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  • fongaros
    ⭐⭐⭐
    • Oct 2008
    • 6847
    • Verona
    • Setter Inglese Pointer Inglese

    #2311
    Originariamente inviato da giovannirusso
    Ecco l'ERRORE. Dove lo vedi il differente modo di pensare!? Il Nencini's Boy è un figlio del "mio" Big, compare. E Nencini dice che è stratosferico.
    E vuoi vedere che la Tina finisce sotto il nutellone per un bel rientro!? Ragazzi, il mio modesto vero modo di pensare è che i cani deve allevarli chi lo sa fare: Hanno una specie di pollice verde della cinofilia. Mi spieghi perchè, se così non fosse, io, per esempio, pur avendo a disposizione lo stesso materiale genetico, allevando faccio solo ...danni!? E molti altri, troppi, li fanno. Solo che non li VEDONO. O scambiano il culo con i quattro venti. Come diceva un famoso curato di campagna delle mie parti: Papa Galeazzo!
    E chi ti ha detto che fai danni? Per far danni bisogna riprodurre ciò che della cucciolata dovrebbe essere scartato dalla riproduzione. Non è la percentuale di riuscita a far danni, è il non saper scegliere successivamente. Fanno danni gli allevatori inconsapevoli come altrettanto gli esperti (ignoranti in materia) che li premiano. Alcune volte noto errori singoli di costruzione, altri doppi, finanche compensati. Talvolta sucede anche ciò. Il primo male delle razze è l'ignoranza, il secondo le sudditanze, Il terzo le congreghe. Non esistesse il primo, gli altri scomparirebbero di conseguenza. E fanno male a tutti, un domani te e me compresi.

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    • pier0
      ⭐⭐
      • Jan 2011
      • 492
      • ,
      • Setter

      #2312
      Io sono d'accordo sul fatto che ognuno debba fare il proprio lavoro con scienza e coscienza, in primis l'allevatore. Gli allevatori improvvisati sicuramente non giovano ne alla razza ne ha nessuno altro. Alle volte però come sottolinea il sing.Fongaro l'ignoranza latente anche dei presunti esperti porta a danni non indifferenti. L'idea della cucciolata autonoma non è di per se malvagia se accompagnata dalle giuste competenze e conoscenze.
      Molti allevatori lucrano molto(e dico molti non tutti). Spesso è quest'ultima ragione che spinge il povero ignorante (tra cui annovero anche Pier0 :-)) a dedicarsi al fai da te genetico. La diluizione del patrimonio genetico per me va evitata. Bisogna riconoscere che spesso i prezzi sono legati anche ai sacrifici dell'allevatore per l'ottenimento di determinati risultati e all'ammortizzazione delle spese, quindi tot potrebbe essere inconsapevolmente poco o molto.
      Del tipo: "Devo dare 2mila euro per un cucciolone di 2° scelta (2° scelta se ti va bene)... Bene ora mi do da fare e faccio.....DANNO!". Il giusto compromesso non lo cerca nessuno e forse questo è IL male.

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      • cristianmeloni
        ⭐⭐
        • Aug 2010
        • 486
        • Sadali, Sardegna
        • Setter Inglese

        #2313
        Quanto mi piaciono queste discussioni e scambi di opinione [vinci]
        Non è mai tropo tardi... l'unione fa la forza e fa anche il SETTER
        Ciao ragazzi vi leggo con piacere........... ma il canile con due nuove cucciolate da seguire e muore i cuccioloni m'impegnano tantissimo e per questo che non riesco a scambiare con voi opinioni e pareri.

