La razza migliore per la caccia al coniglio e alla minilepre

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  • segugista
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    • Mar 2007
    • 8984
    • Alessandria Piemonte.
    • Segugi Bassotti S/D

    #481
    Direi di no, la voce è maggiormente utile per il postaiolo.
    Emanuele

    Per ora è soltanto un sogno, ma se c'è la passione perchè non provarci [fiuu]

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    • franz
      Banned
      • Jan 2009
      • 370
      • messina
      • Segugio, beagle.

      #482
      secondo me per la caccia al coniglio la voce dei cani può influire sulle decisioni affrettate che deve prendere il selvatico, un conto è avere un cane che scagna col contagocce un conto è avere un treno dietro che suona (ovviamente la velocità del cane nella seguita è la 1° cosa essenziale per le decisione del coniglio), ma in ogni caso la voce influisce sicuramente alla goduria delle mie orecchie.

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      • segugista
        ⭐⭐⭐
        • Mar 2007
        • 8984
        • Alessandria Piemonte.
        • Segugi Bassotti S/D

        #483
        Iniziamo a distinguere tra timbro e quantità di voce.
        Le tre domande credo debbano essere quanto come e quando dare voce.
        Emanuele

        Per ora è soltanto un sogno, ma se c'è la passione perchè non provarci [fiuu]

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        • ojaja
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          • Feb 2009
          • 3374
          • olbia
          • segugi istriani,bassotti tedeschi,jagd terrier

          #484
          sono domande alle quali e difficile dare delle risposte se non solo in via teorica..mi spiego.. fermo restando che con la canizza sicuramente la goduria per il cacciatore e garantita, a seconda del luogo e dell'ambiente in cui si caccia la voce puo essere ininfluente...in passato ho avuto dei cani che non davano assolutamente voce e non per questo non si ottenevano dei lavori ottimi con conseguente risultato..certamente ne perdeva"lo spettacolo"...sopperivo alla mancanza di ...indirizzamento vocale ,con una campanella e dal tintinnio piu o meno accentuato e con andatura a strappo capivo quanto il cane fosse vicino al selvatico...e pur chiaro che la voce e importantissima invece nei grandi sporchi dove il tintinnare del campano ,oltre che non aggiungere niente al piacere ,non basta a far capire sistematicamente al cacciatore cio che succede realmente..per quanto riguarda le reazioni del selvatico io parto da un ragionamento..il selvatico quando si sente minacciato e inseguito non credo faccia troppa differenza tra un semplice rumore di macchia "strappata" nei suoi pressi o una canizza che anzi potrebbe fargli capire a che distanza si trovano i suoi inseguitori..nel caso del coniglio ,poi ,ricordiamoci che e abituato ad essere inseguito da volpi le quali non scagnano di certo...che dire poi dei furetti...eppure quando avvertono la loro presenza il loro tentativo di fuga e evidentemente disperato a seguito enorme spavento,piu della canizza di certe mute!

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          • segugista
            ⭐⭐⭐
            • Mar 2007
            • 8984
            • Alessandria Piemonte.
            • Segugi Bassotti S/D

            #485
            Per avere delle risposte certe bisognerebbe chiedere ad una mini oppure ad un coniglio...
            Però abbiamo dei dati di fatto da cui partire, come ad esempio il fatto che tutti i predatori cacciano in silenzio per cui la selvaggina è ipotizzabile che tema il silenziopiù della voce dei cani. E poi la voce dei cani indirizza il postaiolo ma da anche riferimenti precisi al selvatico sulla posizione del cane anche quando questo è ancora discretamente lontano.
            Emanuele

            Per ora è soltanto un sogno, ma se c'è la passione perchè non provarci [fiuu]

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            • ojaja
              ⭐⭐⭐
              • Feb 2009
              • 3374
              • olbia
              • segugi istriani,bassotti tedeschi,jagd terrier

              #486
              Originariamente inviato da segugista
              Per avere delle risposte certe bisognerebbe chiedere ad una mini oppure ad un coniglio...
              Però abbiamo dei dati di fatto da cui partire, come ad esempio il fatto che tutti i predatori cacciano in silenzio per cui la selvaggina è ipotizzabile che tema il silenziopiù della voce dei cani. E poi la voce dei cani indirizza il postaiolo ma da anche riferimenti precisi al selvatico sulla posizione del cane anche quando questo è ancora discretamente lontano.
              infatti..e quello che ho appena detto...io guardo il comportamento anche di altri animali e, scusate la breve escursione fuori discorso ma sempre inerente alla seguita con voce,mi e capitato di vedere volpi,cinghiali lepri conigli che si fermavano ad ascoltare ..e quando si rendevano conto che gli inseguitori erano distanti, si fermavano a fare le cose piu strane.per inciso una volta vidi una volpe che resasi conto della distanza di sicurezza ,si fermo a orinare[occhi]!!!! con molta calma!...sicuramente come dici tu ,hanno piu paura del silenzio che della voce...fermo restando che quando non senti la musica e una ..[:-cry]tristezza!!!!

