Setter gordon: discussioni intorno allo standard
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Non ho difficoltà ad ammettere che non sono esperto.
Un po' a me piace il cane 'importante' io ho un dell'Arbia 64cm x 32/34 (dipende dal periodo) del quale sono entusiasta ( e una Camusfearna di 11 mesi della quale sono entusiasta ancor di più)
La mia natura ideologica si è già capita: a me andare dietro all'evoluzione del gusto rappresentato dal 'Grande Fratello' dal Grande Centro e dal Grande Philadelphia ... non mi piace.
Ma la cosa che mi preoccupa veramente e il continuo riferirsi alla leggerezza in funzione della velocità e al confronto con gli inglesi.
TUTTI, TUTTI gli inglesi della gente che viene a caccia con me, per i miei gusti, sono TROPPO veloci, hanno una cerca TROPPO ampia. Non mi piace non vedere il cane per gran parte del tempo e far fatica anche a sentire il campanello. Non mi piace dover correre come un pirla per stargli dietro. Non mi piace che alzi un casino di roba alla quale non si riesce a sparare. Non mi piace dover chiamare il cane ogni cinque minuti.
Non ho grande esperienza e me ne scuso, ma alle sei o sette gare alle quali sono andato (gare di paese, dove si vedono i cani da caccia, non alla coppa Europa) c'erano due campi di un ettaro ciascuno per la libera e la cacciatori ... e uno dei problemi maggiori era la frequenza con la quale i cani saltavano da un campo all'altro presi da corse forsennate con padroni che fischiavano e berciavano come ossessi, ma ... orgogliosi perchè il cane che fa così vuol dire che ha passione.
Non va beneeeeeeeeeeeeee.
Se questa è l'evoluzione della caccia, la caccia l'aboliranno e faranno bene!
Adesso, prima che si rifaccia del massimalismo, dichiaro sotto giuramento che:
1.non voglio i gordon solo da expo
2.non voglio i gordon cammello
3. non penso che lo standard sia un totem sacro
4. penso che si debbanno selezionare gordon altamente venatici
5. penso che un gordon maschio di 64 cm e 28 k di peso (se tipico e venatico, come quelli di Ivan e Elena se capisco bene) vada benissimo (e penso anche che non sarebbe penalizzato dallo standard attuale)
Ma se sta storia della evoluzione/modernità/attualità/andare incontro al consumatore moderno ... deve fare del gordon un esasperato come gli inglesi esasperati sono stracontrario.
Il Gordon deve essere più lento,peso,dettagliato, collegato dell'inglese.E sicuramente deve esserlo di più dell'inglese 'migliorato' secondo l'evoluzione del gusto moderno.
E di Gordon che più che a un'inglese assomigliano a un Breton nerofocato già se ne vede (Giuro che non parlo di quelli di Ivan sui quali ho già scritto che mi sembrano molto più tipici - ho visto solo le foto- di quanto facciano pensare le sue tesi scritte).
Daniele
PS scusate ma sono toscano e un po' veemente: l'espressione 'non voglio' va letta come 'non lo ritengo opportuno' :-)
NB mentre si fa tutta questa discussione non bisogna scordarsi la salute: i cani vanno lastrati e quelli displasici non vanno riprodotti, credo.Ultima modifica Quiete; 26-03-11, 01:15.Commenta
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IVAN Finché si leggeranno affermazioni come quella pubblicata sul notiziario 2010 del setter gordon che testualmente recita: “ lo vedrete sempre cacciare sotto il tiro del fucile, poche volte andrà fuori tiro…” personalmente non vedo molte prospettive, il mio fucile non arriva ai 40m questo allevatore deve avere un fucile speciale o dei cani sul cui lavoro non voglio discutere solo perché ognuno è giusto che selezioni i cani che preferisce, ma il gordon da lavoro è un’altra cosa. Il gordon ha bisogno di caccia e di prove per poter superare i luoghi comuni nei quali è stato confinato per le ragioni che ho appena esposto, ha bisogno di più fatti e meno “ciaccole”, finchè si continuerà a perdersi dietro alle facezie perdendo di vista la sostanza, per il gordon non ci sarà speranza. La questione non è andare di più o più lontano degli inglesi o del pointer, ma di garantire la stessa affidabilità. Per attrarre il cacciatore un cane deve dare garanzia di utilità e non deve perdere nel confronto e il confronto si gioca sui terreni di caccia con fruitori che conoscono le potenzialità delle altre razze, abituati a prestazioni di un certo livello cosa gli offriamo il cagnino che non si leva dai c…..o quello che non va oltre il mirino del fucile. Gli allevatori se vogliono il bene della razza devono selezionare con l’obiettivo di garantire soddisfazione al più ampio numero di potenziali fruitori.