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        • Lume
          ⭐⭐⭐
          • Oct 2009
          • 4497
          • Valtrompia
          • Setter redo

          #2314
          Originariamente inviato da cristianmeloni
          Quanto mi piaciono queste discussioni e scambi di opinione [vinci]
          Non è mai tropo tardi... l'unione fa la forza e fa anche il SETTER
          Ciao ragazzi vi leggo con piacere........... ma il canile con due nuove cucciolate da seguire e muore i cuccioloni m'impegnano tantissimo e per questo che non riesco a scambiare con voi opinioni e pareri.
          [clap] E per fortuna che c'è chi poi li fa anche muovere i cani....altrimenti tutti sti studiosi che riscontri avrebbero?
          E bravo Cristian.... e queste due settimane farò pure gli straodianari visto che sono arrivate in massa[;)]

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          • fongaros
            ⭐⭐⭐
            • Oct 2008
            • 6847
            • Verona
            • Setter Inglese Pointer Inglese

            #2315
            Originariamente inviato da Lume
            [clap] E per fortuna che c'è chi poi li fa anche muovere i cani....altrimenti tutti sti studiosi che riscontri avrebbero?
            E bravo Cristian.... e queste due settimane farò pure gli straodianari visto che sono arrivate in massa[;)]
            Studium et labor, par individuusum est

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            • braccamorto
              ⭐⭐
              • Dec 2008
              • 849
              • Palermo
              • beagle, setter

              #2316
              Originariamente inviato da ginger
              Il Sig.Remo Lui e consorte con Aston della Bassana,alla doppia expo internazionale di Rende e Catanzaro,ospiti miei molto graditi!.Questo allevamento ha all'attivo qualcosa come 45 campioni assoluti!
              semplicemente stupendo; l'anno scorso, anche se ero a cosenza, mi sono perso questa expo ma, quest'anno, chi lo sa? magari porto anche India... forma fisica permettendo ;)

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              • ginger
                ⭐⭐⭐
                • Feb 2011
                • 5173
                • calabria
                • SETTER INGLESE

                #2317
                se ami la razza(e sò che la ami,non puoi mancare,io ho la fortuna di ospitare Il Sig.Remo e la Sig.ra Lidia ormai da diversi anni,credimi quando vanno via è sempre un dispiacere,non snocciolano teoremi a iosa ,ma mietono successi in tutte le parti del mondo!vieni Paolo sarai mio ospite graditissimo.Porta anche la tua India(george Cloney da cotorni),un box c'è anche per lei ,sempre che non voglia dormire in casa!Ciao cacciatoraccio!Nella foto il Sig.Remo con il coker di mia moglie:Francini"s Mirtillo
                Ultima modifica ginger; 13-12-13, 09:36.

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                • giovannirusso

                  #2318
                  Originariamente inviato da fongaros
                  E chi ti ha detto che fai danni? .
                  te lo dico io compare! Su tre cucciolate, della tipologia di ausiliare che serve a me, ho fatto nascere solo il Goya. Ti sembra un gran risultato?

                  ---------- Messaggio inserito alle 05:42 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:14 PM ----------

