerazione tra i riproduttori sia quelli superstiti dalla precedente stagione venatoria, sia quelli poi immessi. In questo senso la valutazione più attendibile è quella relativa al tubercolo di Stroh poichè il peso è spesso poco indicativo

            ---------- Messaggio inserito alle 06:05 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:59 PM ----------

            Originariamente inviato da arbo
            quella del radiocollare è stata un'esperienza da non ripetere. l'abbiamo sperimentata nella nostra zrc su tre coppie di lepri che una alla volta le abbiamo trovate impiccate. la cosa più semplice secondo me rimane quella del tatuaggio ma chi di dovere continua a non sentire.
            Condivido, il discorso del radiocollare era solo per dire che recuperate le stesse lepri cui era stato applicato il bottone, in molti casi dopo pochi mesi ne erano sprovviste. Il vantaggio del radio tracking è quello di poter seguire in modo continuativo la lepre, e raccogliere molte informazioni

            ---------- Messaggio inserito alle 06:06 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:05 PM ----------

            In generale io credo che i nostri ambiti investano molto spesso troppo poco in studi così come in attività concrete, che sono invece fondamentali per la conservazione della nostra amata lepre.
            Emanuele

            Per ora è soltanto un sogno, ma se c'è la passione perchè non provarci [fiuu]

            Commenta

            • Astore75

              #7
              in passato sono stato socio di una riserva e per esperienza diretta posso assicurare che le lepri adulte allevate in grandi recinti una volta liberate possono compiere lunghi spostamenti! le lepri di cattura addirittura triplicano gli spostamenti
              le lepri allevate in cassetta sono più stanziali e attecchiscono meglio (ovvio che la zona deve essere ripulita dai predatori per avere il successo assoluto e nelle aziende faunistico venatorie ci tengono moltissimo a questo......
              prima di immettere le lepri sarebbe opportuno scegliere per bene il territorio quindi oltre ai predatori il pericolo principale è dovuto alle tante troppe strade di questo bisogna tenerne conto,quindi è essenziale immettere le lepri lontano km e km altrimenti tra investimenti e bracconaggio ne rimarrebbero in vita ben poco.
              saluti

              Commenta

              • pelo forte
                ⭐⭐
                • Aug 2010
                • 329
                • INCISA SCAPACCINO
                • SEGUGI MIGLIORATI PRNF

                #8
                Originariamente inviato da arbo
                io personalmente di lepri con il bottone mi capita di abbatterne pochissime,1/ 2 a stagione. però secondo me è solo perchè il bottone lo perdono, meglio sarebbe un tatuaggio all'interno dell'orecchio ma mi sono stufato di dirlo all'amministrazione fan finta di niente forse ci sono interessi anche nel comprare i bottoni.
                Quelle che perdono il bottone dovrebbero avere la cicatrice, o meglio il contorno dell'orecchio frastagliato e cicatrizzato

                Commenta

                • arbo
                  ⭐⭐
                  • Jan 2011
                  • 836
                  • San Salvatore
                  • ARIEGEOIS

                  #9
                  il foro del bottone sarà di 1 mm. e dopo poco tempo si cicatrizza e si chiude.

                  Commenta

                  • AmoSlade
                    • Oct 2011
                    • 110
                    • Castione della Presolana
                    • Segugio Italiano

                    #10
                    Originariamente inviato da segugista

                    Il tema è lunghissimo, ora accenno solo in modo non esaustivo a due elementi di vitale importanza:
                    qualità del selvatico immesso a scopo di ripopolameto
                    e qualità e livello di gestione del territorio in cui vengono effettuati i ripopolamenti

                    Infine una considerazione, se parliamo di lepri di zrc, il loro scopo dovrebbe essere quello di riprodursi sul libero, e non solo quello di essere incarnierate durante la stagione di caccia, se quanto tu affermi non vale solo per te ed i tuoi amici ma anche a livello generale, e cioè se una elevata percentuale rispetto al totale delle lepri prelevate presentava il bottone temo che la resa in termini riproduttivi sia stata scarsa. Diverso è il discorso del pronta caccia.
                    Non posso che concordare con te sull'importanza della qualità del selvatico e della gestione. Per quanto riguarda l'atc dove caccio si possono abbattere 4 capi a testa, è prevista, oltre la chiusura in caso di completamento di piano di abbattimento, la chiusura anticipata se entro una certa data che ora non ricordo (metà novembre circa) non viene abbattuto il 70 % dei capi. In pratica per un motivo o per l'altro, o per la neve, quasi sempre per metà novembre è finita. Ciò comunque non è un male vista la situazione qui abbastanza critica.