Lo scopo della ferma é quello di indicare la selvaggina e permettere al conduttore
di raggiungere il cane per servirlo ed ovviamente il cane potrà coprire molto piu' terreno di quanto farebbe se dovesse cacciare sempre a tiro di schioppo.lucioCommenta
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TUTTI, TUTTI gli inglesi della gente che viene a caccia con me, per i miei gusti, sono TROPPO veloci, hanno una cerca TROPPO ampia. Non mi piace non vedere il cane per gran parte del tempo e far fatica anche a sentire il campanello. Non mi piace dover correre come un pirla per stargli dietro. Non mi piace che alzi un casino di roba alla quale non si riesce a sparare. Non mi piace dover chiamare il cane ogni cinque minuti.
L'ho ribadito molte volte il gordon deve piacere per il suo stile non perchè va meno, perchè è per questo che è stato selezionato, i suoi punti di forza sono sempre stati la finezza dell'olfatto, la robustezza alle avverse condizioni meteoriche, la ferma statuaria bella ritta sulle zampe, ma non la lentezza. Diciamocelo francamente, si è fatto, della necessità di spacciare per cani da caccia degli inutili cani infermi, filosofia, siccome è più remunerativo, molto meno faticoso e dispendioso investire sulla "morfologia" ( parola che me venuta a noia quanto la sua assoluta inconsistenza semantica) ci si inventa che il gordon è sempre stato il bracco degli inglesi e che la sua posizione funzionale sta in una chimerica posizione intermedia fra gli inglesi e i continentali, tutte balle per giustificare un cane insufficiente, per giustificare scelte di allevamento che con la funzione di ausiliario per la caccia o la cinofilia hanno poco da spartire. Finché si leggeranno affermazioni come quella pubblicata sul notiziario 2010 del setter gordon che testualmente recita: “ lo vedrete sempre cacciare sotto il tiro del fucile, poche volte andrà fuori tiro…” personalmente non vedo molte prospettive, il mio fucile non arriva ai 40m questo allevatore deve avere un fucile speciale o dei cani sul cui lavoro non voglio discutere solo perché ognuno è giusto che selezioni i cani che preferisce, ma il gordon da lavoro è un’altra cosa. Il gordon ha bisogno di caccia e di prove per poter superare i luoghi comuni nei quali è stato confinato per le ragioni che ho appena esposto, ha bisogno di più fatti e meno “ciaccole”, finchè si continuerà a perdersi dietro alle facezie perdendo di vista la sostanza, per il gordon non ci sarà speranza. La questione non è andare di più o più lontano degli inglesi o del pointer, ma di garantire la stessa affidabilità. Per attrarre il cacciatore un cane deve dare garanzia di utilità e non deve perdere nel confronto e il confronto si gioca sui terreni di caccia con fruitori che conoscono le potenzialità delle altre razze, abituati a prestazioni di un certo livello cosa gli offriamo il cagnino che non si leva dai c…..o quello che non va oltre il mirino del fucile. Gli allevatori se vogliono il bene della razza devono selezionare con l’obiettivo di garantire soddisfazione al più ampio numero di potenziali fruitori. Altro discorso è la cinofilia pura lì la competizione si fa serrata, il cane da prove, soprattutto nei britannici, è un cane speciale e raro fin troppo raro per avere una incidenza significativa sull’evoluzione della razza. La maggior parte della gente pensa che accoppiare con il trialer significhi modificare improvvisamente le prestazioni medie della popolazione, ma non è così la natura tende sempre al medio e se allevi capisci quanto questo sia vero. La situazione del gordon da lavoro in Italia in questo momento è a mio avviso buona e la percentuale di buoni cani da caccia che sforna è in proporzione più alta di quella dell’inglese, ciò nonostante è necessario lavorare ancora molto senza perdersi in stupide guerre di religione, badando al sodo!
IvanCommenta
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sono incondizionatamente daccordo con Ivan ed il discorso non vale solo per il Gordon , ma per qualunque altra razza da ferma
Lo scopo della ferma é quello di indicare la selvaggina e permettere al conduttore
di raggiungere il cane per servirlo ed ovviamente il cane potrà coprire molto piu' terreno di quanto farebbe se dovesse cacciare sempre a tiro di schioppo.