                  Originariamente inviato da pier0
                  Io sono d'accordo sul fatto che ognuno debba fare il proprio lavoro con scienza e coscienza, in primis l'allevatore. Gli allevatori improvvisati sicuramente non giovano ne alla razza ne ha nessuno altro. Alle volte però come sottolinea il sing.Fongaro l'ignoranza latente anche dei presunti esperti porta a danni non indifferenti. L'idea della cucciolata autonoma non è di per se malvagia se accompagnata dalle giuste competenze e conoscenze.
                  Molti allevatori lucrano molto(e dico molti non tutti). Spesso è quest'ultima ragione che spinge il povero ignorante (tra cui annovero anche Pier0 :-)) a dedicarsi al fai da te genetico. La diluizione del patrimonio genetico per me va evitata. Bisogna riconoscere che spesso i prezzi sono legati anche ai sacrifici dell'allevatore per l'ottenimento di determinati risultati e all'ammortizzazione delle spese, quindi tot potrebbe essere inconsapevolmente poco o molto.
                  Del tipo: "Devo dare 2mila euro per un cucciolone di 2° scelta (2° scelta se ti va bene)... Bene ora mi do da fare e faccio.....DANNO!". Il giusto compromesso non lo cerca nessuno e forse questo è IL male.
                  Pier0, sarebbe semplicissimo. Solo che i concetti semplici spesso sono difficilissimi da trasferire, forse proprio perchè tali.
                  Ognuno dovrebbe una volta e per tutte cercare di capire in che direzione vuole andare nella vita. Mi spiego. A me piace il Trialer. Quel cane che, nella stragrande maggioranza dei casi al cacciatore puro NON SERVE. Di soggetti che vanno dove deve andare un grandecerchista ne nascono pochi. Accanto a quelli nascono ottimi setter che semplicemente non hanno quella che in gergo viene chiamata MENTALITA. Sono ausiliari da favola che farebbero la felicità di ogni cacciatore super esigente. L'errore dov'è!? Te lo spiego. Si cerca di reperire un cucciolo tra chi, spesso senza risultato, cerca di far nascere proprio quei cani che all'allevatore "grandecerchista" non servono. Ma tu vuoi che, ammesso che gli riesca di farlo nascere, un allevatore ti ceda un cagnolino stilista, bravo e magari anche morfologicamente accettabile ? Non te lo darà mai. Primo perchè quasi mai ne è in possesso. Secondo perchè se lo avesse lo terrebbe per lui. Chi alleva per il trialer invece quel cane lì TE LO REGALA. Semplicemente perchè non solo spesso gli arriva in casa, ma sopratutto perchè non sa che farsene. Avrai notato, l'ho scritto in precedenza, che io stesso ho regalato due soggetti di quella tipologia a due persone facendole felici. Semplicemente perchè in G.C., nonostante io li abbia aspettati, non ci sarebbero mai arrivati. Eppure li ho addirittura presentati, giovanissimi, addirittura in classica a Ravenna ed a Colfiorito. Abbondio del Binario e per ultimo lo Zeno del Binario, che ora è sul furgone del bravo Giovanni Furiati. Ne deriva il seguente consiglio agli amici del forum: Quando cercate un giovane soggetto non rivolgetevi MAI a chi alleva partendo da, come dice lui, bravi soggetti da caccia. Cercatelo tra chi alleva cercando il trialer. I vantaggi sono almeno due: primo, potrete vedervi il cagnolino a sette/otto mesi, età sino alla quale chi alleva con quell'obiettivo tiene tutti i soggetti, scartando poi quelli che non ci voglia la macchina per riprenderli. Secondo, quasi certamente ve li cederà al prezzo di un cucciolo, quando non te lo regala addirittura,perchè, essendo tanti, non saprà davvero cosa farsene. Mica può usarli tutti a caccia. Su trenta cuccioli è già tantissimo se ne resteranno quattro o cinque che faranno sperare di poter arrivare sino a quella formula. Nel resto, nei cosiddetti "scarti", c'è certamente quello che fa per te. E sono soggetti eccezionali, con il solo difetto di non avere quelle aperture che, nella maggior parte dei casi, a caccia ti farebbero solo smadonnare.Se al contrario vai da quello cui il trialer non nasce manco per sbaglio, ma continua a far nascere decine di cani figli dei "suoi" formidabili signor nessuno, hai voglia a prender fregature. Spesso pagandole anche salate. Faccio un esempio con nome e cognome. L'altro giorno è venuto a coprire una cagna ( mi pare figliola del Kapò), il sig. Succi. Gualtiero succi ha fatto nascere più di qualche trialer, Fiero credo sia il più famoso di tutti. Gualtiero nonostante allevi da mezzo secolo non ha mai neanche preso l'affisso. Bene. Ha coperto col Jim ed è tornato a casa. Ovviamente non cederà quei cuccioli a nessun prezzo sino a che, all'età che ti ho detto, non avrà visto di che pasta saranno fatti. E se non sono della pasta che dice lui, naturalmente quella che serve per saltare sul furgone di un grandecerchista, quei cucciloi andranno se non regalati ceduti a prezzo irrisorio. E , quasi sempre, risultano signori cani. Cani del tipo che, quello che alleva tra i suoi formidabili nessuno, non si sognerà neanche mai di allevare. IO LA PENSO COSI'. Ciao ragazzi.

