"" Io credo che al di la della tifoseria, il pointer ha trovato sul suo cammino un avversario che nel complesso rispecchia maggiorante le aspettative dei cacciatori italiani...difatti si parla di pointer inglese e di setter italiano perchè ben lontano da quello inglese e plasmato per anni sul suolo italico alle NOSTRE esigenze ""
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Ecco, Bayliss che contrariamente a me dispone del dono della sintesi e' riescito in tre righe a riassumere quello che io ho cercato , senza riuscirci , di spiegare in duecentocinquanta [:D]. Il problema e' tutto qua : FORGIARE = SELEZIONARE. Mentre da una parte ( Setter ) si e' cercato di tenere bene in mente che questi e' soprattutto un cane da caccia , quindi ricercando nei soggetti doti che lo rendano utile a questa senza stravolgerne piu' di tanto le caratteristiche, dall'altra ( Pointer ) si e' continuato massimamente sulla strada dell'esasperazione delle caratteristiche a scapito dell'utilizzo venatorio . Sono " inglesi " tutti e due , stessi trofei e campi di gara solo che uno conta 14mila e rotti iscrizioni ed e' il cane piu' amato dai cacciatori italiani che lo utilizzano ovunque e su ogni selvatico , l'altro ne conta meno di 2mila ed e' usato pochissimo a caccia , per lo piu' in gara. Tutto qua . Poi una considerazione su quanto ha scritto Max : concordo su ( quasi ) tutto ; il cacciatore deve innanzitutto essere conscio delle caratteristiche del Pointer e saperlo " educare " . Io stesso non ho mai usato CE , ho sempre iniziato fin da cucciola ad affinare il collegamento consentendogli aperture non da matta ma utili e consoni all'ambiente in cui poi si sarebbe trovata a cacciare . Non ho avuto problemi . Questo pero' perche' il cane gia aveva intrinsecamente questo nel suo DNA. Come dice Bayliss era gia' " plasmato /selezionato " , lui come altri Pointer " da caccia " , per questo . Per la CACCIA . Spero tu l' abbia detto come esagerazione ( ne sono certo ) quando parlavi di cane a un chilometro intendendo un cane lungo pronto al rientro a comando . Ma anche li bisogna vedere cosa si intende per cane " lungo " e se questa lunghezza e' poi utile alla conclusione dell'azione di caccia . Se io vado a caccia con un cane "" a un chilometro "" vuol dire che io sono solo nel bosco e il cane e' sul versante opposto della collina /montagna . Se fosse a un chilometro in montagna vorrebbe dire che io sono ancora a valle e il cane viaggia a meta' costone . Puo' fermare quello che gli pare ma o si inchiodano le zampine a terra ai vari selvatici fermati , oppure ora che arrivi questi se ne sono andati da un pezzo . Azione spettacolare ma non utile a caccia. Altra cosa e' in gara : ferma corretta , involo , punto e tutti a casa felici e contenti.
Quindi e' vero che il cacciatore sottovaluta le caratteristiche del Pointer , ma e' altrettanto vero che a differenza del Setter , queste caratteristiche nel Pointer sono state estremizzate a tal punto da renderlo piu' una Ferrari adatta solo a correre su circuiti perfetti come Monza o SPA con Lauda o Schumacher alla guida, che una veloce auto sportiva che la maggior parte sarebbe in grado di condurre non solo in autostrada ma su strade statali o comunali con qualche buca o dosso . Quindi concludendo : visto che nel Setter questo " plasmare " ha funzionato ( vince in gara - e' il piu' utilizzato a caccia ), perche' questo non viene fatto anche con il Pointer rilanciandolo fra i cacciatori , non solo fra i frequentatori di campi gara ? Cambio di mentalita' fra i vari addetti ai lavori , urgentemente cercasi .....[;)]
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Ecco, Bayliss che contrariamente a me dispone del dono della sintesi e' riescito in tre righe a riassumere quello che io ho cercato , senza riuscirci , di spiegare in duecentocinquanta [:D]. Il problema e' tutto qua : FORGIARE = SELEZIONARE. Mentre da una parte ( Setter ) si e' cercato di tenere bene in mente che questi e' soprattutto un cane da caccia , quindi ricercando nei soggetti doti che lo rendano utile a questa senza stravolgerne piu' di tanto le caratteristiche, dall'altra ( Pointer ) si e' continuato massimamente sulla strada dell'esasperazione delle caratteristiche a scapito dell'utilizzo venatorio . Sono " inglesi " tutti e due , stessi trofei e campi di gara solo che uno conta 14mila e rotti iscrizioni ed e' il cane piu' amato dai cacciatori italiani che lo utilizzano ovunque e su ogni selvatico , l'altro ne conta meno di 2mila ed e' usato pochissimo a caccia , per lo piu' in gara. Tutto qua . Poi una considerazione su quanto ha scritto Max : concordo su ( quasi ) tutto ; il cacciatore deve innanzitutto essere conscio delle caratteristiche del Pointer e saperlo " educare " . Io stesso non ho mai usato CE , ho sempre iniziato fin da cucciola ad affinare il collegamento consentendogli aperture non da matta ma utili e consoni all'ambiente in cui poi si sarebbe trovata a cacciare . Non ho avuto problemi . Questo pero' perche' il cane gia aveva intrinsecamente questo nel suo DNA. Come dice Bayliss era gia' " plasmato /selezionato " , lui come altri Pointer " da caccia " , per questo . Per la CACCIA . Spero tu l' abbia detto come esagerazione ( ne sono certo ) quando parlavi di cane a un chilometro intendendo un cane lungo pronto al rientro a comando . Ma anche li bisogna vedere cosa si intende per cane " lungo " e se questa lunghezza e' poi utile alla conclusione dell'azione di caccia . Se io vado a caccia con un cane "" a un chilometro "" vuol dire che io sono solo nel bosco e il cane e' sul versante opposto della collina /montagna . Se fosse a un chilometro in montagna vorrebbe dire che io sono ancora a valle e il cane viaggia a meta' costone . Puo' fermare quello che gli pare ma o si inchiodano le zampine a terra ai vari selvatici fermati , oppure ora che arrivi questi se ne sono andati da un pezzo . Azione spettacolare ma non utile a caccia. Altra cosa e' in gara : ferma corretta , involo , punto e tutti a casa felici e contenti.
Quindi e' vero che il cacciatore sottovaluta le caratteristiche del Pointer , ma e' altrettanto vero che a differenza del Setter , queste caratteristiche nel Pointer sono state estremizzate a tal punto da renderlo piu' una Ferrari adatta solo a correre su circuiti perfetti come Monza o SPA con Lauda o Schumacher alla guida, che una veloce auto sportiva che la maggior parte sarebbe in grado di condurre non solo in autostrada ma su strade statali o comunali con qualche buca o dosso . Quindi concludendo : visto che nel Setter questo " plasmare " ha funzionato ( vince in gara - e' il piu' utilizzato a caccia ), perche' questo non viene fatto anche con il Pointer rilanciandolo fra i cacciatori , non solo fra i frequentatori di campi gara ? Cambio di mentalita' fra i vari addetti ai lavori , urgentemente cercasi .....[;)]
Come chi vuole uno spinone con aperture e velocità da setter .....
Abbiamo tante razze. Prendete quella che potete servire, non quella mi piace però.....

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