Cordialmente, Mauro.Mauro Silvestri da Brescia.Commenta
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Caro Mauro, io non sono un appassionato dela discussione fine a se stessa ma ,visto che alcune volte mi tiri in ballo,mi sento in dovere di intervenire.In primis tu non puoi conoscere il mio modo di allevare e non conosci nemmeno i soggetti da me prodotti. Stabilito questo ti posso dire che io cerco di allevare dei buoni cani da caccia e se nella cucciolata individuo qualche soggetto sopra le righe cerco di sviluppare le sue qualità trialleristiche allenandolo sulle starne autoctone della Croazia piuttosto che della Grecia o della Bulgaria, cosa che vuole un grosso impegno fisico e finanziario.Qualche volta ho successo ma ho anche delle delusioni , nel senso che alcuni soggetti non si rivelano dei trialer ma solo degli ottimi cani da caccia,il che non è poco; ma le prove di lavoro sono un mondo diverso dalla caccia.Specialmente nelle prove su starne,che per me rimane l'unico selvatico capace di testare veramente le capacità venatorie,stilistiche,atletiche e cerebrali di un cane inglese, siano Gordon o Pointer o Setters ir. o Setters in. Non a caso queste razze sono state create per cacciare selvaggina di branco che siano starne o grouse.Il cane che si impone in questo tipo di prove fa un lavoro quasi anaerobico data la velocità richiesta e quindi è comprensibile che sicerchi di selezionare cani il meno pesanti possibile,sempre mantenendosi naturalmente nei limiti dettati dallo standard.Ho notato che nelle varie discussioni sul Gordon si parla spesso di "tipo",in modo errato; se ne parla dal punto di vista morfologico ,ma nel caso si dovrebbe parlare di attinenza allo standard,mentre per tipo si deve intendere l'atteggiamento del cane durante il lavoro:il modo di galoppare,di portare la testa,di interpretare il terreno, di approcciare il selvatico ecc.Ti devo un'ultima precisazione: Waine von HEIXELBERG con il quale ho avuto più di un'occasione di gareggiare,era un soggetto sui 64|65 cm al garrese per 25|26 kg.Ti saluto caramente Fulvio VolterraniCommenta
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Caro Mauro, io non sono un appassionato dela discussione fine a se stessa ma ,visto che alcune volte mi tiri in ballo,mi sento in dovere di intervenire.In primis tu non puoi conoscere il mio modo di allevare e non conosci nemmeno i soggetti da me prodotti. Stabilito questo ti posso dire che io cerco di allevare dei buoni cani da caccia e se nella cucciolata individuo qualche soggetto sopra le righe cerco di sviluppare le sue qualità trialleristiche allenandolo sulle starne autoctone della Croazia piuttosto che della Grecia o della Bulgaria, cosa che vuole un grosso impegno fisico e finanziario.Qualche volta ho successo ma ho anche delle delusioni , nel senso che alcuni soggetti non si rivelano dei trialer ma solo degli ottimi cani da caccia,il che non è poco; ma le prove di lavoro sono un mondo diverso dalla caccia.Specialmente nelle prove su starne,che per me rimane l'unico selvatico capace di testare veramente le capacità venatorie,stilistiche,atletiche e cerebrali di un cane inglese, siano Gordon o Pointer o Setters ir. o Setters in. Non a caso queste razze sono state create per cacciare selvaggina di branco che siano starne o grouse.Il cane che si impone in questo tipo di prove fa un lavoro quasi anaerobico data la velocità richiesta e quindi è comprensibile che sicerchi di selezionare cani il meno pesanti possibile,sempre mantenendosi naturalmente nei limiti dettati dallo standard.Ho notato che nelle varie discussioni sul Gordon si parla spesso di "tipo",in modo errato; se ne parla dal punto di vista morfologico ,ma nel caso si dovrebbe parlare di attinenza allo standard,mentre per tipo si deve intendere l'atteggiamento del cane durante il lavoro:il modo di galoppare,di portare la testa,di interpretare il terreno, di approcciare il selvatico ecc.Ti devo un'ultima precisazione: Waine von HEIXELBERG con il quale ho avuto più di un'occasione di gareggiare,era un soggetto sui 64|65 cm al garrese per 25|26 kg.Ti saluto caramente Fulvio Volterrani
MauroMauro Silvestri da Brescia.Commenta
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Mi chiedo, se molti degli addetti ai lavori mirano ad avere gordon attinenti allo standard, in tipo e validi a caccia, perchè pur essendo un bellissimo cane il gordon non è apprezzato dai cacciatori, nel senso che non è molto diffuso? Sono cani meno veloci dei cugini inglesi? Meno fermatori? Con minore avidità?Ultima modifica blu; 30-03-11, 09:30.Commenta
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non mi trovo d' accordo con ivan , che ha citato lo scritto del notiziario in cui si afferma che il gordon va a 30 mt ! purtroppo chi ha scritto l articolo non ha scritto diciamo la verita' !