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              • segugista
                ⭐⭐⭐
                • Mar 2007
                • 8984
                • Alessandria Piemonte.
                • Segugi Bassotti S/D

                #487
                Infatti bisogna distinguere tra l'utilità per il postaiolo, l'utilità per lo scovo o per forzare l'animale ad uscire dal fitto( dettata da impaurimento del selvatico o altri fattori ) e la spettacolarità della voce.

                ---------- Messaggio inserito alle 01:04 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 12:58 PM ----------

                Ma direi di andare per gradi, prima di tutto parliamo solo di mini e conigli che sono maggiormente assimilibali e lasciamo perdere lepri volpi e cinghiali.
                Partiamo dal timbro della voce? Quale timbro è preferibile ? Ne esiste uno più funzionale dell'altro o è solo questione di gusti ?
                Emanuele

                Per ora è soltanto un sogno, ma se c'è la passione perchè non provarci [fiuu]

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                • ojaja
                  ⭐⭐⭐
                  • Feb 2009
                  • 3374
                  • olbia
                  • segugi istriani,bassotti tedeschi,jagd terrier

                  #488
                  a mio modesto parere l'utilita per il postaiolo c'e ,eccome!!! oltre al citato piacere che ovviamente fa parte del contesto venatorio a pieno titolo(altrimenti se non ci fosse piacere che ci andiamo a fare a caccia''),l'indirizzamento vocale consente di sopperire ad eventuali cali di tensione e quindi di attenzione..e facile presumere che in momenti di calma ,credo la maggior parte di noi,subiamo un allentamento dei riflessi che vengono immediatamente riattivati quando c'e chi...canta!!!la qualita della voce puo ,poi,apparire come un dettaglio ma non dimentichiamo che dai cambi vocali e di tonalita un esperto cacciatore capisce attimo per attimo che sta succedendo all'interno dei folti..come detto forse la quantita di voce puo essere considerata meno importante(anche se e piacevolissimo,beninteso!)nel riuscire a forzare un animale..del resto il trhead parla di conigli e minilepri,animali tutt'altro che coraggiosi e ai quali anche un cane con voce parca puo dare la spinta verso un esito risolutivo...

                  ---------- Messaggio inserito alle 01:15 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 01:11 PM ----------

                  avevi gia scritto e quindi aggiungo di conseguenza...a mio avviso certe voci ti rimangono dentro!!! non possiamo certo dire che la voce di un beagle(dal mio punto di vista sublime...) possa essere paragonata ad un qualsiasi altro cane...sicuramente i gusti sono fondamentali e uno potrebbe trovare piu piacere a sentire un'altra razza...si,in fondo mi pare che la cosa sia molto soggettiva e derivante principalmente da gusti personali...

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                  • angelo37

                    #489
                    nel riuscire a forzare un animale..del resto il trhead parla di conigli e minilepri,animali tutt'altro che coraggiosi e ai quali anche un cane con voce parca puo dare la spinta verso un esito risolutivo...


                    infatti stiamo parlando di conigli e non so se ti è mai capitato che i cani ti individuano un coniglio all'interno di un tronco di ulivo circondato da cespugli, spesso i conigli dalle mie parti e credo anche in sardegna hanno l'abitudine di accovacciarsi dentro alla pianta, a me è capitato che un cane con una voce bassa ha individuaato l'animale dentro al troco braccandolo a fermo da fuori senza nessun risultato con l'intervento di un altro cane con un timbro di voce molto + potente il coniglio è schizzato subito fuori, questo secondo me è un esempio lampante che il coniglio può essere influenzato dal timbro della voce

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                    • braccamorto
                      ⭐⭐
                      • Dec 2008
                      • 849
                      • Palermo
                      • beagle, setter

                      #490
                      a me capita di sovente che ad un certo punto il coniglio si rifugi in qualche anfratto o cumulo di pietre all'interno di un roveto (non parliamo di tana); sono li in tre o quatro ad effettuare quasi un abbaio a fermo quando arriva joe (il meticcio beagle del mio socio) apre le sue trombe e chissà perchè il coniglio dopo neanche 10 secondi se la svigna tirandosi dietro una canizza della madonna e, se c'è lo schioppo, anche qualche grammo di piombo. Sulla possibilità che il timbro di voce influisca sulla decisione "esco o no" si potrebbero fare tante di quelle ipotesi che non finiremo più di analizzarle e per di più senza riuscire ad ottenere risposta. Di sicuro se sei fuori che fai casino il selvatico non viene fuori neanche se gli offri una carota, ecco quindi casi in cui il silenzio significa "salvezza". E se invece parliamo si selvatici di apertura o di chiusura? Di sicuro i secondi potrebbero essere i più ostici...
                      Due anni fa', gli ultimi giorni prima della chiusura mi recai con il mio socio in montagna con al seguito la sola terry; era una giornata pomeridiana splendida; arrivati li terry scova all'interno del roveto ed inizia un inseguimento di normale velocità ma senza andare mai in fallo; tutto ciò durò più di mezz'ora, il selvatico girava e rigirava ed io e il mio socio a continuare a percorre il perimetro di sto roveto di ben 2000 mq. Nel frattempo che ciò accadeva, giunsero un paio di cacciatori conoscenti che si misero ad osservarci (premetto che uno dei due conosce molto bene tery). Ad un certo punto la fucilata del mio socio termina l'azione, percorre una decina di metri e recupera il selvatico. Subito dopo uno dei conoscenti ad alta voce esclama: questo coniglio ha fatto fesso più volte il cacciatore che si sentiva il migliore, ieri pomeriggio i miei cani (4) l'hanno fatto nero ma lui non è voluto venir fuori ed alla fine i cani l'hanno perso.Le svariate situazioni, e qui ci metto anche la possibilità che il coniglio durante la notte possa essere stato disturbato da qualche predatore, possano influenzare le sue scelte. Secondo me quando il selvatico è inseguito trova "rifugio" proprio dove "silenzio impera"...
                      Ultima modifica braccamorto; 02-09-09, 17:30.