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                  • fongaros
                    ⭐⭐⭐
                    • Oct 2008
                    • 6847
                    • Verona
                    • Setter Inglese Pointer Inglese

                    #2319
                    Originariamente inviato da giovannirusso
                    te lo dico io compare! Su tre cucciolate, della tipologia di ausiliare che serve a me, ho fatto nascere solo il Goya. Ti sembra un gran risultato?
                    -
                    Sì. Perché tu indichi nel Goya ciò che vuoi riproporre nel futuro, giusto o sbagliato, trasmissibile o no che sia. Anche questa è selezione, vista dal tuo punto di vista. E guarda che l'innalzamento della percentuale di riuscita (nelle particolarità che tu vuoi espresse nel cane) parte sempre dalla selezione ripetuta. Ma tu pensi che gli stalloni più o meno blasonati abbiano montato solo "signore" con CAC, CACIT e CACIB sul libretto? Ma tu pensi che il trialer che piace a te sia sempre nato solo dal trialer? Se fosse così la variabilità del patrimonio genetico del setter ingese sarebbe già perduta da tempo! Dove sta il problema? Il problema sta nella stabilità del morfotipo sano e che trasmette in primis salubrità. Questo è e dev'essere un punto cardine che difficilemente può essere rispettato se si ricercano selettivamente subito quelle prerogative che sono, al momento attuale e per la selezione genetica, una roulette russa. Quella che tu chiami in gergo "mentalità eccelsa" è una casualità random. Ma pensa se tale ti capitasse in un giovane che quando adulto si rivelasse non correttamente costruito o sempre malaticcio... Quante parolacce e quanti crucci nel riproporlo come stallone, eh? Sarò ripetitivo, ma è la media morfologica che da sempre ha fatto la razza, non gli eccessi caratteriali.
                    Ultima modifica fongaros; 22-03-12, 18:50. Motivo: errata còrrige

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                    • pier0
                      ⭐⭐
                      • Jan 2011
                      • 492
                      • ,
                      • Setter

                      #2320
                      Originariamente inviato da giovannirusso
                      . E , quasi sempre, risultano signori cani. Cani del tipo che, quello che alleva tra i suoi formidabili nessuno, non si sognerà neanche mai di allevare. IO LA PENSO COSI'. Ciao ragazzi.
                      Giovanni io dico che i cani li deve fare chi è in grado di farlo hai massimi livelli (Trialer incluso).
                      Da poco ho una nipote del Kapo bella mentalità discrete aperture,potrebbe arrivare in caccia a starne senza grossi problemi... ma per il momento intendo usarla solo a caccia. Con il cane adatto che ho già visionato di persona potrebbe uscire qualcosa di mooolto interessante ma non intendo farlo. E sai perché ? Perché non ho le competenze giuste per farlo. E non sto parlando di semplici cagnini da caccia(non me ne si voglia) che scodano, senza mentalità,lenti o tanto meno orribili (al meno da Ecc pieno entrambi); ma di cani con ottime prospettive che hanno solo avuto un pò di sfortuna..... cioè quella di essere passati per le mani della persona sbagliata. :)
                      Di cantonate sopratutto agli inizi ne ho prese parecchie ansi ancora al pensiero mi prenderei a martellate le p***e e intanto vado avanti cercando e ricercando ciò che più mi piace infischiandomene altamente di ciò che gli altri pensano. Sai quanti cani mi hanno denigrato e una volta ceduti li hanno riacquistati fior di quattrini ma nemmeno lo immagini. Ma ultimamente dai miei box escono solo cani per amici fidati e/o non prima dei 7 mesi. Ciao

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                      • poletto