                    In effetti come giustamente sottolinei il fatto che molte delle lepri abbattute siano quelle rilasciate è sintomo di scarsa riproduttività, non ci avevo pensato...anche se quest'anno s'è visto qualche giovane in più rispetto agli anni scorsi, bisognerebbe capire il perchè di questa situazione...

                    Ma ritornando ai ripopolamenti...tu cosa intendi per selvatico di qualità? Deve essere necessariamente di cattura o possono andar bene anche quelli da recinto? Inoltre ritieni che lepri "di pianura" possano adattarsi con successo in montagna? Questo lo chiedo perchè ho sentito spesso dire il contrario...
                    Grazie a tutti, ciao[:D]

                    Commenta

                    • Astore75

                      #11
                      dipende dalla razza ad es le lepri ungheresi utilizzate massicciamente nei ripopolamenti nostrani raggiungono pesi elevati 5-6 kg essendo grandi quanto un capretto vanno bene per i terreni pianeggianti mentre in montagna in terreni rocciosi sono abbastanza impacciati nella corsa.per la montagna andrebbe bene la lepre italica più piccola scattante che si adatta bene dappertutto e nel nostro paese ci sono alcuni ottimi allevamenti specializzati.

                      Commenta

                      • segugista
                        ⭐⭐⭐
                        • Mar 2007
                        • 8984
                        • Alessandria Piemonte.
                        • Segugi Bassotti S/D

                        #12
                        Originariamente inviato da AmoSlade
                        Non posso che concordare con te sull'importanza della qualità del selvatico e della gestione. Per quanto riguarda l'atc dove caccio si possono abbattere 4 capi a testa, è prevista, oltre la chiusura in caso di completamento di piano di abbattimento, la chiusura anticipata se entro una certa data che ora non ricordo (metà novembre circa) non viene abbattuto il 70 % dei capi. In pratica per un motivo o per l'altro, o per la neve, quasi sempre per metà novembre è finita. Ciò comunque non è un male vista la situazione qui abbastanza critica.

                        In effetti come giustamente sottolinei il fatto che molte delle lepri abbattute siano quelle rilasciate è sintomo di scarsa riproduttività, non ci avevo pensato...anche se quest'anno s'è visto qualche giovane in più rispetto agli anni scorsi, bisognerebbe capire il perchè di questa situazione...

                        Ma ritornando ai ripopolamenti...tu cosa intendi per selvatico di qualità? Deve essere necessariamente di cattura o possono andar bene anche quelli da recinto? Inoltre ritieni che lepri "di pianura" possano adattarsi con successo in montagna? Questo lo chiedo perchè ho sentito spesso dire il contrario...
                        Grazie a tutti, ciao[:D]
                        Gli studi che negli anni ho avuto modo di apprezzare sull'argomento presentano a volte teorie tra di loro differenti. Anche gli esperimenti pratici che stanno dietro alle varie considerazioni conducono spesso a risultati contrastanti, o almeno che appaiono tali, perchè tante sono le variabili in gioco. La lepre è un selvatico che tende a subire notevolmente gli stress a cui si sottopone, ed uno di questi è quello legato allo spostamento da un territorio ad un altro, non parliamo poi dei viaggi lunghi a cui talvolta è sottoposta. Selvatici importanti ai fini riproduttivi sono a mio avviso quelli provenienti dalle catture e ancor di più quelli che sopravvivono sul territorio dalla precedente stagione venatoria. Ecco il motivo per cui un nuovo interessante modello di gestione è proprio quello della caccia su piano di abbattimento dettato da censimenti e quindi piani di prelievo programmati. Considera inoltre che più di uno studioso ritiene che per reimmettere il selvatico dove quindi a stagione chiusa la lepre è assente o quasi totalmente assente, andrebbero liberate per avere ottime rese, dalle 5 alle 6 coppie di lepri ogni 100 ettari, a patto piuttosto di lasciare areali scoperti. Insomma meglio 100 ettari con dodici lepri, piuttosto che 200 con 6 lepri a testa. Per quanto riguarda le lepri di pianura e di montagna, io direi che le lepri di pianura se sono lepri di qualità possono adattarsi magari con rese inferiori anche in montagna. In pianura del resto si hanno generalmente i migliori risultati in termini di produzione, per cui spesso la lepre si produce al piano e si caccia con soddisfazione in collina e montagna. Verifico se ho qualche ricerca a supporto.
                        Emanuele