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                      • ojaja
                        ⭐⭐⭐
                        • Feb 2009
                        • 3374
                        • olbia
                        • segugi istriani,bassotti tedeschi,jagd terrier

                        #491
                        ..quello che ho potuto constatare e che regole precise non esistono ..diciamo che si e verificato tutto e il suo contrario tanto che a volte e difficile dare delle giuste interpretazioni ,piu che in altri tipi di caccia su altri selvatici..riguardo al fatto che il coniglio esce o meno se il cacciatore fa rumore anche qui direi che ci sono le eccezioni..sicuramente cacciando con la seguita e quindi con poste messe sulla distanza naturalmente il silenzio del cacciatore e determinante ma nello stretto ,nel singolo rovo vi potrei dire che l'anno scorso ho fatto una giornata con un amico che veniva con me fino a pochi anni fa ...l'anno scorso era senza licenza e si e offerto,essendo io da solo di farmi compagnia...ebbene nonostante facesse un gran baccano per cercare di indirizzare i conigli dalla mia parte non c'era niente da fare!!..la maggior parte delle volte forzato dai cani usciva da lui facendoci quindi fessi senza troppi complimenti....

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                        • SELVAGGIO
                          • Feb 2009
                          • 134
                          • CASTELLI ROMANI
                          • MONTAGNINO DELLE ALPI,

                          #492
                          io avevo taro segugioxbigol quando entrava lui nei roveti il coniglio doveva uscire solo allo scagno della sua voce o buca o piombo grande cane

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                          • braccamorto
                            ⭐⭐
                            • Dec 2008
                            • 849
                            • Palermo
                            • beagle, setter

                            #493
                            salvo, come non quotarti, su quello che dici non ci piove; anche a me è capitato che nei roveti stretti con 5 cani all'interno o usciva in direzione opposta ai cani o se per caso decideva di tornare indietro, i cani lo prendevano; altre volte, con tante vie di fuga che aveva a disposizione, cosa fà? si alza e comincia una corsa tremenda passando proprio in mezzo ai cani che erano intenti a cercarlo. E si, la variabilità di comportamento del selvatico e del territorio più svariato in cui vive, rende la caccia al coniglio piena di punti interrogativi, quando crediamo di sapere che strada farà ecco che ci troviamo subito ad essere smentiti.

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                            • giampiero_74

                              #494
                              Originariamente inviato da braccamorto
                              salvo, come non quotarti, su quello che dici non ci piove; anche a me è capitato che nei roveti stretti con 5 cani all'interno o usciva in direzione opposta ai cani o se per caso decideva di tornare indietro, i cani lo prendevano; altre volte, con tante vie di fuga che aveva a disposizione, cosa fà? si alza e comincia una corsa tremenda passando proprio in mezzo ai cani che erano intenti a cercarlo. E si, la variabilità di comportamento del selvatico e del territorio più svariato in cui vive, rende la caccia al coniglio piena di punti interrogativi, quando crediamo di sapere che strada farà ecco che ci troviamo subito ad essere smentiti.
                              Ciao paolo ma oggi sei uscito a caccia??

                              Commenta

                              • braccamorto
                                ⭐⭐
                                • Dec 2008
                                • 849
                                • Palermo
                                • beagle, setter

                                #495
                                Originariamente inviato da giampiero_74
                                Ciao paolo ma oggi sei uscito a caccia??

                                ciao piero, ma quale caccia... sono in cantiere a seguire dei lavori per una copertura in carpenteria metallica ed oltre all'incazzatura per l'apertura saltata, ho a che fare con dei veri incompetenti che hanno fatto sempre grigliati e basta. Cmq domani si torna in sicilia e sabato, domenica e lunedi sono tutto per i nostri bei coniglietti (con o senza il loro benestare).
                                E tu sei uscito? come ti è andata?

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