                        #2321
                        Originariamente inviato da fongaros
                        Sì. Perché tu indichi nel Goya ciò che vuoi riproporre nel futuro, giusto o sbagliato, trasmissibile o no che sia. Anche questa è selezione, vista dal tuo punto di vista. E guarda che l'innalzamento della percentuale di riuscita (nelle particolarità che tu vuoi espresse nel cane) parte sempre dalla selezione ripetuta. Ma tu pensi che gli stalloni più o meno blasonati abbiano montato solo "signore" con CAC, CACIT e CACIB sul libretto? Ma tu pensi che il trialer che piace a te sia sempre nato solo dal trialer? Se fosse così la variabilità del patrimonio genetico del setter ingese sarebbe già perduta da tempo! Dove sta il problema? Il problema sta nella stabilità del morfotipo sano e che trasmette in primis salubrità. Questo è e dev'essere un punto cardine che difficilemente può essere rispettato se si ricercano selettivamente subito quelle prerogative che sono, al momento attuale e per la selezione genetica, una roulette russa. Quella che tu chiami in gergo "mentalità eccelsa" è una casualità random. Ma pensa se tale ti capitasse in un giovane che quando adulto si rivelasse non correttamente costruito o sempre malaticcio... Quante parolacce e quanti crucci nel riproporlo come stallone, eh? Sarò ripetitivo, ma è la media morfologica che da sempre ha fatto la razza, non gli eccessi caratteriali.
                        Fongaro vedi con questo scritto dai ragione al Russo a Piero e di riflesso anche a me che la penso nello stesso modo.perche per essere dei veri e seri allevatori bisogna avere una forte passione una eccelsa conoscenza in materia di genetica e di morfologia una certa predisposizione nello studio della meteria ,ma ti rendi conto che quando Tu il Cioli il Nencini e molti altri scrivete di genetica o di morfologia mi é arabo ,devo leggere l´articolo 2 o 3 volte per capirlo e certi vocaboli ne devo trovare il significato e lo sai perché ? perche io in materia sono ignorante e non mi vergogno di dirlo ,ma lo sono perche non nutro un forte interesse per la materia , semplicemente non sono portato per farlo:quindi se a casa mia dovesse nascere un Kapó o un grande cane da caccia é solo pura casualitá e fortuna.io mi rifiuto di fare cucciolate perché non voglio esservi di intralcio perche non voglio rovinare il vostro di lavoro perche questo lavoro come tutti gli altri lavori ci vuole esperienza e sapienza.quindi quando mi serve un cucciolo mi rivolgero a degli allevatori con tali caratteristiche.ogniuno deve fare ció che é capace .questo e´il punto
                        SALUTI

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                        • AntonioM

                          #2322
                          Originariamente inviato da fongaros
                          Sarò ripetitivo, ma è la media morfologica che da sempre ha fatto la razza, non gli eccessi caratteriali.
                          Sono daccordo con quanto sopra espresso, ma sento comunque il dovere di approfondire la questione che sembra sempre riproporsi "andare a caccia con un trialler o con un semplice cane da caccia". Non dovrebbe esserci differenza se tutti e due i soggetti son costruiti bene, se tutti e due i soggetti hanno passione e tutti e due i soggetti seguono lo standard di lavoro nei loro atteggiamenti. Dal mio punto di vista il luogo comune per cui solo un cane che partecipa alla grande cerca rappresenta al piu' alto grado lo standard della razza va sfatato. Lo scopo delle prove a grande cerca è (come recita il regolamento) soprattutto quello di sottoporre al più severo (e non differente!) collaudo i mezzi e le qualità dei soggetti in prova.
                          Esiste chi va a caccia con cani che hanno ottenuto grandi risultati in GC dove il cane (intelligentemente) si e' adattano alla nuova Nota, quella della "semplice caccia".
                          La "mentalita' " o mi piace pensare "la passione sfrenata" (a differenza della paura di essere punito se si interrompe un lacet o se si riduce il numero di battute) che spinge un soggetto a verificare siti a grandi distanze puo' essere trasmesso da un trialler o anche da un soggetto utilizzato in prove di caccia pratica. Sta all'allevatore riuscire a riconoscere questi caratteri e capire quanto siano trasmissibili per produrre delle cucciolate che soddisfino garisti e cacciatori. Non dimentichiamoci che (soprattutto nei setter) i Trialler quasi sempre sono accoppiati con femmine cacciatrici di rinomata o no genealogia. Un soggetto di 7 mesi che corre per la voglia di farlo senza sapere il perche' non dara' mai niente alla selezione, al contrario un soggetto della stessa eta' che cerca avidamente perche' l'istinto atavico predatorio glielo impone va tenuto sott'occhio anche se non si allontana in giovane eta' a 700 metri, sta all'allevatore distinguere tra i due e ......non e' facile!