                        Per ora è soltanto un sogno, ma se c'è la passione perchè non provarci [fiuu]

                        Commenta

                        • schiopparo
                          ⭐⭐
                          • May 2010
                          • 387
                          • Paliano
                          • Setter Inglese

                          #13
                          Il metodo che io ritengo "Infallibile" ma che non ho mai sperimentato è quello di alternare zone chiuse temporaneamente a zone aperte, alternando a macchia di leopardo, costruirvi all'interno delle zone chiuse recinti Harem (ovviamente ampi qualche ettaro) ed immettervi soltanto pochi riproduttori attendendo che la popolazione nei recinti aumenti (sempre tenendo sotto controllo il rapporto spazio/lepri). Così facendo, con costi sostenuti si otterrenno lepri nate a terra ma non in chissà quale recinto, ma nel recinto che si trova nella zona dove saranno rilasciati (e secondo me non è poco l'essere abituati ad un determinato habitat, temperature e vegetazione, oltre a non subire stress di cattura e di trasporto)! Ovvio che alla densità massima saranno aperti i recinti e fatte uscire le lepri. In seguito sarà opportuno procedere allo stesso modo ma cambiando allevamento e riproduttori, onde evitare la consanguinità...! Così facendo si otterranno lepri di qualità, nate in loco ed abituate fin' dalla nascita alla vita naturale.
                          Cordiali saluti.

                          Commenta

                          • segugista
                            ⭐⭐⭐
                            • Mar 2007
                            • 8984
                            • Alessandria Piemonte.
                            • Segugi Bassotti S/D

                            #14
                            Originariamente inviato da Astore75
                            dipende dalla razza ad es le lepri ungheresi utilizzate massicciamente nei ripopolamenti nostrani raggiungono pesi elevati 5-6 kg essendo grandi quanto un capretto vanno bene per i terreni pianeggianti .
                            Io eviterei il più possibile l'importazione dall'estero...anche se proprio oggi osservavo i censimenti e le stime prospettiche di alcuni ambiti...e la situazione se non è drammatica poco ci manca.
                            Emanuele

                            Per ora è soltanto un sogno, ma se c'è la passione perchè non provarci [fiuu]

                            Commenta

                            • Astore75

                              #15
                              Hai ragione segugista meglio evitare le importazioni ma io parlavo di allevamenti ed ogni allevatore ha il suo ceppo puro o incrociato.
                              quindi in commercio possiamo trovare lepri d'allevamento di origine ungherese,francese,argentine,rumene e polacche ecc.abbiamo solo l'imbarazzo della scelta!
                              io comunque preferisco la lepre italica piccola scattante la più adattabile in assoluto!

                              per schiopparo.caro Fabio la tua è una buona idea,io però suggerirei l'ambientamento temporaneo delle lepri con l'utilizzo dei recinti mobili, hanno un costo sostenuto ed sono di facile montaggio e di qualsiasi misura,alla base ed ai bordi hanno dei fili elettrici anti predatori.qual'è il vantaggio di questi recinti mobili rispetto a quelli tradizionali?semplice con il tempo quelli fissi attirano numerosi predatori a quattro zampe a due e con le ali,e tu questo lo sai bene dopo un certo lasso di tempo le malattie hanno il sopravvento dove vivono e stabulano parecchie lepri.
                              saluti

                              Commenta

                              Argomenti correlati

                              Comprimi

                              Attendere..