pero' non si puo' dar la colpa al notiziario siamo in democrazia ed ognuno scrive quello che vuole , anche se purtroppo e' sbagliato.
ho scritto questo perche' poi a difesa del vero gordon c'e' l articolo successivo dove un altro scrive che il vero gordon da prova non e' altro un gran cane da caccia ed e' vero !
l altro articolista addirittura ha dimostrato di conoscere fino in fondo la razza perche ' addirittura conosce la storia del gordon dei grandi affissi che lo hanno selezionato per tutti questi anni.
personalmente i suoi cani hanno dimostrato di essere gran cani , tanto che prendono 500-600 mt galoppano in stile e comunque vengono usati anche a caccia .
non cito i nomi perche' non so se vogliono esser citati (per eviitare equivoci non li cito )rimane il fatto che il notiziario e' stato pubblicato in piu' articoli e bisogna esaminare tutti gli articoli .
rimane il fatto che neanche a me ha fatto piacere leggere quel periodo di frase .
insomma diciamoci la verita' i cani veri setter gordon sono quelli che vanno che hanno la psiche da gran starnista ; per es : visto che scrive credo che a lui lo si puo' citare : volterrani piu' volte ha prodotto cani che erano setter gordon (io intendo il setter gordon che abbia la bellezza funzionale ) . i damerini da ring sono la rovina !!!
caro ivan, spero che non ti arrabbierai per lo scritto .era solo per una chiarezza .
---------- Messaggio inserito alle 11:11 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 11:06 AM ----------
il passaggio dove cita lady Auckland (affisso of Cromlix) che dagli anni 30 ai 70 ha allevato gordon, e dice testualmente che sul moor un buon gordon non regala niente a un buon pointer....
questo e' bello leggere e bisogna prendere esempio e mantenere nel tempo quelle caratteristiche.Commenta
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non mi trovo d' accordo con ivan , che ha citato lo scritto del notiziario in cui si afferma che il gordon va a 30 mt ! purtroppo chi ha scritto l articolo non ha scritto diciamo la verita' !
pero' non si puo' dar la colpa al notiziario siamo in democrazia ed ognuno scrive quello che vuole , anche se purtroppo e' sbagliato.
assume una certa forma di ufficialità. perché se è vero che ognuno scrive quello gli pare è anche vero che la SS non è obbligata a pubblicare quello che ritiene oggettivamente dannoso per la razza o quantomeno dovrebbe prendere le distanze dallo scritto.lucioCommenta
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su questo hai ragione !!
appena divento il caporedattore non ti preoccupare non faccio piu' pubblicare !!!
va bene !!!!!!!!!!!!!!!
ciao hihihihihiCommenta
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Ringrazio Dellaciufola per la citazione;io seleziono il gordon perchè sono innamorato della razza e vi dico che una soddisfazione come quella di staccare tanti cartellini in libera e a starne, o qualificarsi più volte in grande cerca è inimmaginabile.Devo però anche far notare che nessuno ha mai chiesto la monta del Gauguin ,Puccini ha fatto due monte,Bellini nessuna,Rossini una e qui mi fermo; eppure Gauguin e Kinzika sono campioni riproduttori,Puccini riproduttore selezionato; lascio a voi giudicare del perchè.Io spero che sia mancanza di informazione...Un salutoCommenta
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Ringrazio Dellaciufola per la citazione;io seleziono il gordon perchè sono innamorato della razza e vi dico che una soddisfazione come quella di staccare tanti cartellini in libera e a starne, o qualificarsi più volte in grande cerca è inimmaginabile.Devo però anche far notare che nessuno ha mai chiesto la monta del Gauguin ,Puccini ha fatto due monte,Bellini nessuna,Rossini una e qui mi fermo; eppure Gauguin e Kinzika sono campioni riproduttori,Puccini riproduttore selezionato; lascio a voi giudicare del perchè.Io spero che sia mancanza di informazione...Un saluto
Mauro.Mauro Silvestri da Brescia.Commenta
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non mi trovo d' accordo con ivan , che ha citato lo scritto del notiziario in cui si afferma che il gordon va a 30 mt ! purtroppo chi ha scritto l articolo non ha scritto diciamo la verita' !
pero' non si puo' dar la colpa al notiziario siamo in democrazia ed ognuno scrive quello che vuole.... ,
Dopo di che molte cose scritte in quel opuscolo sono a mio avviso condivisibili e molte altre non lo sono, ma non è questa l'argomentazione in essere.
IvanCommenta
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