                          Ciao

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                          • pier0
                            ⭐⭐
                            • Jan 2011
                            • 492
                            • ,
                            • Setter

                            #2323
                            Sign.Antonio che dice Amin? Spero stia bene... una carezza da parte mia.
                            Piero

                            Commenta

                            • Lume
                              ⭐⭐⭐
                              • Oct 2009
                              • 4497
                              • Valtrompia
                              • Setter redo

                              #2324
                              Originariamente inviato da AntonioM
                              Sono daccordo con quanto sopra espresso, ma sento comunque il dovere di approfondire la questione che sembra sempre riproporsi "andare a caccia con un trialler o con un semplice cane da caccia". Non dovrebbe esserci differenza se tutti e due i soggetti son costruiti bene, se tutti e due i soggetti hanno passione e tutti e due i soggetti seguono lo standard di lavoro nei loro atteggiamenti. Dal mio punto di vista il luogo comune per cui solo un cane che partecipa alla grande cerca rappresenta al piu' alto grado lo standard della razza va sfatato. Lo scopo delle prove a grande cerca è (come recita il regolamento) soprattutto quello di sottoporre al più severo (e non differente!) collaudo i mezzi e le qualità dei soggetti in prova.
                              Esiste chi va a caccia con cani che hanno ottenuto grandi risultati in GC dove il cane (intelligentemente) si e' adattano alla nuova Nota, quella della "semplice caccia".
                              La "mentalita' " o mi piace pensare "la passione sfrenata" (a differenza della paura di essere punito se si interrompe un lacet o se si riduce il numero di battute) che spinge un soggetto a verificare siti a grandi distanze puo' essere trasmesso da un trialler o anche da un soggetto utilizzato in prove di caccia pratica. Sta all'allevatore riuscire a riconoscere questi caratteri e capire quanto siano trasmissibili per produrre delle cucciolate che soddisfino garisti e cacciatori. Non dimentichiamoci che (soprattutto nei setter) i Trialler quasi sempre sono accoppiati con femmine cacciatrici di rinomata o no genealogia. Un soggetto di 7 mesi che corre per la voglia di farlo senza sapere il perche' non dara' mai niente alla selezione, al contrario un soggetto della stessa eta' che cerca avidamente perche' l'istinto atavico predatorio glielo impone va tenuto sott'occhio anche se non si allontana in giovane eta' a 700 metri, sta all'allevatore distinguere tra i due e ......non e' facile!

                              Ciao

                              Mi pare un'interpretazione che per anni ha dato ottimi frutti [;)]

                              Commenta

                              • AntonioM

                                #2325
                                Originariamente inviato da pier0
                                Sign.Antonio che dice Amin? Spero stia bene... una carezza da parte mia.
                                Piero
                                Amin purtroppo non è andato come speravo, anche se qualche risultato di tutto rispetto lo ha raggiunto. Tra qualche giorno rientrerà e spero di rimetterlo in sesto.
                                Alle tante mie aggiungerò volentieri la sua, una carezza ad un setter non si nega mai soprattutto quando ti guardano con occhi quasi umani
                                Saluti

                                Antonio

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